nicola89b Posted March 1, 2016 Author Share Posted March 1, 2016 (edited) D'accordissimo. La mancanza di presenze gay (ancor più se dichiarate) nella provincia deserta e di altrettanti stimoli e possibilità a dedicarsi a qualcos'altro, rendono la spinta della solitudine assai più pesante. Da lì poi nasce il "bisogno" di stare con qualcuno. La maggior parte dei gay si "deprimono" se nn sono in coppia perchè non hanno una vita sociale degna di questo nome Per voi omosessuale è molto più difficile avere una vita sociale accettabile, soprattutto in età giovanile e se non abitate in citta più grandi... Certe dinamiche purtroppo, in un paese civilizzato, non dovrebbero esistere nemmeno nei paeselli. Ci si arriverà con le prossime generazioni, ma questo significa che io sarò il vecchietto con la mente aperta, che implica che devono passare almeno 40/50 anni per il ricambio generazionale. Edited March 1, 2016 by nicola89b Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
faby91 Posted March 1, 2016 Share Posted March 1, 2016 Probably se avessi degli amici riuscirei a stare meglio da single. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Edd96 Posted March 1, 2016 Share Posted March 1, 2016 Probably se avessi degli amici riuscirei a stare meglio da single idem Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Notty Posted March 1, 2016 Share Posted March 1, 2016 Ho avuto tre storie importanti, tutte e tre a distanza. La prima e la terza sono finite per mano mia, la seconda per mano sua. Sono stato bene con tutti e tre, ma solo per i primi mesi. Poi, inevitabilmente, sono arrivati i problemi e mi sono accorto che non li amavo veramente (forse solo al mio secondo ex ho voluto un po' più bene rispetto agli altri due), e che mi ero stancato di fare avanti e indietro per loro. Quando sono single spesso mi sento solo, ma poi mi dico che il ragazzo che mi fa davvero girare la testa non è ancora nato o non l'ho ancora conosciuto. Ma la domanda non era questa, giusto? La domanda è se sto bene da single oppure no. Non c'è risposta, negativa né positiva. Sto. Do i miei esami, qualche volta esco, qualche volta sospiro quando vedo che alcuni sono fidanzati magari da molti anni, e penso che sono stati fortunati. Sopravvivo. Se poi arriverà, bene... se non arriverà... amen, ripiegherò su qualcos'altro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Efestione7 Posted March 2, 2016 Share Posted March 2, 2016 Per voi omosessuale è molto più difficile avere una vita sociale accettabile, soprattutto in età giovanile e se non abitate in citta più grandi... Certe dinamiche purtroppo, in un paese civilizzato, non dovrebbero esistere nemmeno nei paeselli. Ci si arriverà con le prossime generazioni, ma questo significa che io sarò il vecchietto con la mente aperta, che implica che devono passare almeno 40/50 anni per il ricambio generazionale. Ma infatti l'errore è ritenerlo un Paese (davvero) civilizzato. E comunque essere gay sarà ancora per molto ma molto tempo ancora una sorta di stigma per lo più negativo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Amodeus Posted March 3, 2016 Share Posted March 3, 2016 Dopo il primo periodo di metabolizzazione della storia, che mediamente mi è durato la metà della durata della storia che dovevo metabolizzare,ero chiaramente di nuovo "disponibile". Si fa complicato per quanto riguarda il discorso amicizie, comune a molti single/non sposati/non padri della mia età. Quindi anche il sol affetto fraterno-amichevole è una mancanza presente che fisiologicamente mi va a finire anche in rapporti che a primo approccio, hanno un obiettivo diverso da quello amicizia. Dapprima trovai confusione riconoscendo quanto detto pocanzi, ma sapondone i motivi poi, ora agisco quindi diversamente che mescolando invece tutto insieme. La risposta è quindi: "sì, da solo sto na favola i primi periodi ma poi c'ho bisogno de scambià una profonda affettività co chicchessia"; sembra tu abbia un "problema" di dipendenza affettiva. La dipendenza affettiva ce l'abbiamo tutti, chi più, chi meno, chi l'ha debellata e chi invece ne è il porta-bandiera; quindi non sentirti solo ma sappi che il 90% della popolazione mondiale ne "soffre". Di solito, un motivo base è il senso di distacco materno che può avere radici sin dal terzo mese di vita. Un "fardello" non di poca importanza. Ma l'importante è conoscersi, sapere, esserne coscienti, per poi agire di conseguenza; e diciamo trattarsi come una terza persona. Es.: il mio amico luca ha un problema al computer, vado lì, e glielo risolvo. Luca sono io, il computer è magari un lato a me oscuro ma che sento mi dia "problemi", agisco sul computer (la parte di me interessata) così Luca è ora più contento. Non so come risolvere il problema? mi documento. Continuo a non capire come fare? Chiedo ad uno più bravo di me. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mellow Posted March 5, 2016 Share Posted March 5, 2016 a volte dopo una storia, subito trovo...anche se attualmente sto facendo il tutto molto lentamente.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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