Almadel Posted March 9, 2016 Share Posted March 9, 2016 "Innata" non vuol dire genetica. Anche tra gemelli monozigoti spesso uno è destro e l'altro mancino, ma nessuno considera il mancinismo un carattere acquisito. Pare che abbia a che fare con lo sviluppo del feto (e sia quindi "epigenetico") Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
nicola89b Posted March 9, 2016 Author Share Posted March 9, 2016 @@Almadel, sai benissimo che intendo. Ovviamente era solo una provocazione ed era per dire che 2 individui identici fanno scoperte sulla propria sessualità in modo opposto. Non è possibile che sia "tutto" deciso nel momento in cui si è nati. Ha molto più senso la bi-sessualità innata di Freud in questo contesto: attraverso degli sviluppi a livello psicologico, includendo sia fattori interni sia fattori esterni, diventarono monosessuali (e non essendo specificato quale è l'orientamento, è anche la cosa più probabile). Non puoi sceglierlo l'orientamento primario, siamo animali istintivi. Quello ti viene da dentro, e può essere legato alla prima cosa che associ come piacevole, le prime immagini ecc ecc. Quello è il tuo orientamento primario (idealizzando sempre un contesto non omofobo) e appunto non lo scegli ma "si sceglie" da solo. come che belle ste congetture di prima mattina xD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted March 9, 2016 Share Posted March 9, 2016 Questa discussione - temo - non vi porterà da nessuna parte perchè tanto una risposta definitiva e valida oggettivamente, non c'è Possiamo anche ipotizzare che un gay, che ha una identità sessuale definita ed un bisogno di legittimazione, che si rivolge verso gli etero, sia psicologicamente portato a preferire una certa teoria sulle cause della omo-sessualità E possiamo ipotizzare invece che un bisex, che non sente allo stesso modo questo bisogno di legittimazione, né tantomento percepisce la sua identità sessuale come definita, sia psicologicamente portato a preferire una teoria, non solo diversa, ma tendenzialmente opposta sulla propria bi-sessualità Io sono gay, ma come noto sono allergico alle discussioni sulle cause dell'omosessualità ( chi mi legge da tempo lo sa ) per cui personalmente potrei anche dichiararmi neutrale in questa "diatriba". Finchè non sapremo le cause dell'eterosessualità, noi non avremo una risposta significativa per gli altri orientamenti ed al contempo si innescherà un "conflitto di interessi" fra gay e bisex, il cui bisogno di legittimazione verso gli eterosessuali è divergente Negli USA questa situazione di divisione - storicamente - è stata superata dalla cd. fase queer del movimento LGBT, che negli anni '90 ha ricucito i rapporti soprattutto fra gay e lesbiche, poi anche fra lesbiche e femministe e infine fra tutti ed i transgender...mi manca a livello di conoscenza di sapere cosa sia successo coi bisex americani ( posso ipotizzare però che in chiave minore abbia funzionato allo stesso modo ). Da noi -come noto- non è mai esistita una fase queer del movimento LGBT ed anzi la cd queer theory è stata rimasticata dal clima omofobico italiano che ce l'ha risputata contro con effetti divisivi e polemici piuttosto che positivi o costruttivi. Dobbiamo trovare allora un nostra via...che elimini questo fattore di divergenza o ridimensioni in entrambe le categorie questo "bisogno di legittimazione" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted March 9, 2016 Share Posted March 9, 2016 Io rilevo il fatto che molti bisessuali rigettano l'idea dell'innatismo perché sono convinti che tutti nasciamo bisessuali e che omosessuali ed eterosessuali siano in qualche modo "castrati". Questo in genere ha un effetto negativo nelle conversazioni tra gay e bisex. (ignoro se i bisex ne parlino con gli eterosessuali). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
nicola89b Posted March 9, 2016 Author Share Posted March 9, 2016 Io rilevo il fatto che molti bisessuali rigettano l'idea dell'innatismo perché sono convinti che tutti nasciamo bisessuali e che omosessuali ed eterosessuali siano in qualche modo "castrati". Questo in genere ha un effetto negativo nelle conversazioni tra gay e bisex. (ignoro se i bisex ne parlino con gli eterosessuali). In realtà Almadel se leggi bene, nella teoria della innata bisessualità, la "regola" è che il secondo orientamento rimanga latente e che non si sviluppi in modo tale da essere rilevante. Quindi i "naturali" in teoria sono i monosex. Parlando con una mia amica etero l'altro giorno è uscita questa cosa dalla sua bocca: "io ho tante amiche lesbiche e amici gay, ma tu sei il primo che mi dice di essere bisessuale, e poichè non ne ho mai sentito parlare ed è difficile da capire e mi stai aprendo un nuovo mondo. Tra l'altro credo che siano tanti quelli che lo sono ma che semplicemente non lo dicono" e comunque rifacendomi a quello che hai appena scritto il "sono convinti" lo posso rigirare anche a voi e pensare che i convinti siete voi? In generale permettimi di dire che è uscita molte volta dagli omosessuali la frase: "nasci così e semplicemente non sai scegliere, perché un uomo ha detto che è tutto deciso quando nasciamo e che hanno fatti studi sulla genetica ecc ecc". Non ho mai sentito una frase del genere dagli etero ad esempio, che mi sembrano molto più aperti alla cosa; oltre che ovviamente poi ti vengono a raccontare che da piccolo facevo certe cose, oppure mi sono masturbato con un mio amico ecc tutto come se avessero trovato una persona con cui sfogarsi. Ovviamente è come sempre tutto relativo al contesto omofobo schifoso in cui viviamo. Negli USA questa situazione di divisione - storicamente - è stata superata dalla cd. fase queer del movimento LGBT, che negli anni '90 ha ricucito i rapporti soprattutto fra gay e lesbiche, poi anche fra lesbiche e femministe e infine fra tutti ed i transgender...mi manca a livello di conoscenza di sapere cosa sia successo coi bisex americani ( posso ipotizzare però che in chiave minore abbia funzionato allo stesso modo ). Sarebbe bello se tu parlassi di questa cosa, che io come tanti altri non conosciamo. Un po per ignoranza un po perchè l'informazione scarseggia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted March 9, 2016 Share Posted March 9, 2016 Non ho capito dove vuoi arrivare. Un gay sa di non avere una parte etero latente, perché ha lottato tutta l'adolescenza sperando di essere almeno bisessuale e di riuscire ad avere così una famiglia normale: spesso provando - con alterne fortune - a uscire con le ragazze e a farci del sesso. Gli etero che hanno (avuto?) impulsi omosessuali semplicemente li hanno repressi e quindi sono molto più propensi ad ammettere che se non li avessero tarpati adesso potrebbero essere bisessuali. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted March 9, 2016 Share Posted March 9, 2016 Sarebbe bello se tu parlassi di questa cosa, che io come tanti altri non conosciamo. Un po per ignoranza un po perchè l'informazione scarseggia. E' difficile parlarne, anche se in passato l'ho fatto tante volte, perchè si finisce per andare a sbattere con l'annosa questione della "queer theory" Per questo ho usato il termine "fase queer" intendendo per tale, una fase storica in cui la comunità LGBT è sufficientemente forte nelle proprie identità ( servono quindi numeri alti di CO ) e motivata all'unità ( AIDS, Diritti civili ) da poter creare un clima interno di "apprezzamento per ogni diversità" Lasciamo stare il collante ideologico, costituito in America dalla queer theory che offriva uno strumento culturale per suscitare questo protagonismo in tutti e costruire delle forti identità sociali Concentriamoci invece sui fattori storici concreti, è essenziale che i bisex facciano CO ( lasciamo pure perdere un bisex di 40-45 anni, ma almeno i giovani ) e che si sentano coinvolti dalla questione dei diritti civili, è importante che i bisex amino la propria diversità a 360° e ne siano veramente orgogliosi coi fatti. D'altronde è essenziale che i militanti gay escano da un "identitarismo" che ha portato anche nomi importanti del movimento a dire che "i bisex non esistono" ( Giovanni Dall'Orto ) oppure - e questo sarebbe il problema opposto - che i gay non militanti si facciamo "angosciare" da un Maccarrone in ciabattine da bagno Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Amodeus Posted March 9, 2016 Share Posted March 9, 2016 vedo che qui si critica e basta ma non si argomenta e approfondisce L'invidia, questa più che conosciuta. E per dirla come Murinho: "zero contributi!!" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AndrejMolov89 Posted March 9, 2016 Share Posted March 9, 2016 Per tutti gli omosex che dicono che è tutta genetica e quindi innata, sfogliando ho trovato il caso di questo ragazzo http://www.gay-forum.it/forum/index.php/topic/30661-coming-out-forzato/ che è gemello omozigote. Uno è gay l'altro è etero. Ora spiegate che la sessualità è legata alla genetica quando 2 essere identici geneticamente sono uno il contrario dell'altro a livello di orientamento. Auguri. Detto fatto: a quanto pare i geni sono una condizione necessaria, ma non sufficiente completamente. Se uno dei due è gay o bisex, l'altro ha il 50% di probabilità in più rispetto a due fratelli normali di essere gay o bisex. Conosco persone che hanno il fratello gay e sono gay e sfortunatamente non girano porno amatoriali insieme. Il problema è che non si può dire che una causa sia esclusivamente genetica, ma si ritiene a ragione, grazie per l'appunto ai dati sugli omozigoti, che c'è una componente genetica considerevole. Logico, qui si parla di una questione squisitamente scientifica, non dovrebbe entrare nell'equazione delle nostre istanze, e personali discorsi. Io sinceramente sono "innatista", ma ammetto che il problema che mi ponevo da ragazzo era di trovare qualcuno con cui trombare, non l'uovo da cui sono entrato nel mondo. L'idea dell'acquisizione è stato lo strumento che giustificava una persona di mia conoscenza per fare autentiche molestie sessuali per dimostrare la fluidità sessuale di persone più giovani e inesperte. Quindi la ritengo una prevaricazione, ho conosciuto bisessuali che sostanzialmente facevano le vittime, ma al contempo insistevano sul definire bisessuali gli altri - tra cui il mio ragazzo, ma non me visto che ho la beata fortuna di essere un cesso ed evitarmi questi queer della domenica -. Sinceramente è un argomento che mi sta sul cazzo, perché l'ho visto sfruttare in modo che persino a mio dire è immorale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Amodeus Posted March 9, 2016 Share Posted March 9, 2016 Ma quindi l'eterosessualità da cosa è dovuta ? Per mancanza di qualcosa che ci fa essere gay o per presenza di qualcosa che non ci fa essere gay o bisex ma etero ? 90% da 1200 anni di storia di repressione della natura umana in tutte le sue forme. Si considerino ancora gli strascichi (tutti italioti) della donna strega, per cui la caccia alle streghe clericale, riscontrabile nel "quella donna è emancipata = quella donna è una puttana". Peccato che le puttane si fanno pagare. Esempio blando, vecchio come il mondo, ma ancora applicabile. Amico mio, leggi una precedente mia risposta a questo thread. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted March 9, 2016 Share Posted March 9, 2016 A me pare che sull'eterosessualità umana siamo piuttosto informati. Sappiamo che evolutivamente parlando l'eterosessualità paga: i maschi eterosessuali hanno più figli e pertanto è una caratteristica più diffusa, esattamente come hanno più figli i pavoni con la coda sgargiante. Qual è la causa dell'eterosessualità? La selezione naturale. Quale sia precisamente il pool di geni che codifica l'attrazione è un altro paio di maniche. Conosciamo anche la faccenda della perdita dell'estro (le femmine umane non vanno in calore), l'evoluzione del clitoride e l'ipertrofia del pene umano (superiore a quello di qualunque scimmia). Insomma di indizi su come sia sviluppata l'eterosessualità umana ne abbiamo molti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Amodeus Posted March 10, 2016 Share Posted March 10, 2016 i maschi eterosessuali hanno più figli Statisticamente anche chi non lo è. Partendo da "Re sole", na frocia senza pari, che per non fermare la dinastia ne fece 7-8 con la compagna di corte, e poi zoccoleggiava con non si sa quanti della sua corte scelti personalmente. Nelle persone over40 ci sono un fottio di esempi delle cosiddette "doppie vite" sia nei maschi che nelle femmine. (superiore a quello di qualunque scimmia) In rapporto è superiore a quello di qualsiasi mammifero. Quale sia precisamente il pool di geni che codifica l'attrazione è un altro paio di maniche. Srotola ste maniche, e facce sapè. nsomma di indizi su come sia sviluppata l'eterosessualità umana ne abbiamo molti. Per esempio che stiamo qui a scrivere cose su questo forum piuttosto che non esistere come specie vivente del genere Homo. Aggiungo anche si è andati OT. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Oscuro Posted March 10, 2016 Share Posted March 10, 2016 Aggiungo anche si è andati OT. In che senso siamo andati OT ?. Perché discutiamo se l'orientamento sessuale è innato o no ?. Tranquillo, ogni topic sui bisessuali è cosi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
nicola89b Posted March 10, 2016 Author Share Posted March 10, 2016 (edited) Amodeus, on 10 Mar 2016 - 12:51 AM, said: Aggiungo anche si è andati OT. Oscuro, on 10 Mar 2016 - 01:10 AM, said: In che senso siamo andati OT ?. infatti non mi sembra OT, e scopro sempre cose più nuove (anche se gli interventi possono essere anche duri da parte di qualcuno) dal punto di vista delle differenze di vedute da chi è omo e chi bsx. Provando a ricapitolare, senza commenti in merito mi pare di aver capito questo: Punto di vista gay sessualità innata: ovvero l'orientamento è deciso dall'inizio. il fattore genetico è la parte principale che determina l'orientamento primario. per alcuni è tra l'altro deciso solo un orientamento ed è impossibile che ne esista un secondo. per altri che credono la cosa possibile, il secondo orientamento che si scopre in più in realtà lo si è sempre avuto ma lo si è represso (che non significa guarire dal primo come ho sentito dire da qualcuno). Punto di vista bisex non mette in dubbio tutto ciò che è espresso dal punto di vista gay a parte la parte: bisessualità innata: si nasce bisex, ma per processi naturali e non, si arriva a diventare monosessuali, con un secondo orientamento che rimane latente (è genetica anche questa in fondo).ma aggiunge che: Il secondo orientamento è piuttosto improbabile che esca fuori a meno di fattori scatenanti (ad esempio una determinata scena, una determinata esperienza che cambi il punto di vista, una determinata situazione familiare, ecc). C'è una certa elasticità nel proprio orientamento. è inutile dire che i gay hanno tutta la vita desiderato di diventare bisex (non si sceglie quale è il fattore scatenante e a maggior ragione con tutta questa pressione e desiderio di esserlo; e inoltre non lo auguro). La buona parte di noi sente il secondo orientamento come parte evolutiva e che si sviluppa, e che non va a intaccare l'orientamento primario (che ripeto non guarisce). Tianella, on 09 Mar 2016 - 8:26 PM, said: Ma quindi l'eterosessualità da cosa è dovuta ? Per mancanza di qualcosa che ci fa essere gay o per presenza di qualcosa che non ci fa essere gay o bisex ma etero ? L'eterosessualità e la omosessualità sono 2 caratteristiche monosessuali, ai gay non manca nulla e gli etero non hanno nulla in più. Se tu potessi rispondere a questa domanda vinceresti il premio Nobel. Tianella, on 10 Mar 2016 - 12:26 AM, said: Non so se esistano casi di gemelli dove uno dei due ha cambiato sesso ma se ci sono sarebbe interessante studiarli. Esiste eccome il caso di di 2 gemelli di cui uno ha cambiato sesso e l'altro no: http://www.lezpop.it/la-storia-di-nicole-la-gemella-transessuale-che-ha-cambiato-unintera-famiglia/ E qui decade ancora qualche cosa sulla teoria genetica... Edited March 10, 2016 by nicola89b Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
nicola89b Posted March 10, 2016 Author Share Posted March 10, 2016 ah per inciso sul discorso "Il secondo orientamento è piuttosto improbabile che esca fuori a meno di fattori scatenanti" ci sono casi di bisessuali donne e uomini, pochi minuti di video per farvi una idea (e ripeto il fattore scatenante è solo la miccia, ci vogliono anni per realizzarlo poi): Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Amodeus Posted March 10, 2016 Share Posted March 10, 2016 infatti non mi sembra OT Sono troppo rigido : ( Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Amodeus Posted March 10, 2016 Share Posted March 10, 2016 Ora vi parlerò del mio famoso libro mai scritto "Come ho accettato la mia bisessualità". Già, "accettato". Perché si è cresciuti (e non si contano data la mole) che o si è omosessuali o etero. Ho passato anni (c.a 12) a non capirci una fava secca sbattendomi da una sponda all'altra per via del pensiero comune su una sessualità "binaria", duale. O bianco o nero, o falso o vero, notte o giorno. Ci sono migliaia di sfumature da una "sponda" all'altra. Iniziando a frequentare siti riguardanti l'argomento omosessualità, ho riscontrato una profonda diversità tra me ed individui con cui ho avuto il piacere di scornamici. Se così non fosse stato, non avrei mai capito di stare nel mezzo. Passavo serate "omo" soddisfacenti, bellissime, poi conoscevo una ragazza e me ne invaghivo almeno, con conseguente "ma allora cosa caaaaaa....ecc ecc sono??" Succedeva chiaramente anche l'opposto. Col tempo mi sono documentato diventando un topo da biblioteca arrivando alla conclusione che, come per capire la presente situazione di un individuo relativa ai suoi problemi, così va applicato ed espanso per la società di uomini per capire come mai stiamo a parlarne su di un sito. Chiaramente la parola "magica" ma allo stesso momento terrificante (non immaginate quanto finché il vostro sguardo è sui vostri piedi) è sempre la stessa: repressione. Vecchia come il mondo. Difatti il "mondo" è TOTALMENTE sbagliato. Il fatto quindi che ce ne facciamo un "problema" è di ovvia natura sociale, culturale, forgiatura medioevale mai modificata, tutta prettamente umana. Gino qui presente nel video, lo trovo molto interessante ed esplicativo: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
faby91 Posted March 10, 2016 Share Posted March 10, 2016 Io capisco che uno si reprima anche inconsciamente fino al punto in cui si scopre bisessuale,, Ma,, Se si fa un esame di coscienza molto onestamente, capisce che nel passato ha avuto molti episodi che però non é riuscito a cogliere. Io mi sono "scoperto" bisessuale a 18-19 anni. In passato però spesso mi fermavo a fissare un ragazzo, il suo culo e il petto, solo che non riuscivo a collegare quelle cose con una attrazione sessuale. Per dire, fino ai 16 anni e passa nemmeno sapevo che esistessero i gay (credevo fossero solo in tv a fare i buffoni). Quindi sommando le esperienze, la società e i fattori che ci circondano si capisce come uno possa "scoprirsi" bisex (o gay) a 20-30 anni e oltre. Ma questo non significa che fino a 18 ero etero poi son diventato bisex. Piuttosto direi che son sempre stato bisex (almeno dai 14 in su, visto che prima la sessualità non é sviluppata e comunque non mi interessava niente del genere) solo che ne ho preso piena coscienza dopo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Demò Posted March 10, 2016 Share Posted March 10, 2016 (edited) Non riesco davvero ad immaginare qualcuno che possa arrivare a reprimere la sua attrazione eterosessuale in favore di un'omosessualità liberamente vissuta, salvo pensare a qualche ipotetico quanto pessimo romanzetto d'altri tempi piuttosto moraleggiante(con relative morbosità materne). L'idea che dei bisessuali possano rimproverare qualcosa ai gay mi lascia davvero poco stupito: nel farlo si comportano esattamente come quei gay che rimproverano ai gay "visibili", "politicizzati" etc, di essere eccessivamente sbilanciati nell'esibire una differenza rispetto allo standard eterosessuale. L'amara verità è che è più facile accusare gli omosessuali e la propria componente di desiderio omosessuale di qualsiasi colpa, vera o presunta, piuttosto che dirsi chiaramente: "fanculo papà e mamma, anche se potrei avere una moglie e dei figli, io ho preferito fidanzarmi con questo ragazzo". Dove con "fanculo papà e mamma" leggasi "fanculo eterosessualità". Pertanto, quando i bisex marcano presunte differenze rispetto ai gay, risultano piuttosto sgradevoli, perchè io sono intimamente convinto che nel momento in cui approcciano qualcuno del loro stesso sesso, cadono senza possibile redenzione nelle dinamiche gay, se a loro piacesse pensare il contrario è solo per omofobia. Ovviamente nel momento in cui approcciano qualcuno dell'altro sesso, cadono nelle dinamiche etero.. Onestamente, qualcuno di voi è disposto a sostenere che esista una modalità bisex per approcciarsi a rapporti eterosessuali? Edited March 10, 2016 by Demò Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted March 10, 2016 Share Posted March 10, 2016 Ci sono delle caratteristiche e delle malattie che hanno una componente genetica e una componente ambientale o altri motivi. Ad esempio l'intelligenza si ritiene che per meta' sia genetica e per meta' ambientale. La depressione si ritiene pure che abbia una parte genetica e una parte non genetica. Dunque per ipotesi si puo' pure ammettere che l'orientamento sessuale abbia pure una componente genetica e una componente non genetica. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
_mat2k8_ Posted March 10, 2016 Share Posted March 10, 2016 Ogni tanto è bene non perdere l'abitudine alle discussioni su cosa sia innato o meno, cosa che non avrà mai una risposta perché ognuno la vive a modo suo... Nel mio caso, gay da che ne ho memoria, in adolescenza qualche bacio a qualche ragazza l'ho dato ma come se lo avessi fatto col mio tostapane e null'altro, solo perché uomo va con donna e fine, allora non potevo/volevo espormi... Sapevo già dalle prime avvisaglie ormonali (tipo 5a elementare, inizio scuole medie) che erano gli uomini il mio target... Una cosa che non riesco a capire dei gay che si fanno la famiglia etero è come fanno ad andare con una donna per il semplice fatto che io trovo sia impossibile: l'odore di una donna per me è molto diverso da quello di un uomo, l'odore di una donna posso trovarlo neutro o sgradevole, di certo non stimolante quanto può esserlo quello di un uomo (sia ben chiaro che parlo di odori "da pulito" non sudori stantii o piedi di una giornata in scarpe da ginnastica), mentre un uomo etero prova l'esatto contrario... Questo a mio parere succede a livello di genetica: feromoni/ormoni e co. non possono venire a piacere perché lo si decide, idem per le forme: un corpo femminile è aggraziato, può essere bello etc... Ma non mi attira come un corpo maschile... Parlando dei bsx io sono convinto che esistano proprio per i fatti elencati sopra, può esistere chi prova attrazione sia per un sesso che per l'altro, perché non dovrebbe? Il problema grosso dei bsx (come detto da altri) sono i gay repressi che si dicono bsx per giustificare le loro trombate con altri uomini ma che alla fine si mettono con la prima che trovano e formano la loro famigliola per poi avere storielle con altri uomini nel frattempo... Oppure i bsx che si professano tali per aver dato un bacio ad una ragazza a 16 anni poi arrivati a 30 hanno visto solo dei piselli... Come i gay vanno di mezzo quando si parla di condotte sessuali inappropriate (espressione elegante) e tutto ciò che ne consegue i bsx vanno di mezzo quando si arriva ai repressi (curioso che gli etero siano sempre dei santi a confronto), questa cosa non penso si sradicherà mai, almeno non in tempi brevi... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted March 10, 2016 Share Posted March 10, 2016 Onestamente, qualcuno di voi è disposto di sostenere che esista una modalità bisex per approcciarsi a rapporti eterosessuali? Perché no? Un maschio bisessuale versatile o passivo potrebbe trovarsi a doverlo premettere ogni volta che esce con una ragazza, analogamente a quanto accade tra gay. Obbligarsi a fare l'attivo con le donne perché "sono donne" è una pessima idea. Inoltre bisogna anche gestire l'effeminatezza. Il simpatico ragazzo del post #80 è già troppo effeminato ed esibizionista per piacere a molti gay, come si troverebbe se uscisse davvero con una donna e non solo nelle sue fantasie? Ci sarebbero malelingue tra gli amici? Diffidenze da parte dei genitori di lei? Purtroppo non lo sappiamo perché i bisex del forum si lamentano solo dei gay, forse si lamentano di queste difficoltà nei forum etero :) Dall'altra parte è interessante anche la domanda "esiste una modalità bisex per approcciarsi ai rapporti omosessuali?" E' frequente che alcuni gay dicano di preferire i bisex perché sono attratti anche dalla loro femminilità, mentre i gay pretendono quasi sempre una certa mascolinità dai loro partner. E' vero che questi bisex hanno la tendenza ad avere la fidanzata e a trattare i maschi come "trasgressione"; ma non possiamo escludere che tra gli appassionati di ragazzi con le calze a rete e il rossetto possa esserci anche qualche persona seria. Purtroppo anche in questo caso il gay-forum non ci è di molto aiuto. Ci sono molti bisex, ma pochi fidanzati di bisex che ci possano dire in cosa i bisessuali differiscano dai gay. Forse però la maggioranza dei bisessuali è davvero scissa. E si relazionano con le ragazze in modo tradizionalmente etero (senza scheccare e sempre in ruolo attivo) e si relazionano con i ragazzi in modo tradizionalmente gay (cercando ragazzi maschili più o meno versatili) Se è così non mi pare una cosa positiva e ci vedo un forte rischio di doppia vita. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
nicola89b Posted March 10, 2016 Author Share Posted March 10, 2016 (edited) Forse però la maggioranza dei bisessuali è davvero scissa. E si relazionano con le ragazze in modo tradizionalmente etero (senza scheccare e sempre in ruolo attivo) e si relazionano con i ragazzi in modo tradizionalmente gay (cercando ragazzi maschili più o meno versatili) Se è così non mi pare una cosa positiva e ci vedo un forte rischio di doppia vita. Parlo personalmente per quelle che sono le mie esperienze da fidanzato: sono versatile con gli uomini e sono versatile con le donne. Premesso che attivo e passivo non sempre è lagato alla penetrazione ma a chi conduce il gioco, nel mio caso posso dirmi oltre che attivo anche passivo con le donne in senso fisico (ricordo che esistono vari accessori che aiutano la causa). Di fatti non ho mai avuto una doppia vita perché mi sento stabile in un rapporto in questo modo. Detto questo sono anche io curioso di sapere da altri bisex o da gay fidanzati con bisex come funziona tra di loro :-) l'odore di una donna per me è molto diverso da quello di un uomo, l'odore di una donna posso trovarlo neutro o sgradevole Per me avveniva così per l'odore maschile all'inizio ne sentivo repulsione. Poi non so cosa è cambiato negli ultimi 6-7 anni ma adesso nonostante sono così diversi li sento molto eccitanti entrambi. Questo a mio parere succede a livello di genetica: feromoni/ormoni e co. non possono venire a piacere perché lo si decide per quanto ti ho detto ora sopra non saprei più esprimermi al riguardo se è questione di genetica o se c'è qualcosa che ti può far andare contro genetica, comincio ad avere una certa confusione :/ Edited March 10, 2016 by nicola89b Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sampei Posted March 10, 2016 Share Posted March 10, 2016 (edited) Forse però la maggioranza dei bisessuali è davvero scissa. E si relazionano con le ragazze in modo tradizionalmente etero (senza scheccare e sempre in ruolo attivo) e si relazionano con i ragazzi in modo tradizionalmente gay (cercando ragazzi maschili più o meno versatili) Se è così non mi pare una cosa positiva e ci vedo un forte rischio di doppia vita. Il problema è che sull'omosessualità discorsi del genere possono essere condotti epurati dal dato della considerazione sociale dell'omosessualità. Questo non può avvenire per la bisessualità perché è ancora troppo disomogeneo il trattamento sociale dei due versanti di questo orientamento. Secondo me per poter fare delle considerazioni "pure" sulla bisessualità in quanto tale è necessario prendere in considerazione il comportamento di un bisessuale in una società che ha già da tempo ottenuto la parificazione sociogiuridica dell'omosessualità all'eterosessualità; forse un ventenne di una grande città scandinava, per esempio. Il problema infatti è che per la bisessualità e le determinazioni della vita di un bisessuale è spesso ancora DAVVERO DIRIMENTE l'influenza del dato culturale e della pressione sociale, tutte cose da cui un monosessuale può maggiormente proteggersi perché ha il "io sono così e basta" a fungere da limite supremo ed invalicabile all'insinuazione di pressioni esterne. Ora faccio un'ulteriore distinzione, forse ardita e di sicuro quasi impercettibile nella realtà dei fatti, ma che mi permette di aggiungere qualcosa. Se il dato sociale, per un bisessuale, si esaurisce nella semplice condanna dell'omosessualità, su di esso si innesta una sovrastruttura ulteriore: ossia il dato culturale, che apre poi scenari immensi di riflessione che chissà dove possono portare. Dove per dato culturale intendo proprio il trattamento della bisessualità in quanto fenomeno a sé stante slegato dalle due monosessualità. Si pensi solo alla differente percezione della bisessualità nelle varie culture, anche in culture estremamente simili fra di loro; si pensi a come la bisessualità può essere percepita nella cultura francese rispetto a come è percepita nella cultura italiana. Anche lì si sommano diverse visioni che contribuiscono a rendere infinitamente "concettuale" ciò che per un monosessuale è (almeno in prima battuta) pura fisicità. Edited March 10, 2016 by Sampei Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Amodeus Posted March 10, 2016 Share Posted March 10, 2016 (edited) Beato tu @Sampei che hai pazienza di scrivere quanto io pensi riguardo a tutte ste manfrine, e che liquido con un: "come cavolo fate a parlare per tutti : D ???"E "Quanto è difficile l'individualità?? ".A due persone apparentemente identiche può piacere la stesso stupido gelato fatto di 1 gusto solo ma OVVIAMENTE in modo diverso perché sono 2 PERSONE DIVERSE. Io amo così tanto la personalità, il carattere che una persona che si distingue per quello che è, che del fatto che possa essere omo/bsx/etero me ne frega una cippa lippa e che cmq lo so a priori senza pensarci se lo è o no.Un detto dice: "per riconoscere uno stronzo ci vuole un altro stronzo". Un altro dice: "i simili vanno con i propri simili". E attenzione, "simili" non uguali. Perchè non uguali? Perchè nessuno è la copia dell'altro in pratica, mentre c'è una teoria che vuole che non sia così; e voi ce la mettete tutta a tenerla in piedi. Propongo video 1: E video 2: Oh poi sarà che so strano io che non aspetto che qualcuno mi dica chi io sia, quando poi basta provare per vedere se si è portati per qualcosa oppure no. Ah ricordiamoci bene che tutta sta "NO TU SEI GAY / NO TU NO / IO NO / TU SI / E IL BARISTA PURE!!" è per via dell'omofobia etero nazi sessista maschilista vecchia di 2000 ANNI. Ma no, di tutto il film, soffermiamoci ai titoli di coda. Edited March 10, 2016 by Amodeus Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rotwang Posted March 11, 2016 Share Posted March 11, 2016 La bisessualità è quella che abbiamo visto col delitto Varani in questi giorni. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
iuliuscaesar Posted March 12, 2016 Share Posted March 12, 2016 Io mi chiedo semplicemente cosa significhi essere bisessuale. Domande che mi pongo: - A è prevalentemente etero, si eccita pensando a qualche maschio ma poi non gli piace il sesso gay: è bisex? - B è prevalentemente gay, si eccita pensando a qualche femmina ma poi non gli piace il sesso etero: è bisex? Mi verrà obiettato da alcuni che A e B sono due persone represse o inibite e allora propongo questo: Vi mettono davanti un piatto di carne e uno di pesce, supponiamo che entrambi vi attirino e siano invitanti, ma comunque già sentite che il piatto di pesce vi attira di più e vorreste solo quello. Poi provate ad assaggiarli entrambi e vi piace solo il piatto di pesce, quello di carne proprio non vi va giù, lo mangiate a forza perché da piccoli la mamma vi ha detto che dovete mangiare tutto. Cosa pensate di essere, amanti del pesce, della carne o di tutti e due? Io la mia risposta ce l'ho. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
iuliuscaesar Posted March 12, 2016 Share Posted March 12, 2016 @Tianella: esatto. La mamma può parlare per il tuo bene, ma non sta nella tua testa. L'esempio era solo per dire che bisessuale è chi si sente davvero tale, almeno a mio avviso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted March 12, 2016 Share Posted March 12, 2016 Non è che "bisessuale" devi scriverlo nella carta d'identità. A me di solito la definizione di "gay" va benissimo anche se in passato ho fatto sesso con donne e mi capita spesso di infilare la lingua in bocca a ragazze. Non mi definisco "bisex" perché secondo me "non basta" e "gay" mi descrive meglio di "bisex" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
nicola89b Posted March 12, 2016 Author Share Posted March 12, 2016 Mettiamo subito in chiaro una cosa (mi sono scordato di scriverla nel topic principale). Ci si autodefinisce bisex, gay, etero non è che arriva un altra persona a dirti: tu sei gay perché gli altri ti considerano tale, oppure tu sei etero perché io ti considero così; come ad esempio mi è successo pochi giorni fa quando con una mia amica ho fatto CO e gli ho detto: Sai Gloria(nome inventato) sono bisex. Risposta: Tu per me sei etero, è impossibile che uno come te possa essere bisex ed andare con un uomo. Queste sono quelle che non hanno capito che trasmettere virilità e "mascolinità" è ben diverso dall'orientamento sessuale ma vabbeh... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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