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Family Gay 5/3/12


Silverselfer

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Quelli che manifestano mezzi nudi e conciati da pagliacci son sempre i gay.

Mai visto un etero manifestare in questo modo, eppure immagino che anche gli etero siano diversi e stravaganti in certi aspetti.

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Il fatto é che un semplice manifestante seminudo é bastato a scatenare questa isteria collettiva. Occorre sempre trasformare questi accidenti in occasioni di autocritica collettiva?

Forse sarebbero piú utili 10 forumisti vestiti da drag in piazza che 1000 immusoniti dietro la tastiera di un pc.

 

Io credo in tutta coscienza, che questo linciaggio fascista del gesto di uno solo, questo enorme fuoco di paglia per un dettaglio tanto marginale rispetto alla manifestazione di ieri, sia solo la concretizzazione del nostro senso di inferiorità rispetto all'apice dello standard del maschio italiano eterosessuale: Lino Banfi

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Silverselfer

Mi tocca fare l'avvocato del diavolo ... tuttavia, quel "ragazzo" è intano un uomo che si è fatto anni e anni di militanza al Mieli come volontario, ha partecipato attivamente ad ogni iniziativa e, infine, si è ritrovato presidente in un momento storico di cui non sto a dire, ha ridato lustro all'associazione restituendola alla sua vocazione sociale. Non è uno sprovveduto qualunque.

Vi assicuro che l'eccesso non è nella sua indole ... ma chiedetevi come mai non stava sul palco e avrete anche la risposta di quel gesto. Non c'è spazio per chi non si allinea sulle posizioni del compromesso politico.

In un'ultima analisi e poi mi taccio ---> Credo che l'errore sia stato voler seguire i gay puritani d'America sulla via dei diritti civili ottenuti attraverso il matrimonio egalitario. Si tratta esattamente della posizione che ai tempi di Stone Wall era di quelli poi passati alla storia come i gay in giacca e cravatta. Ora mi sembra tardivo farsi venire le crisi di coscienza e strapparsi le vesti di dosso ad una manifestazione che, per un motivo o per l'altro, si chiama Family Gay. Ovvio che poi si appare fuori contesto.

Al family gay o al family day non ci va chi professa il poliamore, la coppia aperta o la rivoluzione queer. Si tratta per forza di una manifestazione "conservatrice" di certi valori per i quali l'amore è quello che si corona con l'arrivo di un bambino da crescere. Forse sabato è nata la vera alternativa al Gay Pride ... dico forse, ma è sicuramente un modo d'intendere l'omosessualità perfettamente integrabile con le altre famiglie tradizionali etero.

Io proprio non capisco quando vedo persone intellettualmente valide cadere dalle nubi... io me lo ricordo Maccarrone a braccetto di Marino, mettersi il prosciutto sugli occhi pur di far trascrivere i matrimoni gay al comune, lista per cui lui si è battuto strenuamente con la raccolta di migliaia di firme eccetera ... boh, se non gli volessi bene, ci metterei un attimo a unire tutti i puntini delle sue ultime uscite per dire che è in cerca di una collocazione politica ... ma sono io che tendo alla malevolenza e non ci posso credere.

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LocoEmotivo

Il fatto é che un semplice manifestante seminudo é bastato a scatenare questa isteria collettiva. Occorre sempre trasformare questi accidenti in occasioni di autocritica collettiva?

Forse sarebbero piú utili 10 forumisti vestiti da drag in piazza che 1000 immusoniti dietro la tastiera di un pc.

Mi sa che mi tocca tanto applaudirti, ragazzo caro.

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"...Erano le nostre prime proteste gay, lesbiche e trans. A Pisa iniziammo con un corteo di 500 persone, aperto da uno striscione "Siamo mamme. Abbiamo figli froci e siamo fiere". A portare lo striscione Ilaria, Anastasia, Albertina e Valéry, vestite, o travestite, da gran signore. Eravamo in tensione, era la prima volta che rivendicavamo la nostra gaiezza pubblicamente. Alcune per camuffarsi si erano messe delle mascherine, altre enormi occhialoni, turbanti, cappelli, foulard...Ma poi capimmo che per LIBERARCI DOVEVAMO CAMMINARE A VISO SCOPERTO E A TESTA ALTA. [....] Tutto l'impegno e tutta la militanza convergeva unitariamente e armoniosamente verso quel 28 giugno 1980 [...] Eravamo finalmente visibili, colorate e talvolta eccessive. MA NESSUNO POTEVA INSEGNARCI COME PARTECIPARE E COME ESSERCI IN QUEL CORTEO. Eravamo lontano da quel pantano in cui ci volevano imbavagliare quelli che oggi chiamano i nostri pride una "baracconata". La nostra coscienza si ribellava finalmente a 2000 anni di oppressione e ci riprendevamo la nostra vita. Prima del 1969 la nostra storia era sommersa, sotterranea. Ora le nostre vite sono qui, in piazza e se lo sono è solo grazie a chi si è ESPOSTO e che CONTINUA A FARLO."
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Quelli che manifestano mezzi nudi e conciati da pagliacci son sempre i gay.

Mai visto un etero manifestare in questo modo, eppure immagino che anche gli etero siano diversi e stravaganti in certi aspetti.

non li hai visti eppure ci sono

La World Naked Bike Ride è una manifestazione di ciclisti, con fini anche politici di promuovere l'ecologia e l'attenzione a chi è in bici nel traffico, ci sono da più di dieci anni https://en.wikipedia.org/wiki/World_Naked_Bike_Ride

Delle femen avrai di certo sentito parlare

La rock band Rage Against The Machine si presentò sul palco nuda con un nastro adesivo nero sulla bocca per protestare contro la censura, puoi trovare la foto con una rapida ricerca google

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Capricorno57

Un etero perché dovrebbe scendere in piazza e manifestare

 

 

ognuno manifesti come meglio crede...

Ritengo l'iniziativa di Maccarrone una specie di urlo antimoralista e andrebbe ringraziato per il "coraggio".. spero che non si sia preso il raffreddore.

Ogni rappresentazione è lecita anche se apparentemente eccessiva e controproducente.

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In un'ultima analisi e poi mi taccio ---> Credo che l'errore sia stato voler seguire i gay puritani d'America sulla via dei diritti civili ottenuti attraverso il matrimonio egalitario. Si tratta esattamente della posizione che ai tempi di Stone Wall era di quelli poi passati alla storia come i gay in giacca e cravatta. Ora mi sembra tardivo farsi venire le crisi di coscienza e strapparsi le vesti di dosso ad una manifestazione che, per un motivo o per l'altro, si chiama Family Gay. Ovvio che poi si appare fuori contesto

 

Questa analisi storica - per me - è completamente sbagliata, non posso per

onestà intellettuale fare a meno di scriverlo @Silverserfer

 

Già 10 anni fa facevamo fatica a comprendere la richiesta del matrimonio gay

e vi assicuro che quando avevo 20 anni era proprio una cosa fuori dalle nostre

teste

 

La prospettiva dei diritti civili ( genericamente intesa ) ha finito per prevalere, esclusivamente

perchè ha offerto degli obiettivi politici, senza i quali - una volta fatta la rivoluzione sessuale -

il movimento nato da quella rivoluzione, non avrebbe avuto più niente da chiedere

 

Io ho grande rispetto per Maccarone, a cui ho riservato una benevola battuta, perchè alla

sua età mostra un fisico ineccepibile e per un complesso di altre ragioni più serie che non

sto qui a dire, perchè personali etc ma sulla foglia di fico porta una scritta "unioni civili"

 

Cioè non ci si può disancorare dalla visione dei diritti civili, oggi, per prendere una qualsiasi

posizione politica nel movimento e lo fa pure lui...a cui sappiamo benissimo che del matrimonio

gay - personalmente - non frega molto

 

I gay italiani non sono "puritani" per americanismo, ma secondo me per ragioni tutte italiane,

riconducibili alla matrice cattolica, del "si fa, ma non si dice" 

 

E' vero che la logica del puritanesimo è una logica "divisiva", che tende a distinguere il giusto

dallo sbagliato, il puro dall'impuro, ma non è una logica che distingue il pubblico dal privato, come

invece fa il controriformismo cattolico - che  tutto perdona purchè chiuso nel tribunale della

coscienza ( cioè nel segreto del confessionale )

 

Semmai quel che si può dire è che questa manifestazione che ha generato un comunicato-fiume

per cercare in tutti i modi di certificare una unità, se viene messa in crisi da un singolo manifestante

in ciabattine e costume, è una unità molto fragile e del tutto apparente

 

Se basta "mettere in piazza" così poco per scatenare polemiche...

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Io credo in tutta coscienza, che questo linciaggio fascista del gesto di uno solo, questo enorme fuoco di paglia per un dettaglio tanto marginale rispetto alla manifestazione di ieri, sia solo la concretizzazione del nostro senso di inferiorità rispetto all'apice dello standard del maschio italiano eterosessuale: Lino Banfi
Che tu sia santificato :hail: :hail: :hail:
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Non mi stupirei un giorno di trovarlo in TV a un reality o peggio, candidato in qualche partito politico alle prossime elezioni governative

ricordate che a giugno qua si vota x il sindaco; siccome (suo malgrado) non ha più incarichi nell'associazionismo, non mi stupirei se finisse candidato x il consiglio comunale in qualche partito/lista (penso di sapere quale, ma vabbè, per ora sorvoliamo).

 

cmq ieri c'ho parlato, e ho detto direttamente a lui quel che penso:

chi gliel'ha fatto fare, col ventaccio che tirava, di sfilare così (s)vestito?

risposta: l'adrenalina!!!

 

a voi giudicarla


 

 

Vi assicuro che l'eccesso non è nella sua indole ... ma chiedetevi come mai non stava sul palco e avrete anche la risposta di quel gesto. Non c'è spazio per chi non si allinea sulle posizioni del compromesso politico.

confermo


-off topic, forse-

cmq c'entrerà forse anche qsa il merdone che sta scoppiando proprio dentro al mieli,

con tanti soci incazzatissimi col neopresidente piskello che s'è fatto intervistà, paparazzà eccetera alla festa del sen. Razzi (sì, quello che Crozza percula da anni; su youtube c'è una sua intervista a la7 data nell'occazione effetivamente imbarazzate; per lui):

parecchi si sò pentiti d'avello messo lì e lo vorrebbero già silurà, fin dalla prox riunione

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confermo

 

Ma a quale titolo avrebbe dovuto stare sul palco?

 

Cioè ricopre attualmente qualche carica sociale o è solo l'ex presidente

-odiato- dall'attuale dirigenza?

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12814308_10205892984187044_1327798486993

 

Tocca aggiornarla

 

Non mi arrischio a dire "purtroppo"/"per fortuna", perché sinceramente mi trovo in imbarazzo in tal senso 

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Vorrei aggiungere un'altra cosa: la dinamica del mezzi nudi e piumati ha avviato le lotte e le proteste LGBT in Occidente, è un fatto storico appurato, soprattutto perché all'epoca si voleva scandalizzare la pubblica opinione perbenista e molto bigotta, non tenendo affatto in conto di diritti reali nella stessa società, si voleva solo rompere muri sociali di omertà e ignoranza. Ma oggi, gli LGBT sono una comunità consolidata e perlopiù sobria e in seno alla società borghese, per cui questo modo di porsi è ampiamente superato nonostante ci siano ancora personaggi come Maccarone ecc. che scendono in piazza in nome dell'antimoralismo, tra una quindicina d'anni però prevedo che se ci saranno ancora manifestazioni politiche LGBT da noi questo modo di porsi sarà completamente sparito, perché avrà esaurito la sua funzione già da tempo, ben prima dello stesso concetto di lotta politica sobria per i diritti gay.

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Ah @Rotwang, non credo proprio.

Io mi immagino che il gay pride diventerà una cosa istituzionalizzata come la parata del columbus day o il giorno di san patrizio.

Sarà divertente vedere i carri piumati sfilare per le nostre strade e ricordarsi di quando non avevamo diritti e non volevami travestirci

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Io mi immagino che il gay pride diventerà una cosa istituzionalizzata come la parata del columbus day o il giorno di san patrizio. Sarà divertente vedere i carri piumati sfilare per le nostre strade e ricordarsi di quando non avevamo diritti e non volevami travestirci

 

Sarebbe una immaginazione più corretta

nel senso che rispecchia ciò che è avvenuto

altrove e quindi sarebbe lecito aspettarsi che

accada anche qui da noi

 

Inizio ad avere dei dubbi sul fatto che accadrà in Italia

 

D'altronde il fatto che altrove sia stato così, non significa

necessariamente che sia "automatico" che accada anche

da noi

 

Ma nutrire dei dubbi, o anche segnalare un "attenzione

forse non è detto" non mi impedisce di individuare la correttezza

di fondo del ragionamento

 

Quel che invece colpisce -leggendovi- è la radicale mancanza di una koinè, di

un linguaggio comune, di una ipotesi interpretativa del passato e

del futuro, che in teoria dovrebbe essere condivisa, accomunare

quantomeno giovani della stessa generazione

 

Io vedo la stessa Babele di sempre

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Non mi pare di poter definire "cattolico" nessuno

dei partecipanti a questa discussione, sinceramente

 

Però gli approcci sono estremamente divergenti, a

prescindere e prima di ogni valutazione politica

 

E' come se ognuno avesse la sua storia, la sua visione

ed il suo modo di interpretare la realtà, per cui non ci capiamo

 

A quel punto prendere una decisione politica diventa impossibile

perchè assume significati diversi per ogni diverso interlocutore

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é legittimo sospettare astiosamente il personaggio di essere uno stronzetto narcisista(ma chi non lo é?). Naturalmente una persona di sani principi(cit.) questo pensiero lo tiene per sé, non corre in strada a flettere il polso spezzato e gridare in falsetto di dissociarsi perché lei é una frocia seria e sobria che si confessa dopo ogni orgasmo.

 

Io infatti mi manterrei su questa linea:

se non puoi parlarne bene non dirne nulla.

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c'entrerà forse anche qsa il merdone che sta scoppiando proprio dentro al mieli, con tanti soci incazzatissimi col neopresidente piskello che s'è fatto intervistà, paparazzà eccetera alla festa del sen. Razzi (sì, quello che Crozza percula da anni; su youtube c'è una sua intervista a la7 data nell'occazione effetivamente imbarazzate; per lui): parecchi si sò pentiti d'avello messo lì e lo vorrebbero già silurà, fin dalla prox riunione

aggiornamento:

questo il video che sì tanto ha fatto incazzare le suffragette dure & pure

http://www.la7.it/laria-che-tira/video/il-compleanno-di-razzi-meglio-due-mamme-che-due-pap%C3%A0-23-02-2016-175509#

 

cmq devo togliere il forse da quanto ho scritto stamattina: sto scivolone co sta polemica su Andrea c'entra.

e parecchio

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tra una quindicina d'anni però prevedo che
Tra una quindicina d'anni prevedo che sarà stato istituito l' ATIOPUCO (Alto Tribunale dell'Inquisizione per la Purezza dei Costumi Omosessuali) e tu ne sarai il presidente in carica. La sede del Sacro Collegio sarà fissata a Piacenza e la sua giurisdizione si estenderà dal Tagliamento al Salso, dal Monviso alle Murge. Che epoca terrificante ci attende.
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Che epoca terrificante ci attende

e mica è detto!!

può anche darsi che gli accoliti del Giudice Supremo avranno qualche piccolo priivlegio di casta, no?

-perchè noi saremo tutti tuoi accoliti.. nevvero Rot??-

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ognuno manifesti come meglio crede...

Ritengo l'iniziativa di Maccarrone una specie di urlo antimoralista e andrebbe ringraziato per il "coraggio".. spero che non si sia preso il raffreddore.

Ogni rappresentazione è lecita anche se apparentemente eccessiva e controproducente.

Quando ho visto la foto da cui è nato questo post su fb ho pensato subito alle polemiche che sarebbero sbocciate e ai soggetti che erano al family day come questo postato da capricorno...

Al family day oltretutto a parlare di famiglie belle e brave pareti e suore (a mio parere sono i primi in costume che non c'entrano nulla con l'argomento) non sono mancati... In questo caso abbiamo avuto 1 (numero1) vestito (o svestito) in modo (a detta di molti) non consono... Ovviamente nessuno se non una persona qui sul forum ha citato le sue ragioni....

Io la frase "non siamo al pride" non la sopporto più, come quella "il pride non serve a chiedere diritti"... Si, è nata come manifestazione dell'orgoglio gay ma sottintende anche la richiesta di pari diritti che a noi ancora non spettano tanto che una delle frasi che mi sono rimaste impresse da un pride di Bologna fu "speriamo che un giorno non ci sia più bisogno di un pride"... (Inteso pride per manifestare l'orgoglio o la richiesta di diritti, rimanesse una festa modello S.francisco dove tutti partecipano per divertirsi sarebbe bello)

Tornando in argomento la scelta di maccarone (si chiama così?col tablet faccio fatica a scorrere) ha un suo significato e ha comunque fatto parlare della manifestazione, sinceramente cercavo qualche notizia della cosa ma non ho trovato granchè se non qualche titoletto in giro se non nei siti a tematica omo e, a mio parere, fa comunque ricordare che i gay sono variegati: non sono una minoranza omologata ma siamo esattamente come tutti gli altri individui, da quelli in giacca e cravatta a quelli con la prima cosa trovata sulla sedia in camera a quelli più pittoreschi ma tutti vogliono essere trattati al pari degli altri... Mi sembra un po' come "quello ha i un tatuaggio/piercing/capelli lunghi/occhi azzurri quindi è un delinquente", queste idee sono anche superate...

Per tagliare corto sennò mi servono 3 pagine che non leggerei neanche io ognuno deve poter manifestare come meglio crede, qua vogliamo dei diritti che il resto della popolazione ha e li vorremmo tutti indipendentemente da come ci presentiamo anche se viviamo in un paese dove si dà ascolto a persone che non dovrebbero prendere decisioni neanche per loro stesse...

Edited by _mat2k8_
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maccarone (si chiama così?

per essere precisi, si chiama Andrea Maccarrone (con 2 c e 2 r), ma credo sia rassegnato al fatto che il cognome glielo storpino in qualsivoglia guisa

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Non prendiamocela contro il suo gesto...

Forse le due foto che hanno maggiormente riempito i dibattiti antagonisti

sono state quella della Piazza fotografata dall'alto e da dietro il palco e da lontanissimo 

per minimizzare l'entità della manifestazione... (prevalentemente abbinata a quella dei Fori Imperiali)

e quella di Maccarrone (ho scritto bene?) in costume adamitico...

Tra le due preferisco di gran lunga quella di Maccarrone e quanto scritto

su certe pagine da certi soggetti me lo rendono oggi più simpatico di ieri...

Sto parlando di simpatia... non lo conosco e non voglio giudicare...

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LocoEmotivo

Io mi immagino che il gay pride diventerà una cosa istituzionalizzata come la parata del columbus day o il giorno di san patrizio.

Sarà divertente vedere i carri piumati sfilare per le nostre strade e ricordarsi di quando non avevamo diritti e non volevami travestirci

Vorrei avere un briciolo della tua visione del mondo, Demò.

Perché vorrebbe dire che tra solo quindici anni saremo riusciti a crescere, come comunità LGBT e come persone.

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A noi italiani piace l'uniformità, non si vedono molti eventi che non siano celebrazioni dell'intera comunità, forse è anche ingiusto dare tutta la colpa a patriarcati e repressione sessuale, tuttavia confido nella nostra esterofilia e nella forza trainante di quello che succede nel resto d'Europa, non è detto che alla fine la festa non verrà completamente assorbita dal paese.

Magari diventerà come halloween e sarà l'ennesima scusa per fare festa e spendere soldi. Dovremmo inventare qualche dolce tipico a forma di dildo.

Edited by Demò
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