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Liguria, niente unioni civili, la famiglia è solo uomo e donna!


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Ecco l'ennesimo schifo prodotto nella regione dove (purtroppo) sono costretto a vivere. Purtroppo qui la chiesa e la destra fanno da sempre quello che vogliono, la gente è mediamente ignorante e questi sono i risultati.

 

Abbiamo il rischio adesso, che la legge approvata in Parlamento valga in 19 regioni su 20, mi chiedo se è legale che una sola regione non riconosca la legge...

 

Comunque non stupisce nulla, la Liguria è forse la regione più conservatrice e religiosa d'Italia : la vittoria bulgara di Toti ancora alle ultime elezioni con la destra che è andata male in quasi tutto il resto d'Italia, il fatto che tranne una parentesi insignificante il centro-sinistra non ha mai governato, il fatto che nella prima repubblica il MSI aveva le percentuali tra le più alte d'Italia e che votò in massa contro il divorzio, la percentuale più alta di persone che si definiscono credenti, ecc ecc...

 

Articolo uno, comma 3: «Si definisce “famiglia” la coppia tra uomo e donna, con o senza figli, uniti in matrimonio». Alla faccia delle Unioni civili. Bonus fiscali, agevolazioni, graduatorie separate nelle case popolari. Ma solo a chi si sposa.E se non esibisce entro un anno il certificato di matrimonio, contributi revocati. Questo prevede la proposta di legge che la maggioranza regionale annuncerà oggi alla presenza dell’ex ministro Maurizio Lupi, espressione dell’anima cattolica e tradizionalista di Ncd.

Di questi tempi, nel centrodestra, per non litigare l’unica è aggrapparsi alla famiglia. E Giovanni Toti lo ha capito bene e ora la maggioranza regionale si prepara a rispolverare, in pompa magna una proposta di legge che nel passato ciclo amministrativo fu bocciata dal centrosinistra: “Politiche regionali di promozione, valorizzazione e sostegno della famiglia”. Il primo firmatario è il consigliere Andrea Costa, proprio l’uomo di Ncd in consiglio regionale. La proposta di legge ha già iniziato il suo iter in commissione ma è destinata ad affrontare inevitabili polemiche. Perché prevede tutta una serie di misure, bonus, agevolazioni riservate solo a chi è unito in matrimonio. «Per noi la famiglia è quella - dice senza mezzi termini il capogruppo di FdI Matteo Rosso - ed è fatta da uomo e donna».

Cosa prevede dunque la proposta di legge? Nel testo ci sono una lunga serie di obiettivi di carattere generale, come «favorire la stabilità delle famiglie con programmi di intervento che promuovano e favoriscano la coniugalità e la genitorialità».

Ma si arriva al dunque dall’articolo 3, in cui viene introdotto un “quoziente familiare” sulla base di reddito complessivo, numero dei componenti della famiglia,presenza nella stessa di anziani o disabili. Sulla base di questo quoziente, la Giunta viene incaricata di modulare le politiche fiscali, incentivare le iniziative di assistenza e solidarietà. La Regione prevede “prestiti a tasso agevolato alle famiglie in situazione di temporanea difficoltà economica per le spese sanitarie”, sulla base di convenzioni con banche ed enti previdenziali; una “riserva” del 20 per cento delle case popolari per alloggi da dare a giovani famiglie; il rimborso delle spese per la prima attivazione dei servizi di fornitura acqua, gas ed energia elettrica; il rimborso di una somma pari al 50% della tassa sui rifiuti.

Le unioni civili costituiscono una "formazione sociale specifica" non una famiglia

 

In conseguenza su un piano formale, di principio, non si può sostenere che fare distinzioni

contraddica -ipso facto- la legge Cirinnà.

 

Sotto questo profilo, anzi, ci sarebbe una perfetta concordanza fra le due leggi

Una legge regionale non può restringere un diritto accordato da una legge nazionale o violare la Costituzione nazionale creando disparità di trattamento peggiorativa fra una unione civile ligure ed una unione civile non ligure.

 

Ma la disparità di trattamento fra una unione matrimoniale eterosessuale ed una unione civile omosessuale è esplicita, chiara ed intenzionalmente codificata dall'attuale testo del DDL nazionale per come è uscito dal Senato.

Ovviamente bisogna vedere quanto sono intelligenti....non possono

fare una legge regionale sulle unioni civili

 

Possono fare leggi-regolamenti-provvedimenti, nell'ambito delle competenze

regionali che di volta in volta, privilegiano la famiglia eterosessuale o - addirittura

escludono le unioni omosessuali da determinate cose

 

Ad esempio, secondo me potrebbe essere discriminatorio escludere le unioni omosessuali

dalle graduatorie delle case popolari, perchè una volta approvata la Cirinnà sarebbe difficile

negare che la casa o il diritto alla abitazione in una casa, possa astrattamente spettare anche

ad una coppia gay. concretamente però io posso regolamentare le graduatorie in modo tale che

ad una coppia gay in Liguria una casa che è una, non arrivi mai: ad esempio attribuendo un grosso

punteggio ai figli o introducendo il quoziente familiare nella valutazione della capacità reddituale etc

Ovviamente bisogna vedere quanto sono intelligenti....non possono fare una legge regionale sulle unioni civili

 

Possono fare leggi-regolamenti-provvedimenti, nell'ambito delle competenze regionali che di volta in volta, privilegiano la famiglia eterosessuale o - addirittura

escludono le unioni omosessuali da determinate cose

 

Se non sbaglio la Sicilia aveva fatto una legge regionale riguardo alle unioni civili. Va dato grande "merito" al governo D'Alema che diede una marea di competenze alle regioni, rafforzando così il peso della destra, tradizionalmente forte nelle amministrazioni locali...

 

Urge una legge che abroghi il titolo V del 2000 e introduca uno stato più centralista, Francia, Spagna e Regno Unito sono paesi centralisti e non mi sembra abbiano particolari problemi, anzi...

 

 

ad esempio attribuendo un grosso punteggio ai figli o introducendo il quoziente familiare nella valutazione della capacità reddituale etc
sì dovrebbero giocarsela sul quel filo sottile, sul quale si è insistito tanto in Senato (ora possiamo dire a ragion veduta), dell'unione civile come cosa diversa dal matrimonio. Indipendentemente dal più o meno basso rischio di conflitto di attribuzione, non si rendono conto però che in questo modo non faranno altro che intensificare l'esegesi giurisprudenziale di tale distinzione e in ciò nel lungo/lunghissimo periodo non possono che risultare perdenti, come si è visto in maniera enfatizzata accadere negli ordinamenti di common law.

Considerata la definizione costituzioale di famiglia e la sua interpretazione, peraltro corretta secondo la tradizione culturale e giuridica italica ed anche europea, data dalla recente sentenza della Consulta, non sembra che la proposta di legge ligure abbia caratteri d'incostituzionalità, al di là dell'evidente fine di rimarcare, a scanso di equivoci futuri, che il "favor familias" vale solo per le coppie eterosessuali, il che potrebbe contrastare con l'articolo 29 della Costituzione solamente in caso d'apertura del matrimonio alle omocoppie, cosa nel futuro prossimo improbabile.

 

Piuttosto, se il testo è quello riportato:

"Si definisce “famiglia” la coppia tra uomo e donna, con o senza figli, uniti in matrimonio",

sembrerebbe omesso qualcosa di non trascurabile, non so se di proposito o no:

un uomo od una donna vedovi o divorziati con figli minorenni a carico non entrerebbero nella definizione, non sarebbero famiglia e quindi non potrebbero avere il favore della Regione Liguria nelle politiche fiscali, assistenziali, solidali eccetera.

 

Soliti pasticci legislativi italici?

 

 

sì dovrebbero giocarsela sul quel filo sottile, sul quale si è insistito tanto in Senato (ora possiamo dire a ragion veduta), dell'unione civile come cosa diversa dal matrimonio

 

Beh insomma c'era chi lo diceva da subito...il problema è che sono

posizioni politiche attribuibili anche al PD, cioè al partito che voleva

la legge

 

Tanto è vero che i primi cambiamenti li ha introdotti la Cirinnà nel

passaggio dalla Commissione Giustizia all'Aula del senato

 

Ovviamente se vogliono fare la "legge manifesto" ideologica, ottengono

molta visibilità politica nell'immediato, ma la legge non reggerà molto

 

Altrimenti si fa una legge che spinge moltissimo sulla genitorialità ( da cui

la Cirinnà ci esclude ) sui nuclei familiari numerosi ( 5 o più componenti )

ma con il rischio di destinare incentivi e risorse alle famiglie composte da

extracomunitari

 

Ovviamente il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi...non si può volere

una cosa ed il suo contrario

 

Il rischio concreto è che i Cattolici finiscano per diventare i primi finanziatori

delle famiglie islamiche XD

 

E' un paradosso, ma è vero...

 

 

tranne una parentesi insignificante il centro-sinistra non ha mai governato

mmhh..

mi pare che prima di Toti (per esempio) i governatori siano stati tutti piddini, il sindaco a Genova è di centrosinistra, e l'anno scorso senza l'affollamento di candidati sinistrorsi (e l'incazzatura della gente per come sono state gestite le alluvioni) Toti non se lo sarebbe inc.. ehm.. filato nessuno

mmhh..

mi pare che prima di Toti (per esempio) i governatori siano stati tutti piddini, il sindaco a Genova è di centrosinistra, e l'anno scorso senza l'affollamento di candidati sinistrorsi (e l'incazzatura della gente per come sono state gestite le alluvioni) Toti non se lo sarebbe inc.. ehm.. filato nessuno

 

Dal 1970 al 2005 ha governato prima la DC poi il PDL, c'è stata la parentesi Burlando di csx, ma appunto si tratta di dieci anni su quarantacinque... Il sindaco di Genova è si di centro-sinistra ma è fortemente attaccato anche dall'opinione pubblica, poi si l'unica zona dove il centrosinistra ha un po di consenso è Genova città e pochissimi comuni nell'immediato hinterland, nel resto della regione è inesistente, giusto qualcosa nell'estremo ponente e stop.

 

Poi che sia stata gestita male la vicenda alluvioni non è del tutto vero, ci ha messo molto l'informazione locale, basta fare un confronto tra la Liguria e la Calabria, così si prende una regione che ha più o meno lo stesso numero di abitanti e territorio, per vedere che nel periodo di governo del csx i dati non erano affatto disastrosi. Alle regionali ha prevalso un netto voto politico.

Capricorno57

 

 

Alle regionali ha prevalso un netto voto politico.

diciamo che alle regionali 2015 la coalizione di destra/centro destra ha prevalso sulla divisione della sinistra/centro sinistra con annesso e connesso affaire Cofferati.. 

diciamo che alle regionali 2015 la coalizione di destra/centro destra ha prevalso sulla divisione della sinistra/centro sinistra con annesso e connesso affaire Cofferati.. 

 

Molto probabilmente avrebbe vinto la destra anche con la compattazione della sinistra, la Liguria è molto conservatrice, come dicevo prima ad eccezione della parentesi di Burlando dal 1970 ad oggi ha sempre vinto la DC prima e FI/PDL dopo, anche alle elezioni politiche il voto è stato sempre più a destra di un buon dieci punti rispetto alla media nazionale, considera che la Curia locale è, molto probabilmente, la più potente d'Italia...

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