Jump to content

Omosessualità, meglio dove è un tabù che in Italia?


Recommended Posts

Prendo spunto dal topic sul film in "attualità" e dai commenti omofobi ad uno degli articoli linkati.

 

La questione è questa : si vive meglio, da gay/bi/lesbiche ecc... in Italia o nei paesi dove l'omosessualità è legale ma, nei conti fatti, è una specie di tabù? La domanda sembra scontata ma non lo è, prendo ad esempio il sondaggio più affidabile sull'accettazione dell'omosessualità http://www.pewglobal.org/2013/06/04/the-global-divide-on-homosexuality/

 

in Italia solo il 18% considera l'omosessualità contro natura, a differenza del 74% della Russia, il 42% del Venezuela o il 62% di El Salvador, eppure il 18% (ufficiale) è molto rumoroso, mentre nei paesi dove la maggioranza condanna l'omosessualità difficilmente si leggono commenti omofobi sui giornali e non avvengono manifestazioni tipo family day, sentinelle in piedi, ecc...

 

Io da questo penso che alla fine sia forse più facile vivere nei paesi caraibici o nel centro america, dove la maggioranza non accetta, ma lo tiene per se, piuttosto che qui dove è una minoranza a non accettare ma che si fa sentire con forza...

la maggioranza condanna l'omosessualità difficilmente si leggono commenti omofobi sui giornali e non avvengono manifestazioni tipo family day, sentinelle in piedi, ecc

vacci piano coi superalcolici...

 

chè in Jamaica & contorni se sei un turista gay impaccato di soldi stai simpatico a tutti,

se invece sei uno sfigatissimo maricòn del posto, il rischio di finire MOLTO male c'è.

E bello forte!

Edited by freedog

Non è che nei paesi da te elencati se lo tengono per sé, semplicemente se ne fregano visto che gli omosessuali vivono praticamente nell'ombra e quindi non sono percepiti come una minaccia.

Praticamente la stessa situazione dell'Italia prima del 2000.

Il family day, le sentinelle, etc. non sono altro che manifestazioni di reazione ad un'azione ben precisa, cioè il riconoscimento di diritti degli omosessuali e la loro sempre maggiore e visibile presenza nella società.

Deve esserci necessariamente un'azione, cosa che non ha ancora avuto luogo nei paesi da te elencati, per far scaturire una reazione.

Quando anche da loro accadrà quello che accade in Italia, il riconoscimento di diritti e la sempre maggior visibilità e presenza degli omosessuali nella società, sta tranquillo che avranno i loro family day e le loro sentinelle.

Poi se tu preferisci vivere nell'ombra per la paura delle reazioni e di combattere, affari tuoi, ma è esattamente quello che accadeva in Italia fino a pochi decenni fa.

Edited by Uncanny

 

 

nei paesi dove la maggioranza condanna l'omosessualità difficilmente si leggono commenti omofobi sui giornali e non avvengono manifestazioni tipo family day, sentinelle in piedi,

 

Ma che discorsi fai?

In Russia come manifesti ti massacrano di botte.. in El Salvador pure. 

La libertà di stampa poi.. manco a parlarne. 
Ma ci pensi prima di aprire un topic come questo? 

Qui abbiamo un'opposizione (i cattolici) chiassosa.. ma vuoi mettere che fossero come quelli russi? Come minimo staresti a gocciolare di sangue per aver detto: "favolosah". 
mille volte meglio l'Italia rispetto alla Russia (e ci sono stato nel 2003.. non ci vivrei manco morto).  

Capricorno57

@@Fabius81, hai la sensazione che un gay viva meglio in centro America che a Recco?

Può darsi, ma a Recco io mi trovo bene. Non conosco il centro America, e sinceramente non ci andrò mai. 

in Italia solo il 18% considera l'omosessualità contro natura

 

A me risulta che il 25,2% degli Italiani ritennero l'omosessualità

una malattia nell'ultimo rapporto Istat.

 

Che in Italia vi sia un 18% come in Gran Bretagna lo trovo poco credibile

 

Ma tutti questi studi vanno presi con le molle e larghi margini di dubbio

 

Tuttavia è chiaro che leggere commenti omofobi su internet è solo uno fra

decine di fattori che vengono ad incidere sulla qualità della vita dei gay e non

certo il più importante, come altri ti fanno notare

 

Quel che si può dire forse, è che da noi non si approva alla fine mai niente

e quindi non chiudendosi mai un dibattito, si riapre ad ogni legislatura sempre

lo stesso conflitto ( mentre magari in Francia esaurirono gli effetti del dibattito sui PACS

del 1998-1999 nel 2000 e poi lo hanno ripeso a distanza di 15 anni per i matrimoni

e di nuovo archiviato nel giro di un anno )

 

Il tutto può risultare "stancante" per la ripetitività

Dimenticavo di dire che il discorso che ho fatto valeva per i paesi caraibici e il centro america, per la Russia il discorso è molto diverso ma non ho voglia di stare a sviluppare un discorso su questo, anche perché è un thread abbastanza no sense.

volemo parlà invece de cose più serie de sta... biiiiiiiiiiip!!!!!!!! [autocensura].

---

ironuccio, tesò, e mò che ce rappresenta sta foto strapiaciona?

ho capito che cerchi marito, ma così rischi che t'aritrovi lo sciame de corteggiatori sotto il portone de casa!!!!

chè poi te l'arrestano tutti pe corteo non autorizzato dalla questura e continui a restà zitello!!!!!

Non è che nei paesi da te elencati se lo tengono per sé, semplicemente se ne fregano visto che gli omosessuali vivono praticamente nell'ombra e quindi non sono percepiti come una minaccia.

Praticamente la stessa situazione dell'Italia prima del 2000.

Il family day, le sentinelle, etc. non sono altro che manifestazioni di reazione ad un'azione ben precisa, cioè il riconoscimento di diritti degli omosessuali e la loro sempre maggiore e visibile presenza nella società.

Deve esserci necessariamente un'azione, cosa che non ha ancora avuto luogo nei paesi da te elencati, per far scaturire una reazione.

Quando anche da loro accadrà quello che accade in Italia, il riconoscimento di diritti e la sempre maggior visibilità e presenza degli omosessuali nella società, sta tranquillo che avranno i loro family day e le loro sentinelle.

Poi se tu preferisci vivere nell'ombra per la paura delle reazioni e di combattere, affari tuoi, ma è esattamente quello che accadeva in Italia fino a pochi decenni fa.

lo trovo  piu che giusto

Non sono d'accordo. Meglio qui che in Russia o nei paesi caraibici.

Non ci sarà il family day perché non è necessario : gli omosessuali non godono nemmeno di diritti civili e vengono licenziati al lavoro se scoperti come tali.

Insomma una situazione davvero davvero insostenibile.

Come già abbondantemente motivato da forumer molto più autorevoli di me, la teoria del presente topic è assurda e surreale.

Per fortuna Fabius sei in Italia ed hai la libertà di scrivere quel che vuoi. Nei paesi dove, a tuo avviso, un gay vivrebbe meglio... no, queste libertà non ci sono.

isolecanarie

Qui alle Isole Canarie siamo molto gayfriendly, Normalmente nessuno ti guarda male per essere gay o avere una attitudine gay (baciare un altro uomo, ecc). Infatti quí ti puoi sposare e adottare bambini. Credo di essere un privilegiato.

Qui alle Isole Canarie siamo molto gayfriendly, Normalmente nessuno ti guarda male per essere gay o avere una attitudine gay (baciare un altro uomo, ecc). Infatti quí ti puoi sposare e adottare bambini. Credo di essere un privilegiato.

 

Fa caldo tutto l'anno e si tromba bene, poi se si è gnocchi come te ancora meglio

Che carine le tue parole per conquistare a un uomo serio e rispettabile come io :sarcastichand:

Io so sempre come toccare le corde giuste fatico a pensare che il tipo solitario e contemplativo scelga le Canarie per scrivere la sua Ginestra. Come vedi sono una vera signora XD

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...