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Perchè un rifiuto, a distanza di tempo, continua a fare male?


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perchè effettivamente quella persona ti piaceva? 

 

mettere due parole in croce non da dettagli utili per trarre le giuste conclusioni... so che è credenza comune per le lesbiche credere che noi leggiamo (e non solo) le palle... ma non siamo profeti :aha: 

Forse perchè hai la tendenza ad affezionarti alle persone che desideri sessualmente?

A desiderare con loro un ' intimità che loro non vogliono , negano o di cui non sono capaci?

 

Molte relazioni nasconono con l'eros. Ma la sterilità e il cinismo di un partner possono spesso far cadere ogni illusione riguardo ad un futuro insieme.

Edited by Olimpo

 

 

ahaha, quali palle? 

quelle che il buon dio ci ha donato (a noi maschietti)  

 

 

 

Non era granchè come persona, anzi molto meschina a dire la verità.

ok, stiamo sulla buona strada per farti vomitare (un po come fanno gli unicorni che vomitano arcobaleni) tutta la storia che abbraccia te e circonda lei :aha:  però siamo ancora a livelli soft, dobbiamo addentrarci nella tua psiche.

Post sentimento di assuefazione è normale  vederla come una persona meschina, cattiva, superficiale, stupida solo perchè non ti ha concesso un giro peccaminoso sulle sue curve... cioè p più che normale questo sentimento di odio-amore... :aha: 

i punti fondamentali sulla questione possono essere espressi con 3 domande, easy, che non richiedono uno sforzo eccessivo:

1)  cosa non ti piace di te?

2) cosa ti attraeva di lei? 

3) sei butch o femme? e lei? 

 

:aha:

Ah, ma sei una donna?

beh allora credo sia un po' diverso.

 

In generale una persona che si attacca al rifiuto altrui è una persona che guarda altri come ad uno ''specchio'', in cerca di una conferma identitaria.

Una ''conferma'' ti lascia indifferente, un rifiuto ti butta giù.

E' un meccanismo che si alimenta in continuazione, finché non viene risolto il conflitto che ne è alla base : in genere una grande insicurezza. Una personalità estremamente dipendente...

LadyOscar82

quelle che il buon dio ci ha donato (a noi maschietti)  

 

 

 

ok, stiamo sulla buona strada per farti vomitare (un po come fanno gli unicorni che vomitano arcobaleni) tutta la storia che abbraccia te e circonda lei :aha:  però siamo ancora a livelli soft, dobbiamo addentrarci nella tua psiche.

Post sentimento di assuefazione è normale  vederla come una persona meschina, cattiva, superficiale, stupida solo perchè non ti ha concesso un giro peccaminoso sulle sue curve... cioè p più che normale questo sentimento di odio-amore... :aha:

i punti fondamentali sulla questione possono essere espressi con 3 domande, easy, che non richiedono uno sforzo eccessivo:

1)  cosa non ti piace di te?

2) cosa ti attraeva di lei? 

3) sei butch o femme? e lei? 

 

:aha:

di me amo tutto, nel senso che ho trovato finalmente un mio equilibrio. Detesto soltanto la mia fragilità affettiva, che temo di aver ereditato in famiglia, purtroppo.

Di lei la dolcezza e il fatto che era interessante sia fisicamente sia intellettualmente.

Io sono una via di mezzo, modi maschili e capelli lunghi.. Lei apparentemente etero, ma poi si è scoperto bisessuale e pure abbastanza stronza con tratti narcisistici di personalità.

Ah, ma sei una donna?

beh allora credo sia un po' diverso.

 

In generale una persona che si attacca al rifiuto altrui è una persona che guarda altri come ad uno ''specchio'', in cerca di una conferma identitaria.

Una ''conferma'' ti lascia indifferente, un rifiuto ti butta giù.

E' un meccanismo che si alimenta in continuazione, finché non viene risolto il conflitto che ne è alla base : in genere una grande insicurezza. Una personalità estremamente dipendente...

Allora credo di aver capito cos'è successo, non ci avevo ancora pensato.

Anche perchè è stata la prima volta per me.

Allora potremmo aprire il dibattito della serie: "Io sono la più figa dell'universo, perchè ha rifiutato proprio me, quando invece la dava a cani e porci"?

 

 

di me amo tutto, nel senso che ho trovato finalmente un mio equilibrio. Detesto soltanto la mia fragilità affettiva, che temo di aver ereditato in famiglia, purtroppo

fragilità che presumo deriva dal lato materno, giusto? :aha: 

 

 

 

Di lei la dolcezza e il fatto che era interessante sia fisicamente sia intellettualmente.

ovviamente con il rifiuto non è piu cosi, non è interessante e ne è dolce :aha:

 

 

Io sono una via di mezzo, modi maschili e capelli lunghi.. Lei apparentemente etero, ma poi si è scoperto bisessuale e pure abbastanza stronza con tratti narcisistici di personalità.

uh pure bisex con tratti narcisisti... forse questa sua "forza" ha dato il giusto input al tuo cuore? :aha:

 

 

te sei dichiarata, cioè vivi la tua lesbosità apertamente e liberamente? se si il problema risiede nel tuo atteggiamento e comportamento.

LadyOscar82

fragilità che presumo deriva dal lato materno, giusto? :aha:

 

ovviamente con il rifiuto non è piu cosi, non è interessante e ne è dolce :aha:

uh pure bisex con tratti narcisisti... forse questa sua "forza" ha dato il giusto input al tuo cuore? :aha:

 

 

te sei dichiarata, cioè vivi la tua lesbosità apertamente e liberamente? se si il problema risiede nel tuo atteggiamento e comportamento.

No, fragilità da parte di entrambi i genitori, nel senso che a casa c'era sempre maretta e le cose non andavano bene... Mettevano in mezzo sempre me, e venivo strumentalizzata nel loro rapporto di coppia.

Non sono dichiarata.

Sai che inizio a pensare? Che probabilmente qualche tratto narcisistico forse ce l'ho anch'io, ma non in senso patologico.

Troppe pippe mentali, stasera.

ma guarda essere leggermente o palesemente narcisista non è un male o un difetto anzi :aha: ti porta a restringere il range di possibili partner e come hai testato te i risultati sono incerti e non plausibili. 

Lo si capisce facilmente dal "di me amo tutto" che potrebbe starci, cioè se sei fregna tanto di cappello ma poi hai specificato che a tratti sei mascolina :aha: quindi butch -> scaricatore di porto e quindi l'atteggiamento potrebbe urtare la sensibilità e il sentimento altrui.... poi sei pure paranoica, cioè so bastate 3 risposte "messe in croce" basandoci su una domanda... di aria fritta che già stai scemando in dubbi e perplessità...

tesoro mio, cosi non puoi campare :aha:

LadyOscar82

Guarda io sono stato rifiutato da Zaf, che abita a Napoli, ci ho sofferto molto, quindi ti capisco.

Grazie.

Se capisco la causa di questo rimuginare, forse sono pronta per le delusioni future, ecco perchè ho aperto il topic...

 

 

Penso troppo.... Si vede??

si e giusto per restare in tema: quanto tempo è passato e pensi a cora a codesta ragazza? diamo un termine preciso per capire: 1 mese, 6 mesi, 1 anno, 1 anno e 3 mesi? oltre è atipico e preoccupante, ti avviso :aha:

 

perchè spesso si ricorre al rimedio "chiodo schiaccia chiodo"... nutrire un pensiero fisso cosi, per molto tempo sfocia in una psicopatologia :aha: 

LadyOscar82

si e giusto per restare in tema: quanto tempo è passato e pensi a cora a codesta ragazza? diamo un termine preciso per capire: 1 mese, 6 mesi, 1 anno, 1 anno e 3 mesi? oltre è atipico e preoccupante, ti avviso :aha:

 

perchè spesso si ricorre al rimedio "chiodo schiaccia chiodo"... nutrire un pensiero fisso cosi, per molto tempo sfocia in una psicopatologia :aha:

Un pò... Comunque a tratti ci penso, non sempre.

Chiodo schiaccia chiodo non va mai bene, lo dicono anche gli strizzacervelli. Basta un'occupazione.

cuddlemaniac

A volte la scarsa autostima porta alla paura di restare da soli, la paura di restare da soli porta a legarsi in maniera eccessiva.

Il mondo è pieno di topa dolce con gusti simili ai tuoi pronta per te, non temere.

Forse dovresti cercarti un hobby in grado non dico di farti dimenticare (cosa impossibile) , ma perlomeno di aiutarti a vivere questo periodo con maggiore serenità.

Un rifiuto fa sempre male, soprattutto se sei sensibile, ma non è utile rimuginare.

davydenkovic90

un rifiuto fa male se è l'unica cosa che riceviamo, cioè, ci sta di essere rifiutati una volta ma se prima di quel rifiuto e dopo c'è stato anche altro, la cosa non è catastrofica.

Se invece quel rifiuto è l'unico evento mai capitato nella nostra vita sentimantale, è normale che ci restiamo male.

Poi c'è anche il problema del rifiuto che si cronicizza, spesso ho sentito storie di ragazzi che sistematicamente vengono rifiutati dopo le prime uscite... devo dire che il problema è sostanzialmente loro e non tanto dell'ambiente circostante. Basta mettersi un po' in sesto fisicamente, essere un pochino simpatici e saper intrattenere una conversazione, abbassare un po' le aspettative, e qualcuno prima o poi riesci a raccattare...

LadyOscar82

un rifiuto fa male se è l'unica cosa che riceviamo, cioè, ci sta di essere rifiutati una volta ma se prima di quel rifiuto e dopo c'è stato anche altro, la cosa non è catastrofica.

Se invece quel rifiuto è l'unico evento mai capitato nella nostra vita sentimantale, è normale che ci restiamo male.

Poi c'è anche il problema del rifiuto che si cronicizza, spesso ho sentito storie di ragazzi che sistematicamente vengono rifiutati dopo le prime uscite... devo dire che il problema è sostanzialmente loro e non tanto dell'ambiente circostante. Basta mettersi un po' in sesto fisicamente, essere un pochino simpatici e saper intrattenere una conversazione, abbassare un po' le aspettative, e qualcuno prima o poi riesci a raccattare...

E' la prima volta infatti, ma adesso mi sento meglio.

Cerco di guardare il lato positivo, di sicuro devo aver comunque colpito quella donna per qualche motivo... Questo è più che sufficiente.

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