Bisogno di consiglio

[Gabbro92]

Mi sono iscritto a questo forum perchè davvero sono entrato in depressione, con un mio amico che io definisco un vero e proprio fratello. Mio fratello, che chiamerò X ha sempre mostrato il suo affetto nei miei confronti, viviamo nello stesso paese ci viene molto facile frequentarci e fare attività insieme. A me piace andare in palestra, ballare Hip Hop, recitare e cantare. Molte di queste attività le condividiamo, tipo la palestra; lui però fa anche nuoto. Inutile dire che gli voglio un bene dell'anima, a prescindere dal fatto che sia gay. Infatti X ha fatto coming out con me quanto eravamo alle superiori,frequntavamo scuole diverse, avevamo entrambi 17 anni. Io mi sono reso conto di quanto fossi ignorante e schiavo dei pregiudizi, e con lui, lo confesso mi sento molto protettivo. Ora entrambi siamo due ragazzi di 24 anni. Io sono felice di avere una ragazza speciale nella mia vita che tra l'altro mi ha presentato X. La mia ragazza si è accorta che qualcosa non và, da circa una decina di giorni, nel mio comportamento ma non posso dirle il motivo.

Il mio amico, fratello, durante una nostra uscita in centro, nel capoluogo di provincia, una volta seduti su una panchina in un parco mi dice: "credo di amarti" e poi: "penso di essermi innamorato di te".

Un brivido, come mai nella mia vita, mi ha percorso dalla testa ai piedi, per tre volte, sono arrossito, mi sono anche controllato le mutande più e più volte perché pensavo di essermela fatta sotto...

Come per magia spunta la mia ragazza, che non mi dà il tempo fisico di dire o fare niente. Naturalmente ci baciamo come facciamo sempre ma io interrompo il bacio perchè conosco X e non voglio farlo soffrire.

Ulteriore fattore di complicazione è che X è figlio unico, e nessuno dei suoi genitori sa della sua omosessualità. Il padre è un diacono e con questo penso di aver detto tutto. Pensare di fare coming out, in queste condizioni è come scalare l'Everest senza bombole di ossigeno. Impossibile. Sapendo tutto questo di X potete immaginare, amici, come io mi possa sentire: uno stronzo, una merda.

E tra l'altro non ho nessuno con cui parlarne, perché di solito di cose veramente importanti ne parlo con X.

Lui mi è stato vicino quando uno dei miei fratelli, ne ho 6, è deceduto per malattia. Senza X non ho vergogna di dire che sarei andato in depressione, mi ha salvato la vita. Questo solo per farvi capire meglio la situazione.

P.s Probabilmente ho sbagliato sezione ma vi prego di rispondere lo stesso

[Laen]

Sei imbarazzato, e hai paura di ferire il tuo amico fraterno con ogni gesto, naturale, che possa essere equivocato e mal interpretato.

Brutta situazione, due pulsioni così contrastanti difficilmente potranno collimare, e temo finirete per esasperarvi vicendevolmente.

Tutto dipenderà dall'evoluzione del suo sentimento nei tuoi confronti. E' stato chiaro, e visto il trascorso, immagino che sia maturato gradualmente nel corso del tempo, consolidandosi.

Faccenda spinosa...

[marco7]

digli che l'amore presuppone reciprocità e tu essendo etero non puoi amarlo anche se tu fossi single. digli di andare a conoscere altri gay della sua età in gruppi per giovani gay se ce ne sono nei vostri dintorni e che poi non si innamorerà più di etero.

[Tyrael]

La verità è la cosa migliore, che apprezzi la sua amicizia la sua vicinanza e la sua mano che ti ha salvato dalla depressione ma per lui nutri affetto, affetto che non contempla sesso... o forse si?  

[Gabbro92]

La verità è la cosa migliore, che apprezzi la sua amicizia la sua vicinanza e la sua mano che ti ha salvato dalla depressione ma per lui nutri affetto, affetto che non contempla sesso... o forse si?

 

Guarda il sesso proprio con lui è fuori discussione, anche se io fossi gay, bisex, etero, etero curioso, pansessuale, esasessuale.

Non lo farei mai, perché non lo farei con un mio fratello sarebbe un incesto.

[Tyrael]

no vabbe mo stai esagerando eh lui non è carne della tua carne ne sangue del tuo sangue... capisco l'affetto e "l'amore" fraterno  e platonico...  ma è solo un caro amico. 

 

cerca di essere "gentile" e "cordiale" e non girarci troppo a lungo digli la verità cosicché o capisce e la situazione si ridimensiona nella sfera amicale o si sfascia e si crea un imbarazzo palese xD 

Edited April 8, 2016 by Zafkiel

[Gabbro92]

no vabbe mo stai esagerando eh lui non è carne della tua carne ne sangue del tuo sangue... capisco l'affetto e "l'amore" fraterno  e platonico...  ma è solo un caro amico. 

 

cerca di essere "gentile" e "cordiale" e non girarci troppo a lungo digli la verità cosicché o capisce e la situazione si ridimensiona nella sfera amicale o si sfascia e si crea un imbarazzo palese xD

 

Era solo per farti capire che non c'è niente di losco...

Tra l'altro il problema non è solo il "rifiuto" ma come faccio ad essergli amico, dal momento che sono l'unica persona, che sa della sua omosesslità

Sei imbarazzato, e hai paura di ferire il tuo amico fraterno con ogni gesto, naturale, che possa essere equivocato e mal interpretato.

Brutta situazione, due pulsioni così contrastanti difficilmente potranno collimare, e temo finirete per esasperarvi vicendevolmente.

Tutto dipenderà dall'evoluzione del suo sentimento nei tuoi confronti. E' stato chiaro, e visto il trascorso, immagino che sia maturato gradualmente nel corso del tempo, consolidandosi.

Faccenda spinosa...

Meno male che c'è qualcuno che capisce... Grazie Laen

[davydenkovic90]

 

 

Il mio amico, fratello, durante una nostra uscita in centro, nel capoluogo di provincia, una volta seduti su una panchina in un parco mi dice: "credo di amarti" e poi: "penso di essermi innamorato di te". Un brivido, come mai nella mia vita, mi ha percorso dalla testa ai piedi, per tre volte, sono arrossito, mi sono anche controllato le mutande più e più volte perché pensavo di essermela fatta sotto...

Tranquillo, erano solo polluzioni involontarie

 

 

Come per magia spunta la mia ragazza, che non mi dà il tempo fisico di dire o fare niente. Naturalmente ci baciamo come facciamo sempre ma io interrompo il bacio perchè conosco X e non voglio farlo soffrire.

Che maleducate le coppiette etero che pensano che ci si debba baciare ovunque e chiunque si abbia davanti. Hai fatto bene a interrompere il bacio

 

A parte questo... ci spieghi come mai lui non scrive su Gay Forum e tu sì?

Inoltre, se tu non sei attratto da lui perché sei etero, dovresti semplicemente dirglielo (lui lo immaginerà) e il rapporto resterà quello di prima. Potrai aiutarlo, semmai, a scalare questo Everest che tanto Everest in fin dei conti non è... 

Inoltre direi di aspettare un dialogo più approfondito con lui per poter trarre qualche conclusione signfiicativa. 

Baci.

[Hinzelmann]

Devo dire che sei un etero con il senso per il melodramma

( non dico che la storia sia inventata, beninteso )

 

Avendo tu 6 fratelli suppongo i tuoi genitori non siano meno

cattolici dei suoi...quindi forse sarà l'istruzione religiosa

 

Puoi aiutarlo spingendolo a frequentare gay, attività che di

per suo non coinvolge il padre diacono ( semmai altri diaconi )

[Almadel]

 

 

ci spieghi come mai lui non scrive su Gay Forum e tu sì?

 

Ma che domanda è?

 

 

 

Puoi aiutarlo spingendolo a frequentare gay

 

Questo è l'unico consiglio possibile.

Per un ragazzo gay è normale innamorarsi del migliore amico durante l'adolescenza,

ma tutto passa quando si comincia ad avere una vita gay normale, frequentando altri ragazzi omosessuali.

[Efestione7]

Faccenda complicata quanto frequente quando si ha a che fare con ragazzi gay che non possono rivelarsi al mondo.

Per te non è una roba semplice visto il profondo legame che vi unisce. Ma non lo è stato neanche per lui visto che mi pare di capire tu sia la sola persona che lo conosce in pratica a tuttotondo. Come detto da altri, il consiglio più sensato sarebbe di fargli capire che tra voi c'è un rapporto stupendo ma che non contempla il sesso e l'amore romantico e lui dovrebbe (deve) iniziare a condividere quel lato di se con altri ragazzi gay perchè solo così può avere uno sviluppo equilibrato. Da come l'hai descritto sembra proprio che tu sia l'unico con cui condivide la sua parte sessuale e affettiva e come spesso succede ha finito per invaghirsi di te, non vorrei (ri)trovarmi al suo posto specie ora che per lui sei l'ago della bilancia. Buona fortuna ad entrambi.

[Beppe_89]

è stato fortunato a trovare qualcuno come te.

 

Anche io ci sono passato, nella parte del tuo amico ovviamente...non nella tua.

 

Se può consolarti ora siamo ancora ottimi amici, forse più di prima. Però lui dovrà fare prima un percorso che lo porterà a poter vivere il vostro rapporto con il giusto equilibrio. Deve iniziare a vivere veramente la sua vita, altrimenti soffrirà sempre per non poter avere di più da te. 

 

Un periodo di distacco secondo me è essenziale... poi in un secondo momento potrete riprendere, con altri presupposti. 

[Gabbro92]

Grazie per le risposte. Mi sono disteso un pò l'animo.

Quello di cui ho timore è il fatto che non riuscirà mai in questa situazione, a frequentare ragazzi gay.

Il vero problema, ragazzi è il padre: avete presente il prete dal pulpito che fa la predica? Uguale. Un campione di moralità e fede sulle futilità, ma quando si tratta di cose veramente importanti si sgonfia come un palloncino. Facile giudicare avendo preconcetti e pregiudizi.

Sua madre poi una volta mi ha chiesto direttamente perchè X non ha la ragazza e io le ho detto che comunque conoscendolo lei non poteva sapere se c'è l'aveva o no.

Comunque ho fatto praticamente una sintesi di 15 anni di amicizia.

Mettiamo per ipotesi che la situazione tra me ed X si concluda, rimanendo amici "fratelli", voi sarete disposti ad una storia con un ragazzo nella situazione di X?

[Almadel]

 

 

voi sarete disposti ad una storia con un ragazzo nella situazione di X?

 

Ci è capitato anche di peggio.

[Iron84]

Guarda il sesso proprio con lui è fuori discussione, anche se io fossi gay, bisex, etero, etero curioso, pansessuale, esasessuale.

Non lo farei mai, perché non lo farei con un mio fratello sarebbe un incesto.

Penso che questa risposta sia veramente molto sana ed hai ben chiaro il rapporto e i sentimenti che nutri per lui.

Devi essere un ragazzo molto bravo e sensibile e il tuo senso di colpa lo comprendo molto. A mio avviso il problema è suo ed è probabile che se questo trasporto aumenti dovrà allontanarsi da te.

 

Il consiglio che ti dó è di aiutarlo a farsi una vita sua, avere altri amici gay e a frequentare qualcuno. Potresti accompagnarlo o spronarlo in tal senso, se vivi in una realtà chiusa è anche normale che ci si innamori di chi capiti a tiro. È un tentativo da fare purtroppo salvare la vostra amicizia dipende poco da te.

[davydenkovic90]

Ma che domanda è?

Non so, ho una teoria strana secondo cui chi scrive qui dentro per chiedere consigli sull'omosessualità di altri in realtà voglia parlare della propria... Ma è tutta da dimostrare.

In realtà intendevo dire: perché uno dovrebbe fare un dramma dell'omosessualità/dichiarazione dell'amico? Non la vedo come una cosa così drammatica, al massimo può generare qualche piccolo equivoco o situazione da riderci su, ma non mi pare che l'amico l'abbia presa in modo tragico o stia soffrendo o chissà che. Se ne è uscito con queste due frasi e bo, c'è da indagare un pochino e vedere come stanno realmente le cose. Ad esempio, sul fatto del "non riuscirà mai a vivere la propria omosessualità". Ma chi l'ha detto? Tutti i froci di provincia hanno 3-4 vite parallele minimo, vuoi che non possa avercene almeno un paio il tuo amico, a tua insaputa e all'insaputa della sua famiglia?

Poi, perché il rapporto dovrebbe incrinarsi o interrompersi? C'è questa volontà da parte tua? Pensi che una sua dichiarazione possa avere chissà quali effetti disastrosi sulla vostra vita e sulla bella amicizia che avete? Hai visto troppi Dawson's Creek.

Aspetta di parlarci meglio e cerca di capire cosa gli passa per la testa, hai fatto troppo presto a digitare "gay forum" su google e a scrivere questo topic...

Edited April 8, 2016 by davydenkovic90

[Gabbro92]

Non capisco perchè, davydancovic90 questo argomento ti faccia inalberare così...

Non ritieni per caso, che chiedere a chi ne sa di più sia un ottimo spunto per capire come muoversi?

Tra l'altro non è così difficile trovare questo forum, e aldilà della questione del topic io ho intenzione di continuare a seguirlo per aiutare il mio amico. La sua situazione è la sua situazione, ma se c'è, chi semplicemente ha esperienza perchè non chiedere?

[faby91]

Secondo me hai fatto bene a scrivere qui. Ti consiglio anche di parlarne con lui di questo forum e fare iscrivere anche lui per confrontarsi con noi.

 

Tu puoi fare ben poco ma ti consiglio sicuramente di parlarne con lui e di spingerlo verso conoscenze e uscite gays. Potreste andare insieme a una discoteca gay oppure puoi aiutarlo a iscriversi su una chat di incontri.

 

Il distacco é necessario se nonostante questi tentativi, lui non torna sulla retta via ma continua a vederti con gli occhi a cuoricino..

 

Insomma il lavoro difficile deve essere fatto da lui, tu devi però sostenerlo.

 

PS. Ma dopo quella frase ne avete più riparlato?

[davydenkovic90]

Non capisco perchè, davydancovic90 questo argomento ti faccia inalberare così... Non ritieni per caso, che chiedere a chi ne sa di più sia un ottimo spunto per capire come muoversi? Tra l'altro non è così difficile trovare questo forum, e aldilà della questione del topic io ho intenzione di continuare a seguirlo per aiutare il mio amico. La sua situazione è la sua situazione, ma se c'è, chi semplicemente ha esperienza perchè non chiedere?

A parte l'ultima riga del mio precedente messaggio, magari leggi anche tutto il resto...

Non mi sono inalberato, tutt'altro.

Secondo me, ripeto, il dramma lo stai vivendo tu, più che il tuo amico. In fin dei conti lui non si è dimostrato sofferente o triste. Ti ha semplicemente detto queste due frasi. Tutto il resto l'hai dedotto tu ed è evidente che il problema ce l'hai tu e non lui.

Non siete adolescenti, a 24 anni avrà anche imparato a gestire una situazione in cui ami qualcuno e non sei ricambiato. In questo caso penso che sia molto semplice: tu sei etero e non pensi di avere una relazione con lui, glielo dici, lui capirà (ma sicuramente l'ha già capito e se ne è fatto una ragione) e fine della storia.

Il discorso coming out e omosessualità lo potrete affrontare in altri momenti e magari sarai tu ad aiutare lui (ricambiando l'aiuto che lui ha dato a te). Sempre ammesso che ne abbia bisogno, di questo aiuto. Magari, come ho già scritto, ha già una vita parallela della quale tu, amico etero che porti pure la ragazza quando esci con lui, non sei a conoscenza.

Questa è la risposta politicamente corretta.

La risposta "cattiva" è: secondo me sei tu che ti sei innamorato del tuo amico e non sai come affrontare la tua omosessualità. Caso molto più ovvio e verosimile e per questo più interessante. La fiction che hai raccontato, nella quale la tua ragazza spunta "come per magia" manco fosse la fata turchina di Pinocchio, non me la sono bevuta poi moltissimo...

Comunque sul fatto della famiglia cattolica... molti di noi vengono da famiglie cattoliche più o meno invasate, praticanti, borghesucce, di provincia o altre situazioni raccapriccianti. Famiglie che probabilmente, in cuor loro, non ci accetteranno mai, manterranno mille riserve e solleveranno problemi in continuazione. Conviene dichiararsi, questo senz'altro. Non siamo persone di serie B  e non dobbiamo metterci in un angolo o nasconderci per far piacere agli altri. Però è anche intelligente, a volte, saper essere freddi e ignorare le reazioni o i discorsi altrui, specialmente le varie prediche o le limitazioni. Da un padre diacono, ad esempio, che ci si può aspettare in termini di apertura mentale, capacità di ragionare  e di relazionarsi in modi non standard, cioè al di fuori da quelle fregnacce da catechismo? Ben poco. Non si può pretendere più di tanto da una macchinetta da comunione e benedizione. Andrà sicuramente lasciato molto bollire nel suo brodo e nel contempo tu (o il tuo amico) non dovete sentirvi limitati, ma semplicemente vivere in piena libertà la vostra natura senza sensi di colpa o psicodrammi... Direi che a 24 anni avete anche l'età giusta per poterci riuscire.

Baci stellari.

Edited April 9, 2016 by davydenkovic90

[Gabbro92]

Grazie per le risposte ragazzi, non mi aspettavo tutta questa partecipazione vorrei stringervi la mano uno ad uno.

Davydenkovic90, voglio risponderti nella massima sincerità: se io fossi innamorato di X lo avrei già buttato sul letto e fatto l'amore da un pezzo...

Perchè non l'ho fatto? Perchè non nè sono innamorato, ho una forte tenerezza nei suoi confronti certo ma nulla di più.

Le occasioni per stare da soli poi, non sono mancate, ma nessuno dei due ha mai varcato certi confini. Abbiamo dormito insieme più e più volte ma nessuno ha mai palpato l'altro, non ha mai cercato di baciarmi o altro sa perfettamente qualè il suo posto.

Effettivamente penso che mi abbia detto quello che mi ha detto, solo per la solitudine della sua condizione.

Penso che affronterò il discorso, e che lo inviterò a venire a Roma con me, dal momento che ci dovrò andare prossimamente

[marco7]

Lui si e' si preso una cotta per te ma e' solo dovuta al fatto che non conosce dei gay giovani. Se riesci accompagnalo presso gruppi di giovani gay della regione dove state, ad amdarci in due sara' molto piu' facile per lui.

[Layer]

Grazie per le risposte ragazzi, non mi aspettavo tutta questa partecipazione vorrei stringervi la mano uno ad uno.

Davydenkovic90, voglio risponderti nella massima sincerità: se io fossi innamorato di X lo avrei già buttato sul letto e fatto l'amore da un pezzo...

Perchè non l'ho fatto? Perchè non nè sono innamorato, ho una forte tenerezza nei suoi confronti certo ma nulla di più.

Le occasioni per stare da soli poi, non sono mancate, ma nessuno dei due ha mai varcato certi confini. Abbiamo dormito insieme più e più volte ma nessuno ha mai palpato l'altro, non ha mai cercato di baciarmi o altro sa perfettamente qualè il suo posto.

Effettivamente penso che mi abbia detto quello che mi ha detto, solo per la solitudine della sua condizione.

Penso che affronterò il discorso, e che lo inviterò a venire a Roma con me, dal momento che ci dovrò andare prossimamente

 

Il mio consiglio più grande è proprio quello di non lasciare il discorso in sospeso, ma di parlare: di ciò che prova lui per te, di ciò che provi tu per lui, del disagio che eventualmente provoca in ciascuno di voi l'intera situazione, di come si potrebbe affrontare la situazione e così via.

 

Non lasciate, però, il discorso in sospeso. Potrebbe generare rammarichi, incomprensioni. E poi, è comunque bello - in una relazione di amicizia reale - scambiarsi opinioni e riflessioni, oltre che emozioni, anche quando - nello stesso rapporto - uno dei due inizia a infatuarsi dell'altro. Per esperienza personale, aiuta parecchio tutto ciò. A patto, naturalmente, che da ambo i lati vi siano persone mature e consapevoli, come appare questo il caso.

 

Comunque, potrebbe essere necessario (ma non indispensabile), per il bene del tuo amico, che la relazione di amicizia venga 'raffreddata' (con un periodo di lontanza fisica 'forzata', sarebbe l'ideale), per poi essere ripresa, persino con maggiore e insospettabile complicità fra amici data proprio l'esperienza in questione, certamente non comune e - se gestita bene - davvero speciale per fa crescere un rapporto di amicizia e le parti coinvolte in essa.

 

Buone cose.

Edited April 10, 2016 by Layer