Rotwang Posted April 18, 2016 Share Posted April 18, 2016 Maddalena, Nicola Samorì 2012 Nicola Samorì, uno dei più interessanti artisti del panorama contemporaneo in Italia, potrebbe tranquillamente essere un pittore caravaggesco: la sua è un'arte che si ispira in modo chiaro e diretto alle atmosfere cupe dei dipinti del Seicento. La novità consiste nel fatto che, con un'azione spesso violenta, Nicola Samorì macchia o strappa via porzioni di tela o di tavola, sfigurando in modo irreparabile i volti e i corpi dei protagonisti delle sue opere. Quella che Samorì propone è una sorta di rilettura del tema della vanitas tipico dell'arte del Seicento: tutto nel mondo è transitorio ed è destinato a scomparire. E questa riflessione viene portata avanti con una forza dirompente che arriva ad agire direttamente sul supporto. Ma non è questo l'unico motivo di riflessione che l'artista forlivese propone con la sua opera. La grande importanza del gesto, codificata del resto in tempi relativamente recenti, unita alla rivisitazione dell'arte seicentesca (questa bellissima Maddalena potrebbe quasi essere scambiata per un'opera di Guido Cagnacci) fa rivivere nel presente l'arte del passato, forse anche per far passare il messaggio che tutta l'arte è stata contemporanea. Ritroviamo, come si può ben notare, tutto ciò in questa raffinata Maddalena le cui splendide fattezze vengono deturpate dalle abrasioni sulla superficie pittorica. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bloodstar Posted April 18, 2016 Share Posted April 18, 2016 (edited) pensavo stessi parlando del moderato in rivoluzione Edited April 18, 2016 by Bloodstar Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tyrael Posted April 18, 2016 Share Posted April 18, 2016 per me è un genio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabius81 Posted April 22, 2016 Share Posted April 22, 2016 Ecco questo è quel genere di "arte" che non riuscirò mai a capire Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cuddlemaniac Posted May 4, 2016 Share Posted May 4, 2016 strappare è una tendenza comune degli artisti contemporanei, mi ricorda alcuni artisti di strada che strappano alla fine per mostrane un secondo livello di lettura. Sotto le strappate di Samorì invece c'è il vuoto, lo trovo bellissimo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
danielle Posted May 11, 2016 Share Posted May 11, 2016 Ecco questo è quel genere di "arte" che non riuscirò mai a capire Perchè? Mi sembra più accessibile della maggior parte dell'arte contemporanea... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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