Fastidio e gelosia

[fireice08]

Allora, parto con il dire che questo vuole essere uno sfogo più che altro. Sono geloso di qualsiasi cosa, alcuni miei compagni di classe così come alcuni miei amici e amiche ci provano con gli altri o con le altre ragazze...Eh bene, questo non lo passo fare, non lo posso fare perché tutte le persone che mi circondano sono etero, cavolo. Mi dà altamente fastidio e soprattutto mi dà fastidio il fatto che non possa essere come gli altri miei amici, che hanno una fidanzata o un fidanzato e stanno bene, sono felici. Io, invece sono triste e sconsolato, mi sento solo e nessuno si è accorto di questa mia condizione; sorrido e faccio finta di niente ma in realtà dentro di me soffro, e molto...Non ce la faccio più di questa situazione. Ieri, ad esempio, sono stato ad una festa e una mia amica ha portato con sé anche il fidanzato, mentre un'altra mia cara amica ci ha provato con un ragazzo durante la serata. Ecco, io questo non posso farlo. Inoltre, quasi alla fine della festa mi ero seduto su di una poltroncina e il ragazzo che mi piace si siede vicino a me, dove stava anche l'amica di cui vi ho parlato sopra. Si sono stuzzicati in continuazione, scherzavano amabilmente insieme e a me ha dato un fastidio tremendo, mi è salita la rabbia a fior di pelle e me ne sono dovuto andare da lì, altrimenti sarebbe finita in una strage. Dopo sono tornato e ho fatto una delle mie battute, abbastanza acida devo dire, sul fatto che stessero ancora sul divanetto a divertirsi e loro mi hanno rivolto un sorrisino. Desideravo ardentemente prenderli a calci: ultimamente sono sempre così, arrabbiato per qualsiasi cosa, geloso e infastidito dal fatto che non possa comportarmi come gli altri. Mi sento escluso dal mondo, paranoico od egoista e tutto quello che volete voi, ma io non ce la faccio più; tutti gli altri possono essere felici mentre io non ...Mi sento solo in continuazione, inutile sento che nessuno intorno a me mi apprezzi. Sono diventato, da un anno a questa parte, scontroso e geloso di qualsiasi cosa e credo di non sopportarmi più neanche io. Vorrei cambiare, ma sento che ora come ora, continuerò ad esser triste, perché anche intorno a me, i miei amici più cari, sento che  non mi comprendono.Ragazzi, questo come vi ho detto in partenza vuole essere uno sfogo, ma gradirei molto volentieri delle vostre risposte. Un bacio

[marco7]

Visto che sei di roma perche' non vai al mieli, circolo gay con sezione giovani gay ?

[davydenkovic90]

Hai mai letto la favola del brutto anatroccolo?

[Capricorno57]

nessuno si è accorto

finchè non lo dici nessuno lo saprà, al massimo lo immaginerà, ma morta lì..

 

 

 

questa mia condizione

questo mio orientamento, si dice..

 

 

 

continuerò ad esser triste

 

non mi pare un buon inizio.

 

 

 

i miei amici più cari, sento che  non mi comprendono

 

per forza, non lo sanno, e Tu inoltre non sai fare, per ora, gli affari Tuoi al di fuori della solita compagnia.

Edited April 18, 2016 by Capricorno57

[LocoEmotivo]

Mi sento escluso dal mondo, paranoico od egoista e tutto quello che volete voi, ma io non ce la faccio più; tutti gli altri possono essere felici mentre io non ...Mi sento solo in continuazione, inutile sento che nessuno intorno a me mi apprezzi.

La mia domanda è: quanto esponi di te stesso?

[Capricorno57]

 

 

come vi ho detto in partenza vuole essere uno sfogo

 

e lo prendo come tale, e fallo anche Tu per davvero.

Mi pare un po' presto, 18 anni, per sentirsi paranoico, egoista, eccetera.

Però, non giocare a fare lo sconfitto prima di aver imparato a muoverti, a stimarti, a essere te stesso per quanto Ti è e sarà consentito. 

[freedog]

 

 

soprattutto mi dà fastidio il fatto che non possa essere come gli altri miei amici, che hanno una fidanzata o un fidanzato e stanno bene, sono felici. Io, invece sono triste e sconsolato, mi sento solo e nessuno si è accorto di questa mia condizione; sorrido e faccio finta di niente ma in realtà dentro di me soffro, e molto

dove sta scritto che gli altri son TUTTI allegri & felici?

e se pure loro mettessero sta maschera sorridente x non far vedere quanto invece stanno male dentro?

quanto siete assoluti da piskelli, marò...

[faby91]

Il problema é che tu se domani becchi un ragazzo gay probabilmente questo penserà che sei uno sfigato e ti eviterá.

 

Chi mai vuol mettersi con uno incazzato col mondo? Tu stesso non sei pronto per una relazione.

 

Dovresti calmarti e isolarti dal mondo, scindere le emozioni dalla rabbia.

 

Quando sorriderai vedendo due che si baciano allora sarai pronto per il kung fu ..ehm per l'amore!

 

 

 

Comunque se proprio vuoi, esistono le app e i siti di incontro.

[Tyrael]

ecco le mie non-so-cosa:

 

1) quanti anni hai?

 

2) sei twink?

 

3) perchè perdi tempo a nutrire la gelosia quando potresti cimentarti in palestre e/o attività sportive che danno il 70% di probabilità di droppare un gay? 

 

4) no in gioco no party 

 

5) alle feste ci si va per divertirsi... spesso le persone scontrose a meno che non hanno una forte personalità, charme prima o poi vengono escluse e isolate... non diventare ciò a 40 anni 

 

6) non si vive solo d'amore e amicizia ma anche di grindr, volendo

 

7) lavati 3 volte al giorno i denti

 

i gay vanno e vengono, gli amici restano

 

9) barbossa

Edited April 18, 2016 by Zafkiel

[freedog]

 

 

i gay vanno e vengono

io direi che vengono, soprattutto (e tutti..)

[fireice08]

Innanzitutto grazie a tutti per le vostre risposte,penso di aver un po' sbollito, almeno credo...Ora cercherò di rispondere a tutti( potreste dirmi, oramai per la prossima volta, come si quotano i messaggi, mi sto tipo impanicando, che frana che sono) Allora:

Davidenkovic90

 

Sì, però non vedo tutte queste somiglianze con la mia situazione, alla fin fine i miei amici mi vogliono bene, il problema è che non mi comprendono fino in fondo. Forse sarà anche colpa mia che non li faccio partecipi di ciò che provo. Sono sempre molto geloso di ciò sento e quindi, tendo ad esternarlo con molta difficoltà, anche con le persone con le quali sono più legato.

OT: Adoro poliwhirl, è uno dei miei Pokemon preferiti: okkey, basta. 

 

LocoEmotivo

 

Sinceramente non ho capito la tua domanda

 

Freedog

 

E' vero, questo non posso saperlo, però loro, almeno, hanno la possibilità di essere loro stessi e divertirsi quanto più desiderano. Io no 

 

Capricorno57

 

Io intendo proprio come condizione, non come orientamento. Una condizione di un ragazzo che non può essere se stesso a prescindere dal fatto che sia omosessuale o no( non so se mi sono fatto capire). E comunque credo che i miei amici dovrebbero capire come si sento, anche se lo maschero, credo sia evidente. Le cose sono due: o non gli interessa oppure lo maschero talmente bene...Quando qualcuno di loro ha un problema o soffre io sono il primo a rivolgermi per consolarlo o aiutarlo nel suo momento di difficoltà. Devo dire che da qualche anno ho eretto una vera e propria cortina di ferro intorno a me che, forse, non permette agli altri di scrutare ciò che provo veramente, i miei sentimenti più reconditi e questo mi rattrista moltissimo.

 

faby91

 

Ahahah, sì come ho già detto prima, ultimamente sono un po' incavolato con tutti per qualsiasi cosa, sono piuttosto irascibile. Non è che mi dà fastidio il fatto che gli altri si bacino, mi urta il fatto che io non possa farlo e mi chiuda sempre di più in me stesso. Dovrò cercare molto di lavorare su questo aspetto...E comunque sono completamente contrario a qualsiasi tipo di sito di incontri.

 

Zafkiel

 

Ho 18 anni, compiuti da poco. Ahahahah i denti li lavo dopo ogni pasto, anche dopo la merenda. Come ho già detto a faby91 sono contrario ai siti di incontro. Penso comunque che la gelosia faccia parte di me, anche troppo e sarà difficile che me ne liberi così facilmente.

 

Marco7

 

Forse quest'estate, chissà... Quando avrò un po' più di tempo libero.

 

 

Ancora grazie a tutti

[Sampei]

Non sei geloso, sei invidioso, che forse è anche peggio.

 

L'invidia è un'emozione orrenda che va combattuta al più presto prima che ti faccia putrefarre dall'interno: combatterla è difficile e semplice al contempo: devi iniziare a fare esattamente ciò che invidi nei tuoi compagni di classe. Cerca delle associazioni di studenti delle superiori omosessuali, vai all'arcigay della tua città, syringi nuove amicizie con tuoi coetanei omosessuali, inizia a pensare al tuo coming out in famiglia e con gli amici, partecipa a conferenze e incontri politici e-o culturali lgbt, conosci nuove persone e fai nuove esperienze, proprio quelle che invidi nei tuoi compagni di classe.

 

In fin dei conti l'invidia sarà anche orrenda ma è anche un segnale preciso, ossia il segnale che non stai facendo assolutamente niente per cambiare la tua situazione personale ma è il momento urgente di farlo.

[Tyrael]

 

 

Ho 18 anni, compiuti da poco. Ahahahah i denti li lavo dopo ogni pasto, anche dopo la merenda. Come ho già detto a faby91 sono contrario ai siti di incontro. Penso comunque che la gelosia faccia parte di me, anche troppo e sarà difficile che me ne liberi così facilmente.

 

 

mi rallegra che sei nel fiore del twinkaggio e che hai una perfetta igiene orale xD ciò che mi fa senso è la tua propensione forse "immacolata" degli strumenti che possono dar qualche ora di "felicità" (anche se inizialmente sono più porte in faccia e profilo fake.... ma vabbe ) Io anche non gradisco il gelato al cioccolato ma non per questo non l'ho mai mangiato... solo che ricorro ad esso in talune circostanze  di "necessità" - non alludo a peni neri eh  

La gelosia fa parte di te, di me, di noi, dei gay al pari dello sfrantismo (volendo) ma non puoi rovinare le uscite, i party per dettagli... ovviamente se ti mettessi in gioco sarebbe tutto più easy... ma sei giovane e hai diritto di sbagliare e se sei realmente twink, ogni sbaglio è concesso senza problemi e conseguenze  

[Akira23]

Allora, parto con il dire che questo vuole essere uno sfogo più che altro. Sono geloso di qualsiasi cosa, alcuni miei compagni di classe così come alcuni miei amici e amiche ci provano con gli altri o con le altre ragazze...Eh bene, questo non lo passo fare, non lo posso fare perché tutte le persone che mi circondano sono etero, cavolo. Mi dà altamente fastidio e soprattutto mi dà fastidio il fatto che non possa essere come gli altri miei amici, che hanno una fidanzata o un fidanzato e stanno bene, sono felici. Io, invece sono triste e sconsolato, mi sento solo e nessuno si è accorto di questa mia condizione; sorrido e faccio finta di niente ma in realtà dentro di me soffro, e molto...Non ce la faccio più di questa situazione. Ieri, ad esempio, sono stato ad una festa e una mia amica ha portato con sé anche il fidanzato, mentre un'altra mia cara amica ci ha provato con un ragazzo durante la serata. Ecco, io questo non posso farlo. Inoltre, quasi alla fine della festa mi ero seduto su di una poltroncina e il ragazzo che mi piace si siede vicino a me, dove stava anche l'amica di cui vi ho parlato sopra. Si sono stuzzicati in continuazione, scherzavano amabilmente insieme e a me ha dato un fastidio tremendo, mi è salita la rabbia a fior di pelle e me ne sono dovuto andare da lì, altrimenti sarebbe finita in una strage. Dopo sono tornato e ho fatto una delle mie battute, abbastanza acida devo dire, sul fatto che stessero ancora sul divanetto a divertirsi e loro mi hanno rivolto un sorrisino. Desideravo ardentemente prenderli a calci: ultimamente sono sempre così, arrabbiato per qualsiasi cosa, geloso e infastidito dal fatto che non possa comportarmi come gli altri. Mi sento escluso dal mondo, paranoico od egoista e tutto quello che volete voi, ma io non ce la faccio più; tutti gli altri possono essere felici mentre io non ...Mi sento solo in continuazione, inutile sento che nessuno intorno a me mi apprezzi. Sono diventato, da un anno a questa parte, scontroso e geloso di qualsiasi cosa e credo di non sopportarmi più neanche io. Vorrei cambiare, ma sento che ora come ora, continuerò ad esser triste, perché anche intorno a me, i miei amici più cari, sento che  non mi comprendono.Ragazzi, questo come vi ho detto in partenza vuole essere uno sfogo, ma gradirei molto volentieri delle vostre risposte. Un bacio

Praticamente mi hai descritto.

Non sai come ti capisco, sto vivendo la stessa identica situazione, con l'unica differenza che io non ho amici. Beh, che dirti? Non so, non penso di poterti dare consigli, però magari farti sapere che stiamo nella stessa barca ti consola! :)

[Layer]

Non sei geloso, sei invidioso, che forse è anche peggio.

 

L'invidia è un'emozione orrenda che va combattuta al più presto prima che ti faccia putrefarre dall'interno: combatterla è difficile e semplice al contempo: devi iniziare a fare esattamente ciò che invidi nei tuoi compagni di classe. Cerca delle associazioni di studenti delle superiori omosessuali, vai all'arcigay della tua città, syringi nuove amicizie con tuoi coetanei omosessuali, inizia a pensare al tuo coming out in famiglia e con gli amici, partecipa a conferenze e incontri politici e-o culturali lgbt, conosci nuove persone e fai nuove esperienze, proprio quelle che invidi nei tuoi compagni di classe.

 

In fin dei conti l'invidia sarà anche orrenda ma è anche un segnale preciso, ossia il segnale che non stai facendo assolutamente niente per cambiare la tua situazione personale ma è il momento urgente di farlo.

 

Orrenda nella misura in cui può sfociare in violenza, apatia, nervosismo. D'altra parte, come da te detto, può essere utilizzata a proprio vantaggio, perché - se non indirizzata alla vendetta, e nelle fasi iniziali - può essere una buona molla per raggiungere l'obiettivo che si vorrebbe ottenere e che in teoria annullerebbe il motivo dell'invidia.

 

--

 

I consigli dati da tutti gli utenti sono validissimi - anche lavarsi i denti. Se la tua invidia nasce dalla naturalezza con cui i tuoi/le tue amici/amiche o compagni/e di classe flirtano e si divertono, beh, è chiara la soluzione: vivere in modo 'scoperto' il proprio orientamento sessuale. Il che è ovviamente facile a dirlo/leggerlo, ma un po' complesso da mettere in pratica. Dipende da te, come un po' tutte questioni sociali-emotive che riguardano la tua esperienza di vita.

 

Non escluderei a priori l'uso delle app/siti di incontri, comunque. Sono imho validi strumenti per iniziare a quagliare.

 

PS. Finché non acquieterai un po' la tua invidia-rabbia, fossi in te, non andrei a feste, di quelle in cui si sa come si entra, ma non si sa come si esce...

Edited April 18, 2016 by Layer

[Efestione7]

Sei ancora giovanissimo quindi puoi ampiamente correggere anche se non c'è una facile via di uscita, specie se hai un carattere che tende a proteggersi con i muri e il silenzio, tutti gli estroversi ti diranno: che ci vuole, sorridi, conosci nuova gente, infila fiorellini nei fucili e tutto andrà bene. Però se a te non vien bene farlo perchè non naturale dovrai fare degli sforzi enormi, che difficilmente gli altri capiranno quanto ti costa fare.

Se questa situazione non ti piace, devi per forza apportare qualche cambiamento che sia anche minimo. Fare una nuova attività extra-studio o dell'attività fisica per distrarti da questi continui pensieri, trovare il coraggio di iniziare a pensare che si può vivere tranquilli anche se meno velati (se lo sei) e da lì iniziare a piccoli passi. Qualsiasi cosa tu faccia, anche il restare immobile, è una decisione sul come agire, magari prenditi un po di tempo e riordina ciò che riguarda il tuo modo di fare e vivere e vedi se si può apportare qualche miglioramento o limatura.

Considera che anche per noi da qua è difficile dare buoni consigli se non ti conosciamo.

[Laen]

Ricalchi quasi perfettamente il me di un lustro fa, grossomodo.

Costantemente nervoso, facilmente iroso, frustrato ed altamente acido nei confronti di chi, almeno in apparenza, rappresentava ciò che io avrei voluto essere. 

Trattasi di segnali forti, indici dell'impellente necessità di una rivoluzione interiore atta a far emergere la tua personalità e a condividerla con la fetta di mondo con cui potrai ottenere e vivere ciò che tanto brami.

E' necessario che tu conosca ragazzi omosessuali, che inizi ad interagire col contesto sociale adatto a frequentazioni e nuove conoscenze, cercando nel frattempo di stemperare la rabbia costante nel modo che ritieni maggiormente opportuno - relax, sport, attività all'aria aperta e quant'altro.

Non sarà facile sovvertire la routine in favore di un completo rinnovo, ma a piccoli passi dovrai iniziare al più presto, onde evitare di convogliare questi forti segnali nella spirale negativa che si tramuterebbe in una chiusura ancor più marcata ed una amplificazione dei disagi, con epiloghi spesso troppo complessi per essere risolti con la propria forza di volontà.

[Almadel]

Ti direi che il tuo problema è che devi scopare di più,

ma purtroppo lo sai già...

[Hinzelmann]

 

 

Hai mai letto la favola del brutto anatroccolo?

 

Che è stata scritta da un gay....

 

Io direi che la parte positiva sta nel fatto che è tutto chiaro

 

Anche il fatto di provare "rabbia" per questa situazione, significa

che è una situazione riconosciuta ( anche se sbagli la parola, perchè

in effetti non si tratta di gelosia ma di invidia )

 

D'altronde derivando direttamente dal senso di esclusione sociale

causato dalla tua omosessualità, significa semplicemente che è arrivato

il momento di prendersene carico ed iniziarla a vivere

 

Se tu non credi, o non pensi, che essere omosessuale implichi una qualche

tua inferiorità rispetto gli altri, se cioè questa esclusione non ritieni in qualche

modo di meritartela, l'unico problema ( se vogliamo chiamarlo tale ) può essere

forse riconoscere a te stesso che sbloccarti ti mette a confronto con delle paure.

[fireice08]

Allora, vi ringrazio tutti per le vostre risposte:

 

Sampei

 

Sì, penso che tu abbia azzeccato proprio il punto preciso. Il problema è, però, la mia difficoltà a uscire dalla routine quotidiana e ad uscire allo scoperto, cioè a dichiararmi. Immagino ci siate passate tutti, ma proprio il fatto di dovermi dichiarare mi mette a disagio...Non mi vergogno assolutamente, ma ho paura di come la possano prendere i miei e miei amici che ho la paura di perdere. E comunque, anche se non si allontanassero da me, sicuramente mi tratterebbero e mi guarderebbero con occhi diversi. Ho solo paura di questo, altrimenti l'avrei già fatto da uno o due anni. Forse per voi è facile dirlo, ma veramente non so da che punto cominciare, d'altronde non è che abbia una cerchia di amici molto allargata.

 

Akira23

 

Grazie per la tua risposta!

 

Layer

 

Per quanto riguarda il discorso del coming out non mi sento ancora pronto per il motivo che ho espresso nella risposta a Sampei. Per quando riguardo le feste in generale, mi piace andarci e mi diverto anche ma non posso negare il fatto che terminata questa sento sempre una sensazione strana, sì una sorta di rabbia sottaciuta comunque...Sì, non sono normale.

 

Efestione7

 

Sì immagino che per voi sia difficile, però veramente vi ringrazio per le risposte che mi avete dato. In realtà, vorrei cambiare, ne sento il bisogno, ma appena provo a farlo o solo a pensarlo, sento come di tornare al punto di partenza, forse anche a causa di chi mi circonda...Poi, sono talmente oberato dagli impegni scolastici che per riuscire a fare qualsiasi altra cosa necessiterei del doppio del tempo.

 

Laen

 

Sì, bravo, è proprio quello che provo io. Se non sono troppo indisponente, ti andrebbe di raccontarmi come sei uscito da questa condizione di nervosismo e rabbia continui?

 

Hinzelmann

 

Sì sì, infatti riconosco questa mia situazione. L'ultima cosa che hai detto è completamente azzeccata, penso proprio che il fatto di dovermi dichiarare mi spaventi e mi metta una sorta di ansia. In alcuni momenti penso di volerlo fare, ma in altri credo sia meglio di no. Insomma vado a momenti, a volte ne sento l'impellente bisogno anche per condividere una parte di me con chi mi è più vicino ma, allo stesso tempo, non ne sento la necessità. Ed è sempre quest'ultimo momento, se così vogliamo chiamarlo, che prevale.

Zafkiel

 

Il problema è proprio che riesco a rovinare sempre qualsiasi cosa, anche una festa, che dovrebbe essere divertente, a causa della mia rabbia o/e gelosia continui.

E poi come faccio a mettermi in gioco, sembra semplice, no?

Ancora grazie a tutti...

[Laen]

Laen

 

Sì, bravo, è proprio quello che provo io. Se non sono troppo indisponente, ti andrebbe di raccontarmi come sei uscito da questa condizione di nervosismo e rabbia continui?

 

Non esiste una metodica universale, perché le azioni da intraprendere variano in base al (s)oggetto che scatena i sentimenti maligni.

Limitatamente al tuo caso, l'unico sistema per arginare il disagio consisterà nel cambiare ciò che nella tua vita ti impedisce di realizzarti come desidereresti: vorresti essere disinibito, scevro da complessi e paranoie e, possibilmente, dar campo libero alle tue pulsioni onde evitare di sperimentare rabbia e invidia nel momento in cui osservi qualcuno in grado di soddisfarle.

Dovrai, come già ampiamente suggeritoti da altri utenti, innescare una processo maturante selezionando potenziali amici/parenti/conoscenti coi quali dichiararti e cercar per quanto possibile di conoscere ragazzi omosessuali, coi quali la genesi di un nuovo spazio sarà spontanea.

Nel mio caso, quel genere di sentimenti negativi derivò da ben altre problematiche, risoltesi nel tempo e con discreta fatica.

Edited April 19, 2016 by Laen

[Porthos]

Allora, parto con il dire che questo vuole essere uno sfogo più che altro. Sono geloso di qualsiasi cosa, alcuni miei compagni di classe così come alcuni miei amici e amiche ci provano con gli altri o con le altre ragazze...Eh bene, questo non lo passo fare, non lo posso fare perché tutte le persone che mi circondano sono etero, cavolo. Mi dà altamente fastidio e soprattutto mi dà fastidio il fatto che non possa essere come gli altri miei amici, che hanno una fidanzata o un fidanzato e stanno bene, sono felici. Io, invece sono triste e sconsolato, mi sento solo e nessuno si è accorto di questa mia condizione; sorrido e faccio finta di niente ma in realtà dentro di me soffro, e molto...Non ce la faccio più di questa situazione. Ieri, ad esempio, sono stato ad una festa e una mia amica ha portato con sé anche il fidanzato, mentre un'altra mia cara amica ci ha provato con un ragazzo durante la serata. Ecco, io questo non posso farlo. Inoltre, quasi alla fine della festa mi ero seduto su di una poltroncina e il ragazzo che mi piace si siede vicino a me, dove stava anche l'amica di cui vi ho parlato sopra. Si sono stuzzicati in continuazione, scherzavano amabilmente insieme e a me ha dato un fastidio tremendo, mi è salita la rabbia a fior di pelle e me ne sono dovuto andare da lì, altrimenti sarebbe finita in una strage. Dopo sono tornato e ho fatto una delle mie battute, abbastanza acida devo dire, sul fatto che stessero ancora sul divanetto a divertirsi e loro mi hanno rivolto un sorrisino. Desideravo ardentemente prenderli a calci: ultimamente sono sempre così, arrabbiato per qualsiasi cosa, geloso e infastidito dal fatto che non possa comportarmi come gli altri. Mi sento escluso dal mondo, paranoico od egoista e tutto quello che volete voi, ma io non ce la faccio più; tutti gli altri possono essere felici mentre io non ...Mi sento solo in continuazione, inutile sento che nessuno intorno a me mi apprezzi. Sono diventato, da un anno a questa parte, scontroso e geloso di qualsiasi cosa e credo di non sopportarmi più neanche io. Vorrei cambiare, ma sento che ora come ora, continuerò ad esser triste, perché anche intorno a me, i miei amici più cari, sento che  non mi comprendono.Ragazzi, questo come vi ho detto in partenza vuole essere uno sfogo, ma gradirei molto volentieri delle vostre risposte. Un bacio

 

 

True story. Questo mondo è fatto su misura per gli etero. Anche se i gay possono essere più o meno tollerati (almeno in Italia), ciò non toglie che a volte ci si sente proprio come dei pesci fuor d'acqua. Non sarebbe male l'idea di fare delle città gay al 100%, giusto per far farci sentire a proprio agio qualche volta.

[fireice08]

Porthos

 

Nonostante tu sia ironico,devo dire che sarebbe una bella idea ahahah

 

Lean

 

Grazie per la risposta!!! Credo che ci proverò,piano piano,ma ci proverò,altrimenti penso di non uscirne più da questa situazione.