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I vecchi gay televisivi italiani sono uno scarto degli anni '80?


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Uhm i primissimi film italiani a toccare l'argomento omosessualità sono "Una giornata particolare" del 1977 e il più leggero "La patata bollente" del 1978, prima non mi risulta che nel cinema italiano si toccasse l'argomento, anche negli evoluti Stati Uniti si è dovuto aspettare il 1970 con "Festa per il compleanno del caro amico Harold".

 

Durante il fascismo c'erano case chiuse riservate anche per omosessuali e bisessuali, Aldo Mieli fu il promotore negli anni '20 di una sezione di liberazione sessuale italiana, le prime riviste gay italiane risalgono agli anni '50. La parte sugli USA non la commento perché si vede proprio che non hai mai letto nulla in merito e non ho voglia di citare le fonti, ma t'invito a cercartele perché pensare che la cinematografia gay americana sia nata negli anni '70 è una bestemmia.

Francamente Tiziano Ferro da un punto di vista strettamente LGBTQI è inutile. Sì, bello il CO in un libro e tutto, ma non si è mai sbilanciato più di tanto, è abbastanza grigio come personaggio. 

 

L'accozzaglia di gay anni 70/80 (con esponenti quali Solange, Dolce e Gabbana, Maglioglio, Signoriny and co) lascia il tempo che trova al giorno d'oggi; non mi azzarderei a dire che ha facilitato l'accettazione dell'omosessualità, e se l'ha fatto ha fatto proprio un bel lavoro di merda. La colpa, in ogni caso, è di chi ancora li invita in TV, quando per guadagnarsi da vivere dovrebbero essere in qualche campo di barbabietole da zucchero in Namibia. 

Edited by Amor-fati

 

 

pensare che la cinematografia gay americana sia nata negli anni '70 è una bestemmia.

beh, anche quella italiana era -paradossalmente ma non troppo- più prolifica negli anni 50-60 che ora..

Oltre al Visconti di Rocco, Ludwig, Morte a Venezia eccetera, c'era anche tanto Pasolini (ok, tutto o quasi), per non parlare del Caprioli di Parigi oh cara e madame Royale.

Eccetera eccetera.

Insomma, non esistevano solo le macchiette del Delitto al blue gay nemmeno da noI!

Voi trascurate completamente il fatto che Malgioglio classe '45

è diventato un personaggio TV nel 2002 a 57 anni

 

Anche Signorini debutta in TV nel 2002

 

Quindi semmai dovremmo discutere dei personaggi gay TV del 2000

Voi trascurate completamente il fatto che Malgioglio classe '45

è diventato un personaggio TV nel 2002 a 57 anni

 

Anche Signorini debutta in TV nel 2002

 

Quindi semmai dovremmo discutere dei personaggi gay TV del 2000

 

Malgioglio era già conosciuto come personaggio "particolare" dalla fine degli anni '70, ci sono parecchie discordanze sulla sua data di nascita, lui aveva dichiarato il 1954, altre fonti dicono 1950 e wikipedia 1945 (questa mi sembra troppo in la), Signorini è eccentrico ma non si è mai vestito da donna o simili, sulla situazione gay in Italia prima degli anni '70 ricordo la vicenda della buonanima di Umberto Bindi, allontanato per anni dalla Rai dopo che qualcuno parlò della sua omosessualità...

ricordo male io o la Malgy poco tempo fa ha dato una mega festa -con tanto di servizi sulle riviste pettegole- x i suoi primi 70 anni???

E cmq all'epoca -anni 70- è stato un autore che TUTTE le cantanti che oggi sono iconissime gaye (da Mina alla Zanicchi, passando x la Carrà eccetera) volevano.

 

poi vabbè, da una quindicina d'anni ha svaccato e fa la pazza da tubo catodico.

ma è molto meno stupido di come appare

Che avesse 52 o 57 anni ha avuto successo

come personaggio TV nel 2002 ed è a tutti gli effetti

un personaggio gay degli anni 2000

 

Certo non è che sia nato nel 2002....un passato ce l'ha

ma in precedenza ha solo cantato alcune sue canzoni

essendo prevalentemente un autore

 

 

 

Signorini è eccentrico ma non si è mai vestito da donna o simili,

 

Mai detto niente del genere, ma resta il fatto che è

un personaggio degli anni 2000

 

I gay degli anni '70-'80 sono altri Ivan Cattaneo, Leopoldo Mastelloni

se vogliamo Renato Zero ( nel senso che lui sosterrebbe di non essere

gay ) oltre ovviamente ai "non mi definisco" come Lucio Dalla

 

Dare addosso ai primi, ignorando i secondi sarebbe ingiusto

 

Il loro ruolo era limitato a delle esibizioni artistiche

ce n'era pure uno (Ernest.. 'rca vacca, non mi ricordo il cognome; era un biondino spilungone mezzo pelato) che scheccava senza ritegno veruno nei programmi di Enzo Trapani (non stop e derivati vari);

mi pare sia morto.

 

Ho visto le sue scenette quando x le teche riversavo -20 anni fa- in digitale le vecchie pellicole dei programmi rai;

come livello era poco oltre la macchietta da avanspettacolo; ma -Poli a parte- è stato cmq uno dei primissimi gay palesi della tv italica

Edited by freedog

ce n'era pure uno (Ernest.. 'rca vacca, non mi ricordo il cognome; era un biondino spilungone mezzo pelato) che scheccava senza ritegno veruno nei programmi di Enzo Trapani (non stop e derivati vari);

mi pare sia morto.

 

Per caso lui? https://www.youtube.com/watch?v=zHP_Ij3JgEM o il cantante Baltimora, anch'egli morto di aids?

Edited by Fabius81

 

 

ce n'era pure uno (Ernest.. 'rca vacca, non mi ricordo il cognome; era un biondino spilungone mezzo pelato) che scheccava senza ritegno veruno nei programmi di Enzo Trapani (non stop e derivati vari);

 

@ghost: è lui, tnks

 

Ho visto però su Wikipedia che l'orientamento sessuale di Ernst Thole

era eterosessuale

 

Il successo del personaggio fece fondere, nell'immaginario collettivo, l'orientamento sessuale del personaggio con quello dell'attore, la cui omosessualità venne successivamente smentita dalla moglie. Va però aggiunto che se di equivoco si trattò, fu un equivoco alimentato dalle dichiarazioni alla stampa dello stesso Thole

Ernst muore nel 1988 , all'età di soli 35 anni, a causa di un ictus da aneurisma congenito, in una prima fase scambiato perinfarto . La stampa scandalistica dell'epoca sostiene tuttavia che la causa sia da attribuire all'AIDS, anche a causa del personaggio televisivo da lui interpretato. Successivamente sempre la moglie Carla smentì questa tesi. [fonte wikipedia ]

 

Quindi mi sembra rilevante far notare, io non lo ricordavo, che

il primo comico che si spaccia per gay sulla RAI, interpretando

un personaggio dichiaratamente gay in realtà non era gay nella

vita reale.

 

E forse poteva interpretare ed identificarsi in questo personaggio

proprio perchè era sposato, anche se mi sembra che a posteriori

questa operazione non abbia funzionato, visto le sgradevoli speculazioni

sulla sua morte ( sospetto di omosessualità = sospetto di sieropositività )

 

Lo faccio constatare non tanto per discutere della sessualità della persona

ma per chiamare in causa il comportamento della TV di stato

 

Voglio dire che in una televisione in cui esistevano ruoli ben precisi, questo

sarebbe- CREDO - il primo caso di "omosessualità tematizzata"

 

Paolo Poli che legge le fiabe, non può tematizzare la sua omosessualità

Don Lurio che balla, non può tematizzare la sua omosessualità etc

Ernst Thole può tematizzare l'omosessualità, interpretando un personaggio

dichiaratamente gay, ma lo può fare perchè sposato

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