privateuniverse Posted November 19, 2016 Share Posted November 19, 2016 (edited) Banca d'Italia si è limitata a dire semplicemente che "Gli indicatori di mercato registrano un aumento della volatilità attesa sulle azioni italiane nella prima settimana di dicembre, in corrispondenza con il referendum sulla riforma costituzionale". Certo. E dice anche: "l’incertezza legata agli sviluppi politici nei principali paesi avanzati potrebbero alimentare forti variazioni dei corsi delle attività finanziarie nei prossimi mesi". A due settimane dal referendum la Banca d'Italia scrive "attenti a come votate, cari italiani: lo spread potrebbe salire e le azioni potrebbe scendere". Nel 2011 servì a rimandare le elezioni e ad imporci Monti, e sappiamo com'è andata a finire. Le banche centrali devono essere indipendenti dai governi; ma questo non significa che debbano fare campagna elettorale. De Luca semplicemente ci tiene alla sua terra, ha visto che uno dei governi che si sta occupando di più del rilancio e del sostengo al sud è l'attuale governo e quindi invita gli amministratori a lui vicini a sostenere il governo Renzi e la riforma costituzionale che aiuterà a dare maggiore stabilità ai governi. “Prendiamo Franco Alfieri, notoriamente clientelare. Come sa fare lui [Franco Alfieri, sindaco di Agropoli dichiarato decaduto perché accusato di corruzione] la clientela lo sappiamo. Una clientela organizzata, scientifica, razionale come Cristo comanda. Che cosa bella...Ecco, l’impegno di Alfieri sarà di portare a votare la metà dei suoi concittadini, 4mila persone su 8mila. Li voglio vedere in blocco, armati, con le bandiere andare alle urne a votare il Sì. Franco, vedi tu come Madonna devi fare, offri una frittura di pesce, portali sulle barche, sugli yacht, fai come cazzo vuoi tu, ma non venire qui con un voto in meno di quelli che hai promesso. [...] La democrazia è il governo della minoranza più forte, l’idea che ogni cittadino deve avere la sua rappresentanza è un’imbecillità." Allora @Layer, quello che fa il No "non è poi molto diverso"? Sicuro? Edited November 19, 2016 by privateuniverse Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sbuffo Posted November 19, 2016 Author Share Posted November 19, 2016 (edited) Ma dice una cosa che è ovvia e vera, per altro non parla nemmeno di referendum e non parla nemmeno solo per l'italia ma lo dice per tutti i paesi. Gli sviluppi politici alimentano variazioni finanziarie, mi sembra quasi ovvio. Anche sul referendum nessuno è così ingenuo da immaginare che non ci saranno ripercussioni finanziarie in caso di vittoria del no, infatti non è una scelta che va presa alla leggera, poi ogni persona consapevolmente e liberamente fa le sue scelte. Cmq vedo che quelli del no continuano con argomentazioni che non c'entrano nulla sul merito della riforma costituzionale. Non ho ancora sentito una argomentazione di merito contro questa riforma (che non fosse ovviamente infondata o una balla). Edited November 19, 2016 by Sbuffo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
privateuniverse Posted November 19, 2016 Share Posted November 19, 2016 @@privateuniverse, i tuoi velati insulti mi scivolano addosso come olio per massaggi. Sappi che non vi risponderò, ma se è alienarti le mie simpatie che vuoi ottenere, ti assicuro che dopo il combloddo di geippimorgan è difficile che tu scenda più in basso nella mia stima dal punto di vista intellettuale. Quanto al video di De Luca, lo avevo già sentito, PER INTERO e non gli stralci riportati dal Fatto. E dopo di allora De Luca è diventato un idolo per me "Velati insulti"? Sei tu che hai chiamato i cittadini "parco buoi". Ti da fastidio che qualcuno ti consideri con lo stesso disprezzo con cui tu consideri gli altri? Non mi stupisce che il tuo idolo sia De Luca. E' la stessa ammirazione che molti provavano per Berlusconi e oggi per Renzi. Le persone che ammirate vi qualificano. PS Della tua "stima intellettuale" non me ne può fregare di meno, non so se l'hai già capito ma nel caso ti tolgo ogni dubbio. Parli di questioni sulle quali non sai niente e delle quali non sei informato, su di me la tua patina di perentoria saccenza non fa alcuna impressione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FreakyFred Posted November 19, 2016 Share Posted November 19, 2016 "Velati insulti"? Sei tu che hai chiamato i cittadini "parco buoi". Ho chiamato l'elettorato parco buoi. E di fatto è così che funzionano. Hai mai visto un candidato governare con le argomentazioni razionali? Non funziona così, l'elettorato si muove come un branco di animali, col bastone e la carota. E' psicologia delle masse. Ovviamente ciò che vale per le masse non necessariamente vale per l'individuo. Diciamo che si vede quando uno ha smesso di essere individuo ed è diventato massa. Si vede. Si vede, capito? Si vede. Non che stia facendo riferimento a qualcuno in particolare qui, ma si vede. E' un po' come una macchia sui pantaloni. Ti da fastidio che qualcuno ti consideri con lo stesso disprezzo con cui tu consideri gli altri? No, ci sono del tutto abituato, non dà nessun fastidio. Questo non significa che sia tenuto a far finta di niente, quello è un altro paio di maniche. PS Della tua "stima intellettuale" non me ne può fregare di meno, non so se l'hai già capito ma nel caso ti tolgo ogni dubbio. Parli di questioni sulle quali non sai niente e delle quali non sei informato, su di me la tua patina di perentoria saccenza non fa alcuna impressione. Visto che ti importa tanto poco di me, potresti rivolgere le tue attenzioni altrove. Tu continui a rivolgerti a me, nonostante abbia dichiarato più volte che tu non sei un mio interlocutore, non sei una persona con cui io abbia interessa a scambiare pareri e in generale non mi sto rivolgendo a te. Certo, è tuo diritto continuare a rivolgerti a me anche quando chiaramente il dialogo non sussiste, ma forse dovresti riflettere sull'inanità della cosa, perché io ti sto parlando, ma non sto discutendo con te. E questo non perché voti no, ci sono altri che votano no e che sto considerando e con cui sto discutendo; non ti sto considerando perché trasudi la stessa emotività di un macaco rabbioso con una Carnegiea gigantea infilata nello sfintere. Questo è il tipo di sentimento che ti porterai dietro in cabina elettorale e che metterà la croce per te e che, se questa epidemia di idrofobia continuerà a diffondersi, metterà una croce fra gli altri anche proprio su di te. Chiaramente non ho nulla da discutere con te, non mi interessi, non posso discutere con uno animato da questo tipo di istinti. Certo il fatto che non ci possa discutere non significa che non posso rivolgergli parole. Dopotutto non ti metti a discutere con un macaco rabbioso con un cactus nello sfintere, ma guardarlo agitarsi può essere uno spettacolo piuttosto divertente :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted November 19, 2016 Share Posted November 19, 2016 (edited) Anche sul referendum nessuno è così ingenuo da immaginare che non ci saranno ripercussioni finanziarie in caso di vittoria del no, infatti non è una scelta che va presa alla leggera, poi ogni persona consapevolmente e liberamente fa le sue scelte. a mio avviso il referendum non avrà ripercussioni finanziarie specifiche, a prescindere dal suo esito, se non il solito crollo con risalita i giorni successivi... sono ben altre le minacce alla stabilità finanziaria italiana, e purtroppo il referendum non potrà in alcun modo disinnescarle (parlo della risalita dei tassi di interesse) mi sto sempre più convincendo che questa riforma costituzionale sia fondamentalmente inutile, o "poco utile", o "poco dannosa", poi ognuno la giudichi come meglio crede un po' come il governo che pone la riserva al bilancio dell'Unione Europea e poi alla prova del voto si astiene... sembra la roboante rivolta degli eunuchi Edited November 19, 2016 by conrad65 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted November 19, 2016 Share Posted November 19, 2016 (edited) I tassi di interesse staranno ancora bassi per molti anni in europa conrad. E questo perche' l'economia va male e non il contrario. Edited November 19, 2016 by marco7 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sbuffo Posted November 19, 2016 Author Share Posted November 19, 2016 (edited) a mio avviso il referendum non avrà ripercussioni finanziarie specifiche, a prescindere dal suo esito, se non il solito crollo con risalita i giorni successivi... sono ben altre le minacce alla stabilità finanziaria italiana, e purtroppo il referendum non potrà in alcun modo disinnescarle (parlo della risalita dei tassi di interesse) mi sto sempre più convincendo che questa riforma costituzionale sia fondamentalmente inutile, o "poco utile", o "poco dannosa", poi ognuno la giudichi come meglio crede un po' come il governo che pone la riserva al bilancio dell'Unione Europea e poi alla prova del voto si astiene... sembra la roboante rivolta degli eunuchi I mercati e le imprese guardano sempre alla stabilità di un paese per scegliere se investire o meno se investirci e il no sarebbe l'ennesimo segnale di instabilità del paese. Per la questione del bilancio fai confusione, l'Italia ha posto una riserva sulla programmazione economica 2017/2020, era su quella che l'Italia minaccia di porre il veto, non sul bilancio 2017 su cui si è astenuta. La riforma se passerà sarà molto utile per molti motivi. 1)Darà finalmente stabilità e governabilità al paese, grazie al fatto che il senato non voterà più la fiducia al governo, e a questo si unisce anche gli effetti della riforma della legge elettorale. 2)Velocizzerà l'iter legislativo per dare risposte con più rapidità ai cittadini grazie alla fine del bicameralismo perfetto: le leggi non dovranno più passare obbligatoriamente al senato ma solo se lo richiederanno 1/3 dei senatori, ma anche nel caso in cui dovessero farlo le proposte di legge potranno essere discusse al Senato per un massimo di 30 giorni e poi la Camera avrà l'ultima parola. Quindi non ci sarà più la possibilità di leggi che si bloccano al senato e rimangono lì per un tempo infinito (perchè ci saranno massimo 30 giorni di tempo) e non ci sarà più la possibilità di un ping pong infinito (perchè la Camera avrà l'ultima parola) e allo stesso tempo con un iter più veloce non sarà nemmeno più necessario far uso di strumenti come la decretazione d'urgenza (che cmq viene anch'essa limitata dalla riforma).. 3)Metterà finalmente fine al contenzioso infinito tra stato e regioni con la riforma del Titolo V perchè andrà ad eliminare la legislazione concorrente che in 15 anni ha creato una marea di contenziosi. http://www.infodata.ilsole24ore.com/2016/08/29/stato-regioni-la-mappa-dei-ricorsi-alla-consulta/ 4)Ridarà finalmente allo stato alcune competenze fondamentali di interesse nazionale come ad esempio: grandi infrastrutture, politiche turistiche, tutela della salute, sicurezza sul lavoro e politiche attive sul lavoro. 5)Farà risparmiare un bel po' di soldi allo stato: eliminazione delle indennità per i senatori, abolizione del cnel, abolizione delle province, abolizione dei finanziamenti ai gruppi politici regionali, il tetto massimo dei compensi ai consiglieri regionali. 6)Aumenteranno gli strumenti di garanzia: si aumenta il quorum per l'elezione del presidente della repubblica, la corte costituzionale acquisirà il nuovo potere di giudizio preventivo delle leggi costituzionali, il Senato potrà svolgere realmente un ruolo di garanzia essendo slegato da un rapporto di fiducia con il governo e non essendo più eletto contestualmente alla Camera, aumentano le limitazioni costituzionali per l'utilizzo della decretazione d'urgenza, si istituisce uno statuto delle opposizioni per i diritti delle minoranze parlamentari. 7)Aumenteranno e verranno potenziati gli strumenti di democrazia diretta: quorum più basso per i referendum abrogativi in caso di raccolta di 800.000 firme, obbligatorietà di discussione in tempi certi dei disegni di iniziativa popolare, previsione dei referendum propositivi e di indirizzo. Edited November 19, 2016 by Sbuffo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted November 19, 2016 Share Posted November 19, 2016 I mercati e le imprese guardano sempre alla stabilità di un paese per scegliere se investire o meno se investirci e il no sarebbe l'ennesimo segnale di instabilità del paese. Stabilita' o non stabilita' conosci aziende che vogliono investire in italia ? Io no. Le poche aziende svizzere che lo hanno fatto sono rimaste fregate. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sbuffo Posted November 20, 2016 Author Share Posted November 20, 2016 Stabilita' o non stabilita' conosci aziende che vogliono investire in italia ? Io no. Le poche aziende svizzere che lo hanno fatto sono rimaste fregate. Ci sono, non è che ci si può basare sull'esperienza personale, si guarda soprattutto alle multinazionali che possono portare centinaia se non migliaia di posti di lavoro e milioni di euro di investimenti. Però queste multinazionali non decidono dove investire tirando una moneta, fanno analisi e guardano anche alla stabilità di un paese, alla sua capacità di fare riforme e dare risposte in modo celere. Es: di aziende che hanno investito in Italia: http://www.corriere.it/tecnologia/economia-digitale/cards/non-solo-apple-ecco-colossi-tecnologia-che-investono-italia/apple_principale.shtml http://espresso.repubblica.it/internazionale/2016/01/25/news/ecco-perche-apple-cisco-google-e-gli-altri-big-della-silicon-valley-ora-investono-in-italia-1.247626 I dati sul 2015 rispetto al 2014 parlavano di +9,5 miliardi di investimenti da imprese straniere in Italia. http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2015/08/29/industria-cgia-imprese-straniere-investono-in-italia-95mld_f8252420-d650-4215-b918-adc64c600581.html Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Demò Posted November 20, 2016 Share Posted November 20, 2016 I dati sul 2015 rispetto al 2014 parlavano di +9,5 miliardi di investimenti da imprese straniere in Italia. Senti, ogni volta che ti leggo mi viene da votare NO. Seriamente, quante persone credi di riuscire a convincere in questo modo? Te lo dico io quante ne puoi convincere: 0. Visto che puoi fare soltanto danni, perchè non ti prendi un po' di ferie dai social fino al 4 dicembre? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted November 20, 2016 Share Posted November 20, 2016 @Sbuffo Io so solo che swisscom ha buttato miliardi nel gabinetto con l'acquisto di fastweb, illusi di promesse di una tecnologia che avrebbe fatto miracoli. http://www.nzz.ch/wirtschaft/unternehmen/spekulationen-um-fastweb-waechst-swisscom-in-italien-ld.87452 https://www.parlament.ch/it/ratsbetrieb/suche-curia-vista/geschaeft?AffairId=20111097 Miliardi e non pochi milioni come le cosine che hai linkato tu. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sbuffo Posted November 20, 2016 Author Share Posted November 20, 2016 (edited) @Sbuffo Io so solo che swisscom ha buttato miliardi nel gabinetto con l'acquisto di fastweb, illusi di promesse di una tecnologia che avrebbe fatto miracoli. http://www.nzz.ch/wirtschaft/unternehmen/spekulationen-um-fastweb-waechst-swisscom-in-italien-ld.87452 https://www.parlament.ch/it/ratsbetrieb/suche-curia-vista/geschaeft?AffairId=20111097 Miliardi e non pochi milioni come le cosine che hai linkato tu. Veramente io ho parlato di +9,5 miliardi di investimenti in Italia nel 2015 rispetto al 2014, non pochi milioni.... Senti, ogni volta che ti leggo mi viene da votare NO. Seriamente, quante persone credi di riuscire a convincere in questo modo? Te lo dico io quante ne puoi convincere: 0. Visto che puoi fare soltanto danni, perchè non ti prendi un po' di ferie dai social fino al 4 dicembre? Non mi interessa, se hai voglia di discutere sui contenuti bene sennò per me quello che dici è aria fritta. Edited November 20, 2016 by Sbuffo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted November 20, 2016 Share Posted November 20, 2016 (edited) Pochi ogni azienda singolarmente mentre i miliardi persi da swisscom sono tutti per un'unica azienda che ha subito la perdita. Edited November 20, 2016 by marco7 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sbuffo Posted November 20, 2016 Author Share Posted November 20, 2016 (edited) Sì ma che mi frega a me del caso di Swisscom? Ci sono cattivi e buoni investimenti evidentemente ma non c'entra con il discorso che facevo io sul sistema paese che prescinde dal fatto poi che una azienda italiana acquistata possa rivelarsi un cattivo investimento. Edited November 20, 2016 by Sbuffo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Demò Posted November 20, 2016 Share Posted November 20, 2016 Non mi interessa, se hai voglia di discutere sui contenuti bene sennò per me quello che dici è aria fritta. tu non discuti, citi dati e cose a caso, senza spiegare nulla pensando di aver convinto qualcuno di qualcosa. Non basta introdurre un nuovo incentivo fiscale su chissà cosa per dire che il governo sta promuovendo quel particolare settore: bisogna vedere se la legge è in grado di centrare l'obiettivo o se si tratta solo di uno strumento elusivo che non produrrà l'effetto apparentemente perseguito. Lo so che il tuo leader vi ha insegnato a sparare numeri a cazzo di cane come se foste venditori di aspirapolveri, ma qui puoi al massimo cercare di spiegare le ragioni per le quali la riforma va confermata: tra questi non può starci l'instabilità politica e finanziaria perchè se vi saranno fenomeni speculativi sarà colpa di quell'ometto piccolo e arrogante che vi comanda a bacchetta e che ha trasformato questo referendum in un plebiscito con la dabbenaggine di dire in giro che se non lo si vota siamo finiti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sbuffo Posted November 20, 2016 Author Share Posted November 20, 2016 (edited) tu non discuti, citi dati e cose a caso, senza spiegare nulla pensando di aver convinto qualcuno di qualcosa. Non basta introdurre un nuovo incentivo fiscale su chissà cosa per dire che il governo sta promuovendo quel particolare settore: bisogna vedere se la legge è in grado di centrare l'obiettivo o se si tratta solo di uno strumento elusivo che non produrrà l'effetto apparentemente perseguito. Lo so che il tuo leader vi ha insegnato a sparare numeri a cazzo di cane come se foste venditori di aspirapolveri, ma qui puoi al massimo cercare di spiegare le ragioni per le quali la riforma va confermata: tra questi non può starci l'instabilità politica e finanziaria perchè se vi saranno fenomeni speculativi sarà colpa di quell'ometto piccolo e arrogante che vi comanda a bacchetta e che ha trasformato questo referendum in un plebiscito con la dabbenaggine di dire in giro che se non lo si vota siamo finiti. Io discuto portando dati e argomenti di fatto. Ho spiegato perchè la riforma è buona secondo me portando contenuti. Io non ho nemmeno messo tra gli argomenti l'instabilità finanziaria, quella ho solo detto che è probabile che ci sarà e che quindi uno non deve prendere la decisione a cuor leggero ma non ho certamente detto che si debba votare in base a quello, perchè se una riforma fosse realmente sbagliata e dannosa (cosa che io non credo) andrebbe bocciata anche se questo producesse instabilità economica. Se tu hai voglia di blaterare e polemizzare a cazzo, per me quella rimane aria fritta. Per altro è un peccato perchè mi sembri anche una persona intelligente però sei eccessivamente ed inutilmente polemico e aggressivo. Edited November 20, 2016 by Sbuffo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FreakyFred Posted November 20, 2016 Share Posted November 20, 2016 Senti, ogni volta che ti leggo mi viene da votare NO. Seriamente, quante persone credi di riuscire a convincere in questo modo? Te lo dico io quante ne puoi convincere: 0. Visto che puoi fare soltanto danni, perchè non ti prendi un po' di ferie dai social fino al 4 dicembre? Demò, se ne fai un discorso di tipo comunicativo, posso anche capirlo. Come dicevo poc'anzi, l'elettorato è una mandria di buoi, devi dirgli ciò che vuole sentirsi dire. Ma supponendo che fra di noi non siamo buoi, l'argomento di Sbuffo è validissimo. Attrarre soldi è la cosa migliore che possa accadere all'economia di un paese.Un argomento del genere meriterebbe la massima attenzione, dovrebbe essere attentamente soppesato. Ma non fa questo effetto. Non funziona perché il problema qui è che nella congiuntura geopolitica attuale stiamo avendo a che fare con forze molto molto oscure. Le forze politiche che si agitano dietro e sotto i populismi alla Trump sono molto più che forze politiche, sono forze "spirituali", sono energie emotive represse. Sono ciò che io chiamo il Male. Ci sono vari motivi per cui votare No al referendum potrebbe essere una scelta ragionevole, ma ho visto pochissimi sostenitori del No usare argomenti ragionevoli; per lo più sono argomenti formulati con "è una riforma voluta da Renzi perché dettata dai perfidi burocrati UE e dagli USA e da geippimorgan e dalle lobby". E il campione cui io mi riferisco sono le persone della mia cerchia, ovvero prevalentemente ceto intellettuale, quindi persone che probabilmente sono meno prone di altre a dire e credere cazzate. E invece dicono cazzate. Perché queste sono cazzate e non sono argomenti, è complottismo allo stato puro; dai la colpa di tutti i tuoi problemi ad entità misteriose quando forse una colpa in realtà non c'è proprio o se c'è non puoi identificare con nomi e cognomi chi ce le ha. Non stai ragionando se fai ragionamenti di questo genere, stai solo sbavando. Ma tutto ha senso ad uno sguardo appunto "spirituale": sono forze dell'odio, queste, forze del Male. Hanno bisogno di qualcosa da distruggere, di qualcosa da mandare in rovina per sfogarsi: l'UE, i mercati, gli immigrati, i gay ... l'importante è distruggere e basta, dunque si deve fare esplodere una bomba, che è la cosa che distrugge di più. Una bomba come Trump, una bomba come il Brexit, una bomba come il No il 4 Dicembre. Hai ragione, gli argomenti di Sbuffo potrebbero non funzionare, ma non perché siano sbagliati, bensì proprio perché sono giusti. Se vince il No esplode una bomba che farà vittime. E molti voteranno No proprio perché vogliono che esploda la bomba, vogliono vedere bruciare tutto! Anche sé stessi, se necessario. Ciò che preoccupa è la natura terribilmente seducente di queste forze maligne, di questa pulsione di distruzione e autodistruzione. Ci siamo passati da Hitler e da Mussolini; abbiamo già sentito Hitler e Mussolini dare la colpa di tutti i mali del mondo ai banchieri ebrei, alle potenze straniere ed ai mercati. Se uno spirito di ragione ci muovesse dovrebbe essere impossibile cascarci di nuovo, un istinto base di sopravvivenza dovrebbe farci scattare in piedi come suricati alla vista di un predatore alle primissime avvisaglie di questa retorica di odio viscerale; perché Hitler e Mussolini, come tutti i cancri, sono nati piccoli e solo poi, passo a passo, sono diventati grandi. Un argomento come "se vince il No siamo gettati nell'instabilità e ben avviati verso un governo di coalizione Grillo-Salvini" non è solo validissimo, ma dovrebbe farci tremare le ginocchia. Tanto più che siamo una minoranza discriminata, i primi che verranno colpiti! Se anche non credessi che questa riforma sia buona, comunque dovrei tenere seriamente in considerazione le conseguenze geopolitiche di un suo fallimento! Gli argomenti di Sbuffo (che Renzi non a caso non sta usando) dovrebbero far rizzare le orecchie a tutti. Ma non accade. Questa è la seduzione che esercitano queste forze d'odio, rendono ciechi e sordi ad ogni cosa, perfino alle minacce più evidenti. Ed è talmente inquietante e pericolosa, questa seduzione, che non esito a parlare di forze del Male all'opera oggi. Ora io dico: votate Sì o votate No, non mi frega, anche se io suggerisco di votare Sì. Ma per favore, in ogni caso, votate sulla base di uno spirito di Ragione, fatelo con in mente un'idea di Bene, con in mente un futuro da costruire e dei sentimenti positivi. Non con in mente l'idea di distruggere, non con in mente capri espiatori da punire e nemici da annientare. Non fate che il vostro voto sia una vittoria del Male. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 20, 2016 Share Posted November 20, 2016 Dire che anche il NO usa gli stessi mezzi del Sì è una falsità talmente clamorosa che non credo possa crederci proprio nessuno Da un lato quello del Sì abbiamo un voto per la stabilità del Governo e tutte le istituzioni e l'establishment mobilitati per Renzi, dal Presidente della Repubblica a scendere I mezzi impiegati da Renzi sono semplicemente tutti i mezzi possibili e secondo me, siccome in effetti gli italiani sono abbastanza una mandria di buoi, probabilmente prevarrà il Sì di una incollatura Se non succederà sarà solo perchè il paese è economicamente allo stremo ed il 4 Dicembre sta fra il Saldo IRPEF del 30 ed il saldo IMU del 15 successivo mi sto sempre più convincendo che questa riforma costituzionale sia fondamentalmente inutile, o "poco utile", o "poco dannosa", poi ognuno la giudichi come meglio crede Questa riforma sotto il profilo economico può essere un disastro Non perchè le borse vanno su di tre punti se vince il Sì o giù di 4 se vince il No...queste sono cazzate ( non ci vuole un genio per capire che i mercati preferiscono il certo all'incerto e lo stabile all'instabile ma sono giudizi a 15 giorni ) Rischia di essere un disastro perchè dopo aver buttato nel cesso una finanziaria perchè Renzi doveva vincere le Europee, ora ne abbiamo buttata un'altra perchè doveva vincere il Plebiscito costituzionale A questo punto andiamo pure al voto, per incoronare Renzi per altri 5 anni così ne facciamo pure una terza, di finanziaria elettorale Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Layer Posted November 20, 2016 Share Posted November 20, 2016 (edited) Allora @Layer, quello che fa il No "non è poi molto diverso"? Sicuro? Certamente. Tra complottismo e richiamo alla dittatura del Ventennio, non è che i discorsi e la propaganda del No siano di alto livello. :) Edited November 20, 2016 by Layer Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted November 20, 2016 Share Posted November 20, 2016 Col si o col no l'italia e' la stessa e non cambia. Rassegnatevi. Finche' gli italiani non vorranno cambiare non sara' il si a far cambiare l'italia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 20, 2016 Share Posted November 20, 2016 Soprattutto sarà difficile che l'Italia possa cambiare se i metodi con cui si fa politica sono sempre gli stessi e Renzi fa esattamente ciò che avrebbe fatto al suo posto De Mita Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
R.POST Posted November 20, 2016 Share Posted November 20, 2016 Ma infatti è assurdo pensare che una riforma cambierà tutto: prima deve sparire la classe dirigente di adesso, collusa e mafiosa, che ha campato con i soliti modi Ps per farlo ovviamente è necessaria una presa di coscienza degli elettori, perlomeno quelli a cui non interessa la batteria di pentole in omaggio con il si Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted November 20, 2016 Share Posted November 20, 2016 La riforma se passerà sarà molto utile per molti motivi. Sbuffo come ti hanno fatto notare altri (con una certa malagrazia a mio avviso), il tuo stile comunicativo non è dei migliori, sarebbe più efficace avere uno stile interlocutorio e non le elencazioni di punti che tu prediligi; in politica conta soprattutto la capacità di persuadere, poi è ovvio che ognuno pensa di avere ragione comunque, di tutti i punti che citi, a mio avviso l'unico davvero importante di questa riforma è la contro-riforma del titolo V, che fu uno dei tanti disastri dei precedenti governi di centro-sinistra, visto che le regioni sono (molte, ma non tutte) in mano a degli irresponsabili (lo dico nel senso tecnico del termine: gente che fa debiti a nome della collettività che amministra senza poi pagarne le conseguenze finanziarie e politiche, ma cercando al momento opportuno un qualche decreto del governo centrale per essere "salvata") per quanto riguarda gli investimenti in Italia, come diceva @marco7 non mi risulta che ultimamente grandi multinazionali abbiano investito seriamente in Italia; l'ultima che lo sta facendo è Amazon, che è solo una jattura (porterà due o trecento posti di lavoro e ne distruggera a decine di migliaia, ammazzando il piccolo commercio, che è uno dei pilastri di questo paese e che è stato già minato dai livelli da rapina dell'IMU imposti sugli immobili commerciali dal geniale Mario Monti e da tutti i suoi successori, Renzi compreso, che non hanno capito l'importanza di favorire il piccolo commercio per far davvero ripartire questo paese) Questa riforma sotto il profilo economico può essere un disastro su quello che dici posso essere d'accordo, ma preciserei questa frase: non è la riforma in sé ad essere disastrosa (come non è miracolosa, in realtà non è niente), ma i meccanismi distributivi messi in atto dal governo per cercare di vincere il confronto referendario in un contesto di finanze pubbliche disastrate e che sono state momentaneamente salvate dal QE di Draghi il governo, invece di approfittare di questo interregno di vacche grasse, ha dilapidato risorse ipotecando il futuro con clausole di salvaguardia sempre più onerose e che via via scatteranno, e ovviamente ne pagheremo tutti le conseguenze a prescindere da come andrà questo referendum dai contenuti pressoché nulli rispondendo anche a @marco7: non sarei così sicuro che i tassi europei rimarranno bassi storicamente un rialzo dei tassi americani comporta sempre un rialzo dei tassi europei, e negli Stati Uniti la corsa dei tassi sta per ripartire, sia per la politica espansiva di Trump sia per le condizioni economiche generali (i tassi sarebbero ripartiti anche con la presidenza Clinton; sono stati congelati da Yellen momentaneamente durante la campagna elettorale presidenziale) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 20, 2016 Share Posted November 20, 2016 non è la riforma in sé ad essere disastrosa Sì è vero con una ulteriore precisazione a monte però Disastrosa è stata l'idea di Napolitano di imporre al paese una legislatura che si doveva occupare di riforme assolutamente inutili a risolvere i problemi economici, per la paura ingenerata nel sistema politico dalla vittoria del M5S Il peggior Presidente della storia della Repubblica Italiana Come poi un Parlamento del genere potesse fare delle riforme decenti, senza il soffio dello spirito santo, non è dato sapere Da lì a seguire è stata una valanga di decisioni sbagliate Quando poi vedi che Renzi e Berlusconi partoriscono una legge elettorale, che farebbe vincere proprio il Nemico che erano chiamati a combattere, allora capisci che siamo nelle mani di idioti Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted November 20, 2016 Share Posted November 20, 2016 (edited) Disastrosa è stata l'idea di Napolitano di imporre al paese una legislatura che si doveva occupare di riforme assolutamente inutili a risolvere i problemi economici, per la paura ingenerata nel sistema politico dalla vittoria del M5S... Quando poi vedi che Renzi e Berlusconi partoriscono una legge elettorale, che farebbe vincere proprio il Nemico che erano chiamati a combattere, allora capisci che siamo nelle mani di idioti certamente tutto il sistema politico "tradizionale" si è mosso in funzione anti-grillina, e Renzi probabilmente era l'unica faccia spendibile come anti-Grillo, perché si presenta come un rottamatore ma in realtà non lo è, o meglio interpreta la rottamazione come il pensionamento di alcuni, ma non propone nuovi scenari politici, anzi è un ritorno allo spirito democristiano (ma con un piglio craxiano) la stessa riforma costituzionale che ha proposto si basa essenzialmente su un neocentralismo dello Stato e su una "rottamazione soft" del Senato, è la riforma dei minimi cambiamenti (anche se lui ha alzato i toni per farla apparire come riforma epocale) poi la genialata di aver fatto una legge elettorale per blindare il governo monopartitico del PD (basandosi evidentemente su dei sondaggi?) per poi capire (in ritardo) di stare per consegnare la maggioranza assoluta del parlamento ai grillini... beh su questo non mi esprimo... Edited November 20, 2016 by conrad65 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sampei Posted November 20, 2016 Share Posted November 20, 2016 Disastrosa è stata l'idea di Napolitano di imporre al paese una legislatura che si doveva occupare di riforme assolutamente inutili a risolvere i problemi economici, per la paura ingenerata nel sistema politico dalla vittoria del M5S Straquoto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rotwang Posted November 20, 2016 Share Posted November 20, 2016 Il M5S non può governare col sistema proporzionale (che inspiegabilmente difende), dato che non vuole allearsi con nessuno, quindi dire che tutto il sistema politico si sia mosso in funzione anti-grillina è ridicolo, sono stati proprio i grillini a declinare l'offerta di coalizione con Bersani, ben sapendo che si sarebbero "sputtanati" alleandosi con qualcun altro, facendo i puri. Ma ovviamente la realpolitik su 'sto forum non è di casa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted November 20, 2016 Share Posted November 20, 2016 (edited) sono stati proprio i grillini a declinare l'offerta di coalizione con Bersani, ben sapendo che si sarebbero "sputtanati" alleandosi con qualcun altro, facendo i puri questo è accaduto ad inizio legislatura: naufragati i tentativi di inglobare i grillini in un sistema di alleanze, a quel punto è tramontata la segreteria di Bersani, è stato archiviato il tentativo di Letta e sono iniziate le larghe intese (non scordiamo che Renzi nasce con il patto del Nazareno, ovvero con un accordo di ferro con Berlusconi, che poi però tanto di ferro non si è rivelato) è in questa fase due che la classe politica tradizionale si è mossa in funzione anti-grillina, all'inizio compattamente, adesso in ordine sparso l'accordo è venuto meno sull'elezione di Mattarella, tanto che, se Napolitano non si fosse dimesso ma avesse proseguito il settennato, è possibile che a quest'ora Berlusconi appoggerebbe ancora il governo, quindi Napolitano effettivamente rappresentava il trait d'union, il punto di equilibrio di questo tentativo di larghe intese le motivazioni reali delle dimissioni di Napolitano e dell'approvazione di una legge elettorale così sbilanciata verso i grillini restano (per me) oscure Edited November 20, 2016 by conrad65 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rotwang Posted November 20, 2016 Share Posted November 20, 2016 è tramontata la segreteria di Bersani, è stato archiviato il tentativo di Letta e sono iniziate le larghe intese (non scordiamo che Renzi nasce con il patto del Nazareno, ovvero con un accordo di ferro con Berlusconi, che poi però tanto di ferro non si è rivelato) è in questa fase due che la classe politica tradizionale si è mossa in funzione anti-grillina Succederà così anche dopo Renzi, il M5S si rifiuterà di governare in coalizione con nuove leggi elettorali troppo proporzionali e si creerà un governo di scopo con partiti di centrosinistra e soprattutto di centrodestra, si ripeterà ancora, non in funzione anti-grillina, perché semplicemente questi si rifiutano di entrare realmente in politica e venirne a patti, però mica si può lasciare la nazione senza governo, questo è successo nel 2013 e se non si vota Sì, ricapiterà ancora e sarà peggio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabius81 Posted November 20, 2016 Share Posted November 20, 2016 Succederà così anche dopo Renzi, il M5S si rifiuterà di governare in coalizione con nuove leggi elettorali troppo proporzionali e si creerà un governo di scopo con partiti di centrosinistra e soprattutto di centrodestra, si ripeterà ancora, non in funzione anti-grillina, perché semplicemente questi si rifiutano di entrare realmente in politica e venirne a patti, però mica si può lasciare la nazione senza governo, questo è successo nel 2013 e se non si vota Sì, ricapiterà ancora e sarà peggio. Ma sono stati così tutti i governi dal 1948 ad oggi con l'eccezione del periodo 1996-2011... E' chiaro che dopo Renzi ci sarà un governo di coalizione tra PD, FI, Centristi a meno che davvero se ne formi uno assurdo M5S-LN in funzione anti-UE e anti-euro... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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