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Referendum sulla Riforma Costituzionale 2016


Sbuffo

  

61 members have voted

  1. 1. Come voterai al referendum sulla riforma costituzionale?

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Eh? 

 

No Berlusconi vota no.

 

Ma è comprensibile, se vincesse il sì ci leveremmo finalmente Berlusconi dalle palle una volta per tutte.

 

Berlusconi vuole che vinca il no perchè così facendo alle prossime elezioni lui diventerebbe determinante per la formazione di un governo e potrebbe tenere sotto ricatto i futuri governi.

 

Con l'attuale sistema proporzionale puro al Senato (anche nel caso dovessero riformarlo è probabile che continuerebbe ad essere una legge elettorale proporzionale, perchè da Forza Italia a M5S alla Lega fino ai piccoli partiti tutti sono per un sistema proporzionale) nessuno vincerebbe alle prossime elezioni, quindi Berlusconi diventerebbe determinante per la formazione di un governo.

 

Qualcuno lo ha anche chiamato "il paradosso di Travaglio", ha passato la sua vita ad attaccare Berlusconi, mentre ora, spingendo la gente a votare no, si trasforma nel suo più grande alleato per farlo risorgere sulla scena politica italiana.

Dopotutto Berlusconi è stato la fortuna editoriale di Travaglio.

Edited by Sbuffo
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Berlusconi vince in entrambi i casi

 

Se vince il NO, ovviamente vince la parte che formalmente

sostiene e Renzi viene indebolito nella sua leadership

 

Se vince il Sì, ottiene una Costituzione che bene o male ha

contribuito a modificare ( ovviamente peggiorando ulteriormente

il ddl governativo, prima che ulteriormente lo peggiorasse Bersani )

e rintuzza Salvini e la Meloni, che vengono indeboliti nelle loro leadership

 

In entrambi i casi ritorna in gioco per la riscrittura della legge elettorale

vuoi della Camera, vuoi del Senato e non ha nessuna fretta per votare

ora con il proporzionale puro visto che è ancora incandidabile

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Ma non si può proprio dire che vincerà in entrambi i casi.

 

Solo se vince il sì lui sostanzialmente non conterà più nulla.

 

Alle prossime elezioni con la riforma costituzionale e l 'italicum lui con il suo 12/14% non conta più nulla.

 

La sua unica speranza è mandare tutto al macero con il no, perchè così facendo un proporzionale quel 12/14% diventa determinante per la formazione di qualsiasi governo che lui potrà quindi tenere sotto ricatto.

 

Quelle che riporti tu come vittorie nel caso del sì son ben magre consolazioni che non cambiano il fatto che lui non conterà più un tubo.

Edited by Sbuffo
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l'altra questione di cui non si parla è la sincronizzazione dell'elezione del Senato: dato che i calendari elettorali delle regioni sono diversi, il Senato non solo non sarà rieletto in sincronia con le elezioni della Camera, ma sarà rinnovato solo in parte man mano che si svolgeranno le elezioni delle diverse regioni

mi sembra un gran pasticcio e una fonte di instabilità, con possibili conflitti con la Camera (almeno sulle materie di competenza del Senato), dato che il Senato potrebbe essere espressione di equilibri politici vecchi, già superati dalle elezioni politiche della Camera

Veramente questo dovrebbe essere un punto a favore, in quanto votando alle elezioni regionali si può cambiare in parte più una delle due camere.

Comunque io voterò si ma non mi stupirei se vincesse il no, stanno parlando solo Grillo e compagnia, non vedo tutta questa campagna chiara a favore del sì. Si parla generalmente di risparmi, di elezioni dei senatori...peccato che l' opposizione rigiri il tutto a proprio favore con la storia che "i senatori se li scelgono loro".

Edited by Bad_Romance
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Comunque io voterò si ma non mi stupirei se vincesse il no, stanno parlando solo Grillo e compagnia, non vedo tutta questa campagna chiara a favore del sì

 

Diciamo che hai grossi problemi alla vista...XD

 

Questa campagna referendaria invece è cominciata elargendo qualche gettone ai pensionati nella legge di stabilità e si conclusa con l’accordo con i sindacati per il dipendenti pubblici, che porterà nelle tasche di tre milioni e trecentomila elettori aumenti di stipendio attesi dal 2000. In mezzo c’è stata la firma del contratto dei metalmeccanici, che certamente non riguarda direttamente il governo, ma che certo ha una ricaduta tutta politica e contribuisce a creare un clima diverso. Anche perché tra un accordo e l’altro il premier, che all’inizio di questa campagna aveva assecondato la sua indole attaccando Anpi e Cgil, ha evitato di entrare in rotta di collisione con i sindacati e non a caso, quando a Cassino ha ricevuto l’endorsement di Sergio Marchionne, poi si è andato a fare un giro tra le tute blu. E, allo stesso modo, hanno evitato duelli rusticani anche i sindacati schierati sul no. Il segretario della Cgil Susanna Camusso ha partecipato a diverse iniziative, in modo sobrio e composto. Maurizio Landini ha duellato col premier in tv in modo civile, ma dopo la firma del contratto non si può dire che abbia fatto fuoco e fiamme contro la riforma della Costituzione.

 

Si andrà a votare anche con la Pax Sindacale....

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Molti nemici molto onore

 

(questa per la gioia della sinistra extraparlamentare che potrà chiamarci fascisti mentre vota con casapovnd e piange Fidel Castro)

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questa per la gioia della sinistra extraparlamentare che potrà chiamarci fascisti mentre vota con casapovnd e piange Fidel Castro

 

Ma davvero credi che per opporsi ad un venditore di tappeti

serva una ideologia?

 

Se il vostro nemico fosse la sinistra extraparlamentare avreste già vinto

 

Qui il confronto è fra i sondaggi di opinione che registrano solo il voto

di chi ha appunto una "opinione" ( cioè il voto d'opinione )

 

E la cruda realtà del voto, che è fatta di voto all'estero, di clientele di De Luca

di sindacati sollecitati con regalie, di pensionati impauriti e sovvenzionati con

mance etc

 

Guardate in faccia la realtà il cambiamento promesso da Renzi è questo

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La propaganda martellante del NO avrà la sua vittoria, quando si è soli contro la massa purtroppo...

È intelligenti contro ignoranti. E si sa che i primi sono di meno.

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È intelligenti contro ignoranti. E si sa che i primi sono di meno.

 

hai una grande autostima

 

 

 

il vostro nemico fosse la sinistra extraparlamentare

 

be' lo è, assieme ai pensionati leghisti, agli storditi 5s ed a tanti altri. La sinistra parlamentare però ha il vezzo di comportarsi come @pix, cioè di dare dell'ignorante al nemico e di attribuirsi il monopolio della democrazia, sono entrambe cose molto fastidiose 

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La sinistra parlamentare però ha il vezzo di comportarsi come @pix, cioè di dare dell'ignorante al nemico e di attribuirsi il monopolio della democrazia, sono entrambe cose molto fastidiose

 

Non puoi rimproverare a Pix ciò che non rimproveri a Gennaro migliore

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Vabbè ma anche tu sai benissimo di vivere in un paese in cui

Vendola torna solo per celebrare battesimi, Bertinotti sta in ritiro

sul Monte Athos, piangono Fidel Castro solo dei nostalgici over 50

Civati da quando è uscito dal PD è stato cancellato da ogni notiziario

e grazie al referendum, Landini ha potuto firmare il contratto dei

Metalmeccanici!

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Intanto iniziano a cambiare verso i sondaggi.

http://rightnation.it/2016/12/01/voci-dalle-scuderie-corse-clandestine-al-fotofinish/

 

Fino a qualche settimana fa indicavano il no in vantaggio di qualche punto, più si avvicinava la data più il distacco nei sondaggi si riduceva e oggi un sondaggio ha iniziato a dare il sì in vantaggio seppur sempre in una situazione di testa a testa.

 

Sì al 50,3
No al 49,7

 

Ovviamente sono solo sondaggi (e quindi vanno presi con le molle) e il distacco indica cmq una situazione di testa a testa.

 

Però anche i sondaggi indicano una situazione diversa rispetto a solo qualche settimana fa.

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Seriamente, è contro la legge parlare di referendum in questi giorni?

Legge 28/2000, art. 8, comma 1: Nei quindici giorni precedenti la data delle votazioni è vietato rendere pubblici o, comunque, diffondere i risultati di sondaggi demoscopici sull'esito delle elezioni e sugli orientamenti politici e di voto degli elettori, anche se tali sondaggi sono stati effettuati in un periodo precedente a quello del divieto.

 

Presenterò un esposto alla polizia postale contro Sbuffo.

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Legge 28/2000, art. 8, comma 1: Nei quindici giorni precedenti la data delle votazioni è vietato rendere pubblici o, comunque, diffondere i risultati di sondaggi demoscopici sull'esito delle elezioni e sugli orientamenti politici e di voto degli elettori, anche se tali sondaggi sono stati effettuati in un periodo precedente a quello del divieto.

 

Presenterò un esposto alla polizia postale contro Sbuffo.

Ah, sondaggi. Però di articoli se ne possono fare?

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Io infatti ho messo un sondaggio su corse di cavalli. :sisi:

Falso, nel tuo post nemmeno non sono menzionate corse dei cavalli: hai esplicitamente parlato del referendum costituzionale e dei fronti del sì e del no e diffuso esiti di sondaggi contro la legge.

 

Se ne occuperanno gli inquirenti.

Ah, sondaggi. Però di articoli se ne possono fare?

Sì.
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privateuniverse

Che cazzo c'entra fidel castro con la riforma costituzionale ?.

 

Dovresti chiederlo a Demò, che è per il Sì.

 

Sono i sostenitori del Sì che parlano continuamente d'altro.

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l'altra questione di cui non si parla è la sincronizzazione dell'elezione del Senato: dato che i calendari elettorali delle regioni sono diversi, il Senato non solo non sarà rieletto in sincronia con le elezioni della Camera, ma sarà rinnovato solo in parte man mano che si svolgeranno le elezioni delle diverse regioni mi sembra un gran pasticcio e una fonte di instabilità, con possibili conflitti con la Camera (almeno sulle materie di competenza del Senato), dato che il Senato potrebbe essere espressione di equilibri politici vecchi, già superati dalle elezioni politiche della Camera

 

A parte che, come tu stesso rilevi, il Senato non s'occuperà più delle identiche materie di cui s'occuperà Camera, come invece accade oggi, perché ordinariamente la produzione legislativa sarà propria della Camera, a parte ciò, in ogni caso una diversità  nella base elettorale dei due collegi ha un senso proprio per evitare un'inutile duplicazione camerale.

Insomma la cosa ha una sua razionalità, mentre mi sembra illogico un sistema, come l'attuale, che duplichi semplicemente lo stesso collegio, con gli stessi poteri e sostanzialmente con la stessa base elettorale, eccettuata la quasi insignificante esclusione di alcuni elettori  e di alcuni eligendi dal Senato in forza dell'età.

 

D'altronde gli stessi fautori del NO affermano, statistiche alla mano, che la produzione legislativa in gran parte dei casi nella scorsa legislatura non è stata ritardata, se non per pochi (?) mesi, dalla perfetta duplicazione camerale e dunque, se tale duplicazione camerale non ha neppure ordinariamente  un effetto ritardante della produzione legislativa, sempre che ovviamente il ritardo possa essere per lo più  considerato una rimeditazione opportuna, se non necessaria, alla fine quale utilità ha?

Edited by Mario1944
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Diciamo che hai grossi problemi alla vista...XD

 

Questa campagna referendaria invece è cominciata elargendo qualche gettone ai pensionati nella legge di stabilità e si conclusa con l’accordo con i sindacati per il dipendenti pubblici, che porterà nelle tasche di tre milioni e trecentomila elettori aumenti di stipendio attesi dal 2000. In mezzo c’è stata la firma del contratto dei metalmeccanici, che certamente non riguarda direttamente il governo, ma che certo ha una ricaduta tutta politica e contribuisce a creare un clima diverso. Anche perché tra un accordo e l’altro il premier, che all’inizio di questa campagna aveva assecondato la sua indole attaccando Anpi e Cgil, ha evitato di entrare in rotta di collisione con i sindacati e non a caso, quando a Cassino ha ricevuto l’endorsement di Sergio Marchionne, poi si è andato a fare un giro tra le tute blu. E, allo stesso modo, hanno evitato duelli rusticani anche i sindacati schierati sul no. Il segretario della Cgil Susanna Camusso ha partecipato a diverse iniziative, in modo sobrio e composto. Maurizio Landini ha duellato col premier in tv in modo civile, ma dopo la firma del contratto non si può dire che abbia fatto fuoco e fiamme contro la riforma della Costituzione.

 

Si andrà a votare anche con la Pax Sindacale....

Ma non c'è stata nessuna campagna o spiegazione che possa coinvolgere gli elettori come quelle semplici e populiste del no. Io stesso fino a qualche giorno fa non ero a conoscenza del comma specifico sull' elezione dei senatori. La mia impressione è che il no sia piú avanti.
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