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Non riesco a fare coming out


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LocoEmotivo

E' probabile: il CO è una forte affermazione di sé, un momento in cui irrompi nella vita quotidiana degli altri dicendo: "C'è un lato di me che non conoscete e che per me è molto importante".

Per esperienza, però, posso dirti che spesso e volentieri sono le nostre paure a spaventarci e che poi le persone si comportano molto meglio di quanto avessimo immaginato.

 

In ogni caso, in bocca al lupo ;)

ah guarda, io sto nelle condizioni tue, anzi, sto pure peggio, perché agli amici (amiche non ne ho :sisi:)  non l'ho detto.

Appoggio mio malgrado la posizione di Loco, a volte siamo noi stessi a farci troppi problemi.

Comunque, valuta i modi e i tempi delle dichiarazioni. Non fare diventare la dichiarazione un motivo di malessere.

Hai due possibili scenari:

- la prendono male

- la prendono normalmente

 

In linea teorica sarebbe un 50% ma facciamo una premessa:

-l'omosessualitá é una cosa normale quindi la situazione standard é "la prendono normalmente".

A volte però per ignoranza, omofobia, ecc accade che la prendono meno bene.

(esempio banale, se vai nel fosso ubriaco e sfasci l'auto, le possibilità che la prendono male sono elevatissime)

 

 

Fatta la premessa, devi aggiungere dati che solo tu possiedi:

- hanno amici o parenti gay?

- che discorsi fanno a riguardo?

- fanno battute o insultano gay dichiarati in tv o in cittá?

E via dicendo...

 

Insomma dovresti arrivare ad una percentuale e valutare se vale il rischio.

 

 

In caso positivo (come credo) poi sta a te decidere se dirlo a voce o con una lettera o con un rebus scritto al contrario su uno specchio in soffitta..

Io l'ho fatto a voce ma ho letto qui sul forum di chi lo ha fatto via mail o lettera..

 

Anche il contenuto varia molto: Puoi dire semplicemente "sono bisessuale" o puoi fare tre mila giri di parole.

Io consiglio il buon diretto "sono bisessuale".

 

 

PS. Se vuoi consigli più specifici scrivi qualche riga in più sulla tua situazione familiare ecc..

Efestione7

Se vuoi facciamo l'amore e lo dico io ai tuoi.

Comunque i tuoi li vedi omofobici, per farti sentire così incerto? Che ambiente c'è riguardo a questo argomento? Come detto da Loco, spesso noi tendiamo a vederla più grave poi magari devi solo acquisire sicurezza in ciò che senti e farai il CO quando ti senti pronto.

 

 

ho paura di possibili reazione negative se lo dicessi alla mia famiglia, consigli?
 evita la famiglia almeno per ora se non sei sicuro al 100% le conseguenze possono dipendere molto dal tipo di mentalità che hanno e a meno che tu non sia masochista, evita :aha:

 

procedi per step prima gli amici e per ultimissima spiaggia i tuoi :sisi:

LocoEmotivo

Appoggio mio malgrado la posizione di Loco [...]

Comunque, valuta i modi e i tempi delle dichiarazioni. Non fare diventare la dichiarazione un motivo di malessere.

Come potresti non concordare con le mie affermazioni?

Piuttosto, quoto in pieno la tua ultima frase: caro Ragazzodolce, non vedere nel CO la bacchetta magica per l'inversione della realtà. Non buttarti a capofitto nella grande rivelazione della tua vita se non è sorretta da tutta un'altra serie di fattori: in un certo senso, il CO dovrebbe essere il punto di arrivo di un lungo e a volte difficile percorso.

Ragazzi da quando ho scoperto di essere bisessuale il mio unico desiderio è stato fare coming out, ma fino ad ora l'ho detto solo a delle mie amiche, ho paura di possibili reazione negative se lo dicessi alla mia famiglia, consigli? Grazie in anticipo :)

Prenditi tutto il tempo che ti serve, per fare una cosa del genere devi essere 100% sicuro di quello che stai facendo: se accade che poi ti rimangi tutto dal nulla perché hai avuto paura o la loro reazione ti ha intimorito, potresti peggiorare le cose...È un passo importante anche per le relazioni all'interno della famiglia (soprattutto se ci sono rapporti molto forti), quindi forza e coraggio! Spero per te che tutto vada per il meglio :)

In genere con gli amici dovrebbe essere più facile fare CO, solo in teoria, si parla di gente avente un'età simile alla propria che bene o male è sulla stessa mentalità, già vent'anni di differenza si notano a livello mentale, poi va considerato che gli amici ti conoscono in modo diverso rispetto ai familiari, il modo con cui ci si approccia è diverso, talvolta più rilassato.

Va detto però che gli amici arrivano da estrazioni sociali e situazioni familiari diverse, solo quello potrebbe essere un problema, potrebbero vivere in famiglie molto religiose, ma in genere i ragazzi creano gruppi con persone di mentalità abbastanza simili tra loro.

  • 3 weeks later...

Assolutamente no anzi se sei bloccato come me ogni co è un parto e non ci sono giustificazioni razionali. Si può scegliere di non farlo per ragioni di opportunità ma chi fa scelte simili ha già metabolizzato lo uscire allo scoperto e decide come gestirlo. Se non sei pronto puoi anche avere motivi validi per non farlo ma ti stai solo illudendo di gestirlo ma in realtà è l esatto inverso

 

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