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Qualche opinione sulla mia situazione / vostro rapporto con le chat di appuntamento


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e quando mi ha visto è venuto incontro e mi ha tirato un pugno e mi ha chiamato troia.

 

Cerca un attimo di bilanciare la tua indignazione.

Non puoi uscire di matto se il tuo ragazzo si diverte su grindr senza tradirti

e dire solo al post #29 che ti ha tirato un pugno e ti ha offeso per una sciocchezza.

 

 

Non gli guardo il cellulare esattamente come non vado a leggere le sue agende e non controllo il suo conto in banca o il libretto universitario o le e-mail, per dire. Ci sono cose strettamente personali e vanno mantenute tali anche all'interno della coppia, è questione di maturità e rispetto. In più ho fiducia in lui e non vedo all'orizzonte alcun motivo per cui mi possa tradire. E se intravedessi qualcosa, gli parlerei e cercherei di capire cosa gli passa per la testa, non andrei mai a guardare il cellulare.

anch'io faccio lo stesso

 

 

Sarebbe il caso che le persone che fanno sexting e giocano in cam e con le app da rimorchio (invece di masturbarsi semplicemente coi giornaletti porno come una volta) cominciassero a rivendicarlo come una cosa normale e a chiarirlo nelle relazioni fin da subito.

stavolta mi tocca darti ragione...

Cerca un attimo di bilanciare la tua indignazione.

Non puoi uscire di matto se il tuo ragazzo si diverte su grindr senza tradirti

e dire solo al post #29 che ti ha tirato un pugno e ti ha offeso per una sciocchezza.

 

 

Ok, ma allora come dovrei comportarmi secondo te? Se si diverte su grindr e basta, ok, ma chi mi assicura che non mi tradisce su Grindr?

Dalla mia esperienza, per quanto poco possa valere chi va su grindr non va per amicizie.. 

 

 

Nella stessa serata era presente anche lui con un suo amico e quando mi ha visto è venuto incontro e mi ha tirato un pugno e mi ha chiamato troia.

eh no.

se cominciano a partire pugni x il nulla,

CHIUDI e basta!

 

perchè state avvicinandovi TROPPO pericolosamente ad un livello di

 

 

frustrazione (che) fa scattare la carneficina

Ok, ma allora come dovrei comportarmi secondo te? Se si diverte su grindr e basta, ok, ma chi mi assicura che non mi tradisce su Grindr?

Dalla mia esperienza, per quanto poco possa valere chi va su grindr non va per amicizie.. 

 

A me pare del tutto evidente che va su grindr solo per farsi le seghe.

Esatto.. Alla fine quello che dice Sampei è vero.. lui è sicuramente preso da me , affezionato probabilmente a modo suo mi "ama".. ma ovviamente cerca avventure, perché dai da che mondo e mondo su grindr non si va per fare amicizie.. cioè prima o poi ti scappa qualcosa.. e soprattutto mi infastidisce che è lui stesso a cercare appigli..

 

E poi da tanti discorsi, mi parlava sempre di una coppia aperta che lui conosceva.. diceva sempre "loro sono la coppia più duratura che io conosco.. non sono mai gelosi, stanno insieme e intanto si divertono.. so che solo uno dei due era un po più geloso, forse perché era meno figo dell'altro.." -.-

oppure mi parlava del suo collega di lavoro etero, che era innamorato della ragazza e stava per sposarsi, però quando usciva con gli amici se capitava una scopata andava.. tanto alla fine lui tornava sempre dalla fidanzata perché ne era innamorato.. 

Boh io sarò all'antica ma certi comportamenti/ragionamenti li trovo incoerenti.. per me non sei innamorato se ti comporti così, sei solo "comodo".. ti diverti non hai impegni seri, poi però hai sempre il culo parato perché hai a casa qualcuno che a te ci tiene ti prepara da mangiare, stira.. non sei innamorato, sei solo un bambinone comodo. E tante persone purtroppo ragionano così. Pero ad esempio, nel caso del suo collega etero se fosse la fidanzata a comportarsi così quando è da sola o con le amiche, sarebbe una troia. 


A me pare del tutto evidente che va su grindr solo per farsi le seghe.

 

Dici? cosa te lo fa pensare? 

Hinzelmann

@Luca88 ci sono una serie di cose che non tornano

Intendiamoci nessuno di noi intende giudicare te, ma semmai

aiutarti a capire dove potresti aver sbagliato perchè tu non ripeta

lo stesso errore

 

Ragionevolmente questa relazione è andata

 

Poi è chiaro che noi ci muoviamo in un racconto, che è ciò che ci dici tu

e tentiamo di capirci qualcosa perchè i fatti nella loro interezza non li possiamo

conoscere ed il tuo modo di raccontare le cose non è lineare

 

Ragionevolmente tu invece di focalizzare una serie di tuoi desideri e bisogni, ti

sei "alimentato" della necessità di poter star bene solo grazie alle sue attenzioni

al suo apprezzamento, al suo comportamento

 

Questo tuo atteggiamento in un primo momento ha incontrato il suo desiderio

di autocompiacimento, di sentirsi importante etc e ti ha "alimentato", ma in breve

la sua "fame" si è rivolta all'esterno della relazione

 

Siete simili nel bisogno di ricevere attenzioni e conferme da altri, solo che tu

concentri tutto ciò su di lui, mentre lui lo spalma su mille "contatti" con cui poi

non combina. Entrambi siete in una situazione che vi condanna alla frustrazione

perchè tendete a replicare questa dinamica, che nasce dal fatto che non vi piacete

in realtà molto.

Massì è anche molto prababile che non abbia mai combinato nulla sulle chat, però non è quello il punto: qui c'è a monte una falsa premessa che inquina la situazione.

 

Luca88 struttura il proprio imperativo relazionale sul "esigo devozione religiosa".

 

L'altro struttura il proprio imperativo relazionale sul "devo offrire devozione religiosa".

 

E' una relazione iniettiva o forse suriettiva ma non certo biunivoca: l'unico canale di comunicazione è l'imperativo morale che ENTRAMBI hanno impostato.

 

Voglio ribadirlo: l'imperativo, o legge, che domina il legame è ACCETTATO E RITENUTO VALIDO SE NON ESSENZIALE DA TUTTI E DUE.

 

Chi dei due per ragioni caratteriali, maggiore sicurezza, o anche per psicologia profonda, si colloca nel ruolo di colui che introietta la legge e deve farla rispettare, diventa ben presto il poliziotto tutto concentrato a indagare sul possibile criminale latitante (e ogni volta che lo trova in giro a trafficare si chiede incredulo come mai stia trafficando e chissà cosa nasconda di losco!) e sviluppa una crescente pulsione al controllo ossessivo del comportamento dell'altro per trovare gli indizi che permettano di incastrarlo, ma poi magari non li vede, o se li vede rafforza e perverte ancora di più il controllo con istituti premiali e uscite per buona condotta (da' bravo se non lo fai più puoi uscire di prigione, obbedisci e vedrai che non ti punirò con la fine della relazione).

 

Chi dei due per le opposte ragioni caratteriali e la maggiore insicurezza o incertezza, si colloca viceversa nel ruolo di suddito che "riceve la legge" e deve rispettarla, diventa ben presto il "sospetto violatore della legge", scivola in un regime di ipercontrollo ETERODIRETTO in cui se anche esiste il desiderio di rispettare il "sistema imperativo" non può che coltsviluppare spontaneamente una sotterranea, crescente ed incontrollabile pulsione di fuga e di distruzione della legge/prigione/relazione; il senso di colpa è il motore a doppia elica che lavora facendole girare nei due sensi, dunque provocando quel tanto di sofferenza che spinge alla volontà di scappare ma provocando anche quel tanto di controminaccia di sofferenza che incatena fatalmente alla prigione (ti prego sii clemente ti prometto che non lo farò più).

 

Schema A - Poliziotto (ti salverò da te stesso!)

Io desidero la tua devozione, ti offro la mia benevolenza.

Io non ottengo la tua devozione, ti punisco col senso di colpa.

 

Schema B - Criminale (salvami da me stesso!)

Io desidero la tua benevolenza, ti offro la mia devozione.

Io non ottengo la tua benevolenza, ti pago col mio senso di colpa.

 

Riesci a vedere dove si colloca precisamente il corto circuito?

Edited by Sampei

..però in questo schema (che cmq ha un suo bel perchè, congrats!)

dove me lo collocheresti il fatto che il *farfallone* quando ha visto luca una sera fuori con un altro l'ha preso a pugni?

 

 

dove me lo collocheresti il fatto che il *farfallone* quando ha visto luca una sera fuori con un altro l'ha preso a pugni?

 

Scherzi? E' perfettamente coerente: sia io sia te abbiamo entrambi introiettato lo schema della DEVOZIONE come unico orizzonte mentale della nostra relazione... eh insomma, tu volontariamente o involontariamente sortisci l'effetto di riempirmi la testa di sensi di colpa perché io non riesco mai ad essere all'altezza della devozione astratta e poi TU, PROPRIO TU, osi violare il sacro vincolo della devozione in un modo così indegno, ballando in maniera ambigua e sospetta col mio amico? Cazzo sono autorizzato a punirti tanto e più di quanto tu puniresti me!

 

Un poliziotto che infrange la legge non è perfino più aberrante di un criminale che la infrange? Insomma, da me che sono criminale ce lo aspettiamo, ma da te! Proprio te!!! TE POLIZIOTTO!!! TE CHE MI HAI PROMESSO DI SALVARMI!!!

 

Ebbene tu usi la manipolazione psicologica flagellandomi col senso di colpa, per punirmi di tutte le mie innumerevoli micro-infrazioni; io, che sono "originalmente colpevole", uso la "manipolazione manuale" flagellandoti il faccino, per punirti della tua unica ma MACRO-infrazione. L'effetto finale è lo stesso, siamo in equilibrio.

Ahahahahil tuo commento.. 

Allora quello che scrivi è vero !! Però ti faccio i miei complimenti per il modo in cui l'ha scritto che mi ha fatto morire dal ridere... 

 

Ma allora, ti domando una cosa.. Pensi secondo te che ci possa essere un modo per salvare tutto? 

Devo per forza scendere al compromesso che stare con lui implichi necessariamente sapere che passer tutte le giornate a troneggiare su grindr e cancellare l'applicazione prima di tornare a casa?

Questo piano di devozione di cui parli tu.. è propriamente sbagliato, da eliminare.. o da rivedere in qualche modo? Help 

Oh no perdonami mi dispiace, cioè se l'effetto finale ti fa sorridere ok però in realtà non volevo risultare divertente, è una cosa non particolarmente bella se il vostro legame si regge sui sensi di colpa, e io ero molto serio e in un certo senso dispiaciuto quando scrivevo.

 

Il vostro legame, per quel poco che ne posso capire io in questa sede, genera solo sofferenza e frustrazione, appaga il tuo sadismo controllante e appaga il suo masochismo compiacente, imprigionandovi in una spirale di vendette senza fine.

 

Il succo è che vi comportate in questo modo per giustificare a voi stessi il fatto che non avete il coraggio di chiudere per sempre.

Oh no perdonami mi dispiace, cioè se l'effetto finale ti fa sorridere ok però in realtà non volevo risultare divertente, è una cosa non particolarmente bella se il vostro legame si regge sui sensi di colpa, e io ero molto serio e in un certo senso dispiaciuto quando scrivevo.

 

Il vostro legame, per quel poco che ne posso capire io in questa sede, genera solo sofferenza e frustrazione, appaga il tuo sadismo controllante e appaga il suo masochismo compiacente, imprigionandovi in una spirale di vendette senza fine.

 

Il succo è che vi comportate in questo modo per giustificare a voi stessi il fatto che non avete il coraggio di chiudere per sempre.

 

No no tranquillo.. capisco, mi faceva solo un po sorridere l'immagine di me poliziotto e il modo in cui hai descritto il tutto..

 

Si penso che sia vero, indubbiamente però c'è dell'amore, almeno da parte mia sicuramente, ma anche una buona dose di sfiducia sia per il mio carattere, che sicuramente sarà pieno di difetti, sia da parte sua che nonostante sappia che mi facciano male certi comportamenti continui a farli dipingendoli come necessari alla sua sopravvivenza felice quasi.. 

 

Ogni volta che ho provato a lasciarlo lui mi ha sempre minacciato e insultato, arrivando a scrivere anche 120-150 messaggi al giorno, fino a che inizia con il pietismo e io ci casco sempre, sbaglio moltissimo anch'io e mi merito insulti per questo lo so.. 

 

Io mi domandavo solo, supponendo che non mi abbia mai tradito (..) e che ci amiamo, se si può ricostruire la cosa in maniera sana. Può la fiducia ricostruirsi o è un filo che quando si rompe si rompe e basta.. ? io non so darmi risposta 

Edited by Luca88

Non ti seguo .. in che senso desidero un comportamento astratto? Io desidero non essere preso per il culo, tutto qua. 

Se vedo che dice di amarmi piange e si dispera e poi passa il 90% delle sue giornate su grindr a scambiare foto numeri ecc.. semplicemente sono un po confuso e chiedo opinioni ad altri che magari ne sanno più di me.

Io sono concreto, mica astratto :) 

 

No, qua il punto è che si deve entrare un po' nello specifico colle persone per capire quali comportamenti si considerano moralmente riprovevoli perché si è in coppia e quali no. Cioè, o si è d'accordo, e si condivide lo stesso tipo di moralità, o non lo si è (e ci si tiene quel che viene).

 

La gravità della nevrosi decrescerebbe infatti in proporzione alla sua maialaggine

per cui seppur sarebbe meglio ( per lui ) essere un bel suino, il nostro non ne trarrebbe

grande utilità o consolazione

 

Già, non credo che classificare il fidanzato, o ex, o nuovamente fidanzato come "Narciso Triste" ci aiuti a superare la frustrazione.

Penso che da cose così ci si risollevi solo mandando a quel paese il tipo in questione e standosene un po' per i fatti propri :(

Io mi domandavo solo, supponendo che non mi abbia mai tradito (..) e che ci amiamo, se si può ricostruire la cosa in maniera sana. Può la fiducia ricostruirsi o è un filo che quando si rompe si rompe e basta.. ? io non so darmi risposta

temo però che la PRIMA domanda che dovresti farti sia:

perchè sto/voglio continuare a stare con lui, nonostante tutto ciò?

Edited by freedog

Sì sono d'accordo con Freedog, diciamo che una domanda interessante per te potrebbe essere: come mai sento questo spasmodico bisogno di nutrirmi dei sensi di colpa altrui? Amare significa davvero suggere alla mefitica fonte della colpevolizzazione eterna dell'altro? Insomma: perché sono sadico? Il mio sadismo cosa deve proteggere o compensare?

 

Lui a sua volta potrebbe proficuamente chiedersi: come mai sento questo spasmodico bisogno di generare in me sensi di colpa? Amare significa davvero lasciar sgorgare dalle proprie vere i liquami pestilenziali della colpevolizzazione per offrirla all'altro? Insomma: perché sono masochista? Il mio masochismo cosa deve proteggere o compensare?

Edited by Sampei
davydenkovic90
o mi domandavo solo, supponendo che non mi abbia mai tradito (..) e che ci amiamo, se si può ricostruire la cosa in maniera sana. Può la fiducia ricostruirsi o è un filo che quando si rompe si rompe e basta.. ? io non so darmi risposta 

Io credo che il problema non sia ricostruire la tua fiducia dopo il danno che lui ti ha fatto... Secondo me devi imparare ad avere un certo autocontrollo, a rimanere sicuro di te stesso anche se dubiti di essere tradito "virtualmente". Devi smetterla di guardare il cellulare e di avere continuamente paura e di basare su questo tipo di rapporto malato la vostra relazione. Inizia a impegnarti per creare momenti belli con lui, non trappole o sotterfugi  o brutti pensieri o chissà che altro. Che siano anche momenti di dialogo, liberi da ogni costrizione, dove sinceramente vi dite cose vi passa per la testa. Solo così, credo, puoi salvare la relazione. Se ti trasformi in poliziotto, se cominci a pretendere di violare la sua privacy a ogni occasione con la scusa che in passato hai trovato messaggi compromettenti nel cellulare e con la scusa di dover ricreare un clima di fiducia, la relazione è destinata a scoppiare. 

La gelosia fa parte del nostro codice genetico, e per molte persone è difficilissimo tenerla a bada, quindi ti posso capire. Ma cerca di lavorarci tu su questo tuo problema. Non pensare che sia il tuo ragazzo a dover fare qualcosa in più ogni volta per farti vedere che è "pulito". 

Edited by davydenkovic90

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