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Amicizia: per voi, maggior sintonia con il proprio sesso o viceversa?


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Io mi sono trovato sempre meglio con altri ragazzi, ma da quando ho fatto coming out, mi è salita la spavalderia con le ragazze... faccio il cinico L'altolocato ecc hahaha

Le ragazze con qui lego di più sono "strane" caratteri forti senza peli sulla lingua e geniali!

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Io trovo molto piu facile relazionarmi coi maschi, una cosa a pelle. Per quanto ho anche amicizie femminili, ma me le trascino dall'infanzia. Ho una attività al pubblico, ma attacco bottone meglio con maschi, non perhcè ci provi, ma mi viene naturale

  • 4 weeks later...
lecosechenondici

Mi relaziono più facilmente con le ragazze, i ragazzi quasi mi intimoriscono. Però ho anche amici maschi e la sintonia è la stessa. A parte i primi approcci le amicizie non hanno sesso per me.

 

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Mi relaziono più facilmente con le ragazze, i ragazzi quasi mi intimoriscono.

A me annoiano, invece, perché nella maggior parte dei casi sono stereotipati.

Poi conosco l'amico di @@Polla90, scopro che è un ragazzo fantastico che sa andare "oltre", e diventa anche amico mio.

Impagabile.

KrarayanDasH999

Io ultimamente non mi trovo più in sintonia con nessuno.... diciamo che mi relaziono facilmente con i Pokèmon :D

Loro. Loro non ti tradiranno mai.

 

Okay, non ho notato sostanziali differenze nel relazionarmi con gente di ambo i sessi, sarà che approcio tutti allo stesso modo. Non me la sento di fare considerazioni scientifiche in merito, risulterei ridicola

 

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  • 4 years later...
  • 2 weeks later...

Mah io su questa questione mi trovo un po’ in difficoltà. Fino ai 15/16 anni ho sempre avuto solo amici maschi, l’unica mia amica era un maschiaccio. Poi dopo i 15 solo amiche. C’è da dire che nei primi anni di adolescenza sono stato molto bullizzato da ragazzi e questo, insieme alla nuova consapevolezza di essere gay, mi ha reso molto diffidente e distante dal genere maschile. Però in generale posso dire che io non sono selettivo nello scegliere le amicizie, sono le ragazze che più facilmente mi danno confidenza. I ragazzi di solito non mi reputano interessante. Non sono particolarmente effemminato/femminile, ma evidentemente colgono qualcosa. C’è da dire che trovo in generale molto più facilmente ragazze “tridimensionali”, che non rispondono ai classici stereotipi, ma hanno interessi personali ed empatia. Mentre fino ad ora mi sono imbattuto con maggiore frequenza in ragazzi stereotipati, con le due/tre classiche passioni e modalità (calcio e co.) rigide. È una cosa che mi lascia molto perplesso e non capisco se è solo la mia “sfiga” che mi porta a trovare ragazzi così rigidi o sono io che non colgo altro.

Però ho notato una cosa. In generale noto che tra le persone che ho intorno, sono molte di più le ragazze (etero) che hanno amici maschi (etero). Mentre invece vedo con molta più difficoltà ragazzi (etero) con amiche femmine (etero). Quindi suppongo in un certo senso che culturalmente le ragazze siano più portate ad adattarsi a diversi contesti e persone.

Da piccolo legavo più facilmente con le ragazze (le bambine,anzi ). Crescendo, c'è stato un maggior equilibrio. 

Ora parlo più o meno con tutti, anche se mi relaziono meglio con le persone che "restano in disparte " o con i cosiddetti "sfigati". A lungo andare i "maschi alfa" e le ragazze che amano stare al centro dell'attenzione mi annoiano, invece mi diverte molto di più entrare in punta di piedi nel mondo delle persone più chiuse ed insicure (sia ragazzi che ragazze), che spesso poi si rivelano molto interessanti. 

io i ragazzi etero li ho abbandonati all'età di 14 o 15 anni. Dai 16 in poi ho avuto SOLO amiche donne (letteralmente). I ragazzi della mia età non mi sono mai andati a genio perché se non eri "macho" come loro, non parlavi di calcio come loro e se non camminavi con le gambe storte, allora non eri abbastanza maschio per poter avere il "privilegio" di non essere visto come "l'amico gay".

Ora ho 21 anni e coi ragazzi etero non ci ho ancora nulla a che fare, mentre da qualche mese ho iniziato ad avere dei rapporti coi ragazzi gay/bsx ma più grandi di me (coi ragazzi sotto i 25 anni, bsx, gay o etero che siano, non ci ho ancora nulla a che fare).

Edited by Sokka99

Socializzazione. Perlopiù maschile. Mi sentivo più rilassato in gruppi composti soltanto da uomini oppure a maggioranza maschile. Nei gruppi a maggioranza maschile tendevo ad aggregarmi con gli altri ragazzi e a parlare pochissimo con le ragazze. Nei gruppi di sole donne ero stra-a disagio. Se venivo "invitato" in gruppi composti da sole donne tendevo a rimanere teso tutto il tempo e ad abbandonare il gruppo dopo breve. Non perché avessi qualcosa contro di loro, ma mi mettevano in soggezione. Sotto sotto temevo anche pensassero che ci provassi con loro, anche se non ne avevo l'intenzione (era un pensiero irrazionale, credo). Con i ragazzi invece non avevo questo problema nonostante io sia bisessuale. Perché pensavo che comunque i ragazzi fossero più rilassati sotto questo aspetto, mentre temevo che le ragazze fossero crudeli (ho un lato incel). In compenso qualche volta ho avuto un'amica singola, allora un'amica singola cioè presa da sola è una cosa che riesco a gestire mentre un gruppo di donne assolutamente no, disastro.

Anche attualmente la situazione è simile, mi basta aprire la cronologia dei messaggi per vedere che parlo solo con uomini, ho solo due donne nella cronologia e sono entrambe tipe con cui ci stavo a prova'

Edited by Renton

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