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Fatto, due adulti gay, etero o bisex che si cagano addosso, violentano bambini o si masturbano su materiale pedoporno o si scopano i cani non sono accettabili, anche se consenzienti.

 

Se ti dicessi che sei un analfabeta funzionale sarei bannato?

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  • Rotwang

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Top Posters In This Topic

Rotwang, non c'è alcun modo per avere l'adesione conseziente di bambini o animali. Quindi, il problema nemmeno si pone a livello etico-legale. Il primo caso da te citato invece non mi pare possa essere sullo stesso piano degli altri enumerati...

 

Ero sarcastico, Almadel travisa (e meno male che l'analfabeta sono io) dicendo che non distinguo orientamento sessuale da pratiche o parafilie, ma è lui a farlo e non capisce il mio discorso :) il porno in generale è un'industria che coercizza l'umanità, sia chi ne è dipendente, sia chi ci lavora, soprattutto porno attrici, non perché le donne sono inferiori, ma in un ambiente maschilista e oggettivante come il porno medio commerciale le femmine sono rese più deboli, non sempre... ma insomma :) quanti porno attori sono diventati famosi e ricchissimi tra tutti? Una netta minoranza e non a caso. E no, il porno violento è inaccettabile, due adulti consenzienti non è lecito facciano qualcosa che li danneggia come defecarsi addosso o scarnificarsi per gioia sessuale e chi difende ciò è cattolico o queer.

Edited by Rotwang
Ilromantico

Io non ho mai capito che ci sia di eccitante nella pornografia. Non faccio il bigotto, tutti abbiamo visto pornografia, ma la trovo cosí statica, falsa, ridicola, sporca e/o violenta che in realtà mi sembra noiosa. Non parliamo poi del filone amatoriale nato nel'ultimo decennio, gente sudicia che fa movimenti meccanici senza alcun trasporto erotico reale. Onestamente mi causano sensazioni miste a tristezza e pena.

 

Per una volta concordo con @rotwang. 2 adulti possono essere consenzienti a uccidersi o farai male, scarterei dunque la carta jolly del consentimento. Tutto ha dei limiti, soprattutto ae c'è di mezzo la violenza e la sofferenza. Io non vedo giustificazioni a uno che prova piacere a farsi picchiare facendo sesso fino a ferirsi no. Esattamente come non le trovo per chi si taglia per darsi sicurezza. Il fatto che ci sia di mezzo il sesso non dev'essere un'attenuante, gli estremi non sono mai buoni per nessuna cosa nella vita.

AndrejMolov89

Fatto, due adulti gay, etero o bisex che si cagano addosso, violentano bambini o si masturbano su materiale pedoporno o si scopano i cani non sono accettabili, anche se consenzienti.

? Stai mischiando i piani. Quando si parla di pratiche sessuale si riferisce a pratiche tra adulti consenzienti, e non a pratiche illegali. Quindi logicamente zoofilia e pedofilia sono escluse. Quindi scat, pissing, sono accettabili nella misura in cui sono due adulti a farle. Bondage estremo è una pratica accettabile nei limiti legali se fatta da adulti consenzienti, quindi non vedo il succo del tuo discorso, stai confondendo l'immensità delle pratiche sessuali con la detenzione di materiale pedopornografico o con la zoofilia o con la violenza su infanti. 

Rotwang inoltre se uno di proponesse di cagarti adosso o farsi cagare addosso, tu hai sempre la facoltà di dire di no, se invece ti da una dose di droga dello stupro e ti ritrovassi il giorno dopo pieno di merda e sperma, direi che questo si chiama stupro in modo inequivocabile. 

 

 

Dimmelo tu, caghiamoci addosso che bello!

 

boh non sarà bello per te e per me ma sarà bello per chi lo fa.. di certo non è una pratica che ti "danneggia" come nel caso delle torture e le mutilazioni.. che avete citato nella discussione.

 

Mi sorprendo che nessuno abbia parlato del fisting... farsi infilare un braccio nel culo non penso che non ti lasci "segni"..

 

Non vedo dove sia il problema comunque... non ti piace lo scat? non guardarlo.. non viene mica trasmesso come reclame dopo la ricetta del salame di cioccolato a "La prova del cuoco" della Clerici.. 

AndrejMolov89

Io non ho mai capito che ci sia di eccitante nella pornografia. Non faccio il bigotto, tutti abbiamo visto pornografia, ma la trovo cosí statica, falsa, ridicola, sporca e/o violenta che in realtà mi sembra noiosa. Non parliamo poi del filone amatoriale nato nel'ultimo decennio, gente sudicia che fa movimenti meccanici senza alcun trasporto erotico reale. Onestamente mi causano sensazioni miste a tristezza e pena.

 

Per una volta concordo con @rotwang. 2 adulti possono essere consenzienti a uccidersi o farai male, scarterei dunque la carta jolly del consentimento. Tutto ha dei limiti, soprattutto ae c'è di mezzo la violenza e la sofferenza. Io non vedo giustificazioni a uno che prova piacere a farsi picchiare facendo sesso fino a ferirsi no. Esattamente come non le trovo per chi si taglia per darsi sicurezza. Il fatto che ci sia di mezzo il sesso non dev'essere un'attenuante, gli estremi non sono mai buoni per nessuna cosa nella vita.

I limiti sono dati dalla legge. Quindi, è logico che ci sia l'implicito divieto di oltrepassare ciò che non è considerato legale. 

 

A te causa tristezza o pena qualsiasi cosa, quindi dato che ci sono persone che vivono relazioni senza sesso fedelmente dovrebbero trovare il modo di spararsi in bocca se seguissimo i tuoi precetti morali. 

A te causa tristezza o pena qualsiasi cosa, quindi dato che ci sono persone che vivono relazioni senza sesso fedelmente dovrebbero trovare il modo di spararsi in bocca se seguissimo i tuoi precetti morali. 

 

A me, invece, piace un sacco il sesso, ma solo quello gay :P e solo perché gay non devo compatire chi di perversioni ne soffre, o peggio, devo accettarle.

Edited by Rotwang
AndrejMolov89

A me, invece, piace un sacco il sesso, ma solo quello gay :P e solo perché gay non devo compatire chi di perversioni ne soffre, o peggio, devo accettarle.

Devi limitarti a stare zitto ed evitare discorsi da Torquemada. Io non sono una persona titolata per parlare né di sesso, né di BDSM, queste categorie le ho oltrepassate per una sana depressione eterna, ma cristo dio, non mi metto a mettere il ditino nella vita altrui, soprattutto se rispettano le leggi, non fanno "male" a nessuno che non sia coinvolto. Sic et simpliciter

davydenkovic90

Io credo che ci siano ambienti ben più maschilisti del porno. Tanto per citarne uno, la Chiesa, un'istituzione fortemente misogina nella quale la donna è relegata al ruolo di sguattera degli uomini (perpetua, suora) o al massimo di balia negli asili. 

Nel porno (etero), almeno, sono le donne a detenere il potere economico. 

Io credo che ci siano ambienti ben più maschilisti del porno. Tanto per citarne uno, la Chiesa, un'istituzione fortemente misogina nella quale la donna è relegata al ruolo di sguattera degli uomini (perpetua, suora) o al massimo di balia negli asili. 

Nel porno (etero), almeno, sono le donne a detenere il potere economico. 

 

Per me la Chiesa ha aumentato indirettamente questo desiderio di perversione e trasgressione, è la prima colpevole, la Chiesa è un'organizzazione sessuale.

Ilromantico

Anche i tradimenti non sono vietati dalla legge, non è che i limiti debbano esser per forza definiti dalle leggi. È il buonsenso che stabilisci i limiti. Parlate di certe pratiche come se fossero comunissime e questa la dice lunga sui termini di paragone utilizzati.

Io sono per il "vivi e lascia vivere", se uno si eccita solo sentendosi dire "sei una troiaccia e meriti di essere punito" ed essendo picchiato e cagato, cavoli suoi. Da qui a farla passare come una scelta alternativa al noioso sesso "tradizionale" ce ne passa. È un po' come dire che tra una persona con pesoforma e dieta mediterranea quella obesa che ingurgita McDonald sta adottando uno stile di vita alternativa.

Il punto non è nemmeno lo sperimentare, a mio avviso sano, quello che volete omettere dal discorso è che queste pratiche diventano essenziali per eccitarsi o concepire il sesso è questa a mio avviso è pervesione.

Come detto non lo bandirei, ma non posso fingere di averne un parere positivo. Che tu ti ecciti solo con sadomaso o solo se vesto in giacca e cravatta, per me in entrambi i casi un modo tarato e vuoto di vivere il sesso.

davydenkovic90
Io sono per il "vivi e lascia vivere", se uno si eccita solo sentendosi dire "sei una troiaccia e meriti di essere punito" ed essendo picchiato e cagato, cavoli suoi. Da qui a farla passare come una scelta alternativa al noioso sesso "tradizionale" ce ne passa. È un po' come dire che tra una persona con pesoforma e dieta mediterranea quella obesa che ingurgita McDonald sta adottando uno stile di vita alternativa.

Come sempre, giudichi tutto col pregiudizio del tuo presunto "romanticismo".

Intanto non bisogna contrapporre una sessualità "corretta" a una sessualità sregolata, per come lo intendi tu. Non esiste una sessualità regolata o sregolata come non esiste una sessualità certa o incera. Esiste una sessualità, punto. Ognuno ha la propria.

Non è detto, per voler fare un esempio, che fare sesso in coppia monogama e in modo "romantico", nel senso americano del termine, significhi farlo in modo sano. Spesso abbondano i tabù, i non-piaceri reciproci, la non comunicazione dei desideri.

Che senso ha, per dirne una, la mancanza di parola nel sesso? Per me è ridicolo. A me piace parlare durante il sesso e mi piace se l'altro parla. Magari non gli dico "troia", o magari glielo dico, e gli dico anche di stare lì buono e godersela, senza troppi giri di parole, se in quel momento mi va di dirglielo. Sicuramente aumenta il piacere e ti assicuro che nella vita di tutti i giorni rimango sempre un bonaccione timidino, non mi trasformo come dr jekyll in un pazzo violento e omicida.

Le trasgressioni sono tali proprio perché si realizzano raramente, e quindi c'è ancora più gusto. Io il paragone culinario lo farei piuttosto così: dopo un mese di dieta, fa bene concedersi una bella amatriciana. O una bella fetta di torta al cioccolato. Andare avanti a pane e cipolle stufa un po'. 

Il sesso dev'essere qualcosa di divertente e, come dicevo nell'altro post, dev'essere un'apertura alle differenze. Sperimentare fa parte di tutto questo gioco e non capisco il senso di voler trovare una regolamentazione nel sesso ulteriore a quella già stabilità dalle leggi dello stato. A che serve regolamentare? Perché bisogna  combattere un presunto pericolo di anarchia e relativismo totale nel quale l'eccesso diventerebbe demotivante o castrante per non dire addirittura pericoloso per la stabilità sociale? Non ce lo vedo proprio. Non è così che concepisco il sesso da quando ho "toccato con mano" in poi. Non come una "regola". Finché ero piccolo e non avevo ancora avuto esperienze, forse sì, anche io immaginavo il sesso in modo piuttosto univoco: monogamico, etero, con sentimenti d'amore reciprocamente detti prima dell'atto e fidanzamento annesso. E credevo che altri modi di fare sesso fossero non solo sbagliati moralmente, ma indesiderabili, demotivanti e castranti, appunto. Adesso invece lo immagino come una possibilità, come qualcosa che può avere tantissime varianti e orizzonti divertenti. E il porno aiuta molto ad abbracciare questa prospettiva. Di certo non aiutano la scuola, la famiglia, il catechismo, lo stato. Dato che, come ho già ripetuto, purtroppo viviamo in un paese che non concepisce altra educazione sessuale se non quella cattolica (e cioè: non fare sesso altrimenti Gesù piange) e quella asettica delle scuole ("usare il preservativo"). Evidentemente è insufficiente.

Io non ho paura che il porno diventi totalizzante e generi violenza e maschilismo. Mi sembra un po' paranoica come idea.

Il desiderio sessuale è un sogno che va vissuto in piena libertà. Finito il sogno, si ritorna alla realtà. Se uno non riesce a distinguere la realtà dal sogno vuol dire che è un analfabeta, non è certo colpa del porno.

Edited by davydenkovic90

Ma cosi dicendo non si dice che i superattivi e i superpassivi di cui si parlava nell'altro topic sono perversi ? insomma si eccitano e provano l'orgasmo solo con quelle pratiche e cioè essere attivi o passivi che non si fanno neanche toccare in altro modo neanche per sbaglio :S

 

I ruoli sono cosa diversa dalle ''pratiche''.

Poi magari nel caso specifico a cui fai riferimento (penso al topic in ''Consigliamoci!'' di Marco) un sessuologo potrebbe trovarci un qualche impedimento nel ragazzo di cui si parlava, o forse no, non saprei non essendo un esperto in materia. In linea di massima tuttavia per i vari ruoli ci sono anche varie pratiche (e non è detto che per ogni pratica si ricopra sempre lo stesso ruolo).

Edited by Layer
Bullfighter4

Io Di pornoattori ne conosco diversi, e Di un paio sono amico. Solo uno lo fa( o meglio lo ha fatto) come professione veramente lucrativa ( adesso fa il barbiere, ma sempre in chiave un po' erotica o comunque con un target omosessuale).

Nessuno e' stato obbligato, nessuno e' stato o viene sfruttato. Sara' Che e' un genere Di nicchia ( sono tutti porno attori bears), ma tutti e dico tutti lo fanno perche' si divertono, sono esibizionisti, e in piu' portano qualche soldino a casa facendolo.

 

Non conosco ( perche' non mi interessa) ne' il mondo dei pornoattori gay mainstream ( dove forse qualcuno viene sfruttato), ne' quello dei pornoattori etero.

 

A chi si lamenta delle pratiche meno comuni ( scat, fisting etc), come qualcosa Di aberrante, ricordo Che per la maggiorparte degli etero tutta la sessualita' gay ( dal bacio al felching) e' una cosa immonda.

A chi si lamenta delle pratiche meno comuni ( scat, fisting etc), come qualcosa Di aberrante, ricordo Che per la maggiorparte degli etero tutta la sessualita' gay ( dal bacio al felching) e' una cosa immonda.

 

Cioè tu accosti un orientamento sessuale con lo scat?

Se il porno fosse costituto solo da scenette in cui 2 trombano in posizione canonica e finita lì quanto venderebbe? Il porno si usa spesso per soddisfare fantasie non sempre riproducibili nella vita reale, da qui nasce questa discussione... se alcune pratiche (continuando a precisare "tra adulti consrnzienti") non sono di proprio gradimento si passa oltre e via, c'è a chi fa schifo il rimming, chi non ingoierebbe mai, chi pratica il fisting, chi lo scat e via dicendo... a qualcuno piace qualcosa? Bene... mi costringe a subirlo? Male... mi sembra molto semplice... sinceramente chi decide che una cosa (praticata tra adulti consenzienti) sia male o bene mi da sempre da fare...

...dopo aver letto il topic sento un bisogno impellente di andarmi a rileggere quel bigotto di Freud e cosa diceva sulla sessualità.

 

Secondo me l'intervento più importante l'ha fatto lo stesso Rotwang: la pornografia è stata, un tempo, strumento contro una società decisamente più bacchettona e "proibizionista". Ma oramai quei tempi di gloria se ne sono andati. O no? Perché, tutt'oggi, quando si parla di porno in pubblico o in politica, c'è questa tendenza a trattarlo come qualcosa di sporco, di spregevole? Se il punk oramai non ha più valenza ideologica, se non a livello stilistico, perché il porno invece suscita ancora scandalo, e non si è inabissato come hanno fatto gli altri esempi?

 

Sono consapevole del fatto che questo aspetto "sporco" sia anche una delle principali attrattive della pornografia in sé, ma poi si entra in un discorso correlato ma diverso da quello che stavo perseguendo (ovvero, la pornografia che eccita in quanto pornografia e non per i propri contenuti. Era voyeurismo o una sua declinazione? qua aiutatemi voi), però mi viene da chiedere: Sarebbe secondo voi possibile che i piccoli movimenti che propongono una pornografia "sostenibile" vengano ascoltati, e dunque si abbia un'inversione dell'offerta di mercato da ruoli sempre più violenti (perché è su questo aspetto che fondo tutto, ovvero un progressivo aumento nell'aggressività dei contenuti prodotti dell'industria) a ruoli che soddisfano comunque il consumatore finale, ma presentano meno rischi per gli attori che li eseguono?

Secondo me l'intervento più importante l'ha fatto lo stesso Rotwang: la pornografia è stata, un tempo, strumento contro una società decisamente più bacchettona e "proibizionista". Ma oramai quei tempi di gloria se ne sono andati. O no? Perché, tutt'oggi, quando si parla di porno in pubblico o in politica, c'è questa tendenza a trattarlo come qualcosa di sporco, di spregevole?

 

Perché il sesso - e la nudità - sono ancora un tabù nella nostra società; questa è la risposta che mi son dato.

 

Solo parzialmente, se non apparentemente (quindi concettualmente), l'argomento sesso è stato sdoganato. Perché ci si vergona di parlarne con i genitori, spesso, ci si censura addirittura nei post (''feffo'' invece di ''sesso'', ''pom###'' invece di ''pompini'', ''quelle cose lì'' invece che il nome delle pratiche...) e così via. E' una pudicizia che non è ''naturale'', ma culturalmente determinata. E indice che il tabù del sesso è ancora tale.

 

Freud lo lascerei da parte, molte sue teorie sono superate e la psicoanalisi è una pseudo-scienza. E' utile da conoscere solo per cultura generale e per la sua importanza a livello di storia della filosofia e della psicologia, oppure per fare citazioni aneddotiche dotte quando non si sa che altro dire...

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