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non mi pare vi sia grande consapevolezza di cosa il pride dovrebbe essere

 

Però quest'anno, a differenza dell'anno scorso, ho avuto il piacere di sentire citato molto più spesso il nome di Sylvia Rivera dai palchi.

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Qui a Firenze, no è stato tutto un parlare di Dante-Machiavelli-Boccaccio

poi il discorso ha preso la piega su Orlando e la difesa dei locali gay che

ha tanto indispettito Davydenkovic90 ( a mio avviso ci poteva stare, inutile

tornarci sopra però non ho personalmente obiezioni o dubbi sui discorsi che

ho ascoltato )

In questo caso sicuramente starà a casa sua

magari fosse..

invece sono quelli che ce lo fanno a peperino col fatto che a strillare sui diritti è una "sparuta minoranza" di pazze invasate politicizzate,

che quasi tutti i froci sono come loro (ovvero pensano solo a divertirsi -tra dark, discoteche, fashon, glamour eccetera- e non gliene può fregà di meno di matrimonio, diritti civili eccetera),

che in fondo ai froci interessa solo scopà e del resto del mondo se ne strafottono...

vedi alla voce D&G, Signorini, eccetera.

Edited by freedog

 

 

"sparuta minoranza" di pazze invasate

 

per quel che mi riguarda queste persone sono già morte e parlano dall'oltretomba. Non è neanche una questione di età, è che stanno fuori dal mondo a causa dei loro privilegi. 

 

Ma onestamente credo che siano irrilevanti. Le loro piazzate non spostano opinioni, potevano essere utili se avessero messo i loro soldi al servizio della causa, così non esistono.

 

In ogni caso sono liberi di rifiutare i diritti fino ad ora ottenuti, senza che questo implichi che si debba organizzare le missioni di pace frocie in afghanistan 

Io avevo fatto l'esempio del Pride di Rimini perchè nello staff c'è una project manager dell'assessorato

ala cultura del Comune, una Consulente del Comune di Rimini ed il fondatore di una associazione culturale

per l'aggregazione e la valorizzazione del territorio, il tutto chiaramente mirato ad un expo turistica etc

 

Poi se 5 tipi di Forza Nuova tirano su uno striscione non è che questo basti a trasformare il Pride, nel Pride

degli oppressi...cioè mi pare troppo comodo.

 

Semmai si può dire che -ragionando in un'ottica localistica- questo è il Pride "giusto" per quella località

 

Se vuoi il Pride politico impegnato, vai a Bologna, se vuoi il Pride della pink economy e del turismo vai a

Rimini

 

Il mio dubbio è che però tutto ciò stia avvenendo senza che nessuno lo abbia discusso o deciso, ma un po'

casualmente e senza un chiaro indirizzo

 

Se a questo ci aggiungiamo che non mi pare vi sia grande consapevolezza di cosa il pride dovrebbe essere

o comunque non esiste una unanimità di vedute, neanche su un minimo comune denominatore o su un concetto

"base" ( l'unica cosa che ho capito è che chi solleva domande tendenzialmente si prende "padellate" in faccia ma

questo lo sapevo dal 1994...Lol )

 

Non puoi confondere Rimini con Latina, il Pride di Rimini non c'è ancora stato ma le minacce sì, e sono parole gravi da non svalutare o prendere sottogamba - a cui logicamente mi auguro non verrà dato alcun seguito.

Ha ragione Icol, per quel che riguarda il Pride della Pink Economy, ai nemici non sfugge certo quello che c'è alla base di un Pride, cosa che stranamente sfugge a te.

La volontà di essere pubblicamente gay, perché non c'è niente di sbagliato, perché non è una malattia, perché non si condanna un uomo che non ha colpa se non di amare un altro uomo, l'orgoglio di metterci la faccia, e di festeggiare questo momento di orgoglio, questa è la base su cui si può mettere la rivendicazione politica in base alla situazione del momento, dal matrimonio gay al reato di omofobia ecc.

 

 

Non puoi confondere Rimini con Latina

 

Non lo dire però a me, Latina è un argomento che non ho

chiamato in causa io ma @Sampei

 

Però nel momento in cui viene chiamato in causa, corre anche

l'obbligo di dire che a Latina non è successo niente

 

 

 

Ha ragione Icol, per quel che riguarda il Pride della Pink Economy, ai nemici non sfugge certo quello che c'è alla base di un Pride, cosa che stranamente sfugge a te.

 

Io mi sono limitato a sollevare dei dubbi e delle domande su come il Pride

è stato organizzato, basta la reazione di qualche esagitato di Forza Nuova

su facebook a rispondere alle mie domande? Per me no, è un modo comodo

per non discutere su come questo pride è stato organizzato

... e naturalmente, in contemporanea al Summer Pride sul Lungomare di Rimini non poteva mancare...

 

attachicon.gif13567217_1046213202137471_1318133811142826740_n.jpg

 

Campano su questo. Nella quotidianità sono invisibili, salvo quando aggrediscono le persone.

  • 4 weeks later...

Le nuvole passano veloci.

Se le porta via il vento che stempera la calura della spiaggia

ed increspa il mare di un marrone caffelatte che solo l'Adriatico

è in grado di mostrare con tanta disinvoltura.

 

La spiaggia "gay" delle "Colonie" è gremita.

Lo è spesso la Domenica ma oggi più del solito.

 

Nello spazio di mare antistante, c'è una famiglia musulmana

che fa il bagno. Le donne adulte indossano un costume che nasconde

il loro corpo ed incornicia il loro volto.

 

Trovo straordinaria questa convivenza

da molti ritenuta improbabile

ed oggi, su questa spiaggia, praticata con naturalezza.

 

Al calare del sole si concluderà

la prima edizione del Summer Pride.

 

Qualcuno ha parlato addirittura di un' edizione "0"

quasi a sottolineare la sperimentazione

di un evento che si vorrebbe di casa e ricorrente

qui in Romagna.

 

In effetti il Summer Pride non si è limitato

ad un corteo ma ha finito per rappresentare un vero e proprio

evento con l'obiettivo di catalizzare in Riviera la comunità

gay, offrendo servizi di accoglienza ed intrattenimento dedicati.

 

Così per 3 giorni in Piazzale Kennedy è stato allestito un "Gay Village"

con stand, stabilimenti balneari a disposizione, feste in spiaggia,

eventi culturali.

 

I numeri forse non parlano di un successo: la questura, limitatamente

al Pride conta 2.000 presenze (dato che l'Ansa raccoglie e diffonde),

contro le 10.000/12.000 dichiarate dall'organizzazione e le 5.000 citate,

senza virgolettato, dal Resto del Carlino.

 

Probabile che ci fossero più di 2.000 partecipanti, anche perchè il corteo

e la successiva manifestazione di Piazzale Fellini hanno complessivamente

occupato 4 ore piene e sono molti coloro che, per questo motivo, non hanno

partecipato all'intera maratona arcobaleno.

 

Dimenticavo di dirvi che questo è stato anche il mio primo Pride.

Primo per me e per il mio compagno.

Il che da una parte potrebbe rappresentare un ritardo ingiustificabile,

vista la non giovane età di entrambi, ma dall'altra assume per il sottoscritto

un valore importante, considerando anche le prese di posizione che in passato

raramente sono state a favore delle modalità di svolgimento di

questa manifestazione.

 

Solo prendendovi parte in effetti ci si rende conto di quanto

proprio questa modalità rappresenti un elemento di valore,

da salvaguardare.

 

E per finire, giusto qualche foto...

 

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PS

Vietato allargare la 4^ miniatura: già il mio faccione è enorme

senza necessità di inutili dilatazioni... :-)

Edited by ciuciuta

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