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Feffo al primo appuntamento..(?)


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...certo che sì. Vai e colpisci. Se ci sono belle prospettive di interesse reciproco, bene; diversamente, lascerei alla concorrenza i ma i forse i vedremo i non so.

E' interessante il tuo modo di ragionare, ma è ancor più interessante notare che chi cerca ostinatamente di applicarlo nel mondo attuale, pur credendo di ossequiare capitalistiche ambizioni d'efficienza, rigore e produttività economicista, non si rende conto che il sostrato su cui opera è esso stesso intrinsecamente imbevuto di quella stessa visione aziendale: e la visione aziendale opera per la PERFETTA SOSTITUIBILITA' ED INTERCAMBIABILITA' DELLE PERSONE-OGGETTO. Che una persona si presenti con etichetta Colgate o Mentadent, che una persona si presenti con etichetta CocaCola o Pepsi, che una persona mostri il marchio Unilever o Monsanto... E' sempre una merce perfettamente parificata e sostituibile dalle altre merci-persone.

 

Nel mondo della sostituibilità perfetta non esiste singolarità né individualità, ed il meccanismo della struttura efficientistico-capitalistica dell'appuntamento giunge al paradosso di FALLIRE per il solo fatto che opera in un mondo relazionale che esso stesso ha modificato originalmente.

 

Insomma se tu vai al mercato a prendere un pomodoro, puoi tracciare tutte le statistiche contabili e le previsioni di bilancio che vuoi, puoi mettere in atto tutte le strategie aziendali più raffinate e avanzate.

 

Ma tutto ciò non toglie che stai andando a prendere un pomodoro. E in un supermercato un pomodoro vale l'altro. Quindi sei destinato a fallire a priori. Perché non ti accorgi che nel gioco, tu hai il definitivo ruolo di consumatore.

Edited by Sampei
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Capricorno57

@@Sampei

beh sì, normale direi. non esiste l'anima gemella secondo me, ma esistono persone con cui legarsi è facile e bello. 

Qualcuno le individua e/o si adatta con facilità, altri meno. 

I pomidoro le api e le formiche sono tutti uguali solo per chi pomodoro ape e formica non è. 

 

classico il detto tra me e Michele: 

- ti voglio tanto bene rospino... mi piaci un sacco.. se non ci fossi tu..!!

- ..ci sarebbe un altro!

 

Certo che ci sarebbe un altro. Ma ora tu sei tu, sei qui, sei parte di me ormai da vent'anni, siamo in simbiosi, la festa inizia quando siamo semplicemente insieme, nella stessa bolla. 

Per me non serve altro, basterebbe anche qualcosa meno in fondo...

davydenkovic90

Faccio un paragone un po' insolito... uscire coi ragazzi è come andare a comprare dei vestiti. Se uno è giovane e inesperto tenderà a comprare una mole di vestiti enorme nel corso degli anni, molti dei quali neanche si metterà più di una o due volte (o addirittura mai), e indosserà invece per moltissime volte gli stessi 3-4 abbinamenti preferiti. E non sai neanche perché, al negozio non l'avevi capito, magari pensavi che quel vestito fosse perfetto e invece poi dopo un mese hai cambiato idea. E invece quella maglietta sfigata che hai pagato 2 euro diventa la tua preferita e non puoi andare che con quella all'appuntamento per cena a base di tagliata e rucola con Sampei.

Con le relazioni è la stessa cosa, secondo me.

Edited by davydenkovic90
Capricorno57

 

 

E invece quella maglietta sfigata che hai pagato 2 euro diventa la tua preferita

se intendi dire che ci si innamori, che ci si senta attratti da un ragazzo senza che egli abbia delle caratteristiche  universalmente riconosciute come eccezionali, hai perfettamente ragione. 

Vedasi il luogo comune del fisico palestrato, che per me non è un incentivo ma un deterrente formidabile... 

 

 

non credo molto a un "metodo gay" per trovare il fidanzato

 

In prima battuta esiste una fenomenologia sociale

 

Al di là del fatto che "cercare/trovare" un fidanzato non è neanche da dare

per scontato perchè tornando indietro nel tempo, proporzionalmente aumenta

il numero di persone gay che cercavano solo partner sessuali e non fidanzati

 

Se non ho capito male - lo deduco da ciò che ricordo di tuoi precedenti interventi

tu non ti sei mai inserito in un circuito gay di locali etc, perchè sentendoti "poco bello"

ti sentivi inadeguato a quelle dinamiche sociali ma anche sessuali etc

 

 

 

Ben contento sarei quindi di ritornare a Borgosesia con un nulla di fatto, passando da Vercelli a farmi una birra al Circolino... indipendentemente dal contesto tessil-agrario pre-moderno in cui sono cresciuto ma quasi mai nascosto.

 

Non è solo il discorso del "nascondersi" in senso stretto, è il salto enorme dal trampolino

che implicava il passaggio da quell'ambiente ad un "locale gay". I ragazzi di oggi non possono

capire quanto potesse essere difficile nel 1989-1992, ma era un po' come intraprendere un viaggio

verso un "altro pianeta"

 

Il discorso di @Sampei sulla interscambiabilità del partner, vale - generazionalmente - più per me

che magari in quel locale entravo, passando fra un manifesto sull'AIDS ( dove sempre era ritratto

un super-bonazzo coi pettorali in mostra ) e 4 palestrati appoggiati alla parete a petto nudo etc

 

Il dato sociologicamente interessante però è che pur essendo tu all'epoca così poco gay nello stile

di vita, sempre cercavi un metodo di "ingaggio", "rapido e facile"

 

Questo designa una "situazione di difficoltà" a gestire il corteggiamento che valeva ( e forse vale

anche oggi ) per tutti i gay, a prescindere dal contesto. D'altronde ciò che dici per te: avere una via

di rapida fuga, sentire il bisogno di essere gratificati da una situazione immediatamente piacevole e

da apprezzamenti che ti distogliessero da un senso di "disagio", probabilmente valeva anche per le

persone che incontravi

Penso che fare sesso piaccia più o meno a tutti, solo che alcuni, vuoi per

insicurezza o per timore, hanno qualche blocco più degli altri. 

 

Le mie esperienze su Grindr et similia, appartenendo io alla

seconda categoria di cui ho scritto sopra, non sono mai

sfociate in incontri "dal vivo", specialmente per il fatto

di essermi trovato davanti sempre gente con una

certa esperienza alle spalle, che cerca una cosa

sola e va dritta al sodo: io, che sono un incapace,

in queste situazioni ho provato sempre un certo terrore. 

 

Credo di aver perso il treno, ormai,

e non ripongo più alcuna aspettativa in questi mezzi,

che per la mia inettitudine non reputo certo inutili,

anzi, mi sembra che a qualcuno facilitino la vita.

Capricorno57

 

 

Questo designa una "situazione di difficoltà" a gestire il corteggiamento che valeva ( e forse vale anche oggi ) per tutti i gay, a prescindere dal contesto.

 

pour parler leggermente OT..

maggio 89, età 32 anni, sentenza di separazione da un matrimonio durato 5 anni, provincialissimo, 100 km da TO e da MI, mai stato in disco se non un paio di volte, abiti inadeguati, assoluta ignoranza su esistenza di locali e disco gay, convinzione che di "ragazzi come me" ce ne fossero uno per provincia, certezza che un'altra love story nata da un vero corteggiamento, come accadde a Firenze in caserma nel 77, non sarebbe più capitata..

Hai idea dell'esaltazione che provai quel giorno che, sfogliando "Secondamano", leggevo decine di inserzioni di ragazzi che cercavano relazione? a fine giugno 89 avevo il mio primo ragazzo post matrimonio, un fantastico folle biondino torinese: la stessa sera dell'incontro lo portai a casa mia e ci rimase una settimana, la storia durò 2 anni belli e difficili.   

Ecco, gli annunci di allora: l'efficacia, la motivazione di uno scopo comune, il piacersi subito oppure no e ciao. 

Quindi: andare in città a guardarmi in giro no, andare in città per un appuntamento certo che sì. Di corsa e felice...

-- -- --

 

 

Le mie esperienze su Grindr et similia ... non sono mai sfociate in incontri "dal vivo", specialmente per il fatto di essermi trovato davanti sempre gente con una certa esperienza alle spalle, che cerca una cosa sola e va dritta al sodo: io, che sono un incapace, in queste situazioni ho provato sempre un certo terrore. 
 

 

mah: se cerca una cosa sola e per una volta sola, capisco. 

Ma possibile che Tu non abbia mai trovato sulle apps qualcuno che, al di là della presunta esperienza alle spalle, Ti piaceva e avrebbe iniziato volentieri una relazione? Cioè, un incontro motivato e concordato al bar della stazione per "valutare" la persona dal vivo Ti metterebbe in difficoltà a prescindere? 

 

 

 

Sei in buona compagnia

idem come sopra 

un fantastico folle biondino torinese: la stessa sera dell'incontro lo portai a casa mia e ci rimase una settimana, la storia durò 2 anni belli e difficili. Ecco, gli annunci di allora: l'efficacia, la motivazione di uno scopo comune, il piacersi subito oppure no e ciao.

 

Rispetto al mio ragionamento di cui sopra, a me interessava questa conferma

"piacersi subito, oppure ciao "

 

Le regole del corteggiamento gay non cambiano e puntano alla rapidità, si potrà

poi discutere del perchè - e forse dare una risposta non è facile - ma la tua esperienza

ci conferma che è in un certo senso una "costante", che non deriva dal cd easy sex da

locale o da app telefonica perchè gli preesiste.

Le regole del corteggiamento gay non cambiano e puntano alla rapidità, si potrà poi discutere del perchè - e forse dare una risposta non è facile - ma la tua esperienza ci conferma che è in un certo senso una "costante"

certo che sì: è SEMPRE stato così!

i frocial potremmo definirli i luoghi di battuage 2.0,

con grindr & co che han preso il posto di monte caprino (ormai sbarrato) e della Fossa milanese

Edited by freedog

mah: se cerca una cosa sola e per una volta sola, capisco. 

Ma possibile che Tu non abbia mai trovato sulle apps qualcuno che, al di là della presunta esperienza alle spalle, Ti piaceva e avrebbe iniziato volentieri una relazione? Cioè, un incontro motivato e concordato al bar della stazione per "valutare" la persona dal vivo Ti metterebbe in difficoltà a prescindere? 

 

 

 

Sinceramente sono ad un livello di autostima tale che non riesco ad immaginarmi con nessuno.

la qual cosa però cozza con l'essere sulle apps.. 

 

Hai ragione, ed è quello che tutti - a ragione - mi fanno notare ("ma che ci stai a fa qua allora?").

Mi ero iscritto senza sapere cosa fossero nello specifico Grindr et similia e ora ci

resto assecondando la fievole speranza che mi fa pensare che

un giorno io possa in qualche modo cambiare e diventare più socievole, 

e che quindi queste app possano risultarmi utili.

Ma è un'illusione più che una speranza (non che fra le due ci sia poi tanta differenza).

Certo che sì: è SEMPRE stato così! i frocial potremmo definirli i luoghi di battuage 2.0, con grindr & co che han preso il posto di monte caprino (ormai sbarrato) e della Fossa milanese

 

Ok questo si sa

 

In teoria però @Capricorno57 non "batteva" a Monte Caprino

cercava un fidanzato col fermoposta

 

L'aspetto che mi sembrava interessante è che pur con modalità

molto diverse, resta questa "rapidità"

 

Questa idea che il desiderio sessuale deve proiettarsi su un oggetto

sessuale rapidamente in modo "spontaneo" ed immediato

 

[ le virgolette a spontaneo derivano dal fatto che non è del tutto vero

perchè uno prima ha preparato l'incontro fissando una serie di requisiti

si è fatto mandare la foto etc ha selezionato i candidati etc ]

 

In senso tecnico @Capricorno57 però non stava "battendo" e certamente

il suo approccio -giustamente- lo motivava semmai ad una sorta di full immersion

sessuale di una settimana, con la persona che gli piaceva una volta che gli era

piaciuta ( proprio per la scarsità degli incontri e la non interscambiabilità del partner )

 

Eppure nonostante tutti questi aspetti, nella fase di ingaggio il primo incontro doveva

essere rapido, veloce

 

 

il primo incontro doveva essere rapido, veloce

E' il meccanismo della catena di montaggio, devi far presto altrimenti i prodotti si accumulano sul nastro trasportatore e intasano il macchinario di smistamento.

Capricorno57

 

 

E' il meccanismo della catena di montaggio

sì, vero. Carne al fuoco ce n'era parecchia, ma trovata la salamella bella e buona me la tenevo stretta senza ostinarmi ad assaggiare le altre.

Avevo almeno lo scrupolo di avvisare gli altri in coda che non se ne faceva nulla, "per ora".

Vietato tenere in sospeso altri ragazzi, come me, di belle speranze. 

D'altra parte ammetto di avere sempre scelto con l'occhio piuttosto che con la ragione, contando sulle mie elementari ma dichiarate esigenze relativamente al resto, ed al mio spirito di volenteroso e incuriosito adattamento di fronte a caratteri, a personalità ben diverse dalla mia. 

In fondo ciò che mi bastava non era nemmeno poco: libertà di vedersi spesso, nessun'altra relazione in atto, motivazione nel cercare di costruire un rapporto complice ed esclusivo, carattere accomodante: la roba che offrivo io, a mia volta..

sì, vero

Il bello è che io scrivevo queste considerazioni con finalità provocatorie sperando che tu mi contraddissi invece mi assecondi sempre! :fie::closetema:

 

Non mi resta che accucciarmi sfoderare il mio taccuino e prendere forsennatamente appunti abbeverandomi ad una tale fonte di saggezza ed esperienza... a leggere i tuoi interventi il mondo delle relazioni sembrerebbe qualcosa di incredibilmente semplice da gestire!

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Edited by Sampei
Capricorno57

 

 

abbeverandomi ad una tale fonte di saggezza ed esperienza... a leggere i tuoi interventi il mondo delle relazioni sembrerebbe qualcosa di incredibilmente semplice da gestire!

ma no, quale fonte..

..dipende da chi si cerca e chi si trova, ci vuole la fortuna, ma cercare il fidanzato fu comunque un gioco, un hobby impegnativo, in termini di tempo e chilometri in auto.   

Forse oggi, immerso in una simpatica simbiotica relazione che pare nata ieri e invece è ventennale, mi sto scollando un po' dalla realtà, ma di certo in passato non ho mai faticato a trovare delle personcine semplici e gradevoli con cui condividere, con un filo di autoironia, un pezzo di vita, una casa, un letto, il tempo libero, le vacanze, la fedeltà ed un paio di volte anche lo stipendio.

Insomma, condivisione. Serve altro? sì, innanzitutto piacersi e desiderarsi, secondo me, per come funziono io.   

 

il dolore per le passate storie d'amore che, nonostante tutto, stavano andando giustamente a rotoli, è ormai acqua passata. 

Ma non posso che testimoniare che la maggior parte dei ragazzi con cui ebbi i contatti a suo tempo, sempre più giovani di me va detto, erano attratti dalle prospettive che offrivo: prospettive che, ritengo, siano "senza tempo", siano sempre di moda, almeno per chi, come me, da solo non andrebbe nemmeno al cinema. 

  • 2 weeks later...
salvatore92

Ho avuto tre appuntamenti ma nessuno di questi tre ragazzi ha fatto quello che mi aveva proposto nei messaggi ( cena fuori etc) e per un motivo o un altro si finiva a fare la cena a casa e parlare di sesso. e quando si è stati abbastanza ubriachi provare l'approccio ed io, forse per paura o perchè è troppo presto, sono andato via sul nascere di questa cosa. Il giorno dopo non si è fatto sentire nessuno.

 

poi adesso sono anche in erasmus in germania per sei mesi, quindi vengo preso ancora meno sul serio

di dove sei ? Io sono nella tua stessa situazione :(

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