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Strage in un locale gay della Florida


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la reazione di Taormina è più o meno quanto temevo sarebbe capitato da parte di certi ambienti... il giochino di criminalizzare le vittime è vecchio quanto il mondo e coinvolge sempre le comunità "deboli", dalle donne, che vengono stuprate perché portano la minigonna, agli ebrei, etc.

 

rispondendo a @@Hinzelmann, la strage non è paragonabile a quella di Parigi per tanti motivi (non coinvolge una capitale, non ha agito su più punti contemporaneamente tramite commando organizzati, etc.), tuttavia è vero che per numero delle vittime siamo lì, ed è di gran lunga il peggior crimine di questo tipo mai accaduto negli Stati Uniti

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Se a compiere la strage fosse stato un estremista di destra i giornali e le televisioni non avrebbero fatto tanti distinguo... Avrebbero detto che tutte le persone con idee di destra sono razziste e omofobe. Invece a uccidere quelle 50 persone è stato un estremista islamico, e allora tutti i media a puntualizzare che non tutti gli islamici sono così, anzi, in realtà i gay quasi li amano...

 

A parte gli amori gai..... è certo che tutti gli Islamici non sono come gli Islamici estremisti ed è anche certo che non tutti gli Islamici estremisti sono come quegli Islamici estremisti che si fanno esplodere od uccidere pur di uccidere gli infedeli, altrimenti, dovunque fosse presente almeno un Islamico od un Islamico estremista, ci sarebbe una strage quotidiana o di non Islamici o di non Islamici considerati più o meno pervertiti e probabilmente anche di Islamici considerati pervertiti.

 

Quanto all'affermazione che,  in caso d'atti criminali compiuti da estremisti sedicenti di destra, tutti i media non avrebbero fatto distinguo, coinvolgendo nelle accuse ogni destrorso, mi pare che sia un artificio retorico più che una previsione ragionevole ovvero un evento reale.

@@Mario1944, mi riferivo alla prima frase con quelle parole. Sul resto - come detto - concordo, Taormina sui social network (e non solo) sputa sentenze e ragionamenti che inficiano le professioni che svolge (e purtroppo non è il solo).

L'Huffington Post

 

Non c'è proporzione rispetto alle reazioni, manifestazioni di cordoglio e di solidarietà tra la strage di Orlando e altre avvenute negli ultimi anni. Le dichiarazioni politiche in Italia sono state poche, al cloroformio, citando una indistinta carneficina di giovani, mai ricordando che è avvenuta in un locale gay.

 

Leggendo poi, le prime pagine dei giornali di questa mattina, si possono dare per scontate le interpretazioni e posizionamenti non di apertura dei quotidiani della destra, rimani un po' stupito da Il Fatto Quotidiano, quasi non ci credi che il Sole 24 ore non contenga manco un rigo e te ne fai una ragione. È la politica che riesce sempre a stupirti, che probabilmente annusa l'indifferenza generale, visto che nessuna grande associazione de sinistra, o per diritti umani o contro la violenza ha sentito il dovere di promuovere "spontaneamente" fiaccolate o sit in.

 

Nella splendida solitudine, solo in qualche città, ci ha pensato il movimento lgbt (manco del tutto unito) a sottolineare la gravità dell'evento. Non si deve generalizzare, perché tanti amici etero si sono pronunciati e so che sono sinceramente colpiti, ma è evidente che questa è una strage di "froci" di cui a poco interessa e, per molti in fondo "se la sono cercata". Quei giovani del Pulse mica sono uguali a quelli del Bataclan di Parigi, bravi giovani eterosessuali (non è vero ce n'erano anche molti gay) che si gustavano un concerto conforme alla normalità. I morti a causa del fanatismo e terrorismo non sono tutti uguali: c'è chi inerme subisce e c'è chi, con i suoi comportamenti o "scelte di vita" un po' lo deve mettere in conto di essere esposto.

 

Il devastante silenzio del M5S è preoccupante perché, al netto delle appartenenze di ognuno, si tratta di un partito in grande ascesa che stabilmente occupa un quarto dei consensi popolari. Il generale disinteresse delle altre forze politiche, qualche commento non troppo coinvolgente delle sinistre (almeno un tweet Renzi lo ha fatto...) mi colpisce, perché io ho organizzato e c'ero a tutte le importanti iniziative sulla strage di Charlie, su quella del Bataclan e così via, loro ieri sera no.

 

Qui sta la differenza, vi è un concreto "noi e voi" che emotivamente in queste ore sto provando, intimamente con grande rabbia, provando a temperare sentimenti di disgusto che da ore mi tormentano. Non bastano i diritti civili a mala pena raggiunti, ancora incerti e lacunosi, non bastano le nostre generosità spese in decenni al fianco di tante altre battaglie, bisogna dirselo con sincerità: siamo ancora considerati meno, non differenti, ma diversi, persone che se colpite vale la pena spenderci un comunicato, qualche lacrimuccia di circostanza, punto.

 

Riusciranno i sindaci d'Italia o il commissario di Roma a provare un po' di vergogna e magari stasera illuminare qualche monumento rainbow? Ma dai mica siamo a Parigi, dove stasera saranno accese la Tour Effeil e altre sedi istituzionali! Qualche commentatore di grido o politico avveduto uscirà dal coro dell'assordante silenzio? Ma no non ci contate, perché stasera c'è Italia-Belgio, si volterà pagina. In fondo in Iran, Afghanistan, Iraq, Siria, Egitto, e tanti altri paesi nel mondo, quando si assassinano a frotte giovani omosessuali, mica si fa tutto questo casino. Grazie Italia!

Edited by Rotwang

@@Rotwang, sì, il fatto che questa volta sia toccato a un locale gay avrà fatto sorvolare tale ''dettaglio'' ai vari esponenti politici conservatori e di destra (Adinolfi però ha twittato mettendo sia ''gay'' che ''LGBT'' nel suo post di cordoglio...), tuttavia è vero quello che dice @@conrad65: non tutte le stragi hanno risonanza uguale, per tanti motivi: numero di vittime, nazionalità delle stesse (qui mi pare non vi fosse nessun italiano), presenza di un attentatore solitario o meno, numero di inviati nei paesi del fatto, ecc.

 

Di solito più qualcosa accade vicino a noi e più ne siamo toccati, anche a livello di informazioni. E questo vale, dopotutto, anche nell'era dell'informazione. Altrimenti, dovremmo essere tutti razzisti (o forse è davvero così?) solo perché per le carnefici successe in Nigeria o contro universitari cristiani in Kenya (e lì sono centinaia e centinaia di morti), per ricordare solo due casi, la cosa rimbalzò veramente poco. Ricordo che le testate laiche più importanti nemmeno diedero la prima pagina (o il primo titolo online) all'accaduto, a differenza di quello che sta succedendo ora (almeno su Repubblica, Corriere la cosa è ben evidenziata).

Edited by Layer

 

 

rispondendo a @Hinzelmann, la strage non è paragonabile a quella di Parigi per tanti motivi (non coinvolge una capitale, non ha agito su più punti contemporaneamente tramite commando organizzati, etc.), tuttavia è vero che per numero delle vittime siamo lì, ed è di gran lunga il peggior crimine di questo tipo mai accaduto negli Stati Uniti

 

Io stavo parlando per l'appunto delle vittime

 

 

 

Il devastante silenzio del M5S è preoccupante perché, al netto delle appartenenze di ognuno, si tratta di un partito in grande ascesa che stabilmente occupa un quarto dei consensi popolari. Il generale disinteresse delle altre forze politiche, qualche commento non troppo coinvolgente delle sinistre (almeno un tweet Renzi lo ha fatto...) mi colpisce, perché io ho organizzato e c'ero a tutte le importanti iniziative sulla strage di Charlie, su quella del Bataclan e così via, loro ieri sera no

 

Vedo che lo hanno notato pure altri...

 

 

il giochino di criminalizzare le vittime è vecchio quanto il mondo e coinvolge sempre le comunità "deboli", dalle donne, che vengono stuprate perché portano la minigonna,

 

In effetti il paragone è "allettante":

 

la donna discinta oltre i limiti della morale provoca i sensi dell'uomo spinto dalla natura all'esuberanza (lussuria) fecondante, il quale si sente autorizzato dalla violazione morale altrui e dalla natura sua propria, a cogliere il frutto troppo incautamente ostentato, forse con il retropensiero che la provocazione sia volontaria e gli effetti non del tutto sgraditi;

 

due maschi che mostrano un'affettività oltre i limiti della morale (ovviamente nel caso del bacio, dipende dal modo del bacio, dal contesto, dalle loro relazioni ecc) provocano la pudicizia dell'uomo pio (non necessariamente in senso religioso), il quale si sente autorizzato a ripristinare la moralità pubblica punendo i trasgressori, forse con il retropensiero d'essere strumento della giustizia divina.

 

Il problema non è tanto l'opinione morale che uno può avere, per tradizione subita o per scelta deliberata, quanto il rapporto tra quest'opinione particolare e l'opinione morale diffusa e legalmente ammessa nel contesto socio culturale in cui egli vive:

inutile dire che l'estirpare il vizio col fuoco non fu una proposta e talvolta anche un'attuazione troppo remota neppure nei Paesi di cultura cosiddetta cristiana.

Visto che siamo una categoria debole o minoranza, era quasi normale attendersi una gestione più soft dell'evento da parte di autorità e stampa, questo lo davo per scontato. Ci aggiungo poi il "classico" pazzo solitario all'americana che si dice affiliato all'ISIS, il quale a sua volta, non si lascia scappare l'occasione di rivendicare l'attentato (ma credo proprio sia solo un modo meschino per farsi forti di una pazzia altrui mai gestita).

Tuttavia mi ha dato fastidio soprattutto la mancanza di preoccupazioni o dolore tra la gente comune, oggi; la cosa è passata per lo più come una notizia estera di livello medio senza grandi strascichi.

Io invece penso a quei ragazzi chiusi dentro Il Pulse, in quegli attimi che da divertenti diventano orrendi, che sentono i colpi di arma da fuoco, che vedono corpi di giovani sanguinanti a terra, che vengono tenuti in ostaggio da un folle armato mentre mandano messaggi di addio e disperazione a parenti o amici e rivedo in pieno il dramma del Bataclàn, solo che se vai ad ascoltare musica live sei un giovane moderno che vuole la libertà ma se sei un frocio che balla in un locale gay...mah.

Forse proprio le poche frasi sentite fino ad ora nei TG o speciali, rivolte a quelle giovani vite spezzate, è la cosa che mi disturba di più in queste ore di reazione.

Edited by Efestione7
Saramandasama

Ma uno del cui padre ci sono numerosi video in cui incita al supporto dei Talebani, può mai essere un isolato squilibrato e non cresciuto in quella cultura estremista? Non è che mentre compiva la strage diceva allah akbar per folklore... Era quello il suo humus. E un'altra volta è stata l'intelligence poco attenta. Ma certo riuscire a prevedere stragi che hanno a che fare con l'ideologico non è facile. Ma oltre che attenzionare questi tipi in qualche modo li si deve tenere a bada...

Edited by Salamandro

I gay non Amano sicuramente te Fergua

 

Dell'approvazione dei gay che si riempiono la bocca di parole stupide come tolleranza e solidarietà per chi ci invade non me ne faccio niente.

Questi miseri si renderanno conto a loro spese di che cosa si stanno rendendo complici.

Sono sicuro che ci sono milioni di omosessuali in tutto il mondo consapevoli che se vincono questi invasori i primi ad avere la testa tagliata saranno loro.

 

 

Di solito più qualcosa accade vicino a noi e più ne siamo toccati, anche a livello di informazioni.

 

Il problema è anche il numero delle persone implicate ed il tempo in cui si concentra l'evento:

ad esempio uno scontro tra autoveicoli in cui muoiano 10 persone in una volta nello stesso luogo e nello stesso momento o poco dopo sarà senza dubbio notizia da prima pagina o quasi sia di giornali sia di telegiornali;

eppure ogni giorno sulle strade per scontri tra autoveicoli o che comunque coinvolgano autoveicoli muoiono in media appunto una decina di persone, ma, essendo tali morti distribuite su dieci eventi diversi accaduti in luoghi ed in momenti diversi, singolarmente presi non fanno notizia.

LocoEmotivo

Avrebbero detto che tutte le persone con idee di destra sono razziste e omofobe.

Certo. Perché è vero! :D

 

Questi miseri si renderanno conto a loro spese di che cosa si stanno rendendo complici.

Ma 'sti toni apocalittici e non integrati, Fergus, te li inventi tu o li trovi su appositi manuali di conversazione? Tipo i temi svolti della maturità, per intenderci.

 

 

E un'altra volta è stata l'intelligence poco attenta

 

Non lo so, francamente

 

L'intelligence dovrebbe riuscire a cogliere quei segnali ambientali

che presuppongono anche un certo livello di organizzazione, tipo due

tre persone sospette che si spostano tutte ad Orlando, o una serie di

conversazioni sospette che vengono spiate e determinano un'allerta o

una riunione di certi gruppi politici o religiosi etc

 

Esempio i kamikaze dell'11 Settembre o il gruppo del Bataclan

 

Se esiste una organizzazione per quanto basica, può esistere potenzialmente

un difetto di intelligence, al contrario se -come a san Bernardino o in Texas- ci si

muove da soli, diventa molto difficile prevedere come possa muoversi una persona

da sola, qualunque sia l'ideologia che l'ispira

 

A meno che il presunto "difetto di intelligence" copra invece la denuncia sulla mancanza

di misure di sicurezza preventive di polizia, che certamente negli USA non esistono perchè

neanche esistono i reati di opinione o a tutela anticipata ( di pericolo ) che potrebbero legittimare

misure simili.

 

Si tratta però di un qualcosa di profondamente estraneo alla cultura americana

Saramandasama

Credo che solo in Norvegia e non so dove facciano vedere loro foto di gay che si baciano come precondizione per accettare la domanda della richiesta d'asilo. Peccato che nella cultura musulmana esista la taqiya(prarica di dissimulazione). Molte volte poi forse è anche chi approva la condizione di rifugiato o simili a dimenticare che nella dichiarazione per il diritto d'asilo come prerequisito fondamentale c'è quello di accettare le leggi del paese ospitante. L'UNHCR appura con sicurezza che ci sia questa volontà da parte dei richiedenti? Non sembrerebbe. Verso un italiano di seconda generazione di origini afgane che mostra derive talebane, o con gli stessi jihadisti europei che non hanno ancora compiuto gesti eclatanti ma di cui si sa per certo l'aderenza a idee estremiste, come ci si comporta? Si aspetta la strage per agire..

 

 

Più che altro ho notato che sulle bacheche di FB nessuno ne parla.. non c'è un #prayfororlando..

per la serie: le ultime parole famose, oggi non so manco più quanti msg su sta carneficina mi siano arrivati..

forse il fatto che è successo di domenica ha rallentato il lutto mediatico, ma ora sta arrivando forte & chiaro!

Ma 'sti toni apocalittici e non integrati, Fergus, te li inventi tu o li trovi su appositi manuali di conversazione? Tipo i temi svolti della maturità, per intenderci.

 

Mi rendo conto di non essere abbastanza convincente, se in vendita ci fossero dei manuali con delle belle frasi per far rinsavire chi sta dalla parte di chi ci distrugge, me lo farei regalare per Natale.  :yes:

Questi chi sono?:

perché ad esempio non pochi degli immigrati che s'affollano sui mari delle nostre coste meridionali sono Cristiani e non sono Arabi.....

 

La stragrande maggioranza dei clandestini che sbarcano sono musulmani che godrebbero più di ogni altra cosa nel tagliarci la gola.

Sul mio facebook ci sono molti commenti e condivisioni, è anche vero che ho diversi contatti etero parecchio friendly. Anche la pagina di Radio Capital ha pubblicato qualcosa, per dire. Per i telegiornali non saprei non li seguo molto, ma forse è vero che non danno molto risalto alla notizia, magari imbarazzati e in difficoltà a gestirla. Oggi ho sentito il radiogiornale su radio2 e hanno dato parecchio risalto alla vicenda.

Edited by Krad77
Saramandasama

Mostrare di essere aderenti a organizzazioni terroristiche già è essersi schierati con i cattivi. Tanto è vero che molti attentati sono stati sventati dall'intelligence proprio attezionando le varie teste calde. Poi c'è da chiedersi se da noi davvero sia l'intelligence a prevenire gli attentati, o gli attentatori a non avere interesse serio?(ma questo è offT)

Per i telegiornali non saprei non li seguo molto, ma forse è vero che non danno molto risalto alla notizia, magari imbarazzati e in difficoltà a gestirla.

 

Facciamo il solito esempio degli ebrei

 

Avessero messo una bomba in una sinagoga XY

nel mondo, ben lontana da Israele, si sarebbe parlato

di attacco antisemita da parte di un terrorista islamico

 

Ci hanno detto per anni: E' omofobia solo se c'è violenza, no?

Ora abbiamo un sacco di violenza...anzi troppa tutta insieme

 

Apprendiamo quindi una cosa nuova: se c'è troppa violenza

è terrorismo, MA se è terrorismo non è omofobia

 

Non ci sono dubbi, se parliamo di una minoranza riconosciuta

come nel caso degli ebrei che i due aspetti possano coniugarsi,

ma riguardo ai gay...mi pare chiaro che i due aspetti tendano ad

elidersi a vicenda.

 

Questo per non parlare dei casi clamorosi ( la Meloni, Papa Francesco

Avvenire ) che cancellano anche il termine gay e parlano di "odio insensato"

 

PS Taormina mi preoccupa meno...perchè non passa, è troppo implausibile

o estremo

 

 

Per i telegiornali non saprei non li seguo molto, ma forse è vero che non danno molto risalto alla notizia, magari imbarazzati e in difficoltà a gestirla

da ieri è il titolone di apertura everywhere (radio, tv, giornali, siti..)

-oggi ne parlava pure Secci (portavoce RomaPride dell'altro ieri) all'approfondimento di Sky ospite della Saluzzi-

@@freedog, Si.. scoppio (che brutta parola) ad effetto ritardato. 

Io ho pubblicato diverse cose.. anche invettive contro i suddetti personaggi che stanno in silenzio. 
Il risultato che ho ottenuto è che la "solidarietà" nelle bacheche sono partite solamente da amici omosessuali. 
Qualche amica eterosessuale ha messo timidi like nei vari post.. ma mai si tratta di maschi eterosessuali. 
Ne facciamo uno studio sociologico? :D 

A parte questo, non mi interessa più di tanto la solidarietà da parte di uno o di un altro.. non sono io ad aver solidarietà.. ma mi fa capire come sostanzialmente per certi aspetti la comunità LGBT è sola ;) 

Questa ovviamente è solo una mia sensazione. Magari mi sbaglio. 

No ma infatti tutte le informazioni che mi sono arrivate subitissimo sono giunte esclusivamente da contatti gay o da pagine d'informazione lgbt, (e nemmeno tutti) mentre tutti i media se ne stanno occupando con due giorni sani di ritardo.

Tanto per puntualizzare.

Uno Stato civile si muove sempre dopo che si sono mossi i cattivi di turno.

Uno Stato che previene e basta non è civile ma totalitarista.

Scopiamo?......Mi sento un pò Rot ma interventi simili mi arrapano Edited by Iron84
Ilromantico

Potete evitare di fare i babbei troll e lasciare da parte per una volta le gare di dialettica da radical chic sfigati? Mi riferisco ai vari locoemotivo, iron84...

 

Credo che la tragedia sia alquanto drammatica per potersi permettere il lusso di giocare agli opinionisti sfigati. La violenza e la vita delle persone non è un gioco.

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