Jump to content

Strage in un locale gay della Florida


Recommended Posts

@Fabius81 prova a cercare Gianluca Colucci su Twitter e ti renderai conto che non è l'unico. Certe gente sta come i pogioli.

 

Sent from my A0001 using Tapatalk

 

Purtroppo ho visto anche quello, le chiese protestanti più puritane sono ancora molto peggio dei cattolici su diversi argomenti.

 

La fortuna che abbiamo nei paesi occidentali è che nessuno prende letteralmente alla lettera preti e pastori e crea un isis cristiana (per adesso, in un futuro non è detto, negli anni '50 il mondo islamico era forse più tollerante dell'Europa...).

  • Replies 171
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Mario1944

    23

  • Sampei

    18

  • Rotwang

    11

  • Demò

    11

lecosechenondici

Purtroppo ho visto anche quello, le chiese protestanti più puritane sono ancora molto peggio dei cattolici su diversi argomenti.

 

La fortuna che abbiamo nei paesi occidentali è che nessuno prende letteralmente alla lettera preti e pastori e crea un isis cristiana (per adesso, in un futuro non è detto, negli anni '50 il mondo islamico era forse più tollerante dell'Europa...).

Mi chiedo come sia possibile la totale cancellazione di valori morali di certa gente in favore di ideologie così estreme. Questo va oltre l'ignoranza del popolino o l'omofobia culturale diffusa. Quello che mi fa paura è che certa gente ha un cervello e delle conoscenze, non è ignorante o pecora.

 

Sent from my A0001 using Tapatalk

 

 

Mi chiedo come sia possibile la totale cancellazione di valori morali di certa gente in favore di ideologie così estreme.

 

Non c'è alcuna cancellazione:

i loro valori morali sono coerenti con le loro ideologie estreme.

lecosechenondici

Non c'è alcuna cancellazione:

i loro valori morali sono coerenti con le loro ideologie estreme.

Hai ragione, probabilmente dovevo scrivere "i valori del buon vivere comune" che comprendono il non provare desiderio di far fuori chiunque sia diverso da noi.

 

Sent from my A0001 using Tapatalk

Col passare del tempo gli USA  mi paiono sempre + una gabbia di matti, non importa quante stragi ci saranno ancora o quanti poveri continueranno morire perché non possono permettersi un'assicurazione sanitaria...la gente come Trump continuerà a spadroneggiare, ma anche con un presidente democratico ipocrita  non cambierebbe un granché

lecosechenondici

Più che altro si tratta del "buon vivere comune" come lo s'intende oggi nel Paesi cosiddetti occidentali cioè europei e di cultura europea.

Sì, io mi riferivo proprio all'italiano protestante che non fa altro che dire cagate su Twitter e a tutti quelli come lui.

 

Sent from my A0001 using Tapatalk

Un sopravvissuto alla strage di Orlando lunedì è tornato a lavoro e si è ritrovato licenziato.

 

Il datore di lavoro lo ha riconosciuto in televisione e ha avuto la prova che era andato in un locale gay.

 

http://gayburg.blogspot.it/2016/06/sopravvissuto-alla-strage-di-orlando.html

 

pulse.jpg

Ma non vedo che ci sia di strano:

se ha premeditato la strage, com'è non solo probabile, ma quasi necessario, è ovvio che abbia fatto sopralluoghi per studiare l'ambiente e le persone che lo frequentavano, in modo da essere sicuro di sterminarne il più possibile nel minor tempo possibile.

Freewheeler

Ma non vedo che ci sia di strano:

se ha premeditato la strage, com'è non solo probabile, ma quasi necessario, è ovvio che abbia fatto sopralluoghi per studiare l'ambiente e le persone che lo frequentavano, in modo da essere sicuro di sterminarne il più possibile nel minor tempo possibile.

Quello di cui i media parlano è se l'assassino fosse un gay represso un no. Un conto è fare un sopralluogo, un altro e frequentare locali e chat gay per anni,

Un sopravvissuto alla strage di Orlando lunedì è tornato a lavoro e si è ritrovato licenziato.

 

Il datore di lavoro lo ha riconosciuto in televisione e ha avuto la prova che era andato in un locale gay.

 

http://gayburg.blogspot.it/2016/06/sopravvissuto-alla-strage-di-orlando.html

 

pulse.jpg

 

Modello lavorativo lombardo.

Non lo so, oggi salta fuori la seconda moglie con un figlio che lo

avrebbe accompagnato sia a comprare le munizioni che il fucile.

Pare fosse a conoscenza delle intenzioni del marito...e lo avrebbe

accompagnato al Pulse in una occasione, il ché è un po' strano.

 

Certamente la strage è premeditata, su questo non credo possano

esservi dubbi, non è il gesto impulsivo o irrazionale di una persona

che "sbrocca", su questo aspetto ha ragione @Mario1944

 

Né chiaramente regge la spiegazione del padre, perchè se frequentava

il Pulse avrà visto centinaia di ragazzi gay baciarsi etc Non che questo

discorso fosse in precedenza convincente, ma certo ora diventa del tutto

implausibile. Non è omofobia irrazionale, è omofobia culturale.

 

Matrice islamica e omofobica mi paiono ancora tenersi strettamente insieme

la differenza rispetto ad altri attentati è che mentre in altre occasioni è possibile

dire che la matrice islamica è "politico-ideologica" cioè non riferibile alla religione

in quanto tale, ma ad una ideologia politica derivata da esse ( con ciò salvandosi

la purezza di un messaggio spirituale etc ) ciò diventa molto difficile nel caso dell'omofobia

dove l'aspetto spirituale della condanna morale convive con quello politico ( il Padre dice

che spettava a Dio punire gli omosessuali...ma a parte il fatto che è un fatto smentito dalla

realtà perchè molti paesi islamici puniscono gli omosessuali in nome di Dio, in secondo luogo non

ci può bastare...)

Un sopravvissuto alla strage di Orlando lunedì è tornato a lavoro e si è ritrovato licenziato.

 

Non conosco la legge americana ma qui ci sta una bella causa dove il lavoratore vince facile.

Se non riprende il lavoro almeno si prende un bel risarcimento.

 

 

Un conto è fare un sopralluogo, un altro e frequentare locali e chat gay per anni,

 

Certamente, ma, considerando la tendenza dei testimoni a ricordare vagamente o addirittura ad esagerare e la propensione dei media a riferire per sommi capi scegliendo le notizie più sensazionali, sarei piuttosto cauto nel dedurre una strage indotta dal desiderio frustrato di baciare o di scopare "sodomitico more".

Io penso che non possa essere totalmente escluso che l'assassino si era invaghito di qualcuna delle vittime ma ne era stato respinto e così non tollerando il rifiuto si è vendicato distruggendo l'amato i suoi amici e il luogo simbolo in cui aveva subito il rifiuto.

 

Gli attentati di solito prevedono che tu ti immoli facendoti saltare in aria mentre sto tizio aveva armi automatiche quindi nella sua pazzia era ben chiara l'intenzione di uscirne vivo.

 

Oppure (tanto possiamo specularci su all'infinito) può anche funzionare l'idea di uno scivolamento incontrollato nel disturbo paranoide che gli ha fatto credere che solo lo sterminio degli omosessuali avrebbe salvato il mondo e redento se stesso dinnanzi al padre carnefice.

Adesso Samp so che sei un po' impulsivo ma fare una strage se qualcuno non te lo da mi sembra eccessivo....

 

 

Comunque erano gli alquaedisti che si facevan saltare per aria, già dal bataclan e dalla strage alla maratona gli attentati sono diventati solo indirettamente suicidi

 

 

Per ultimo, le tv ora lo voglio far passare per gay represso ma il fatto che la moglie sapesse del piano e lo abbia aiutato ci riporta alla matrice omofoba-islamica, perché: 1)non penso che anche la moglie sia lella, quindi per lei non puó esserci la spinta della repressione, 2)le illazioni sulla omosessualità del tipo sono comode sia per la moglie che le ha lanciate per scagionarsi, sia per i media monopolizzati dalla prospettiva degli etero che possono dire "i froci si ammazzano tra loro noi non c'entriamo"

 

 

1)non penso che anche la moglie sia lella, quindi per lei non puó esserci la spinta della repressione, 2)le illazioni sulla omosessualità del tipo sono comode sia per la moglie che le ha lanciate per scagionarsi, sia per i media monopolizzati dalla prospettiva degli etero che possono dire "i froci si ammazzano tra loro noi non c'entriamo"

 

Posso aggiungere un terzo punto?

3) Fa comodo anche ai gay ridurre l'omofobia alla repressione della sessualità,

per evitare di guardare in faccia la matrice religiosa e/o politica della violenza.

Sì ma non è solo questo

 

Il gay represso, è pur sempre un gay, magari ci piace poco etc

ma in primo luogo esistono molti gay repressi che sono solo "vittime

di omofobia", in secondo luogo nessuno ha mai dimostrato che

una vittima per essere tale debba starci "simpatica" anzi l'esperienza

dimostra che spesso si è sgradevoli e ci si comporta male etc

 

E tuttavia pur essendoci tutti noi a vario titolo imbattuti in repressi che ci

sono stati sulle scatole, non dobbiamo spostare il focus dalla causa che

resta l'omofobia

 

Tantomeno ci giova trasformare l'autore del crimine in gay psicopatico

 

Ache perchè ciò che rimane alla fine di tutte queste speculazioni non provate

è "gay"

 

Con il ché non si parla del padre, dell'imam, della moglie e dell'ambiente in cui è vissuto

che è ciò che noi vorremmo poter modificare

 

 

Fa comodo anche ai gay ridurre l'omofobia alla repressione della sessualità, per evitare di guardare in faccia la matrice religiosa e/o politica della violenza.

 

Che poi non è che le due cose siano sconnesse, anzi!:

la repressione dell'(omo)sessualità è effetto della matrice religiosa e politica dell'omofobia.

 

La differenza tra la repressione tradizionale di matrice politico religiosa e quella del caso specifico non è che quella non era (e talvolta ancora è) violenta, ma che la sua violenza era (è) legittima secondo le leggi vigenti, mentre questa è illegittima.

Il fatto che sia uno psicopatico è provato dal fatto che l'intero pianeta è composto al 99% da omofobi però non è che sono tutti impegnati 24h su 24 in una carneficina di omosessuali.

 

Il "disturbo mentale" (per quanto questa locuzione non mi piaccia e sia di per sé davvero labilissima) penso lo si possa identificare nel punto in cui una persona si espone alle conseguenze del proprio gesto irrazionale (so che sarò punito per un omicidio ma uccido lo stesso accettando le conseguenze di distruzione della mia vita personale PUR DI perseguire il mio intento paranoide-purificatore).

 

Perfino la religione, perfino l'ISIS hanno bisogno di ritualizzare lo sterminio imbastendo processi farsa, invocando violazione di leggi religiose, creando esecuzioni pubbliche a carattere dimostrativo e simbolico per chi vi assiste, ecc.

 

E' per questo che ho pensato al motivo passionale, perché fa perdere la ragione, così come anche il delirio paranoide di riferimento o l'ideazione paranoica di carattere psicotico (che si crea quando si perde anche l'ultimo contatto con la realtà); in uno stato psichiatrico simile inizia ad avere più senso il gesto.

 

Che poi esistano correnti di pensiero che favoriscono, anzi fomentano volontariamente tali disturbi, è un dato di fatto (tutte le religioni lo fanno, così come tutte le credenze "alternative" antisistema e le "sindomi da nuovo profeta").

 

D'altra parte non stiamo certo parlando di un pastore di capre analfabeta afgano appena arrivato dal deserto di Kandahar, stiamo parlando di un cittadino statunitense con origini afghane, ma cresciuto e formatosi nello Stato della Florida. Quindi non si può neppure fare finta che non potesse immaginare le conseguenze materiali e giuridiche del suo gesto sulla sua persona.

Edited by Sampei

 

 

E' per questo che ho pensato al motivo passionale, perché fa perdere la ragione,

 

Ma essenzialmente anche una fede, non necessariamente quella in un dio....., fa perdere la ragione o meglio fa sì che il calcolo razionale (ratio anticamente significava appunto calcolo) sia accantonato a favore d'un non-calcolo che considera determinanti i principi e gli obblighi posti dalla fede.

 

Direi anzi che una simile strage sia meglio spiegabile con tale irrazionalità fideistica piuttosto che con un'irrazionalità passionale d'origine amorosa (nel senso d'amore deluso) ovvero odiosa (nel senso d'odio esacerbato).

Tutti i criminali dovrebbero immaginare le conseguenze materiali e giuridiche

di ciò che fanno, a dire il vero è uno dei motivi per cui si attribuisce alla pena

una efficacia deterrente preventiva

 

Questo dissuade alcuni ( difficile dire quanti perchè è un fatto negativo ) e non

dissuade altri ( questo è più facile quantificarlo dai numeri dei reati commessi

nonostante l'esistenza della pena )

 

L'interpretazione classica-razionale, secondo cui una percentuale di criminali compiono

lo stesso il crimine, cioè il fatto di essere sufficientemente furbi-intelligenti-abili, da farla

franca, è certamente insufficiente rispetto ai cd mass murder che quasi sempre si suicidano

 

Semmai l'accostamento può essere fatto a costoro, piuttosto che all'autore di un delitto

passionale, che deve indirizzarsi a persone conosciute, allo stesso modo escluderei la

spinta irrazionale tipica nello psicotico seriale, cioè la compulsione-piacere di uccidere

( che implica una reiterazione del gesto che procura piacere )

 

Difficilmente i mass murder hanno motivazioni di tipo sessuale, devono riscattarsi da

un fallimento sociale ( tipico in Italia il divorzio, negli USA il licenziamento o l'odio per

l'autorità a volte  -ahimè- per la giovane età dei criminali, anche la scuola ) e quindi cercano

il fatto eclatante per trasformarsi da "Falliti" in "Dio"

 

Il punto è che il mass murder si riconosce perchè il fatto eclatante resta inspiegabile e lo è

per il semplice fatto che la "missione" è totalmente inventata da lui ( non esiste un Imperatore

del Giappone che dice di schiantarsi sulle navi americane, o un ISIS che dice di farsi martiri

noi possiamo dedurre qualcosa delle sue motivazioni solo se conosciamo il suo fallimento sociale)

2) le illazioni sulla omosessualità del tipo sono comode sia per la moglie - che le ha lanciate per scagionarsi - sia per i media monopolizzati dalla prospettiva degli etero che possono dire "i froci si ammazzano tra loro noi non c'entriamo"

 

Che punto di vista cupo :(

Se prendo per buono quanto comunicato dai media, io non escluderei del tutto non tanto l'esasperazione di un delitto "passionale" come suggerisce @Sampei, quanto l'esito paranoide di un più profondo senso di fallimento dell'omicida, colle sue buone pulsioni omosessuali irrisolte.

 

Va detto però anche che, tendenzialmente, tipi umani fortemente nevrotici com'è nel caso di chi reprima le proprie pulsioni gay raramente mettono in atto condotte distruttive violente...il ché ci riporta alla (tragica) constatazione che la facilità di accesso all'uso di armi che ti permettono con un solo colpo anche di ammazzare più persone è un abominio. Di certo lo è in una nazione così antropologicamente varia come gli USA...

 

Posso aggiungere un terzo punto?

3) Fa comodo anche ai gay ridurre l'omofobia alla repressione della sessualità,

per evitare di guardare in faccia la matrice religiosa e/o politica della violenza.

 

Non saprei; prendere coscienza di essere "maltollerati" quando non esplicitamente odiati da una larga maggioranza dei propri consimili è doloroso.

Mi limito ad osservare che la ragione per cui il Taormina di turno spara le sue puttanate è che la sessualità in genere è un terreno friabile, fragile...e mi spiace che parlare francamente di noi gay sia ancora tabù per tanti, troppi.

Raramente persone forti e/o sicure delle proprie capacità sessuali sono omofobe; al contrario, v'è omofobia quando l'omosessualità è il veto attorno cui costruire, per via negativa, la propria affermazione eterosessuale.

 

Non possiamo però volerci più illuminati o più multiculturali del necessario; l'Islam condanna l'omosessualità e, concediamo pure che il mass murderer di Orlando sia una scheggia impazzita, bè, l'Isis appoggia.

L'idea che il killer possa essere un gay represso è comunque troppo debole come prospettiva, soprattutto rispetto all'idea certamente più disturbante ma anche più plausibile che INDIPENDENTEMENTE dall'orientamento sessuale del killer, un delirio paranoide spinto alle sue estreme conseguenze possa essere perfettamente in grado di produrre questo risultato.

 

E possiamo così rabbrividire cento volte di più all'idea che tale delirio sia stato metodicamente istigato, coltivato e fomentato da una ideologia politico-religiosa omofobica.

 

Visto che tale ideologia politico-religiosa omofobica è un filo conduttore basilare comune ai tre monoteismi che dominano attualmente il pianeta.

Una cosa mi pare abbastanza chiara, siamo talmente sommersi di notizie

ed informazioni fra loro contraddittorie che per certi versi siamo condannati

a restare nell'incertezza

 

Ad esempio:

 

"Dopo la telefonata si è rivolto a noi che eravamo nascosti nei bagni, e ha chiesto se ci fossero dei neri - ha proseguito la giovane -. Io avevo troppa paura per rispondere, ma un uomo di colore ha risposto di sì, ce n'erano sei o sette". A quel punto il killer avrebbe risposto: "Voi sapete che non ho problemi con i neri, questo riguarda il mio Paese".

 

http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/speciale-strage-di-orlando/strage-di-orlando-la-testimonianza-di-una-sopravvissuta-il-killer-mi-disse-che-non-odiava-i-neri-_3014476-201602a.shtm

 

Se un tempo la censura operava per cancellazione di notizie, oggi per certi versi

opera per un bombardamento non selettivo di notizie frammentarie

 

Parla la ex moglie, poi si scopre che ce n'è una seconda etc

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now

×
×
  • Create New...