Fabius81 Posted June 14, 2016 Share Posted June 14, 2016 @Fabius81 prova a cercare Gianluca Colucci su Twitter e ti renderai conto che non è l'unico. Certe gente sta come i pogioli. Sent from my A0001 using Tapatalk Purtroppo ho visto anche quello, le chiese protestanti più puritane sono ancora molto peggio dei cattolici su diversi argomenti. La fortuna che abbiamo nei paesi occidentali è che nessuno prende letteralmente alla lettera preti e pastori e crea un isis cristiana (per adesso, in un futuro non è detto, negli anni '50 il mondo islamico era forse più tollerante dell'Europa...). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lecosechenondici Posted June 14, 2016 Share Posted June 14, 2016 Purtroppo ho visto anche quello, le chiese protestanti più puritane sono ancora molto peggio dei cattolici su diversi argomenti. La fortuna che abbiamo nei paesi occidentali è che nessuno prende letteralmente alla lettera preti e pastori e crea un isis cristiana (per adesso, in un futuro non è detto, negli anni '50 il mondo islamico era forse più tollerante dell'Europa...). Mi chiedo come sia possibile la totale cancellazione di valori morali di certa gente in favore di ideologie così estreme. Questo va oltre l'ignoranza del popolino o l'omofobia culturale diffusa. Quello che mi fa paura è che certa gente ha un cervello e delle conoscenze, non è ignorante o pecora. Sent from my A0001 using Tapatalk Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted June 14, 2016 Share Posted June 14, 2016 Mi chiedo come sia possibile la totale cancellazione di valori morali di certa gente in favore di ideologie così estreme. Non c'è alcuna cancellazione: i loro valori morali sono coerenti con le loro ideologie estreme. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lecosechenondici Posted June 14, 2016 Share Posted June 14, 2016 Non c'è alcuna cancellazione: i loro valori morali sono coerenti con le loro ideologie estreme. Hai ragione, probabilmente dovevo scrivere "i valori del buon vivere comune" che comprendono il non provare desiderio di far fuori chiunque sia diverso da noi. Sent from my A0001 using Tapatalk Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted June 14, 2016 Share Posted June 14, 2016 Più che altro si tratta del "buon vivere comune" come lo s'intende oggi nel Paesi cosiddetti occidentali cioè europei e di cultura europea. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Catilina Posted June 14, 2016 Share Posted June 14, 2016 Col passare del tempo gli USA mi paiono sempre + una gabbia di matti, non importa quante stragi ci saranno ancora o quanti poveri continueranno morire perché non possono permettersi un'assicurazione sanitaria...la gente come Trump continuerà a spadroneggiare, ma anche con un presidente democratico ipocrita non cambierebbe un granché Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lecosechenondici Posted June 14, 2016 Share Posted June 14, 2016 Più che altro si tratta del "buon vivere comune" come lo s'intende oggi nel Paesi cosiddetti occidentali cioè europei e di cultura europea.Sì, io mi riferivo proprio all'italiano protestante che non fa altro che dire cagate su Twitter e a tutti quelli come lui. Sent from my A0001 using Tapatalk Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sampei Posted June 14, 2016 Share Posted June 14, 2016 Un sopravvissuto alla strage di Orlando lunedì è tornato a lavoro e si è ritrovato licenziato. Il datore di lavoro lo ha riconosciuto in televisione e ha avuto la prova che era andato in un locale gay. http://gayburg.blogspot.it/2016/06/sopravvissuto-alla-strage-di-orlando.html Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Duma Posted June 14, 2016 Share Posted June 14, 2016 Assurdo. Mi ricorda la storia di Philadelphia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted June 14, 2016 Share Posted June 14, 2016 Ma non vedo che ci sia di strano: se ha premeditato la strage, com'è non solo probabile, ma quasi necessario, è ovvio che abbia fatto sopralluoghi per studiare l'ambiente e le persone che lo frequentavano, in modo da essere sicuro di sterminarne il più possibile nel minor tempo possibile. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Freewheeler Posted June 15, 2016 Share Posted June 15, 2016 Ma non vedo che ci sia di strano: se ha premeditato la strage, com'è non solo probabile, ma quasi necessario, è ovvio che abbia fatto sopralluoghi per studiare l'ambiente e le persone che lo frequentavano, in modo da essere sicuro di sterminarne il più possibile nel minor tempo possibile. Quello di cui i media parlano è se l'assassino fosse un gay represso un no. Un conto è fare un sopralluogo, un altro e frequentare locali e chat gay per anni, Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rotwang Posted June 15, 2016 Share Posted June 15, 2016 Un sopravvissuto alla strage di Orlando lunedì è tornato a lavoro e si è ritrovato licenziato. Il datore di lavoro lo ha riconosciuto in televisione e ha avuto la prova che era andato in un locale gay. http://gayburg.blogspot.it/2016/06/sopravvissuto-alla-strage-di-orlando.html Modello lavorativo lombardo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Duma Posted June 15, 2016 Share Posted June 15, 2016 Modello lavorativo lombardo. OT/ Hai sentito/letto di casi simili anche in Lombardia? /OT Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sampei Posted June 15, 2016 Share Posted June 15, 2016 Un hacker di anonymous ha crackato gli account twitter di oltre 200 attivisti religiosi riempiendoli di bandiere arcobaleno http://www.spetteguless.it/2016/06/15/orlando-hacker/ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted June 15, 2016 Share Posted June 15, 2016 Non lo so, oggi salta fuori la seconda moglie con un figlio che lo avrebbe accompagnato sia a comprare le munizioni che il fucile. Pare fosse a conoscenza delle intenzioni del marito...e lo avrebbe accompagnato al Pulse in una occasione, il ché è un po' strano. Certamente la strage è premeditata, su questo non credo possano esservi dubbi, non è il gesto impulsivo o irrazionale di una persona che "sbrocca", su questo aspetto ha ragione @Mario1944 Né chiaramente regge la spiegazione del padre, perchè se frequentava il Pulse avrà visto centinaia di ragazzi gay baciarsi etc Non che questo discorso fosse in precedenza convincente, ma certo ora diventa del tutto implausibile. Non è omofobia irrazionale, è omofobia culturale. Matrice islamica e omofobica mi paiono ancora tenersi strettamente insieme la differenza rispetto ad altri attentati è che mentre in altre occasioni è possibile dire che la matrice islamica è "politico-ideologica" cioè non riferibile alla religione in quanto tale, ma ad una ideologia politica derivata da esse ( con ciò salvandosi la purezza di un messaggio spirituale etc ) ciò diventa molto difficile nel caso dell'omofobia dove l'aspetto spirituale della condanna morale convive con quello politico ( il Padre dice che spettava a Dio punire gli omosessuali...ma a parte il fatto che è un fatto smentito dalla realtà perchè molti paesi islamici puniscono gli omosessuali in nome di Dio, in secondo luogo non ci può bastare...) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
faby91 Posted June 15, 2016 Share Posted June 15, 2016 Un sopravvissuto alla strage di Orlando lunedì è tornato a lavoro e si è ritrovato licenziato. Non conosco la legge americana ma qui ci sta una bella causa dove il lavoratore vince facile. Se non riprende il lavoro almeno si prende un bel risarcimento. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted June 15, 2016 Share Posted June 15, 2016 Un conto è fare un sopralluogo, un altro e frequentare locali e chat gay per anni, Certamente, ma, considerando la tendenza dei testimoni a ricordare vagamente o addirittura ad esagerare e la propensione dei media a riferire per sommi capi scegliendo le notizie più sensazionali, sarei piuttosto cauto nel dedurre una strage indotta dal desiderio frustrato di baciare o di scopare "sodomitico more". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sampei Posted June 15, 2016 Share Posted June 15, 2016 Io penso che non possa essere totalmente escluso che l'assassino si era invaghito di qualcuna delle vittime ma ne era stato respinto e così non tollerando il rifiuto si è vendicato distruggendo l'amato i suoi amici e il luogo simbolo in cui aveva subito il rifiuto. Gli attentati di solito prevedono che tu ti immoli facendoti saltare in aria mentre sto tizio aveva armi automatiche quindi nella sua pazzia era ben chiara l'intenzione di uscirne vivo. Oppure (tanto possiamo specularci su all'infinito) può anche funzionare l'idea di uno scivolamento incontrollato nel disturbo paranoide che gli ha fatto credere che solo lo sterminio degli omosessuali avrebbe salvato il mondo e redento se stesso dinnanzi al padre carnefice. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Demò Posted June 15, 2016 Share Posted June 15, 2016 Adesso Samp so che sei un po' impulsivo ma fare una strage se qualcuno non te lo da mi sembra eccessivo.... Comunque erano gli alquaedisti che si facevan saltare per aria, già dal bataclan e dalla strage alla maratona gli attentati sono diventati solo indirettamente suicidi Per ultimo, le tv ora lo voglio far passare per gay represso ma il fatto che la moglie sapesse del piano e lo abbia aiutato ci riporta alla matrice omofoba-islamica, perché: 1)non penso che anche la moglie sia lella, quindi per lei non puó esserci la spinta della repressione, 2)le illazioni sulla omosessualità del tipo sono comode sia per la moglie che le ha lanciate per scagionarsi, sia per i media monopolizzati dalla prospettiva degli etero che possono dire "i froci si ammazzano tra loro noi non c'entriamo" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted June 15, 2016 Share Posted June 15, 2016 1)non penso che anche la moglie sia lella, quindi per lei non puó esserci la spinta della repressione, 2)le illazioni sulla omosessualità del tipo sono comode sia per la moglie che le ha lanciate per scagionarsi, sia per i media monopolizzati dalla prospettiva degli etero che possono dire "i froci si ammazzano tra loro noi non c'entriamo" Posso aggiungere un terzo punto? 3) Fa comodo anche ai gay ridurre l'omofobia alla repressione della sessualità, per evitare di guardare in faccia la matrice religiosa e/o politica della violenza. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted June 15, 2016 Share Posted June 15, 2016 Sì ma non è solo questo Il gay represso, è pur sempre un gay, magari ci piace poco etc ma in primo luogo esistono molti gay repressi che sono solo "vittime di omofobia", in secondo luogo nessuno ha mai dimostrato che una vittima per essere tale debba starci "simpatica" anzi l'esperienza dimostra che spesso si è sgradevoli e ci si comporta male etc E tuttavia pur essendoci tutti noi a vario titolo imbattuti in repressi che ci sono stati sulle scatole, non dobbiamo spostare il focus dalla causa che resta l'omofobia Tantomeno ci giova trasformare l'autore del crimine in gay psicopatico Ache perchè ciò che rimane alla fine di tutte queste speculazioni non provate è "gay" Con il ché non si parla del padre, dell'imam, della moglie e dell'ambiente in cui è vissuto che è ciò che noi vorremmo poter modificare Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted June 15, 2016 Share Posted June 15, 2016 Fa comodo anche ai gay ridurre l'omofobia alla repressione della sessualità, per evitare di guardare in faccia la matrice religiosa e/o politica della violenza. Che poi non è che le due cose siano sconnesse, anzi!: la repressione dell'(omo)sessualità è effetto della matrice religiosa e politica dell'omofobia. La differenza tra la repressione tradizionale di matrice politico religiosa e quella del caso specifico non è che quella non era (e talvolta ancora è) violenta, ma che la sua violenza era (è) legittima secondo le leggi vigenti, mentre questa è illegittima. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sampei Posted June 15, 2016 Share Posted June 15, 2016 (edited) Il fatto che sia uno psicopatico è provato dal fatto che l'intero pianeta è composto al 99% da omofobi però non è che sono tutti impegnati 24h su 24 in una carneficina di omosessuali. Il "disturbo mentale" (per quanto questa locuzione non mi piaccia e sia di per sé davvero labilissima) penso lo si possa identificare nel punto in cui una persona si espone alle conseguenze del proprio gesto irrazionale (so che sarò punito per un omicidio ma uccido lo stesso accettando le conseguenze di distruzione della mia vita personale PUR DI perseguire il mio intento paranoide-purificatore). Perfino la religione, perfino l'ISIS hanno bisogno di ritualizzare lo sterminio imbastendo processi farsa, invocando violazione di leggi religiose, creando esecuzioni pubbliche a carattere dimostrativo e simbolico per chi vi assiste, ecc. E' per questo che ho pensato al motivo passionale, perché fa perdere la ragione, così come anche il delirio paranoide di riferimento o l'ideazione paranoica di carattere psicotico (che si crea quando si perde anche l'ultimo contatto con la realtà); in uno stato psichiatrico simile inizia ad avere più senso il gesto. Che poi esistano correnti di pensiero che favoriscono, anzi fomentano volontariamente tali disturbi, è un dato di fatto (tutte le religioni lo fanno, così come tutte le credenze "alternative" antisistema e le "sindomi da nuovo profeta"). D'altra parte non stiamo certo parlando di un pastore di capre analfabeta afgano appena arrivato dal deserto di Kandahar, stiamo parlando di un cittadino statunitense con origini afghane, ma cresciuto e formatosi nello Stato della Florida. Quindi non si può neppure fare finta che non potesse immaginare le conseguenze materiali e giuridiche del suo gesto sulla sua persona. Edited June 15, 2016 by Sampei Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted June 15, 2016 Share Posted June 15, 2016 E' per questo che ho pensato al motivo passionale, perché fa perdere la ragione, Ma essenzialmente anche una fede, non necessariamente quella in un dio....., fa perdere la ragione o meglio fa sì che il calcolo razionale (ratio anticamente significava appunto calcolo) sia accantonato a favore d'un non-calcolo che considera determinanti i principi e gli obblighi posti dalla fede. Direi anzi che una simile strage sia meglio spiegabile con tale irrazionalità fideistica piuttosto che con un'irrazionalità passionale d'origine amorosa (nel senso d'amore deluso) ovvero odiosa (nel senso d'odio esacerbato). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sampei Posted June 15, 2016 Share Posted June 15, 2016 Il calcolo del martirio nel quale ogni cosa diventa possibile perché sì perde l'ultima remora (l'autotutela della propria vita). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted June 15, 2016 Share Posted June 15, 2016 Tutti i criminali dovrebbero immaginare le conseguenze materiali e giuridiche di ciò che fanno, a dire il vero è uno dei motivi per cui si attribuisce alla pena una efficacia deterrente preventiva Questo dissuade alcuni ( difficile dire quanti perchè è un fatto negativo ) e non dissuade altri ( questo è più facile quantificarlo dai numeri dei reati commessi nonostante l'esistenza della pena ) L'interpretazione classica-razionale, secondo cui una percentuale di criminali compiono lo stesso il crimine, cioè il fatto di essere sufficientemente furbi-intelligenti-abili, da farla franca, è certamente insufficiente rispetto ai cd mass murder che quasi sempre si suicidano Semmai l'accostamento può essere fatto a costoro, piuttosto che all'autore di un delitto passionale, che deve indirizzarsi a persone conosciute, allo stesso modo escluderei la spinta irrazionale tipica nello psicotico seriale, cioè la compulsione-piacere di uccidere ( che implica una reiterazione del gesto che procura piacere ) Difficilmente i mass murder hanno motivazioni di tipo sessuale, devono riscattarsi da un fallimento sociale ( tipico in Italia il divorzio, negli USA il licenziamento o l'odio per l'autorità a volte -ahimè- per la giovane età dei criminali, anche la scuola ) e quindi cercano il fatto eclatante per trasformarsi da "Falliti" in "Dio" Il punto è che il mass murder si riconosce perchè il fatto eclatante resta inspiegabile e lo è per il semplice fatto che la "missione" è totalmente inventata da lui ( non esiste un Imperatore del Giappone che dice di schiantarsi sulle navi americane, o un ISIS che dice di farsi martiri noi possiamo dedurre qualcosa delle sue motivazioni solo se conosciamo il suo fallimento sociale) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted June 15, 2016 Share Posted June 15, 2016 2) le illazioni sulla omosessualità del tipo sono comode sia per la moglie - che le ha lanciate per scagionarsi - sia per i media monopolizzati dalla prospettiva degli etero che possono dire "i froci si ammazzano tra loro noi non c'entriamo" Che punto di vista cupo Se prendo per buono quanto comunicato dai media, io non escluderei del tutto non tanto l'esasperazione di un delitto "passionale" come suggerisce @Sampei, quanto l'esito paranoide di un più profondo senso di fallimento dell'omicida, colle sue buone pulsioni omosessuali irrisolte. Va detto però anche che, tendenzialmente, tipi umani fortemente nevrotici com'è nel caso di chi reprima le proprie pulsioni gay raramente mettono in atto condotte distruttive violente...il ché ci riporta alla (tragica) constatazione che la facilità di accesso all'uso di armi che ti permettono con un solo colpo anche di ammazzare più persone è un abominio. Di certo lo è in una nazione così antropologicamente varia come gli USA... Posso aggiungere un terzo punto? 3) Fa comodo anche ai gay ridurre l'omofobia alla repressione della sessualità, per evitare di guardare in faccia la matrice religiosa e/o politica della violenza. Non saprei; prendere coscienza di essere "maltollerati" quando non esplicitamente odiati da una larga maggioranza dei propri consimili è doloroso. Mi limito ad osservare che la ragione per cui il Taormina di turno spara le sue puttanate è che la sessualità in genere è un terreno friabile, fragile...e mi spiace che parlare francamente di noi gay sia ancora tabù per tanti, troppi. Raramente persone forti e/o sicure delle proprie capacità sessuali sono omofobe; al contrario, v'è omofobia quando l'omosessualità è il veto attorno cui costruire, per via negativa, la propria affermazione eterosessuale. Non possiamo però volerci più illuminati o più multiculturali del necessario; l'Islam condanna l'omosessualità e, concediamo pure che il mass murderer di Orlando sia una scheggia impazzita, bè, l'Isis appoggia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sampei Posted June 15, 2016 Share Posted June 15, 2016 L'idea che il killer possa essere un gay represso è comunque troppo debole come prospettiva, soprattutto rispetto all'idea certamente più disturbante ma anche più plausibile che INDIPENDENTEMENTE dall'orientamento sessuale del killer, un delirio paranoide spinto alle sue estreme conseguenze possa essere perfettamente in grado di produrre questo risultato. E possiamo così rabbrividire cento volte di più all'idea che tale delirio sia stato metodicamente istigato, coltivato e fomentato da una ideologia politico-religiosa omofobica. Visto che tale ideologia politico-religiosa omofobica è un filo conduttore basilare comune ai tre monoteismi che dominano attualmente il pianeta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted June 15, 2016 Share Posted June 15, 2016 Una cosa mi pare abbastanza chiara, siamo talmente sommersi di notizie ed informazioni fra loro contraddittorie che per certi versi siamo condannati a restare nell'incertezza Ad esempio: "Dopo la telefonata si è rivolto a noi che eravamo nascosti nei bagni, e ha chiesto se ci fossero dei neri - ha proseguito la giovane -. Io avevo troppa paura per rispondere, ma un uomo di colore ha risposto di sì, ce n'erano sei o sette". A quel punto il killer avrebbe risposto: "Voi sapete che non ho problemi con i neri, questo riguarda il mio Paese". http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/speciale-strage-di-orlando/strage-di-orlando-la-testimonianza-di-una-sopravvissuta-il-killer-mi-disse-che-non-odiava-i-neri-_3014476-201602a.shtm Se un tempo la censura operava per cancellazione di notizie, oggi per certi versi opera per un bombardamento non selettivo di notizie frammentarie Parla la ex moglie, poi si scopre che ce n'è una seconda etc Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
prefy Posted June 15, 2016 Share Posted June 15, 2016 Pare che ci fossero avvisaglie ignorate http://tv.ilpopulista.it/video/13-Giugno-2016/1865/L-imam-della-moschea-di-Orlando.html Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.