davydenkovic90 Posted June 14, 2016 Share Posted June 14, 2016 (edited) Mi rendo conto della banalità della questione, ma vorrei raccogliere qualche parere sul "fare regali". Ci sono due tipi di regalo: 1) Quello che piace prevalentemente a chi lo fa, che porta qualcosa del "mondo" di chi lo fa a chi lo riceve. Tipo regalare un libro che ci è piaciuto, un oggetto simbolico... 2) Quello che piace prevalentemente a chi lo riceve. Si fa un regalo pensando ai desideri dell'altra persona e tralasciando completamente il nostro gusto. Ad esempio regalare un set di pennelli a uno fissato con il make-up oppure una fornitura di esche a uno che va a pescare, una racchetta a uno che gioca a tennis ecc. Ora, io solitamente nel fare regali vado molto secondo l'umore del momento. Adoro ricevere regali simbolici, adoro non ricevere alcun regalo ma mi piace farmi offrire da bere o ricevere un bigliettino o una foto o cose così... non sono materialista e non capisco la felicità che deriva dagli oggetti, specie se costosi. Per questo non riesco spesso a fare regali del tipo 2, e frequentemente mi butto sul tipo 1. E' anche vero che è un po' da egoisti andare sempre per la propria idea, e che è anche bello fare un regalo che ci lascia perplessi ma che sicuramente renderebbe felice l'altra persona. Edited June 14, 2016 by davydenkovic90 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sampei Posted June 14, 2016 Share Posted June 14, 2016 Ho provato per tanto tempo a fare regali del tipo 2, fallendo miseramente. Ho iniziato a fare regali del tipo 1, destando però solo scandalo e turbamento fra gli astanti. Ho scoperto che c'è una terza via: fare regali che rappresentino quello che IO ho capito di TE. Sembra funzionare molto bene! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted June 14, 2016 Share Posted June 14, 2016 Il problema e' che anche credendo di fare regali che piacciono all'altro (tipo due) ci si riesce molto raramente. Magari non lo sapremo perche' l'altro fa finta di essere entusiasta ma non riusciremo mai a regalare la racchetta da tennis giusta per lui. Regaleremo una racchetta da tennis ma non quella che lui avrebbe scelto per se. Io ho abolito i regali e le feste dalla mia vita. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Northern Posted June 14, 2016 Share Posted June 14, 2016 Quando c'è da fare un regalo cerco sempre di informarmi al meglio su cosa possa volere la persona a cui li sto facendo. Arrivata a 30 anni ho smesso di fare regali a caso, preferisco fare la sfacciata e chiedere direttamente "di cosa hai bisogno?" o prendere la persona in questione e portarla a comprarlo. Quando ero più piccola compravo cose che pensavo potessero piacere e altrettanto facevano con me, col risultato del sentirsi dire "carino" per poi abbandonare l'oggetto dentro qualche armadio per anni. Anche per quanto riguarda i regali indirizzati a me sono diventata molto sfacciata, dico molto chiaramente cosa voglio. Sinceramente penso che sia il metodo migliore: non si fanno spendere soldi invano e si ha quel che si vuole. Questo ragionamento ovviamente lo faccio solo con persone della mia famiglia. Non amo né riceve né fare regali a molte altre persone, con le mie amiche preferiamo una cena fuori offerta piuttosto che un regalo, la cena fa cogliere anche l'occasione di riunirsi tutte insieme. Questo per quanto riguarda quei regali un po' comandati, diciamo natale e compleanno. Ci sono poi i regali spassionati, quelli che non sono legati a nessun tipo di ricorrenza, ma che vengono davvero dal cuore. Sono più un "ti penso" che un regalo vero e proprio. Magari è una cavolata da 2 euro, in questo cavo vale più il significato del regalo in sé. Un'altra categoria, se posso, sono i regali "tappabuchi". Quei regali fatti per farsi perdonare qualcosa, per comprare un po' l'amore di chi li riceve, per tentare di colmare alcune lacune. Sono i regali che più ho sfruttato quando ero adolescente e con una madre perennemente assente, e sono quelli che ora odio di più. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Duma Posted June 14, 2016 Share Posted June 14, 2016 Se non vuoi essere banale, unisci le due tipologie di regalo ed otterrai qualcosa di originale ed apprezzato da entrambe le parti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted June 14, 2016 Author Share Posted June 14, 2016 (edited) fare regali che rappresentino quello che IO ho capito di TE. Eh ma sono sempre i regali del tipo 1, cioè quelli egoisti. Tipo, io ti vedo bene vestito di verde e ti regalo una maglia verde che magari a te fa schifo e non metterai mai. Il problema e' che anche credendo di fare regali che piacciono all'altro (tipo due) ci si riesce molto raramente. Magari non lo sapremo perche' l'altro fa finta di essere entusiasta ma non riusciremo mai a regalare la racchetta da tennis giusta per lui. Regaleremo una racchetta da tennis ma non quella che lui avrebbe scelto per se. Ok ma se tu sai che a X piace una racchetta Y che, per dire, costa 200 euro. E te magari pensi "però 200 euro per una racchetta sono buttati, con una cifra simile potrei comprargli quel cappotto che ho visto in quel negozio e che a me piacerebbe tanto che lui si mettesse..." A quel punto che fai, vai per la racchetta o compri il cappotto? Penso sia un bivio fra il proprio egoismo, nel fare il regalo, e il gusto altrui che spesso è del tutto diverso dal nostro. Ci sono poi i regali spassionati, quelli che non sono legati a nessun tipo di ricorrenza, ma che vengono davvero dal cuore. Ecco, questi sono i regali che amo fare anche io. Senza una ricorrenza particolare, vedo una cosa che mi stuzzica, la compro e la regalo. E comunque anche io ho abolito qualsiasi genere di regalo salvo questi o giusto quelli immancabili tipo al fidanzato o ad amici strettissimi. Mai fatti regali tipo a mia madre, ai colleghi, ai conoscenti o volgarità simili... Addirittura ci sono gruppi di amici dove, per natale, estraggono a sorte "chi deve fare il regalo a chi", così ognuno fa e riceve un regalo solo, invece di dover fare magari 20 regali microscopici... Può essere un'idea carina da un certo punto di vista e l'economia va fattta anche girare, ma io direi anche #sticazzi e farei il solito regalo simbolico tipo, boh, una torta o una foto ricordo o un "buono" per una cena a casa mia XD Edited June 14, 2016 by davydenkovic90 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted June 14, 2016 Share Posted June 14, 2016 Per me davy se sai che a lui piace quella racchetta e sei pronto a spendere il prezzo devi comprargli quella racchetta e non il cappotto. Il regalo e' per lui e non per te. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sampei Posted June 14, 2016 Share Posted June 14, 2016 Eh ma sono sempre i regali del tipo 1, cioè quelli egoisti. Tipo, io ti vedo bene vestito di verde e ti regalo una maglia verde che magari a te fa schifo e non metterai mai. c'è differenza fra ciò che io ho capito di te e ciò che io astrattamente pretendo di sapere di te. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted June 14, 2016 Share Posted June 14, 2016 sono d'accordo nel dire che fare regali di tipo 2 (ciò che penso ti piaccia) è quasi impossibile... a meno di non avere i medesimi interessi dell'altra persona, e condividere la medesima conoscenza e il medesimo livello di esperienza fare regali di tipo 1 è un azzardo, ma a volte ho avuto grandi soddisfazioni: mi è capitato di aver regalato libri che hanno aperto all'altra persona nuove prospettive in un particolare momento della sua vita... ma la cosa può avere successo solo se l'altra persona è curiosa verso le novità spesso mi rifugio in terreno neutro, regalando cose da mangiare o da bere: questo tipo di regali sono quasi sempre graditi e hanno la caratteristica assolutamente positiva di essere consumati in breve tempo, e non ammuffire per anni in un cassetto prima di finire in qualche mercatino dell'usato Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
faby91 Posted June 14, 2016 Share Posted June 14, 2016 Hai dimenticato il buon 3: 3) compro una cosa a caso e bona. Ad esempio so che ti piace leggere fantasy ma non distinguo una pagina scritta da un trattore allora prendo il primo libro con la copertina sgargiante che trovo in libreria. -.-""" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fred Posted June 16, 2016 Share Posted June 16, 2016 Sì infatti: 3) compro una cosa a caso e bona. E a caval donato non si guarda in bocca, perciò ti prendi il regalo e ti ammutolisci. Scusate la 'gnoranza, ma mi è capitato di vedere certe scene...io non mi faccio più problemi a riguardo, cerco di andare sull'interesse che so appartenere a quella persona, prendo ciò che pensandoci cinque minuti ha un buon rapporto mio budget : cosa che interessa al destinatario e fine della storia. Se non gli sta bene esiste la possibilità del riciclo o del secchio della monnezza. Fare un regalo è un gesto che ha valore di per sé, se non lo si apprezza in base a discorsi spinto-materialisti o altre menate...amen. Mi facevo molti più problemi prima. Certo, ciò non significa che bisogna regalare una roba palesemente ciofecosa o qualcosa di palesemente contrario ai gusti della persona, però condivido l'approccio molto easy e sticazzi. Sarà che a me di ricevere regali non interessa nulla... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.