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Brexit: risultati e conseguenze


Rotwang

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''Remain'' 48%, ''Leave'' 52%. No, dire che il ''popolo'' non ha deciso, si è diviso in merito a una decisione.

E no, il sentimento non era così schiacciante se lo scarto è stato tale.

 

In realtà è più probabile che un 60enne non sappia bene cosa sia l'UE, che non invece un 18enne o meno: l'UE si studia in storia, geografia, educazione civica (o simili), diritto ed economia a scuola (e all'università)... Poi, indipendentemente dall'età, il fatto che sia un dato post-voto fa suppore che molti siano andati a crociare caselle senza essere ben consapevoli di ciò che si stava facendo, al di là della casella effettivamente scelta, dico.

 

Tralascio il resto, perché o sarebbe troppo tecnico scendere nei dettagli (la ricerca e il suo peso economico, così come quello dei progetti finanziati dall'UE - e no, non funziona che ''se voglio fare le mie ricerche basta tornarmene da qualche parte in UE e via come prima''...) o non ha attinenza con quanto si diceva (nessuno mi pare abbia contestato il referendum in sé, e tutti ne dovranno prendere atto, ma ciò non impedisce di far analisi sul voto ed esprimere opinioni in merito alla scelleratezza di certi elettori e dei politici pro-Brexit).

Edited by Layer
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La mia era chiaramente una provocazione, che a quanto pare non è stata capita. Così come non è stato capito il rapporto tra paese ospitante-ricercatore.

 

Una differenza del 4% sono un milione e mezzo di voti, non proprio una manciata. 

Non mi è mai piaciuto chi deve sempre criticare lo strumento della democrazia quando il risultato non coincide con le proprie idee. 

Certo se avesse vinto il remain oggi gli inglesi sarebbero tutte persone con giudizio critico, corrette, non scellerate, informate...

Mah...

Edited by lollone
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La questione dei ricercatori in UK non l'ho sollevata io, la comunità scientifica è stata solo una delle componenti contro il Brexit (a quanto pare non molto incisiva), la citavo in questo senso.

 

E non ho mai criticato - qui o altrove - il referendum sulla Brexit, al limite ho ringraziato i nostri padri costituenti per non aver deciso di rendere passabile di strumento referendario le decisioni di politica estera. :asd: Ma questo a Salvini (come per Grillo ai tempi del referendum sull'euro, altra panzana) non tange, basta fare propaganda spicciola e intellettualmente disonesta, tanto di elettori ne trova ad abboccare...

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mentecritica

Il popolo inglese è molto arrogante, c'è poco da fare...Non si sono mai sentito europei, una mia coinquilina irlandese mi diceva sempre che un inglese quando andava in vacanza a Parigi non diceva mai come un italiano o un tedesco vado in vacanza a Parigi ma specificava sempre vado in EUROPA a Parigi...Mettiamoci anche la campagna elettorale sciagurata di Cameron che per farsi votare ha rincorso Farage promuovendo questo referendum e dicendo le peggio cose sugli immigrati "brutti e cattivi" che andavano in Uk per rubare loro i soldi, il lavoro e per farsi curare nei loro ospedali a gratis con le tasse dei contribuenti inglesi...E l'attacco che fece contro gli italiani e spagnoli 1 anno e mezzo fa? La gente l'aveva votato proprio per questo...

 

A me non sorprende che abbiano deciso di uscire fuori dall'UE...Troppo arroganti...Non c'è niente da fare...

 

Poi i giovani volevano rimanere nell'UE? Perché allora il 75% dei giovani non è andato a votare?

 

 

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Storicamente l Inghilterra ha costruito la sua fortuna sul suo isolamento nel continente. La costruzione dell impero e l essere proiettati sempre altrove li hanno trasformati in quello che sono. Se un paese non sposa l ideologia europea trovo ammirevole il coraggio di andare via.

 

Preferisco mille volte gli inglesi che per coerenza mettono a rischio anche il loro portafogli a paesi come l Ungheria o la Polonia , paesi dell Est bigotti e retrogradi, soprattutto il primo abitati da cavernicoli omofobo, violenti, ubriaconi e conservatori a livello ossessivo che decidono di unirsi in un'unione ideologicamente liberale e progressista solo per il loro portafoglio, salvo poi cercare in tutti i modi di boicottarla dall interno.

 

W la Gran Bretagna

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Poi i giovani volevano rimanere nell'UE? Perché allora il 75% dei giovani non è andato a votare?

 

Questa retorica sul voto giovane, si giustifica per il fatto che noi

abbiamo bisogno di "sperare" in un futuro europeo, a prescindere.

 

Poi però quando il giovane potrebbe protestare, diventa "bamboccione"

 

Certo gli Inglesi sono isolazionisti, hanno un orgoglio nazionale che gli

deriva da un recente passato di grandeur ( ricordiamoci la guerra delle

Falklands, sono l'ultimo paese europeo ad aver vinto una guerra vera e

da soli...) etc Questo è vero

 

Il punto però è che noi stiamo nell'area Euro, noi abbiamo creduto al fatto

che la moneta unica avrebbe portato stabilità e sviluppo per chi vi aderiva

etc e che questo giustificava una serie di sacrifici.

 

Non lo ha creduto il giovane 20nne che all'epoca aveva 5 anni...lo han creduto

coloro che hanno oggi dai 40 in su

 

L'establishment italiano ha mentito alla sua opinione pubblica, sostenendo che

il passaggio all'euro sarebbe stato indolore, quando invece il risparmio privato

italiano si è necessariamente dimezzato

 

L'abbassamento dei tassi di interesse, unito al dimezzamento del valore del denaro

ha prodotto una enorme speculazione immobiliare e chi ha saputo cavalcarla ci ha

fatto dei bei profitti fino al 2008, ma non ha prodotto sviluppo economico per l'impresa

ed i lavoratori.

 

Ciò che abbiamo avuto è una fuga dagli investimenti produttivi a favore di quelli

speculativi

 

Dopodiché ci è stato detto che il problema non era la moneta, ma il nostro difetto di

competitività nella globalizzazione, il ché ha comportato altri sacrifici

 

Che poi rispetto a questa situazione i Salvini o i Trump non offrano risposte convincenti

ma solo lo sfruttamento di un risentimento e di una insoddisfazione sociale, è vero

 

Però l'alternativa quale sarebbe?

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L'alternativa alla stagnazione economica, all'equilibrio da

sottooccupazione, ai bassi salari, alla contrazione dei consumi

etc.

 

Insomma ad una situazione economica, che pare senza vie di

uscita

 

Noi oggi forse possiamo evitare che la Brexit produca un altro 2012

grazie a Draghi e agli strumenti apprestati dalla BCE, ma se anche

evitiamo - ed io lo credo - una prospettiva catastrofica per noi ( e quindi

il problema Brexit è prevalentemente loro ) il guadagno in termini di

"stabilità" è il minimo che ci si dovrebbe aspettare ( poi la gente ricorda

però ancora la Grexit e cosa ha comportato 4 anni fa, per noi )

 

Resta il problema che l'Area Euro rimane in crisi strutturale

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Il popolo inglese è molto arrogante, c'è poco da fare...

mmmhhh..

Sì.

E no.

Ossia: quaggiù abbiamo l'immagine degli inglesi azzimati tutti college, aplomb, la bombetta & l'ombrellino + la divisa d'ordinanza del travet della City oppure la vecchia macchietta della romantica donna inglese di Montesano.

https://youtu.be/XsTLdMjOzaE

Peccato però che l'UK profondo degli slums come titolo di studio c'ha la scuola materna, ed è razzista, sciovinista, con le sue nostalgie da pub per l'Impero e l'unico sfogo lo trova nelle legnate con gli ultras russi al porto di Marsiglia.

 

Brexit allora è la fine dell'Europa?

Non credo: per me è solo la fine dell'ambiguità. La GB torna al suo face value, che non è così alto come ogni britannico di buon senso sa perché era gonfiato dalla possibilità di interpretare il ruolo di interlocutori privilegiati degli Usa nell'Ue.

 

E cmq chi di referendum ferisce di referendum perisce!

Quanto ci metteranno gli scozzesi a chiedere un'altra consultazione popolare per separarsi? Già hannod etto che loro vogliono restare nella UE!

E in Ulster non torneranno alal carica per riunirsi con l'Eire, ora che le guerre di religione fra cattolici e protestanti sono, per fortuna, uno sbiadito ricordo?

 

Insomma, andrà a finire che sti beoti si son fatti un autogol storico...

Edited by freedog
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Questa retorica sul voto giovane, si giustifica per il fatto che noi

abbiamo bisogno di "sperare" in un futuro europeo, a prescindere.

 

Poi però quando il giovane potrebbe protestare, diventa "bamboccione"

 

Certo gli Inglesi sono isolazionisti, hanno un orgoglio nazionale che gli

deriva da un recente passato di grandeur ( ricordiamoci la guerra delle

Falklands, sono l'ultimo paese europeo ad aver vinto una guerra vera e

da soli...) etc Questo è vero

 

Il punto però è che noi stiamo nell'area Euro, noi abbiamo creduto al fatto

che la moneta unica avrebbe portato stabilità e sviluppo per chi vi aderiva

etc e che questo giustificava una serie di sacrifici.

 

Non lo ha creduto il giovane 20nne che all'epoca aveva 5 anni...lo han creduto

coloro che hanno oggi dai 40 in su

 

L'establishment italiano ha mentito alla sua opinione pubblica, sostenendo che

il passaggio all'euro sarebbe stato indolore, quando invece il risparmio privato

italiano si è necessariamente dimezzato

 

L'abbassamento dei tassi di interesse, unito al dimezzamento del valore del denaro

ha prodotto una enorme speculazione immobiliare e chi ha saputo cavalcarla ci ha

fatto dei bei profitti fino al 2008, ma non ha prodotto sviluppo economico per l'impresa

ed i lavoratori.

 

Ciò che abbiamo avuto è una fuga dagli investimenti produttivi a favore di quelli

speculativi

 

Dopodiché ci è stato detto che il problema non era la moneta, ma il nostro difetto di

competitività nella globalizzazione, il ché ha comportato altri sacrifici

 

Che poi rispetto a questa situazione i Salvini o i Trump non offrano risposte convincenti

ma solo lo sfruttamento di un risentimento e di una insoddisfazione sociale, è vero

 

Però l'alternativa quale sarebbe?

Penso che questo tuo intervento dica molto della situazione della Brexit.

 

I nostri politici ci hanno sistematicamente mentito per convincerci ad entrare in Europa e ci hanno mentito consapevoli di mentire perché certe conseguenze erano del tutto prevedibili (e previste) da chi mastica concetti base di economia.

 

Anche la campagna contro l uscita della Bretagna e i suoi scenari sono stati sottovalutati dalla popolazione per mancanza di credibilità.

 

La creazione di un Europa unità porta necessariamente pro e contro il punto è che non è negando i contro che puoi convincere la popolazione perché questo modo di fare politica sta portando alle conseguenze che stiamo vedendo.

 

Da questa situazione si può uscire il punto è che è lapalissiano che manca questa volontà, se si vuole parlare di più integrazione non basta dire che è necessaria, più integrazione richiede un parlamento europeo distaccato e indipendente e questa è una vera utopia, ma se non si accetta quesro allora perdiamo tempo.

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Saramandasama

Certo che brucia che in tutta Europa borse a picco di 9 -10 punti e in GB solo 4. La verità è che la GB non è la Grecia. È un paese forte. Ché non essendo nell'euro ha potuto tranquillamente gestire tutti gli aftermath. Sembrerebbere pure meglio di paesi che dall'euro dovrebbero essere tutelati.

Sullo Spiegel Varoufakis dice che Schäuble abbia minacciato di proposito i britannici. Perché sperava proprio in questa loro reazione, che li avrebbe condotti fuori dall'EU.

Chissà forse gli euroscettici sono di più di quelli che ci si aspetterebbe..

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Certo che brucia che in tutta Europa borse a picco di 9 -10 punti e in GB solo 4. La verità è che la GB non è la Grecia.

 

La verità è che oltre all'indice della borsa devi contare il crollo della sterlina rispetto al dollaro.

Il crollo ''reale'' è quindi simile a quello delle altre borse europee.

 

Poi, certo, quella di Milano spicca - come sempre - in modo negativo perché il mercato borsistico italiano è assai piccolo e vi sono quotate per lo più società bancarie (che hanno accusato assai il colpo, ovviamente). E, un po' come Madrid, sconta l'essere un mercato incastonato in un sistema-paese con altre difficoltà strutturali tutte proprie. Inoltre a Londra vi è l'oro, grandi aziende farmaceutiche, ecc. tutti ''beni rifugio''.

 

Sì, lo UK non è la Grecia, ma insomma non se la passerà bene di certo.

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Freewheeler

Certo che brucia che in tutta Europa borse a picco di 9 -10 punti e in GB solo 4. La verità è che la GB non è la Grecia. È un paese forte. Ché non essendo nell'euro ha potuto tranquillamente gestire tutti gli aftermath. Sembrerebbere pure meglio di paesi che dall'euro dovrebbero essere tutelati.

Sullo Spiegel Varoufakis dice che Schäuble abbia minacciato di proposito i britannici. Perché sperava proprio in questa loro reazione, che li avrebbe condotti fuori dall'EU.

Chissà forse gli euroscettici sono di più di quelli che ci si aspetterebbe..

La borsa londinese è enormemente più grande di quella di Madrid e Milano.

Oltre ad essere largamente internazionale (gli arabi ci banchettano da non poco tempo) hanno dalla loro parte tutti i beni rifugio che in tempo d'incertezza salgono alle stelle.

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Poi, certo, quella di Milano spicca - come sempre - in modo negativo perché il mercato borsistico italiano è assai piccolo e vi sono quotate per lo più società bancarie (che hanno accusato assai il colpo, ovviamente).

..e la società "borsa italiana" (o come si chiama) è di proprietà della City londinese;

don't forget it..

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Saramandasama

Nel peggiore dei casi sarà un paese 200 volte più forte di un' Italia che se la passa bene. Quindi, di che parliamo..

E certamente i britannici che volevano restare nell'EU, non lo volevano certo per motivi economici. Ma se vogliamo restare nell'utopia ideologica, non si sono persi molto, visto le condizioni attuali dell'unione germanoeuropea..

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Stati Uniti d'Europa subito e pure meglio senza UK.

 

La UE l'abbiamo fondata noi con la CECA e battezzandola col manifesto di Ventotene di Altiero Spinelli. L'italiano medio gay ignorante non lo sa e desidera un ExIT invidiando Londra.

Edited by Rotwang
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gli stati uniti d'europa non si possono fare perché non può esserci un unico governo e una unica costituzione se l'unione è composta da paesi con lingue, religioni e culture diverse.

 

semmai, bene una zona no-tax di scambi commerciali, ma ognuno a casa propria. 

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..e la società "borsa italiana" (o come si chiama) è di proprietà della City londinese;

don't forget it..

Borsa Italiana (si chiama proprio così) si è fusa con la London Stock Exchange formando una holding nel 2007, lo avevo già ricordato nella pagina precedente.

Ma non penso sia quello il punto, da quanto ho letto, sono piuttosto le debolezze già note delle società bancarie italiane (che da mesi sono oggetto di speculazione, vista la grande volatilità). Varie di esse hanno asset in sterline che dovranno essere rivalutati in base al nuovo cambio.

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Gli Stati Uniti non sono per forza uniti dal punti di vista linguistico o religioso...
 

d'altronde gli Stati Uniti d'America comprende gente di etnie, religioni, lingue e slang diversi.. talvolta anche leggi federali diverse. 
Perché non deve essere così anche in Europa? 

Studiando alcune cose in materia alimentare ho notato che con l'UE molte cose sono state semplificate per la libera circolazione negli Stati Membri, molte cose si sono inasprite proprio per rispettare le condizioni migliori per tutti.. parlo dal punto di vista dell'igiene.

Gli inglesi sono sempre stati strafottenti.. hanno votato "Leave"? Bene.. ora devono uscire e non godere più dei privilegi dell'UE. 

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Il processo di integrazione politica sarà sicuramente difficile, e l'esempio americano non è così simile come potrebbe apparire. (Forse il processo di unificazione italiana può essere decisamente più vicino.)

 

Penso che tutto si giochi, comunque, sulla graduale formazione di un'identità europea, che - come tutte le identità culturali - è una costruzione squisitamente, appunto, culturale.

 

E' un processo già iniziato, non è un caso se le generazioni più giovani son anche quelle più ''europeiste''.

La generazione degli anni '90 in poi, la mia, è stata tartassata fin dalle elementari: abbiamo colorato bandiere stellate a fondo blu, abbiamo cantanto l'Inno della Gioia, abbiam partecipato a programmi scolastici appositi durante le scuole medie e superiori, le nostre scuole (con i vetri rotti, l'erba alta nei cortili, le pareti ammuffite) hanno attivato corsi con i fondi europei che altrimenti mai avremmo potuto vedere, siamo incentivati - durante l'università - a sfruttare le opportunità date dall'Erasmus e molto altro. Hanno tentanto in tutti i modi di farci sentire non soltanto (e non solo) ''italiani'', ''francesi'', ''austriaci'', ecc. ma anche e sopratutto ''europei''.

 

Non è un processo veloce e lineare, né inevitabile, ovviamente.

Edited by Layer
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lol, come ottenere conseguenze nefaste dando la possibilità di votare ad un branco di capre irresponsabili e disinformate

 

 

penso che ora tutti abbiano capito che nessun governo europeista deve indire referendum sull'argomento, visto che i referendum sono quasi sempre occasioni per il voto di protesta...

 

lasciamo che questi referendum li facciano i partiti antieuropei una volta al potere, ben consapevoli del fatto che se il rispettivo paese esce dall'unione la loro carriera politica è finita perchè non saranno in grado di gestire le conseguenze. Non potranno sparare tutte le cartucce e subiranno le conseguenze del voto di protesta.

 

L'idea di Cameron di risolvere brillantemente le patate bollenti con i referendum ha funzionato in Scozia, aveva come oppositore un labour indebolitissimo....per un sol punto martin perse la capa

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