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Secondo voi perchè non tutti trovano l'amore?


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Esatto.

Più si in mezzo alla gente (sia fisicamente sia virtualmente) e più opportunitá hai.

 

Alcuni single a 50/60 anni preferiscono passare le giornate tra lavoro e casa e non hanno voglia di capire come funziona la tecnologia.

 

Ovviamente non basta stare in mezzo alla gente per fidanzarsi ma ci vuole il giusto carattere (devi esser positivo ecc..).

 

Insomma un ammasso di banalità ma non credo ci sia molto altro da dire..

Oh beh, virtualmente non so quanto possa essere utile. O meglio, se le conoscenze/amicizie rimangono virtuali non servono a molto.

 

Forse fra qualche anno capirai che le persone vivono le relazioni con gli altri in miliardi di modi diversi... Non è come nelle favole: sono bella e cerco il principe azzurro=> incontro il principe=> corteggiamento=> bacio=>vita felice.

I perché di quella situazione di cui parli possono essere tantissimi, spesso le condizioni nelle quali ci troviamo da adulti sono frutto di una scelta.

Ne parlavo giusto qualche sera fa... una mia amica si è messa con un amico di un suo ex, nonché ex di una sua amica. E io ho osservato, molto banalmente, che queste sono le classiche cose che fanno i 12enni, che sono costretti, dalle circostanze della propria vita, a frequentare sempre un giro relativamente ristretto di persone e tutte più o meno omologate entro certi schemi. A 25 anni una ragazza che studia, lavora, ha la macchina, vive in una città grande, può benissimo conoscere altri ragazzi e non per forza andare a prendere l'ex dell'amica e amico di un suo ex! E infatti tutti abbiamo pensato che l'abbia fatto di proposito con intenti un po' diabolici...

Quindi l'unica cosa su cui si può dare una vaga certezza è che chi è single oltre una certa età, spesso non lo è per sfortuna o perché non trova (a meno che non si tratti di quei casi in cui uno ha aspettative troppo alte in relazione a ciò che ha da offrire... anche il Gobbo di Notre Dame lo capisce che con Esmeralda non c'è trippa per gatti) ma perché non vuole una relazione stabile e preferisce legittimamente vivere altri tipi di relazioni a lui più congeniali.

Sinceramente non mi trovo molto d'accordo perchè c'è anche chi cerca disperatamente ma senza risultati e non penso dipenda dal fatto di volere o meno una relazione stabile.

 

veniamoci incontro boy:

possiamo dire che tutti abbiamo tante potenziali anime gemelle..? 

No, per me l'anima gemella è una sola! XD

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Da quasi 27enne single da quasi 27 anni vorrei ricondurre tutto alla sfiga e alla troiaggine largamente diffusa...

 

In realtà mi tocca ammettere che sì, la sfiga ci mette del suo, ma credo che il carattere abbia l'influenza maggiore. 

 

Probabilmente ci sono persone più predisposte all'amore, o meglio, più predisposte ad innamorarsi di altre.

 

Io, per esempio, faccio davvero fatica a prendermi di una persona, quando capita mi dura un sacco e nel mentre mi chiudo totalmente verso gli altri, non ne voglio sapere di altri possibili storie/conoscenze. Va da sè che così facendo le probabilità di incontrare qualcuno che ricambi il tuo sentimento si riducono drasticamente. 

 

Credo poi che più siano gli anni passati da soli, più sia difficile accettare di perdere quell'equilibrio raggiunto con tanta fatica. Immagino che si diventi con gli anni sempre più esigenti e molto più propensi a rimanere coi piedi per terra. 

 

Per quanto riguarda l'anima gemella, sono fermamente convinto ce ne siano settordicimila, il problema è beccare quella persona nel momento giusto (per entrambi). 

Da quasi 27enne single da quasi 27 anni vorrei ricondurre tutto alla sfiga e alla troiaggine largamente diffusa...

Che ossimoro.

Sei vergine perché vogliono tutti scopare?

 

Ma che cosa vuol dire??

 

 

La sfiga è davvero poco rilevante.

Che ossimoro.

Sei vergine perché vogliono tutti scopare?

 

Ma che cosa vuol dire??

 

 

La sfiga è davvero poco rilevante.

 

Lo penso anch'io che la sfiga sia poco rilevante e mi sembra anche di averlo spiegato. Ho scritto "vorrei ricondurre....MA", pensavo di essere stato abbastanza chiaro e ironico.

eccomi. single. 42 anni. qualche amore finito alle spalle, né troppi né pochi. tutti vissuti fino all'ultima goccia di sangue, meravigliosi e terribili...

la ragione principale per la quale, in nessun caso, mi sia riuscito di durare più di qualche anno con un altro essere umano al mio fianco o sotto lo stesso tetto, credo sia dipesa da me, fermo restando che potrei enumerare un mucchio di altre ragioni dipendenti non unicamente da me - circostanze: precoci eremitaggi oltre lo stivale, precarietà lavorativa e dunque economica ovunque mi sia capitato di esistere, abitare e studiare o lavorare, l'esperienza più volte ripetuta di uno sradicamento ben detto da non so quanti tralochi, quanti trapassi, quanti buchi nell'acqua e quanti voli a pie' pari incontro al Sole...

intendo dire: so poco dell'amore che dura, non di meno so di avere amato e di essere stata amata.

dall'idea di invecchiare, con qualcuno o sola che sia, preferisco ancora tenermi lontana.

molto più, mi preme ancora amare, qui e oggi.

Io generalmente desidero una relazione per avere qualcuno su cui contare/di cui fidarmi; ecco, mi pare un pessimo punto di partenza, perché puntualmente va a finire che mi aggrappo a cozza a qualche pover'uomo che poi -solitamente a fine estate- inizia a prendere cautamente le distanze.

privateuniverse

l'amore della vita, l'anima gemella...

definizioni che andrebbero abolite con decreto legge.

 

Partirei da questo punto, che condivido.

 

Perché si rimane single? Molti motivi ragionevoli sono stati già elencati.

 

Io, che su questo posso dare lezioni (nel senso che non ho mai avuto relazioni) sono giunto alla conclusione che, nonostante si cresca con l'illusione che basti impegnarsi per amare ed essere riamati, non è necessariamente così per tutti. Non sta scritto da nessuna parte che non si debba stare da soli per tutta la vita. Gente che si è trovata in queste condizioni, anche se sulla carta non sarebbe dovuto essere così, c'è, c'è sempre stata e sempre ci sarà.

 

Nel mio caso, da cosa è dipeso? Quando ci ripenso mi do diverse spiegazioni:

- le persone per le quali ho provato interesse (e ce ne sono state, diverse) non mi hanno ricambiato, probabilmente perché non mi hanno considerato abbastanza attraente fisicamente (le capisco, so di non esserlo) e questo, in aggiunta a un carattere senz'altro non facile, di sicuro non ha giovato;

- le persone che mi hanno considerato attraente non m'interessavano (se fossi stato etero ci sono state donne cui mi sono accorto di piacere e che mi sarebbero piaciute, ce n'è una anche ora, ma purtroppo la mia attrazione sessuale verso le donne è pari a zero);

- una certa dose di timidezza e d'impaccio, almeno all'inizio;

- forse ho preteso troppo;

- sfortuna;

- difficoltà oggettive (non ho conosciuto gay dichiarati fino ai trentun anni di età, per molti anni ero terrorizzato) e scarsità di occasioni;

- scarsa furbizia e abilità (anche in questo campo le tattiche possono essere utili);

- mancanza di sfrontatezza;

- troppa lucidità e razionalità;

- mancanza di autostima,

- non ci ho mai creduto veramente;

- presunzione;

- autosabotaggio (non credo sia stato determinante, ma un certo peso ce l'ha avuto).

 

Ora non m'interessa più avere una relazione, non ne sento il bisogno e, soprattutto (quel che è peggio), non ne sento il desiderio; oltretutto, a pensarci bene, la quasi totalità dei maschi che ho conosciuto nel periodo in cui mi sono dato più da fare (dal 2008 al 2013) era assolutamente non attraente per me, sotto tutti i punti di vista (fisico, caratteriale, intellettuale). Per dirla con @Hinzelmann, credo di aver fatto buon viso a cattivo gioco. E' stato giusto, è stato ingiusto che io non abbia avuto neanche quel minimo di successo amoroso che desideravo? Non ha molto senso chiederselo, è andata così e pace.

 

Se dovessi dare un consiglio a un giovane, non potendo dare il cattivo esempio, suggerirei di essere più realisti: in un certo senso, amare e relazionarsi con un'altra persona sono cose che s'imparano. Quando si è molto giovani (diciamo, fino ai trent'anni) è accettabile, anche se non obbligatorio, concedersi, avendone la possibilità, un periodo di "apprendistato" affettivo e sessuale. Un'eccessiva rigidità iniziale può tradursi, in seguito, quando ogni buco diventa pertugio, in un eccesso di cinismo.

 

In generale, secondo me, in questo come in molti altri ambiti, è importante se s'innescano circoli virtuosi o circoli viziosi. Meno relazioni si hanno, e più tardi se ne hanno, più sarà difficile averne; più se ne hanno, e prima se ne hanno, più sarà facile averne in futuro. In parte la motivazione è ovvia: a vent'anni è normale non aver ancora avuto relazioni, ma se questo avviene a quarant'anni il nostro possibile interlocutore potrebbe spaventarsi e chiedersi se ha a che fare con uno spostato.

 

A ogni modo, all'età di @Akira23 io starei tranquillo e non mi farei troppi problemi: preoccuparsi senza fare niente è del tutto inutile, uno spreco di energie. Comunque vogliamo metterla, l'Italia di oggi, per un gay, per fortuna non è più l'Italia di trenta, cinquanta o ottant'anni fa: è tutto, o quasi, enormemente più facile.

 

 

se sei giovane e hai tempo di fa tutto quello che vuoi (scopa, love story, tradimenti, uscite, orgie) e poi a 60 anni rimani solo amen... ti resta il ricordo di una vita spesa bene... in caso contrario è meglio non pensarci xD 

 

Non sono affatto sicuro che le cose stiano come dici tu: perdere qualcosa che si è sempre avuto e che si dava per scontato può essere molto peggiore che non averlo mai avuto. Io posso sempre dire a me stesso di non averci saputo fare, o che quello che non ho avuto, in fin dei conti, non era alla mia portata; la maturità è anche imparare ad accettare, e a sfruttare il meglio, quel che la vita e le circostanze ci offrono, e quel che siamo stati in grado di ottenere con il nostro impegno e le nostre capacità, sfrondando la propria vita di tutto ciò che non serve a viverla al meglio delle possibilità che ci sono offerte (cose, persone, preoccupazioni).

 

Ma se ci si dovesse rendere conto che ciò che si è gettato via avventatamente quando lo si aveva a disposizione in abbondanza, in realtà, ora che vorremmo averlo è diventato irraggiungibile?

 

"Nessun maggior dolore che ricordarsi del tempo felice ne la miseria", fa dire il Sommo Poeta a Francesca da Rimini nel Canto V dell'Inferno.

 

Oppure, in versione più moderna: https://www.youtube.com/watch?v=jEagi9co0Ko.

Edited by privateuniverse

 

 

Io, per esempio, faccio davvero fatica a prendermi di una persona, quando capita mi dura un sacco e nel mentre mi chiudo totalmente verso gli altri, non ne voglio sapere di altri possibili storie/conoscenze. Va da sè che così facendo le probabilità di incontrare qualcuno che ricambi il tuo sentimento si riducono drasticamente.

 

Io sono stato lungamente così, paro paro, e lo sono ancora un po', mi capita di ricascarci. E' una fregatura per il motivo che hai specificato tu ma anche perché se la "fissa" si rivolge verso obiettivi e relazioni "sbagliate", che non hanno un futuro, sono guai. Si ripongono tutte le aspettative in quella persona e buonanotte ai suonatori. Ecco, le eccessive aspettative sono un mostro da debellare: e il concetto di "anima gemella" lo racchiude tutto in sé. Veramente è da toglierselo dalla testa senza nessuna esitazione.

  • 1 month later...

Secondo voi perchè non tutti trovano l'amore?

 

Perché non tutti lo cercano o lo vogliono. Specie nel mondo gay, negli anni, ho conosciuto parecchia gente totalmente incapace di amare (ovviamente nel senso dello stare in coppia, non dell'amare prenderla in culo o amare 7 ragazzi in discoteca per notte), che per una questione caratteriale, biologica, traumatica o vallo a capire, rifiutano o non concepiscono l'amore. Sono tutte persone estremamente promiscue, e penso che questo sia il motivo principale: non poter rinunciare al sesso con chiunque. 

 

Diverso è il discorso per quelli che vogliono l'amore ma non lo trovano; credo sia solo questione di tempo, e di spazi. Se vivi come Heidi è ovviamente parecchio difficile, ma se vivi in città e sai usare bene le app e le occasioni per incontrare altri gays penso che prima o poi quello "giusto" arrivi. 

Come dico sempre...ognuno trova quel che si merita. 

Guarda @racingrats sarebbe davvero bello

se tutti quelli che non trovano l'amore

non lo cercassero perché si divertono troppo a fare le orge.

 

Purtroppo ci sono anche persone infelici perché non lo trovano

e che stanno davanti ai porno invece che nei locali...

 

 

Come dico sempre...ognuno trova quel che si merita.

 

Non è affatto vero neanche questo, certo se una persona che "meriterebbe" non trova

esiste una spiegazione e sicuramente anche delle responsabilità etc

 

Non voglio essere "buonista"

 

Però non si può neanche ridurre la vita delle persone ad una serie di caricature:

il Maiale e Heidi

 

La realtà è ben diversa se le persone le conosci o le guardi con un minimo

di empatia

 

Per dire io conosco una persona che ha un carattere d'oro anche se non è una

bellezza, ma purtroppo non è mai riuscito ad avere una vita sessuale, si è accettato

tardi dopo la morte della madre frequenta gli ambienti ma con un ruolo da compagnone

e sessualmente è totalmente bloccato ( non ho una confidenza tale da poter scendere

nel dettaglio di un problema così intimo se non me ne parla, ma ovviamente si sa )

 

 

Sono tutte persone estremamente promiscue, e penso che questo sia il motivo principale: non poter rinunciare al sesso con chiunque

quindi secondo te gli attori porno o gli/le escort, per esempio, non potranno MAI avere delle storie d'amore?

 

ti rendo conto che il tuo è un conato di moralismo bakkettone, vero?

Credo che in base al mio intervento e in base poi ai vostri bisognerebbe prima analizzare cosa ognuno di noi intende per "amore"; salterebbero fuori 400 teorie diverse, a parer mio tutte valide e credibili in quanto ognuno è giusto che lo viva e lo pensi come preferisce. 

Ho espresso un mio parere che non voleva essere universale, e personalmente non inizierei mai una relazione con qualcuno che nel presente o nel passato è stato promiscuo, perché va contro la mia mentalità, ma ognuno può fare quello che vuole. 
I gay tacciano di "bacchettone" chi la pensa in maniera appena un po' troppo tradizionale con la stessa facilità di come i giovani del PD accusano di complottismo chiunque non creda alla trasparenza della politica di Renzi.

Se per non essere bacchettone devo dirti che è normale scopare con 4 tizi diversi a settimana, stare in coppia aperta e farsi ogni sera le seghe in cam con altri ragazzi, allora preferisco tatuarmi in fronte l'appellativo di bacchettone. 

Capricorno57

 

 

I gay tacciano di "bacchettone" chi la pensa in maniera appena un po' troppo tradizionale

e gli etero le fighe di legno

 

 

 

personalmente non inizierei mai una relazione con qualcuno che nel presente o nel passato è stato promiscuo

"è stato" è participio passato...

discriminare un ragazzo a prescindere in base al suo passato è da bacchettoni un po' cattolici un po' arroganti..  

secondo me. 

 

 

 

 

"è stato" è participio passato...

discriminare un ragazzo a prescindere in base al suo passato è da bacchettoni un po' cattolici un po' arroganti..  

secondo me. 

Punti di vista :) , 

le persone difficilmente cambiano, se sei promiscuo è la tua indole a renderti tale (a meno che non si stia usando il sesso come strumento per farsi del male, ma li siamo già su un piano psicotico ed un'altra storia) e personalmente non mi troverei a mio agio con una persona con tale indole, tale caratteristica, o come la si vuol chiamare. 

 

E no, non starei mai con un attore porno, perché il suo amore non è uguale al mio: per me l'amore è quello di mio nonno e mia nonna che fino ai 95 anni, dopo 70 anni assieme, mangiavano mano nella mano e volevano un solo bicchiere per due; per il porno attore magari, dopo la mano nella mano a tavola col suo partner, è normale calarsi le braghe e aver del sesso con altri. Ognuno fa le sue scelte, condivisibili o meno. 

 

 

 

 

I gay tacciano di "bacchettone" chi la pensa in maniera appena un po' troppo tradizionale con la stessa facilità di come i giovani del PD accusano di complottismo chiunque non creda alla trasparenza della politica di Renzi.

 

A volte capita perchè non si riesce a trovare l'argomento giusto

per rispondere,altre volte è la noia di dover leggere sempre

la stessa cosa non avendo voglia di spiegare per l'ennesima volta

che :

 

eventualmente

 

il problema di un comportamento sessuale promiscuo non deriva dal

fatto che piace fare sesso e diverte farne tanto ( che è positivo e vitale )

 

ma semmai

 

dal fatto di farlo non per divertimento e perchè piace ma per evadere

da altri problemi

 

A dire il vero non costituisce neanche un problema fare del sesso di

evasione, perchè spesso la vita ci pone davanti ad eventi spiacevoli

in cui evadere è saggio e sano

 

Se però ci sono problemi della vita che vanno affrontati ( una depressione

una nevrosi diventata troppo ingombrante etc ) chiaramente il sesso di evasione

non può da solo risolverli

 

Poi certo se uno arriva a pensare che pure il comportamento sessuale sia un

dato biologico-psicologico determinato in modo lombrosiano, mi chiedo quanto

poco amate la libertà e quanto poco siete responsabili della vostra libertà

Non confondere "fare sesso", "amare il sesso" con "non pensare ad altro che al sesso".

Personalmente non riuscirei ad analizzare in nessun altro modo se non in maniera lombrosiana un atteggiamento per il quale nel telefono di una persona ci sono 5 app di incontri mediante le quali si passano le giornate a inviare foto di cazzi e culi per poi organizzare incontri giornalieri al fine di rendere reali quei cazzi e culi prima virtuali. 

Il discorso a monte era circa l'innamorarsi e trovare l'amore. Capisci bene che chi ha più materia grigia nella sacca scrotale che nel cranio ha poco da poter offrire all'interno di una coppia. Con questo non metto in dubbio la validità di tali persone nella vita reale, nelle amicizie, nel lavoro, nel parentado etc etc. Ma continuo a sostenere l'idea che Non Tutti siano capaci di innamorarsi/amare un partner. 

 

Che sia "positivo e vitale" fare tanto sesso è anche questo opinabile, bisogna andarci piano e allegare a un tale pensiero anche determinate riflessioni con i se e con i ma, dato che il farne così tanto e in maniera fatta a cazzo di cane porta inevitabilmente al diffondersi di determinate malattie. 

Il problema di una persona che ha 5 app e manda foto del suo cazzo

o del suo culo in giro...è che io mi aspetto di incontrare una porno star

ed invece al 90% ciò che mi ritrovo è un impiegato delle poste la cui vita

sociale è pari a zero e si sente "ganzo" perchè si è fatto la foto al cazzo e/o

al culo ( e spesso e volentieri non è neanche granché a letto...)

 

Semmai è proprio nella vita reale, nelle amicizie, nel lavoro e nelle relazioni

parentali che dovresti indagare se veramente fossi interessato a conoscere

quella persona

Dubito che tu abbia mai voluto conoscere veramente le

persone che hai incontrato, forse anche per il fatto che

i tuoi incontri erano mirati ed eri frustrato dal fatto di non

incontrare persone compatibili come le tue esigenze di

ricerca del fidanzato

Che sia "positivo e vitale" fare tanto sesso è anche questo opinabile, bisogna andarci piano e allegare a un tale pensiero anche determinate riflessioni con i se e con i ma, dato che il farne così tanto e in maniera fatta a cazzo di cane porta inevitabilmente al diffondersi di determinate malattie.
  1. sicuramente non trattasi di sesso fatto "a cazzo di cane"; semmai "a cazzo umano"; o culo, a seconda delle preferenze...
  2. le "determinate malattie" te le rischi sempre & cmq, se non ti tuteli/proteggi. Pure se ti togli lo sfizio di una sveltina bareback una volta a trimestre, o ancor più di rado

e cmq a non far sesso -o farne poco- si rischia di diventare delle zitellonissime culeh acideh,

i cui discorsi mi ricordano tanto da vicino quello della volpe che non riesce ad arrivare al grappolo d'uva

Edited by freedog

Va bé, adesso non entriamo nel personale; se io fossi frustrato o meno o se ricercassi chissà cosa è un altro paio di maniche.
Posso dirti che i casi che ti ho citato riguardavano un mio cugino, un coinquilino con cui ho vissuto per 4 anni e altri ragazzi a me vicini per questioni di università e lavoro. Personalmente non uso chat o siti quindi è un po' diversa la dinamica che hai ricreato.

 

@freedog, al mio grappolo d'uva ci sono arrivato 7 anni fa e ancora lo considero l'unico ragazzo con cui desidero farci quel tantissimo sesso che non mi condannerà a diventarela zittellonissima cula cattolica acida e frustrata

Credo che la domanda abbia senso solo in quei casi in cui siano stati scartati i motivi più ovvi, come disabilità e deformità gravi. 

Dovremmo scartare secondo me altri motivi solo un po' meno ovvi: chi ha pesanti disturbi di personalità, es. narcisistico, istrionico, schizoide. Queste persone molto raramente riescono a vivere una relazione. 

 

Eliminati i casi in cui il motivo è ovvio, restano quelli in cui il motivo proprio non si capisce, cioè la maggioranza. Di solito il problema in questi casi è qualche forma di autosabotaggio dovuta a problemi di autostima. Penso di non meritarmi un fidanzato, e non credendo di meritarmelo e di poterlo ottenere non metto in atto manovre adeguate a procurarmelo. Il ciclo si interrompe mettendo in atto manovre adeguate a ricostruire l'autostima, il che di solito passa attraverso un qualche grosso gesto simbolico di discontinuità con la propria immagine (negativa) di sé.

 

 

al mio grappolo d'uva ci sono arrivato 7 anni fa e ancora lo considero l'unico ragazzo con cui desidero farci quel tantissimo sesso che non mi condannerà a diventarela zittellonissima cula cattolica acida e frustrata

buon per te!!

@ Capricorno57, visto il riferimento ai nonni che mangiano "mano

nella mano" credo si tratti della citazione della canzone di Povia sui

piccioni

 

Sarebbe stata più divertente una canzone su due castori, animali

decisamente meno sgradevoli, però il piccione è più familiare al pubblico

italiano, d'altronde sempre un tantinello meglio di Luca era gay...

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