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Mi servono dei consigli.


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Il tutto e' troppo generico. Dovresti raccontare di piu' per avere consigli validi nel caso specifico.

Mi servono solo dei consiglio per aiutare una persona, perchè dovrei raccontarvi tutta la vicenda? Era una persona di sesso femminile che si è lasciata con il fidanzato che purtroppo vede ancora spesso. Non penso sia utili altri dettagli.

Se l'ha mollato lei o lui o separazione consensuale ad esempio fa gia' una differenza.

 

Il motivo della separazione e' pure una cosa da considerare come pure il tempo che e' durata la relazione e l'eta' della persona.

Edited by marco7

  1. non assillarla

dalle tempo per digerire la cosa

se vuoi esserle utile, organizza qsa da fare insieme a lei per distrarla (un viaggio, una gita, un campeggio.. d'estate non mancherebbero certo modi & occasioni per inventarsi la qsi, SE vuoi farlo e dimostrarle che sei meno asociale di quanto vuoi far credere..)

trattasi di tua madre, nevvero?

Edited by freedog

Da "Frammenti di un discorso amoroso" di R. Barthes.

 

Che fare?

 

Bisogna continuare? Guglielmo, l'amico di Werther, è l'uomo della Morale, sicura scienza dei comportamenti [WERTHER: 54]. Questa morale è in realtà una logica: o questo, o quello; se io scelgo (se io indico) questo, allora si pone nuovamente l'alternativa fra questo e quello: e così di seguito, fino a che, da questa cascata di alternative, sorga infine un atto puro - un atto senza rimpianti e senza tentennamenti. Tu ami Carlotta: "o hai qualche speranza, e allora agisci; oppure non ne hai, e allora rinunci". Questo è il discorso del soggetto "sano": "o una cosa, o l'altra".

Ma il soggetto amoroso risponde (come fa Werther): provo a infilarmi fra i due elementi dell'alternativa; in altre parole: "io non ho alcuna speranza, ma tuttavia..." O anche: scelgo ostinatamente di non scegliere; scelgo la deriva: "io continuo".

 

Se è stronzo lo deve ignorare, cassare., cancellare...

Dille

 

1. meglio soli che mal accompagnati

2. meglio lasciare che essere lasciati

3. lui non valeva l'amore di lei

4. lei trovera' di sicuro di meglio

 

Dille di fare una bella vacanza se puo' che l'aiutera' a distrarsi.

Edited by marco7

Dille di scopare di piú xd

Se è single con chi scopa?

 

 

  1. non assillarla
  2. dalle tempo per digerire la cosa
  3. se vuoi esserle utile, organizza qsa da fare insieme a lei per distrarla (un viaggio, una gita, un campeggio.. d'estate non mancherebbero certo modi & occasioni per inventarsi la qsi, SE vuoi farlo e dimostrarle che sei meno asociale di quanto vuoi far credere..)
  4. trattasi di tua madre, nevvero?

 

Esatto, è mia madre, nonostante qualcuno nel forum mi abbia detto di lasciarla perdere io proprio non ci riesco, non capisco il perchè. Comunque grazie per i consigli, cercherò di metterli in pratica.

 

Da "Frammenti di un discorso amoroso" di R. Barthes.

 

Che fare?

 

Bisogna continuare? Guglielmo, l'amico di Werther, è l'uomo della Morale, sicura scienza dei comportamenti [WERTHER: 54]. Questa morale è in realtà una logica: o questo, o quello; se io scelgo (se io indico) questo, allora si pone nuovamente l'alternativa fra questo e quello: e così di seguito, fino a che, da questa cascata di alternative, sorga infine un atto puro - un atto senza rimpianti e senza tentennamenti. Tu ami Carlotta: "o hai qualche speranza, e allora agisci; oppure non ne hai, e allora rinunci". Questo è il discorso del soggetto "sano": "o una cosa, o l'altra".

Ma il soggetto amoroso risponde (come fa Werther): provo a infilarmi fra i due elementi dell'alternativa; in altre parole: "io non ho alcuna speranza, ma tuttavia..." O anche: scelgo ostinatamente di non scegliere; scelgo la deriva: "io continuo".

 

Se è stronzo lo deve ignorare, cassare., cancellare...

Sì, ma infatti lo ignora. Quasi sempre. Nel senso che, vivendo nello stesso quartiere, si vedono spesso ma lei lo ignora. Solo che se lo vede da sopra si mette a fissarlo per un sacco di tempo.

Dille

 

1. meglio soli che mal accompagnati

2. meglio lasciare che essere lasciati

3. lui non valeva l'amore di lei

4. lei trovera' di sicuro di meglio

Ottime osservazioni, la terza e la quarta gliele ripeto spesso anche io. Peccato che lei dice di non volere più nessuno e di voler restare single a vita, mentre io la sprono a trovarsi qualcuno.

Probabilmente tua madre ha una vita sessuale più o meno intensa che ti tiene, giustamente, nascosta per riservatezza e tipico pudore femminile che appartiene alle donne di una certa età . Nessun uomo sa cosa può fare una donna innamorata ... innamorata della vita come potrei essere io o tua madre.

 

Mai fidarsi ciecamente delle parole di una donna ma in una bugia ci sono nascoste almeno 3 piccole verità.

Ehm, mia madre è contro il sesso occasionale, esattamente come me, quindi non credo proprio che stia scopando, anche perchè lei non è una malata del sesso.

Inoltre parliamo di tutto e di più, mi ha sempre raccontato tutto, infatti mi ha anche detto dei dettagli intimi sulla sua relazione.

Per quanto riguarda la vacanza: mi piacerebbe, ma c'è il problema della nonna e dei soldi, quindi non possiamo.

Edited by Akira23

In vacanza ci va solo lei e tu stai con la nonna.

Non può lasciare me e mia sorella da soli,siamo minorenni, inoltre non può affidarci le cure di una donna anziana malata. Inoltre che ci va a fare da sola? Non se la godrebbe nemmeno. E mio padre non sarebbe disposto ad aiutarci. Purtroppo l'idea di una vacanza è impossibile, per tutti noi.

siamo all'istigazione delle citazioni musicarelle??

 

 

Nessun uomo sa cosa può fare una donna innamorata

https://youtu.be/U4SA2a4zoDw

 

 

Mai fidarsi ciecamente delle parole di una donna ma in una bugia ci sono nascoste almeno 3 piccole verità.

https://youtu.be/PXILggw7gnI

Mi fa venire la pelle d'oca tutta questa confidenza, addirittura lei che ti racconta i dettagli della sua vita amorosa... aggiungendoci che tuo padre è gay diventa un horror freudiano.

Perciò il mio consiglio è: spingi tua mamma a fare confidenze e sfoghi con sue amiche coetanee.

Mi fa venire la pelle d'oca tutta questa confidenza, addirittura lei che ti racconta i dettagli della sua vita amorosa... aggiungendoci che tuo padre è gay diventa un horror freudiano.

Perciò il mio consiglio è: spingi tua mamma a fare confidenze e sfoghi con sue amiche coetanee.

Ma lo fa già!

Che c'entra che mio padre è gay, scusa?

Il perché te lo posso anche spiegare per filo e per segno, se ti dovesse servire.

 

Ma c'è una cosa che voglio dire, non solo a te ma anche agli altri forumisti o sedicenti tali che aprono topic sul genere 'mi servono consigli'...

Perché farlo se poi sapete solo rispondere di no? Io ed altri ci mettiamo tempo per leggere, per pensare, e per scrivere di risposta... capisco le difese ma è diventato imbarazzante. Ma non è più produttivo un atteggiamento, e parlo in generale, 'grazie per il consiglio, ci penserò' et similia?

Il perché te lo posso anche spiegare per filo e per segno, se ti dovesse servire.

 

Ma c'è una cosa che voglio dire, non solo a te ma anche agli altri forumisti o sedicenti tali che aprono topic sul genere 'mi servono consigli'...

Perché farlo se poi sapete solo rispondere di no? Io ed altri ci mettiamo tempo per leggere, per pensare, e per scrivere di risposta... capisco le difese ma è diventato imbarazzante. Ma non è più produttivo un atteggiamento, e parlo in generale, 'grazie per il consiglio, ci penserò' et similia?

Ma se ti ho detto no è perchè non capivo il tuo consiglio e ti ho chiesto spiegazioni.

Tua mamma ha subito una delusione amorosa e tu vuoi aiutarla.
Hai un età adatta per sviluppare un rapporto più orizzontale, ossia, che dal mero rapporto madre-figlio si sposti verso una dimensione più amicale; ma attenzione a non eccedere! Bisogna porsi dei limiti, rispettare comunque i ruoli che esistono e non si possono cancellare, evitare di cadere nella fusione, nella con-fusione della mancanza di confini. 
Un limite ben preciso è segnato dalla condivisione dei dettagli intimi: assolutamente da evitare! Bisogna opporre un no deciso ed indirizzare madre semmai a confidarsi con le amiche.
Questo non solo nell'interesse di lei ma anche nel tuo, anche perché sei nel particolarissimo caso di figlio gay con madre etero e padre gay (represso); non vorresti mai introiettare dinamiche sbagliate, voglio dire, più di quello che già hai fatto dal modello paterno.

Ribadisco a te e agli altri che chiedono consigli di stare meno sulla difensiva, altrimenti più che in cerca di consigli sembrate in cerca di approvazione. E tra un po' andrà a finire che risponderò a tono.

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