freedog Posted July 12, 2016 Share Posted July 12, 2016 Me ne accorgo con un ritardissimo imperdonabile (è che sti giorni non sono in sede), cmq finalmente è uscito in sceltissimi cinema (traduzione: pochissime sale -di cui ben 2 romane, il Madison & il Farnese- e senza uno straccio di promozione) sto film di Xacier Dolan (giovane e molto promettente autore canadese, che più prima che poi vincerà bei premi) visto TRE anni fa a Venezia.. sopravvolo sulla cronica questione dei gay-themed che escono in periodi assurdi e semi-quasi clandestinamente (chè v'ho annoiato a sufficienza sul tema), e mi limito a consigliarvelo, perchè ben costruito, ben girato e ben interpretato. Cmq l’elemento più interessante è quell’atmosfera malsana e lugubre, col pervasivo senso di morte che attraversa tutta la pellicola, ambientata in una raggelata campagna del Quebec. Ci ho visto dei rimandi al grande Hitch, con quella fattoria isolata che ricorda molto il Bates Motel di Psyco. La tensione omoerotica (non vi aspettate scene di sesso; al max qualche shirtless) è sfacciatamente esplicita da circa metà film, e alla fine non ci si chiede quasi più quali siano le cause che portano a questa stramba "dipendenza" di Tom da Francis. https://youtu.be/AkyFwZz4skw PS. non dico nulla della trama volutamente.. vedetevelo e capirete perchè! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted July 13, 2016 Share Posted July 13, 2016 Io l'ho già visto sottotitolato e non mi è piaciuto. Le atmosfere ci sono ma la trama è poco comprensibile, le motivazioni di Tom poi sono indecifrabili. Lo sconsiglio, il Dolan migliore per me è quello di "Mummy" e "Les amours imaginaires". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted July 13, 2016 Author Share Posted July 13, 2016 (edited) il Dolan migliore per me è quello di "Mummy" e "Les amours imaginaires". perchè -ancora- non hai visto Just la fin du monde, gran premio a Cannes 2016.. speriamo prima o poi esca anche qua. --- tornando a Tom, non mi stupisce che non ti sia piaciuto; ma non perchè ti ritenga de coccio o che: è che ormai so quanto i film basati sull'intrigo psicologico non ti piacciano. E qui è tutto sul filo di un rapporto di dipendenza psicologica molto insalubre, tra Tom e Francis, tra Francis e la madre tra la madre e Tom stesso Ammetterai cmq che a livello di recitazione e messa in scena merita, no? Edited July 13, 2016 by freedog Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted July 13, 2016 Author Share Posted July 13, 2016 a propò di realizzazione, questo è un suo videoclip molto strong contro il bullismo https://youtu.be/Rp5U5mdARgY notevoli le bende sugli occhi: rendono benissimo il concetto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted July 13, 2016 Share Posted July 13, 2016 La recitazione mi è piaciuta, sono un po' più dubbioso sulla regia. Mi ha fatto un po' sorridere la tu affermazione di conoscere i miei gusti, come ti sei fatto l'idea che io non ami "i film basati sull'intrigo psicologico"? Forse mi confondi con qualcun altro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted July 14, 2016 Author Share Posted July 14, 2016 (edited) Mi ha fatto un po' sorridere la tu affermazione di conoscere i miei gusti, come ti sei fatto l'idea che io non ami "i film basati sull'intrigo psicologico"? Forse mi confondi con qualcun altro beh, ancora ricordo quanto dicesti sul mio venerato "Sei gradi di separazione"... Edited July 14, 2016 by freedog Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted July 15, 2016 Share Posted July 15, 2016 Veneralo pure, io l'avevo trovato carino niente di più, tra l'altro per motivi simili al film in oggetto (motivazioni del protagonista indecifrabili) non è che sia in cerca della pappa pronta, ma un film come "Shame" con M. Fassbender che non spiega ma lascia intuire qualcosa è molto meglio - poi ti ricordi che a me è piaciuto "Foxcatcher" e a te no? Guarda che se dico che "Incontri ravvicinati del terzo tipo" non mi è piaciuto non significa che non mi piace la fantascienza ^^ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted July 15, 2016 Author Share Posted July 15, 2016 Veneralo pure grazie per la benevola concessione, o sommo.. io l'avevo trovato carino niente di più, tra l'altro per motivi simili al film in oggetto apposta dicevo che non mi stupisce affatto che Dolan non ti entusiasmi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 15, 2016 Share Posted July 15, 2016 Beh si tratta di due film tratti da opere teatrali ( sei gradi e Tom a la ferme ) però il primo mantiene la struttura teatrale dei dialoghi etc, il secondo forse è più "cinematografizzato" (?) cioè reso attraverso le immagini la fotografia il colore ( qui saturo-livido, e non rosso-rosso o verde-verde come in altri suoi film decisamente photoshoppati ) Qualcuno ha visto Elephant song? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted July 15, 2016 Author Share Posted July 15, 2016 Qualcuno ha visto Elephant song? sì. non entusiasmante, anzi molto lento e un po' claustrofobico (praticamente è girato tutto nella stanza della clinica) Pure qui, è evidentemente il riadattamento di una pièce teatrale; a me è sembrato una via di mezzo tra Aspettando Godot e Il grande freddo, con dei flashback messi su un po' così che fanno perdere il filo. Qui Dolan recita solamente e si dimostra un ottimo attore con un personaggio perverso e attraente, mitomane e accattivante; insomma, è grazie a lui se il ritmo soporifero non porta all'abbiocco, viste le quasi 2 ore del film Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 15, 2016 Share Posted July 15, 2016 Pure qui, è evidentemente il riadattamento di una pièce teatrale Vedo ora su wikipedia: adattamento cinematografico di un'omonima opera teatrale di Nicolas Billon, che è anche sceneggiatore del film. Quindi sì, è un altro adattamento teatrale - ma in stretta collaborazione con l'Autore ( il ché non è detto sia un merito beninteso ) ed anche nel caso di Tom à la ferme l'autore che è Bouchard è stato coinvolto nella sceneggiatura del film ( Bouchard è l'autore di Lilies da cui fu tratto un film a tema nel 1996 abbastanza noto ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 15, 2016 Share Posted July 15, 2016 le motivazioni di Tom poi sono indecifrabili PS Per come l'ho capito io, l'intenzione è di mostrare l'altra faccia della menzogna "gay"* cioè la mitomania, intesa come: l'abituale, prolungata e ripetuta produzione di mistificazioni, spesso di natura complessa e fantasiosa (...), bugie facilmente mascherabili che non vengono utilizzate per ottenere un tornaconto materiale o qualsivoglia vantaggio sociale, quanto per accrescere la propria autostima o proteggersi dal giudizio altrui *Non che caratterizza i gay in quanto tali, ma i gay cresciuti in un contesto omofobico cioè -ed è questo il senso del film- non solo il velato o il represso, ma anche il gay che in apparenza avrebbe fatto le cose giuste, ma vive in una bolla di falsificazioni - di cui non credo di poter parlare per il solito discorso sullo spoiler etc Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted July 15, 2016 Share Posted July 15, 2016 Ho visto solo Mommy di Dolan...e non m'è piaciuto. Anche se sono positivamente molto stupito dal fatto che un ragazzetto abbia diretto un film del genere, tanto di cappello davvero :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted July 15, 2016 Author Share Posted July 15, 2016 Per come l'ho capito io, l'intenzione è di mostrare l'altra faccia della menzogna "gay"* cioè la mitomania mah.. a sto punto mi verrebbe da chiederti se sto film l'hai visto o ne parli per sentito dire.. chè qui c'è tutto un intreccio di legami psicologici a livello di dipendenza tra Tom, Francis e la madre di quest'ultimo; intreccio che può piacere o no (e infatti il finale aperto lasciò perplessi in molti a Venezia, mentre a me piacque); ma non mi sembra di ricordare nessun personaggio che mistifichi qsa, a parte Guy (il morto), con la sua fidanzata immaginaria Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted July 15, 2016 Share Posted July 15, 2016 Lilies mi era piaciuto... parecchio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 16, 2016 Share Posted July 16, 2016 ma non mi sembra di ricordare nessun personaggio che mistifichi qsa, a parte Guy (il morto), con la sua fidanzata immaginaria io vivo con un ragazzo, non so che ha un fratello che con il suo fratello ha deciso di avere un fidanzata immaginaria e che addirittura ci finisce a letto ( perchè questo la fidanzata rivelerà a Tom : tu lo amavi a neanche lo conoscevi...con il ché però gli dice che non conosceva manco lei ) non ha capito niente della sua migliore amica, niente del suo fidanzato e poi arriva in una fattoria e recita una parte per la madre ed una per il fratello per potergli piacere e proteggersi etc Il tema è analogo ad un altro film sulla menzogna gay, gli amori immaginari Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted July 16, 2016 Author Share Posted July 16, 2016 (edited) non ha capito niente della sua migliore amica, niente del suo fidanzato e poi arriva in una fattoria e recita una parte per la madre ed una per il fratello per potergli piacere e proteggersi etc però ricordati pure ciò che scrive Tom sulla carta igienica nella scena inziale.. ripeto: io nel comportamento di Tom (e degli altri) mistificazione -nel senso che riporti anche tu- non ce ne vedo; o non ricordo di averne vista sbaglierò... Edited July 16, 2016 by freedog Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 16, 2016 Share Posted July 16, 2016 però ricordati pure ciò che scrive Tom sulla carta igienica nella scena inziale.. L'incipit perfetto della tragedia di un gay mitomane, sinceramente innamorato di una persona....che però non è mai esistita. Ovviamente è il vero tema del film, la menzogna deliberata del personaggio scomparso serve solo a manifestare la mistificazione in Tom, che alla fine si rivelerà essere meno diverso dal suo partner di come inizialmente si credeva Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted July 16, 2016 Author Share Posted July 16, 2016 (edited) boh... che dirti? avremo visto due film diversi Edited July 16, 2016 by freedog Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 18, 2016 Share Posted July 18, 2016 Beh io ti ho detto come l'ho capito io, ovviamente può essere che non abbia capito, però nella sostanza a me basta che tu non dica che ne parli per sentito dire.. Cioè dai miei interventi si intuisce che il film l'ho visto, poi non posso spoilerare, ma l'ho visto Eventualmente non l'avrò capito, d'altronde anche @Krad77 dice che il film a tratti è indecifrabile, che cioè l'interpretazione non è del tutto pacifica Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted July 18, 2016 Author Share Posted July 18, 2016 ok, spiego meglio: mi verrebbe da chiederti se sto film l'hai visto o ne parli per sentito dire.. ..se non ti conoscessi già. [avevo usato un periodo ipotetico, NON affermativo!] è più chiaro scritto così? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 18, 2016 Share Posted July 18, 2016 Un pochino di più...già inizi ad essere meno indecifrabile di Dolan! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted July 18, 2016 Author Share Posted July 18, 2016 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted July 18, 2016 Share Posted July 18, 2016 l'analisi di Hinzel ci può stare, le relazioni di interdipendenza che sottolinea pure (non lo ricordo così bene), a me manca comunque un'analisi delle motivazioni, perché Tom si caccia in una situazione così malsana, perché ci resta, perché non scappa... anche fosse un mitomane, dovremmo chiederci cosa lo ha reso così no?Per questo citavo Shame, che non fa spiegoni ma comunque degli elementi per azzardare un'ipotesi ce li propone. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 19, 2016 Share Posted July 19, 2016 Il vantaggio di un film del genere è che si spoilerano fatti enigmatici che non rivelano molto, quindi forse qualcosa in più si può dire Se non ricordo male lui di fronte alla violenza omofobica del fratello decide in un primo momento di ribellarsi e scappare, questo avviene dopo il funerale a cui Tom avrebbe voluto partecipare leggendo una sorta di rievocazione "adattata" ( si suppone commovente ma depurata da ogni riferimento all'omosessualità, cosa che comunque non gli riesce quindi noi non sappiamo cosa avrebbe voluto dire...sappiamo che il fratello pretende di leggerla e gli piace anzi lo aggredisce per non averla letta perchè alla madre sarebbe piaciuta ) Poi si rende conto di aver dimenticato il bagaglio, quindi torna indietro per recuperare il trolley quella stessa valigia che verso la fine del film forse vorrebbe seppellire....visto che esce con valigia e vanga ( dico forse, perchè poi lui finisce per trascinarsi dietro una vanga che non gli servirebbe più a niente, visto che il trolley è intrasportabile e lo butta nei campi ) Quindi lui va lì, per leggere qualcosa che non riuscirà a leggere e torna per recuperare una valigia, che poi forse vorrebbe seppellire...ma butterà perchè intrasportabile Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted July 19, 2016 Author Share Posted July 19, 2016 la vanga ha un senso, se vuol difendersi da Francis che lo insegue Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 19, 2016 Share Posted July 19, 2016 Giori suggerisce su culturagay che sia un souvenir E perché Tom scappa con una pala? (Propendo per l’ipotesi souvenir della gita in campagna da riportare a Montreal). Più appassionante: perché Tom non sa scendere due gradini con un trolley senza spaccarne le ruote? (Se dunque il suo QI è di 12 mi sembra che tutto nel film si spieghi). Questione finale: perché Tom non si fa curare da uno psicoanalista, uno bravo? A mio avviso - pur essendo la sua stroncatura esagerata - ha ragione nel ritenere che il film come thriller psicologico è totalmente insensato, non regge ad una disanima critica, per questo io propendo per una interpretazione di tipo diverso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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