Ulisse Posted July 13, 2016 Share Posted July 13, 2016 Buoggionno mi sono sempre chiesto quale sia la differenza tra una bella storia e una di quelle storie che ti rimangono nel cuore, ma non sono mai riuscito a capirlo. "To The Moon" è una di quelle storie che ti rimane dentro, che in qualche modo ti cambia (o meglio che mi ha cambiato). Questo videogioco -che di videogioco non ha nulla- parla dell' avventura di una coppia di scienziati chiamati ad esaudire l'ultimo desiderio di Johnny, un anziano in punto di morte, che ha sempre voluto andare sulla Luna. Questi scienziati sono in possesso di una speciale tecnologia in grado di modificare i ricordi delle persone. Con questo macchinario i due entrano nella mente di Johnny per chiedere direttamente a lui quale sia la ragione del suo sogno, ma nemmeno lui la conosce; così i due scienziati viaggiano a ritroso nei ricordi dell’anziano signore, solo che la macchina non permette di fare grandi balzi temporali, così i protagonisti rivivono le esperienze più importanti di Johnny, conoscendo sua moglie River e i loro amici più cari. La storia dell’amore tra River e Johnny però non è affatto semplice, River nei ricordi del marito è sempre molto silenziosa, non dice spesso quello che pensa, ma in qualche modo riesce a esprimere i sui sentimenti nei confronti del marito. Dopo una notte di lavoro i due scienziati arrivano finalmente all’infanzia di Johnny, solo che ad un certo punto il mondo del vecchio sparisce, è come se prima dei dieci anni non ci fosse stato nulla, ma i due riescono a superare anche quest’ostacolo e a trovare tutti i pezzi per ricomporre la vita di Johnny, tra cui anche il vero motivo per cui lui vuole andare sulla Luna. Ma per raggiungere il proprio sogno Johnny dovrebbe rinunciare a tutto, questa scelta però è nelle mani dei due scienziati… Nonostante la grafica sia quella dei Pokemon, la storia riesce davvero a coinvolgere, inoltre la colonna sonora è fantastica e i personaggi sono senza dubbio geniali. Il gioco si può acquistare a meno di dieci euro su Steam e vi consiglio davvero di giocarvelo, ne vale proprio la pena. Comunque esistono molti walkthrough su Youtube come quello di Mike, che penso sia il migliore (https://www.youtube.com/watch?v=j89EAj2vYKQ&list=PLMUAetSSmAS90d1n85yGFt4sWf9GcttvS). Spero di non essere l’unico a conoscere questa perla o almeno di aver convinto qualcuno di voi a guardarlo^^. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Layer Posted July 13, 2016 Share Posted July 13, 2016 E' un'avventura grafica, quindi il gameplay si fonda sostanzialmente nell'interagire con l'ambiente e proseguire con la trama. La grafica è 2D, una splendida pixel art, ma pur trovando in questo una somiglianza con la serie rpgistica Pokémon (almeno fino e non oltre ai capitoli Diamente & Perla), ci azzecca poco in quanto a stile (sono diversi in molti punti). Ad ogni modo, giocai anch'io questa avventura e me ne rimase uno splendido ricordo (incluse le splendide musiche). Toglierei però i dettagli della trama che hai scritto... hai spoilerato in pratica tutto il gioco, nel consigliarlo. So che il piccolo team indipendente che l'ha creato stava sviluppando un altro gioco, ma non leggo notizie di esso da tempo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Duma Posted July 13, 2016 Share Posted July 13, 2016 To the Moon è una favola: onirico, malinconico, commovente, e tutti gli aggettivi del caso che riguardano una bella storia strappalacrime costruita con tutti i crismi. Rare emozioni, se si considera il mezzo tramite cui è veicolata ai videogiocatori - la pixel art è cool ma si è abituati a vederla in veste rpg - e proprio per questo dettaglio una cosa bisogna aggiungerla: non è un gioco per tutti, o meglio apprezzabile da tutti i videogiocatori che lo proveranno (purtroppo). So che il piccolo team indipendente che l'ha creato stava sviluppando un altro gioco, ma non leggo notizie di esso da tempo. Parli di A Bird Story che è uscito nel 2014, altra esperienza videoludica di Kan Gao meritevole di menzione. Non uso il termine gioco visto che, anche in questo, caso si parla di un punta e clicca privo di enigmi in cui il giocatore assomiglia più ad un lettore che volta pagina con il mouse. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Layer Posted July 13, 2016 Share Posted July 13, 2016 Devo recuperarlo, allora, grazie Duma. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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