ma come avremmo fatto senza???

[freedog]

La genialità degli uffici stampa non ha confini, lo sapevate?

Perchè poi una spiegazione logica su come mai mi ritrovo nella MIA mail dell'ufficio comunicati stampa come questo è tanto difficile trovarla...

leggete & basitevi pure voi (e che solo io devo da soffrì?)

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Un tema di scottante attualità trattato con equilibrio e competenza
per superare confusione e disorientamento soprattutto nei giovani

SESSUALITÀ E GENERE
Si può scegliere?
di Fiorenzo Facchini
(Editrice Elledici - Pagine 64 - € 4,00)

Negli ultimi anni la questione del "genere" si è imposta all'attenzione della società, creando interrogativi e disorientamento sul piano politico ed educativo.
Esiste una teoria del genere? Che cosa propone la cultura che si ispira a questa teoria? Ci sono valori da riconoscere nella cultura del genere? Può avere un senso parlare di identità di genere?...

Questa pubblicazione è un agile strumento per gli educatori: raccoglie domande frequenti che vengono poste dai giovani (e meno giovani) sulla questione del genere e abbozza possibili risposte sul piano antropologico, educativo e sociale in una visione armonica, biologica e culturale, della persona.

 

FIORENZO FACCHINI, professore emerito dell’Università di Bologna dove ha insegnato Antropologia dal 1976 al 2005, è autore di vari volumi su temi antropologici.

 

PRESENTAZIONE
Genere, sessualità, affettività, orientamento sessuale sono termini entrati nel linguaggio comune, ma spesso con contenuti di volta in volta diversi. Ciò dipende dal fatto che con la «cultura» o «teoria del genere» essi hanno acquistato diverso significato e valore rispetto a quelli che avevano fino a non molto tempo fa.
Sono entrati nell’uso slogan e affermazioni che mettono in dubbio o relativizzano la sessualità (essere maschio o femmina è un fatto «secondario»). Altri la fanno dipendere da scelte individuali (ognuno sceglie che cosa vuol essere, la propria identità di genere) oppure moltiplicano i generi. Infine, alcuni cercano motivi per legittimare qualunque comportamento o scelta in campo sessuale.
Si crea così una grande confusione, che certamente non giova ai ragazzi e agli educatori, spesso disorientati da quello che ascoltano o leggono anche in ambiente scolastico.
Non mancano studi che affrontano queste tematiche, «esplose» negli ultimi anni e rapidamente impostesi all’opinione pubblica per varie cause, soprattutto per influsso di una letteratura ideologica d’oltralpe, penetrata nella cultura e anche nell’ambiente giuridico internazionale. Vi è chi cerca di minimizzare la portata di questi problemi e si limita a ribadire la necessità di contrastare e prevenire la discriminazione sessuale e le violenze di genere. In realtà le questioni che sono in gioco sono più vaste e complesse perché toccano i fondamenti del vivere sociale.
Il presente lavoro affronta questi argomenti in modo semplice attraverso una quarantina di risposte ad altrettante domande che spesso vengono rivolte dai ragazzi agli adulti sulle tematiche del genere, della sessualità e dell’affettività.
Sono domande che, del resto, vengono poste anche da adulti, specialmente genitori. Le risposte, necessariamente succinte, vogliono ispirarsi a una visione oggettiva della realtà dell’uomo e della donna nella società umana e al rispetto della persona.
Al fondo del problema vi è una visione antropologica del rapporto tra uomo e natura. La negazione, la sottovalutazione, la sopravvalutazione di uno o dell’altro termine della questione è ideologica, artificiosa e ingannevole. Fra natura e cultura deve esserci integrazione e armonia, non contrapposizione. Negare o mettere in secondo piano la realtà biologica della sessualità enfatizzando il sentire sociale, sostenere il principio che ognuno possa scegliere ciò che vuole essere nella propria identità di genere, così come trattare il bambino da adulto proponendogli modelli e scelte di cui non è capace, oppure orientare l’affettività in modo difforme dalla sessualità biologica, è mistificazione ispirata a pura ideologia. Oltre a domande e risposte su diversi aspetti della questione sono riportate alcune schede di approfondimento su alcune tematiche di fondo: Relazione sessuale e famiglia, L’educazione sessuale nella Amoris laetitia di papa Francesco, Teoria (o teorie) del «gender»: radici e fattori storici, «Gender», una ideologia che nega la differenza sessuale, De-costruzione dei ruoli sociali connessi con la sessualità e identità di genere, Omosessualità, Omogenitorialità e adozione, e Diritti umani, diritti civili, diritti soggettivi. Segue infine la presentazione di alcune parole chiave.
Fiorenzo Facchini

Ufficio Stampa e Relazioni Esterne Elledici - Alessandro Mormile
Tel.: ********** - Cell.: ********
e-mail: ufficiostampa@elledici.org

 

 

PS: se vi sfuggisse il dettaglio, ricordo che Elledici è la casa editrice dei salesiani di Torino

[Fantom]

E che dobbiamo dire?  

Chi inizia un discorso sulla sessualità partendo dalla biologia è già fuori tema, e poi ancora con questo gender...

 

leggete & basitevi pure voi (e che solo io devo da soffrì?)

 

 

perfida

[faby91]

Chi sono i salesiani?

[Layer]

@@faby91, è una congregazione cattolica fondata da San Giovanni Bosco; per quanto so, sono molto attivi nell'ambito educativo e formativo.

 

In merito al libro... beh, si dovrebbe leggerlo per darne giudizio pieno. Certo è che, almeno nella presentazione postata da @@freedog, vi sono alcune, solite generalizzazione: l'uso della definizione ''gender'' e di ''teoria del gender'' per indicare alcuni concetti presenti nella teoria queer, ma non presi in considerazione totalmente - p.es. - dal MIUR e dalle direttive comunitarie riguardo l'educazione sessuale e la lotta al bullismo nelle scuole; o, ancora, parlare di orientamento dell'affettività e sessualità biologica, quando sarebbe più corretto - penso - parlare di orientamento sessuale e sesso biologico (che non mi pare sia un concetto messo in dubbio, se non quando si tira in ballo la sindrome di Klinefelter per dire che, anche in biologia, il tutto non è così netto e cristallino come le nostre astrazioni e categorie conoscitive vorrebbero che fosse o tendono a fare per motivi di studio).

Edited July 13, 2016 by Layer

[Uncanny]

È un prete bolognese di 87 anni, comunque.

Tranquillamente ignorabile.

Edited July 13, 2016 by Uncanny

[Layer]

Beh, insomma, almeno da quanto leggo su Wikipedia ha ricoperto ruoli di un certo prestigio e ha ottenuto riconoscimenti non secondari. Magari su può dire che, in quanto paleo-antropologo, tutto ciò non pertiene totalmente al suo campo di studio. Inoltre, essendo un sacerdote, ci potrebbe essere un ''conflitto di ideologia'' non indifferente...

Edited July 13, 2016 by Layer

[freedog]

 

 

È un prete bolognese di 87 anni, comunque

ma che strano..

quei grandi efficienti del loro ufficio stampa, nel comunicato mandato random non si sa con quale criterio selettivo, 

avevano omesso di specificare sto dettaglio..

(non che la cosa mi stupisca, cmq..)

 

 

perfida

oh, yessssssssss!!!

[jonnygreen]

Continua l'ossessione ho dell'ambiente catto-educativo sulla tematica della sessualità.

Layer è molto prudente (bisognerebbe leggerlo... ) . Io non riesco ad esserlo, opto per la presunzione del conflitto di ideologia.

La biologia per spiegare i diversi orientamenti Sessuali.... una vera novità...

Per fortuna ci sono questi testi che aiutano a dare risposte alle domande che vengono poste dai ragazzi....

 

Si sono sarcastico, ma basta con questa ossessione della sessualità da parte di un certo mondo culturale.

 

PS: se sto esagerando contenetemi! Sono consapevole che ho un atteggiamento intollerante..... cosa grave per noi .

 

 

 

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[freedog]

 

 

Sono consapevole che ho un atteggiamento intollerante..... cosa grave per noi

assolutamente no!

anzi, è cosa buona & giusta che tu l'abbia!