Jump to content

Solidarietà e maleducazione su Internet e nei forum


Recommended Posts

Ilromantico

Ho letto il post dell'ex-utente indignato di certi atteggiamenti forumistici e, senza scendere nel caso particolare né recriminare nessuno, non ho potuto fare a meno di effettuare una riflessione: perché nei forum e nella rete la gente tende a essere MOLTO più sarcastica e strafottente del reale?

Se ci ripenso in moltissimi forum ci sono le figure del troll, flamer, maleducato, acido, ecc. Per non parlare di certi topic in cui un utente chiede un parere o consiglio e gli viene risposto "cercatelo/argomento doppio" o riceve risposte scherzose. Come detto, mi riferisco ai forum in generale.

Forse dipende dal fatto che vediamo incosciamente la rete più come uno strumento di dibattito/polemica che uno strumento per aiutarre e comfortare il prossimo?

 

Per quanto riguarda poi i forum gay o di natura "sociale", credo ci sia il problema del diritto al dibattito/polemica che però non può prescindere da un minimo di empatia. Le battutine e i flame ci stanno pure, ma non bisognerebbe scordare l'empatia e il fatto che su internet è facile interpretare male i toni.

Se ci ripenso in moltissimi forum ci sono le figure del troll, flamer, maleducato, acido.....

Tu stesso da mio punto di vista sei un utente atipico di questo forum. Come ti autodefiniresti tra le varie figure che popolano i forum ?

 

Dal mio punto di vista uno non sta su un forum solo per aiutare gli altri. Certo c'e' anche questa componente ma almeno io sto sul forum perche' trovo interessante quel che gli altri scrivono sul mondo gay giovanile di oggi, perche' mi piace passarci il tempo, perche' a volte lo trovo divertente, per comunicare con altri giovani gay,....

Il mondo virtuale rende audaci perché indiretto, non si deve fronteggiare l'interlocutore col fastidioso impiccio del contatto visivo ed aumentano, pertanto, la sicurezza di sé e la possibilità di vomitare frustrazioni acide al netto della timidezza e della codardia.

La maggior parte degli internauti dai quali emerge acidità, dal vivo è più mansueta di un golden retriever anziano e paraplegico, ma non è una novità.

I dibattiti e le polemiche virtuali sono sovente accesi perché si condisce la propria opinione con una certa dose di sufficienza, che spesso manca nei confronti live perché inquinata dai disagi emotivi che spesso occorrono nel mondo reale.

la tua riflessione e topic potrebbe generare flame anche se mosso da buone intenzioni :aha:

nel virtuale è facile apparire ciò che non si è nella realtà, come è facile passare per quello che non si è o ottenere gli elogi intellettuali (a mo di nobel) per i giusti consigli.

Da ex galeotto, io mi divertivo e non poco!

La mia idea è che nei forum oggi c'è troppa gente, quindi non si instaura un vero rapporto da ciurma se non a gruppi, tra quelli che magari si conoscono dal vivo o si ritrovano nella chat, e di conseguenza è più facile riversare la propria frustrazione sugli sconosciuti che non fanno parte del proprio clan oppure che siano nuovi arrivati .

 

Infatti agli albori del forum avevamo utenti problematici, anche un po' fuori di testa, ma non subivamo la presenza dei troll . Proprio in quanto piccola comunità, se sgarravi con dolo eri escluso . Oggi anche il non-troll trolleggia, anche l'utente storico che magari conosce mezzo forum di persona .

 

Non credo che la maggior parte dei frequentanti un forum (io per primo) sia qui per aiutare gli altri ma per trovarsi inserito in un contesto di comunità, alla ricerca di un proprio ruolo, di un proprio personaggio . Ecco che quindi se l'utente X, noto forumista, chiede consiglio, uno lo aiuta per -chiamiamolo spirito di fratellanza- mentre se arriva il newbie con l'ennesima domanda già letta e riletta gli si risponde non propriamente bene .

 

Forse nella risposta ironica c'è anche un senso di rabbia nei confronti nel novello, un pensiero come per dire " ma è possibile che TU hai un problema che ritieni così GROSSO e non hai mosso neppure mezza chiappa per ricercare da solo un concetto che è stato detto e ripetuto mille volte e dobbiamo ripetertelo noi? se pensi che i tuoi casini debbano risolverteli al 100%gli altri, attàccati " .

 

Personalmente io mi sento di aiutare qualcuno solo quando ci sia qualcosa di nuovo, altrimenti non trovo la cosa giusificabile . Come quelli che ti chiedono le cose perchè non hanno voglia di usare Google . 

 

Comunque, in sunto io sono per l'idea delle micro fazioni in cui ognuno aiuta il suo schieramento e basta .

Il mondo virtuale rende audaci perché indiretto, non si deve fronteggiare l'interlocutore col fastidioso impiccio del contatto visivo ed aumentano, pertanto, la sicurezza di sé e la possibilità di vomitare frustrazioni acide al netto della timidezza e della codardia.

La maggior parte degli internauti dai quali emerge acidità, dal vivo è più mansueta di un golden retriever anziano e paraplegico, ma non è una novità.

I dibattiti e le polemiche virtuali sono sovente accesi perché si condisce la propria opinione con una certa dose di sufficienza, che spesso manca nei confronti live perché inquinata dai disagi emotivi che spesso occorrono nel mondo reale.

 

Cirinno il suo pensiero.

 

E aggiungo solo queste due cose, probabilmente delle ovvietà, ma mi pare completino il quadro:

 

- La scrittura diacronica - come quella nei topic sul forum - permette di formulare tanti piccoli ''monologhi'', da poter costruire e rifinire con calma. In chat e - ancor più - dal vivo, ciò non è possibile. A meno che non si abbiano capacità oratorie di un certo livello, non è sempre facile riportare verbalmente i propri pensieri in un discorso coerente, tanto più se l'interlocutore può intervenire in qualsiasi momento per contrabbattere, cosa che limita ancor più la leggerezza con cui si possono pronunciare ''uscite sgradevoli'', frecciatine o assumere toni di sufficienza.

 

- Poiché diacronica, inoltre, la scrittura sul forum o nei social network non permette di ''aggiustare'' il tono dei propri post (seguiti magari da fraintedimenti e simili), se non dopo aver letto l'eventuale risposta dell'interlocutore. Dal vivo, invece, si può modulare il tono e gli argomenti anche vedendo le espressioni, la gestualità, ecc. dell'interlocutore - a patto di avere una buona empatia - proprio mentre il tutto si sta svolgendo.

 

Non so se ho reso l'idea.

Edited by Layer

Forse dipende dal fatto che vediamo incosciamente la rete più come uno strumento di dibattito/polemica che uno strumento per aiutarre e comfortare il prossimo?

 

 

Chi siamo '''noi che dovremmo usare internet come uno strmento per aiutare e confortare il prossimo''

 

se non un gruppo eterogeneo di persone, diverse le une dalle altre?

 

Proiettati , nel passato, in un foro romano : pensi che tutti fossero dediti alle stesse attività, che tutti avessero a cuore gli stessi valori ?

La differenza che ci caratterizza, la ''multiformità'' della realtà rende inevitabile che anche su internet si assistano a questi fenomeni;

 

tu chiamali ''maleducazione'' ma esisteranno sempre. Tra l'altro io credo tutto sommato che la maleducazione in questo forum sia circoscritta, e per quanto riguarda gli ''acidi'' beh noi tutti possiamo essere acidi nei momenti NO e non mi sembra il caso di fare un predicozzo per una risposta che è un po' scazzata.

 

Credo che, stando in una comunità virtuale, come un forum, bisogna (forse purtroppo per te) riuscire a convivere con la diversità di punti di vista e non idealizzare troppo la FUNZIONE di questo spazio;

LocoEmotivo

Ho letto il post dell'ex-utente indignato di certi atteggiamenti forumistici e, senza scendere nel caso particolare né recriminare nessuno, non ho potuto fare a meno di effettuare una riflessione: perché nei forum e nella rete la gente tende a essere MOLTO più sarcastica e strafottente del reale?

[...]

Forse dipende dal fatto che vediamo incosciamente la rete più come uno strumento di dibattito/polemica che uno strumento per aiutarre e comfortare il prossimo?

[...]

Le battutine e i flame ci stanno pure, ma non bisognerebbe scordare l'empatia e il fatto che su internet è facile interpretare male i toni.

Cioè, scusa.

La colpa di una scheccata isterica da primadonna senza capo né coda infarcita di offese e accuse e "io sono migliore di voi" è colpa di chi fa le battute? Non di un utente che darebbe da mangiare a non so quanti analisti per non quanti anni?

Dai, su.

 

E poi, questo sarebbe un forum in cui non si aiuta il prossimo? Ma hai mai fatto caso a quanti thread monotematici e ripetitivi ci sono e come tutti noi cerchiamo di partecipare ripetendo fino alla nausea quelle verità che i vari opener non hanno ancora compreso? Hai notato quanta gente scrive A VUOTO, perché magari troppo concentrata sul dramma interiore che sta vivendo e a cui noi cerchiamo di dare la giusta attenzione anche quando si tratta di cose insostenibili?

Io frequento questo forum attivamente da quasi due anni, e posso dirti che è un peccato che non esista, perché mi sarei ampiamente guadagnato il paradiso.

Frequentando vari forum da più di 10 anni mi ha sempre colpito l'antropologia dei social media, e di come l'uomo si comporta diversamente rispetto alla real life, perché si attenuano i freni, e si amplificano le reazioni. Per questo è facile che venga amplificata la propria personalità: se si ha un tipo di comportamento inespresso, un problemino di carattere, o semplicemente una personalità istrionica, ironica ecc. 

E tra queste esagerazioni ho trovato quattro principali categorie di utenti ricorrenti in tutti i forum: i saccenti, chi si lamenta sempre, chi trolla e chi offende. Tutto al di là dei gruppetti o del cameratismo creatosi, o del "momento serietà" che rimane sempre.

Ilromantico

 

 

Tu stesso da mio punto di vista sei un utente atipico di questo forum. Come ti autodefiniresti tra le varie figure che popolano i forum ?

 

E' un domandone, ma è anche un po' il punto del topic. Io stesso per le regole "invisibili" dei forum e di Internet in genere sono comunque obbligato a reagire di conseguenza e alla fine ciò che si riflette è un'immagine falsata dell'io reale. Un po' è quello che penso capiti alla maggioranza degli utenti di un forum che proiettano un'immagine più aggressiva e negativa di quello che sono in realtà. Ma come detto sono i meccanismi della rete che alla fine spingono a proiettare inconsciamente una certa immagine di sé. Se la conversazione è aggressiva dovrai per forza replicare in un certo modo, ecc. ecc.

 

 

 

tu chiamali ''maleducazione'' ma esisteranno sempre. Tra l'altro io credo tutto sommato che la maleducazione in questo forum sia circoscritta, e per quanto riguarda gli ''acidi'' beh noi tutti possiamo essere acidi nei momenti NO e non mi sembra il caso di fare un predicozzo per una risposta che è un po' scazzata.

Hmmm, nel caso specifico di questo forum o di altri di questo tipo, credo ci sia un'aggravante. Se in un forum di informatica, non è essenziale essere fraterni (alla fine è un forum 'tecnico'), nei forum più sociali non so quanto sia onesto comportarsi in modi menefreghisti. Non critico il fatto che "alla fine è un forum", ma qui il neofita più che un ignorante informatico è una persona che non cerca solo un consiglio, ma un po' di solidarietà.

 

 

 

Cioè, scusa. La colpa di una scheccata isterica da primadonna senza capo né coda infarcita di offese e accuse e "io sono migliore di voi" è colpa di chi fa le battute? Non di un utente che darebbe da mangiare a non so quanti analisti per non quanti anni? Dai, su.

Ecco, sono proprio atteggiamenti del genere che non capisco. Come detto non è importante entrare nel merito di quell'utente, quanto riflettere su un certo tipo di aggressività incessante. 

LocoEmotivo

Ecco, sono proprio atteggiamenti del genere che non capisco. Come detto non è importante entrare nel merito di quell'utente, quanto riflettere su un certo tipo di aggressività incessante. 

Ti prego di notare, in questa tua analisi, che atteggiamenti del genere sono stati tirati fuori quando l'utente in questione si è tolto di mezzo.

In sua presenza, nonostante i toni da lui stesso usati, mi è sembrato che l'intero forum si sia comportato dignitosamente, in particolar modo coloro i quali sono stati oggetto delle sue attenzioni via mp.

Eccheccazzo.

davydenkovic90

Credo per noia, che è un po' il motivo per cui la gente si collega a un forum o a facebook o ad altre piattaforme simili...

In fondo io trovo divertente avere a che fare con certi personaggi che vengono di proposito a trolleggiare, vedi ad esempio NewMarc e il suo topic delle rane bollite, aggiunge un po' di pepe, fa colore. Altrimenti sarebbe tutto un "aiutoh ho fatto un pompino, sono incintah?" Oppure "ho conosciuto un ragazzo ma non mi risponde più ai messaggi, secondo voi lo spaventatoh?!?!?" Eccetera.

Comunque qui su questo forum si trolla e si ironizza ben poco, in genere si cerca molto di aiutare e di rispondersi con una certa educazione.

Sul fatto dei topic doppi, tripli, ecc.. c'è da dire che la funzione "cerca" talvolta è meno utilizzata della bomba atomica... troppo acido/sarcastico? :D

Edited by davydenkovic90

Perchè nel forum le convenzioni sociali sono meno sentite, perchè se ti rispondo acido per la strada potrei ricontrarti al supermercato, in farmacia o in uscita insieme con gli amici e potrebbe essere imbarazzante, mentre se lo faccio qui finisce così-

 

Alla fine la questione di fondo non è la risposta sarcastica ma semplicemente che in un forum è più probabile che la gente ti dica quello che pensa e si concede questo lusso perchè sa che non ne pagherà le conseguenze.

 

Il problema è che questo non dovrebbe essere un problema.

Ilromantico

Sì, concordo con gli ultimi 2 interventi e capisco che possa essere questa logica. Tuttavia, il punto di ciò è che si scade in quella che io chiamo "sindrome di Facebook". Un social che sulle carte avrebbe molto potenziale, ma che viene utilizzata dalla massa in modo frivolo ed inutile. Ci sta che sul forum e/o sui social scrivi per svago o a tempo perso, ma si rischia di perdere delle occasioni in modo stupido.

La differenza tra un forum e facebook e' che un forum e' anonimo e ad esempio nessuno sa chi sono io nella vita quotidiana mentre in facebook ti esponi col tuo nome con persone che conosci spesso nel reale.

 

Si potra' dire che ci sono profili facebook falsi e ci sono tanti forumini che si conoscono anche di persona e questo e' vero ma la differenza principale tra i due mezzi e' quella per me.

LocoEmotivo

Ci sta che sul forum e/o sui social scrivi per svago o a tempo perso, ma si rischia di perdere delle occasioni in modo stupido.

Oppure, ci sta che gente si iscriva ad un forum con l'intento non troppo nascosto di eleggersi maitre-à-penser della moda e del buongusto, senza aver minimamente compreso le finalità e le dinamiche di questo posto.

Io sono un mostro, per carità, ma sono figlio di un singolo parto: la madre di gente così, invece, è sempre incinta.

 

E con questo chiudo.

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...