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Solo per sfogarmi un po'


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E alla fine l'ho fatto, aprire un topic per cercare un po' di conforto e per parlare con qualcuno che possa capire cosa sto provando.

Sono uno studente di 21 anni. E mi sento, anzi sono, terribilmente solo. Certe volte ci sono giornate in cui non ho forza di fare nulla, sto seduto e non ho l'energia nemmeno di alzare un braccio, completamente depresso, vuoto, triste. Ma non perché non abbia amici, in verità ne ho e mi vogliono bene anche, così come io ne voglio a loro.

Ci ho pensato e sono solo per due motivi: per via della mia bisessualità, nel senso che nessuno sa dei miei gusti sessuali. E per la mancanza di qualcuno con cui condividere la mia vita, qualcuno di cui prendermi cura. Sono stato innamorato per anni di una ragazza splendida, a cui mi sarei affidato appieno senza nessun dubbio (e fidatevi, non è una cosa da poco per uno come me) ma che purtroppo era già impegnata con un'altra persona. Ci siamo frequentati come amici, ci vedevamo spesso, parlavamo, scherzavamo eccetera. Lei si fidava ciecamente di me tanto da poter dire di essere diventato un po' un punto di riferimento. Ma schiacciato dal dolore di non poterla avere, un giorno ho raccolto un po' di coraggio e sono uscito allo scoperto e gli ho detto la verità su quello che provavo per lei. E' stato un fulmine a ciel sereno, nel senso che non sospettava nulla e non si aspettava una cosa del genere, fatto sta che in quella situazione ha dimostrato di essere la persona che pensavo che fosse ed ho un bel ricordo di lei, dato che da allora non ho avuto più nulla a che fare con lei, dato che sono stato chiaro sul tagliare qualsiasi tipo di rapporto, anche se lei avrebbe sperato fosse più in un "arrivederci" che un addio. Ovviamente da allora sono stato molto meglio, mi sono tolto un macigno che portavo dentro da anni e che negli ultimi tempi era diventato troppo pesante.

In Università ho provato ad attaccare bottone con qualche ragazza, ma sono tutte fidanzate, ma tutte!

Dallo scorso inverno ho avuto modo di approfondire un rapporto di amicizia con un amico, che fisicamente mi è sempre piaciuto. Dapprima ho cercato di dargli una mano, per quanto potesse valere il mio supporto, con una ragazza con la quale, poi, è andata male. E' una cosa che è andata avanti per mesi e ne abbiamo parlato moltissimo, tanto che ho visto da parte sua una sempre crescente apertura nei miei confronti, tanto da raccontarmi anche i fatti più intimi della sua famiglia, che gli creano forti turbamenti. Insomma, alla lunga mi sono un po' invaghito di lui a causa: del suo aspetto fisico, secondo me veramente notevole. Ed anche emotivamente, in quanto condividiamo più o meno le stesse disgrazie. Abbiamo entrambi problemi in famiglia che spesso ci creano qualche turbamento e non da meno, che siamo soli tutti e due. L'altro giorno era una giornata un po' buia per lui, e mi ha detto apertamente di sentirsi solo, alla stessa maniera di come lo sono io. Abbiamo bisogno entrambi di una persona a cui tenere e una persona che tenga a noi, a cui interessiamo realmente, che ti chieda "come stai" in una giornata un po' grigia. Abbiamo disperatamente bisogno di questo. Dove voglio arrivare? Forse mi sono invaghito di lui non tanto perché mi piace come persona, in modo "romantico", ma forse perché ho finalmente trovato qualcuno di cui prendermi cura, qualcuno da consolare e a cui dare un po' di calore umano, perché lui ne ha veramente bisogno. Di contro lui mi vede solo come il suo migliore amico, quasi come un fratello maggiore al quale può dire tutto, senza essere giudicato. Lo so perché molte cose che ha detto a me non le ha dette ai suoi amici che conosce da una vita. Non so cosa mi aspetto da lui, sinceramente non lo so. Sta di fatto che ci capiamo e ci compatiamo a vicenda. Ed abbiamo un disperato bisogno di calore umano.

Per chi se lo stia chiedendo, ho provato molte volte a stabilire un contatto, almeno fisico, con lui. Con toccatine e carezze non sembra esserci modo di smuoverlo, nel senso che pare essere totalmente etero. Magari sto facendo le cose nel modo sbagliato, ma credo che non ci sia nulla da fare in questo frangente.

 

Mi scuso se mi sono dilungato troppo e se l'argomento possa sembrare stupido, ma avevo bisogno di scrivere un po'.

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/33285-solo-per-sfogarmi-un-po/
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davydenkovic90

Capisco il bisogno di sfogarsi, e capisco che la solitudine non sia facile da gestire.

C'è qualcosa nella storia che merita un pizzico di attenzione in più: tu contrapponi l'essere solo all'avere qualcuno di speciale di cui prenderti cura, ma secondo me sbagli. Dovresti piuttosto cercare di costruirti una piccola rete di rapporti amichevoli, liberi e sinceri (non le amicizie dell'università, quelle che finita la sessione di esami arrivederci e grazie... parlo di gente con cui trascorrere il tempo, parlare liberamente e condividere esperienze, viaggi, idee ecc.).

E poi, una volta stabilizzati questi rapporti, puoi riuscire meglio a vivere anche gli altri tipi di rapporti. (amore, sesso, ecc.)

Se non hai questa "base", rischi di vedere come totalizzante e decisivo qualsiasi rapporto, anche il più nefasto e improbabile, come è accaduto con la ragazza che ti piaceva. E non puoi neanche caricare una sola persona di tutte le aspettative che hai, unico depositario di tutto l'affetto che hai bisogno di dare e di ricevere, di tutte le tue confidenze più segrete e sfrenate. Anche perché così facendo rischi di ricevere solo cantonate grosse come case e perdere sempre più la voglia di riprovarci.

Comunque non disperare, secondo me si tratta solo di lasciar passare del tempo e fare qualche altra esperienza, bella o brutta non importa, e la situazione andrà migliorando. Raccontata così la tua situazione non sembra così grave come forse ti immagini che sia. Devi solo aggiustare due o tre cosette e il tempo farà il resto. Ad esempio, tu dici di avere tanti amici intorno... ma se non dici a loro neanche quali sono i tuoi gusti sessuali, il rapporto è già falsato, e quindi non ti potrai mai sentire a tuo agio all'interno di quel rapporto. 

Edited by davydenkovic90

Capisco il bisogno di sfogarsi, e capisco che la solitudine non sia facile da gestire.

C'è qualcosa nella storia che merita un pizzico di attenzione in più: tu contrapponi l'essere solo all'avere qualcuno di speciale di cui prenderti cura, ma secondo me sbagli. Dovresti piuttosto cercare di costruirti una piccola rete di rapporti amichevoli, liberi e sinceri (non le amicizie dell'università, quelle che finita la sessione di esami arrivederci e grazie... parlo di gente con cui trascorrere il tempo, parlare liberamente e condividere esperienze, viaggi, idee ecc.).

E poi, una volta stabilizzati questi rapporto, puoi riuscire meglio a vivere anche gli altri tipi di rapporti. (amore, sesso, ecc.)

Se non hai questa "base", rischi di vedere come totalizzante e decisivo qualsiasi rapporto, anche il più nefasto e improbabile, come è accaduto con la ragazza che ti piaceva. E non puoi neanche caricare una sola persona di tutte le aspettative che hai, unico depositario di tutto l'affetto che hai bisogno di dare e di ricevere, di tutte le tue confidenze più segrete e sfrenate. Anche perché così facendo rischi di ricevere solo cantonate grosse come case e perdere sempre più la voglia di riprovarci.

Comunque non disperare, secondo me si tratta solo di lasciar passare del tempo e fare qualche altra esperienza, bella o brutta non importa, e la situazione andrà migliorando. Raccontata così la tua situazione non sembra così grave come forse ti immagini che sia. Devi solo aggiustare due o tre cosette e il tempo farà il resto. Ad esempio, tu dici di avere tanti amici intorno... ma se non dici a loro neanche quali sono i tuoi gusti sessuali, il rapporto è già falsato, e quindi non ti potrai mai sentire a tuo agio all'interno di quel rapporto. 

Non so se sono stato chiaro, ma con il prendersi cura di qualcuno intendo amare qualcuno. Quello che cerco è la cosiddetta "anima gemella", una persona da amare, non un amico!

Gli amici con cui mi frequento li conosco ormai da anni, usciamo regolarmente, facciamo cose insieme eccetera. Questo significa che li conosco e alcuni di loro non vedrebbero per nulla bene i miei gusti. Ma allora penserai: che diavolo di amici sono? Non tutti accetterebbero una cosa del genere perché indovina un po'? Se dicessi loro che sono bisex andrebbero a vedere solo un lato della medaglia.. e mi fermo qua perché hai capito. Da un lato ho paura di perdere queste amicizie. Ma di conto c'è una persona di cui mi posso fidare ciecamente, che conosco da oltre un decennio e ormai siamo amici consolidati, siamo cresciuti insieme. Molte volte ho pensato di dirglielo perché è tendenzialmente aperto, ma c'è qualcosa che mi blocca, che mi impedisce di aprire bocca. Il fatto è che sono fatto così, tengo tutto dentro.

Non so se si è capito, ma la persona di cui parlo nel post mi piace, ma non so fino a che punto e ipoteticamente non so quanto lontano potrei spingermi. Ma forse è come hai detto tu, una cosa passeggera.

E in generale ho voglia e ho la necessità di fare nuove esperienze. Non so tu, ma da quando ho compiuto 21 anni è cambiato tutto, le cose hanno un peso completamente diverso.

Gia'. Meglio che molesti le ragazze etero.....

Lo faccio LOL ma solo le amiche e scherzando..... e si, ho il disperato bisogno di scopare.

 

Non mi pare che molesti le ragazze etero,

anzi dal suo racconto sembra molto rispettoso.

Le molesto con discrezione, sono un gentlemen io.

beh, da quel che scrivi intanto si capisce che hai prima di tutto bisogno di uscire da sta campana di vetro in cui ti stai chiudendo.

è estate: esci, gira, parti per qualche campeggio, ostello, bordello, quello che ti pare.

basta che ti muovi.

 

non lo so se poi incontrerai qualcuno, magari però ti imbatterai nel tuo principe (o principessa).

ma se non schiodi, di sicuro non ti poverà dal cielo, chè nemmeno il meteo più cazzaro parla di

https://youtu.be/l5aZJBLAu1E

 

postilla: in base a cosa ti definisci bisex? in base a quel che dici, il mio gaydar non dà alcun segnale di froceria!

beh, da quel che scrivi intanto si capisce che hai prima di tutto bisogno di uscire da sta campana di vetro in cui ti stai chiudendo.

è estate: esci, gira, parti per qualche campeggio, ostello, bordello, quello che ti pare.

basta che ti muovi.

 

non lo so se poi incontrerai qualcuno, magari però ti imbatterai nel tuo principe (o principessa).

ma se non schiodi, di sicuro non ti poverà dal cielo, chè nemmeno il meteo più cazzaro parla di

https://youtu.be/l5aZJBLAu1E

 

postilla: in base a cosa ti definisci bisex? in base a quel che dici, il mio gaydar non dà alcun segnale di froceria!

Ma io esco. Spesso vado a farmi un giro in riviera oppure vado al mare. Non faccio la vita da recluso. Certo devo anche studiare. In base a cosa mi definisco bisex? Dal fatto che gli uomini me lo fanno diventare duro. Penso sia sufficiente.. o trascuro qualcosa?

davydenkovic90
Non so se sono stato chiaro, ma con il prendersi cura di qualcuno intendo amare qualcuno. Quello che cerco è la cosiddetta "anima gemella", una persona da amare, non un amico! Gli amici con cui mi frequento li conosco ormai da anni, usciamo regolarmente, facciamo cose insieme eccetera. Questo significa che li conosco e alcuni di loro non vedrebbero per nulla bene i miei gusti. Ma allora penserai: che diavolo di amici sono? Non tutti accetterebbero una cosa del genere perché indovina un po'? Se dicessi loro che sono bisex andrebbero a vedere solo un lato della medaglia.. e mi fermo qua perché hai capito. Da un lato ho paura di perdere queste amicizie. Ma di conto c'è una persona di cui mi posso fidare ciecamente, che conosco da oltre un decennio e ormai siamo amici consolidati, siamo cresciuti insieme. Molte volte ho pensato di dirglielo perché è tendenzialmente aperto, ma c'è qualcosa che mi blocca, che mi impedisce di aprire bocca. Il fatto è che sono fatto così, tengo tutto dentro. Non so se si è capito, ma la persona di cui parlo nel post mi piace, ma non so fino a che punto e ipoteticamente non so quanto lontano potrei spingermi. Ma forse è come hai detto tu, una cosa passeggera. E in generale ho voglia e ho la necessità di fare nuove esperienze. Non so tu, ma da quando ho compiuto 21 anni è cambiato tutto, le cose hanno un peso completamente diverso.

Sei stato chiarissimo e ti ripeto che per quanto tu possa credere che queste amicizie siano belle e importanti, in realtà non lo sono più di tanto, perché falsate. Possono essere di lunga data ma hanno comunque poco valore. Infatti dici tu stesso di sentirti "solo" e più che un'anima gemella stai cercando qualcuno con cui essere libero, con cui poterti dire tutto senza paure e senza simulare o dissimulare. 

Il mio consiglio era solamente quello di affrontare questa tua paura del coming out e di iniziare a vivere più serenamente la tua bisessualità in un contesto più adatto. Non investire tutto in un singolo rapporto che possa cambiarti la vita, perché è rischioso e accade solo in rari casi. E in più non è giusto nei confornti di quella persona che troverai. Investi piuttosto già da subito anche delle energie nel superare questi piccoli scogli che tutti noi abbiamo, la paura di non essere accettati è comune a tutti noi ma con gli amici dev'essere superata altrimenti non è amicizia, ma un teatro dell'amicizia.

Anche perché non dichiararti ti porterà - immagino - automaticamente a fingere di essere ciò che non sei... voglio dire, proprio perché non si tratta di rapporti superficialissimi (tipo colleghi di lavoro o di università) prima o poi verrà fuori il discorso "vita sentimentale / sessuale" e se non vuoi dichiararti sei per forza costretto a fingere di essere etero... e la situazione va verso una direzione sbagliata e rischia di diventare incontrollabile.

E comunque ti ripeto di non allarmarti così tanto, il tempo farà la sua parte e pian piano troverai un modo per superare questi piccoli problemi. E' un processo graduale, non è che compiuti i 22 anni sarai perfetto e felice, villa con piscina, ferrari, laurea, lavoro superfigo, addominali scolpiti, ecc. Tutto è frutto di un lavoro costante nel tempo e tu già lo stai facendo.

 

Magari invece che insistere con i "vecchi amici" potresti trovare qualche ragazzo bisex come te col quale condividere determinati problemi e paure... ci esci qualche volta, senza alcuna aspettativa, ci parli e poi vedi come ti trovi e che spunti ti dà. 

Edited by davydenkovic90

Sono sostanzialmente nella stessa situazione O.O...e non so cosa fare, quindi non posso purtroppo essere utile né a me né a te :(. L'unica cosa che posso dire è che il "lui" in questione pare etero u.u. Penso che alla fine sia più conveniente dirlo e ammetterlo, anche se io non ce l'ho fatta con tutti, anzi con quasi tutti. Perchè se dici che sei bisex, poi i maschi ti guardano come a dire: ma sei interessato? Come se mi andassero bene tutti -.- come nulla fosse, e o diventano viscidi o semplicemente si allontanano.

Spero tanto trovi qualcuno con cui condividere la vita, buonafortuna :D.

Perchè se dici che sei bisex, poi i maschi ti guardano come a dire: ma sei interessato? Come se mi andassero bene tutti -.-

ti assicuro che lo fanno pure coi gay.

E se non ti interessano, ricordati sempre che "una risata li seppellirà".

 

nel senso: sbottagli a ridere in faccia e gli ammazzi l'autostima, ma a livelli traumatici

-sistema stracollaudato che ha funzionato ogni volta!-

Edited by freedog

La tua situazione è comune a moltissime persone, ma immagino che vissuta a 20 anni sia percepita come più pesante e drammatica.
Ad ogni modo scrivi su un forum gay presentandoti come un bisessuale ma di fatto parli di amori e cotte per ragazze, voglia di sesso con ragazze, per poi concludere parlando del rapporto d'amicizia che ti lega a questo ragazzo, rapporto che tu colori con una velata bisessualità ma che di fatto penso sia mosso solamente da una buona intesa e da un mal comune mezzo gaudio che vi lega: lui è solo e malinconico, lo sei anche tu, quindi l'istinto di cameratismo è normale.

Secondo me sei etero, ma questa situazione che stai vivendo a 20 anni ti porta a volerti creare nuove ipotetiche possibilità con questo ragazzo di cui parli, complici le brutte esperienze e i broken hearts delle tue esperienze etero, ma se domani per caso una ragazza bussasse alla tua porta il "gayforum" probabilmente sarebbe il posto più fuori luogo per te. Credo molto nella bisessualità, e ci sta che tu voglia sperimentare nuove esperienze, ma credo poco nell'effettiva biaffettività..

davydenkovic90
Perchè se dici che sei bisex, poi i maschi ti guardano come a dire: ma sei interessato? Come se mi andassero bene tutti -.- come nulla fosse, e o diventano viscidi o semplicemente si allontanano.

 Be' sono problemi loro se sono talmente ignoranti da pensare che un ragazzo, solo per il fatto che dichiari di essere gay o bisex, ci stia per forza provando con loro. E' roba da cinepanettone degli anni 80.

Io non sono interessato ad avere intorno amici di tale ignoranza, se poi a qualcuno piacciono, che se li tenga stretti...

Edited by davydenkovic90
scrivi su un forum gay presentandoti come un bisessuale ma di fatto parli di amori e cotte per ragazze, voglia di sesso con ragazze, per poi concludere parlando del rapporto d'amicizia che ti lega a questo ragazzo, rapporto che tu colori con una velata bisessualità ma che di fatto penso sia mosso solamente da una buona intesa e da un mal comune mezzo gaudio che vi lega: lui è solo e malinconico, lo sei anche tu, quindi l'istinto di cameratismo è normale.

quotone x te!!

Edited by freedog

La tua situazione è comune a moltissime persone, ma immagino che vissuta a 20 anni sia percepita come più pesante e drammatica.

Ad ogni modo scrivi su un forum gay presentandoti come un bisessuale ma di fatto parli di amori e cotte per ragazze, voglia di sesso con ragazze, per poi concludere parlando del rapporto d'amicizia che ti lega a questo ragazzo, rapporto che tu colori con una velata bisessualità ma che di fatto penso sia mosso solamente da una buona intesa e da un mal comune mezzo gaudio che vi lega: lui è solo e malinconico, lo sei anche tu, quindi l'istinto di cameratismo è normale.

Secondo me sei etero, ma questa situazione che stai vivendo a 20 anni ti porta a volerti creare nuove ipotetiche possibilità con questo ragazzo di cui parli, complici le brutte esperienze e i broken hearts delle tue esperienze etero, ma se domani per caso una ragazza bussasse alla tua porta il "gayforum" probabilmente sarebbe il posto più fuori luogo per te. Credo molto nella bisessualità, e ci sta che tu voglia sperimentare nuove esperienze, ma credo poco nell'effettiva biaffettività..

Non mi pare che l utente abbia chiesto se è o no bisex.

 

Ha chiesto cosa fare con questo ragazzo (oltre a sfogarsi).

Intanto fai coming out con lui: non vedo davvero nessun motivo per non farlo.

Poi tieni un po'a freno l'ormone perché mi sembra una bella amicizia.

 

Se vuoi scopare iscriviti su un frocial e sei a posto.

Non mi pare che l utente abbia chiesto se è o no bisex.

 

Ha chiesto cosa fare con questo ragazzo (oltre a sfogarsi).

Intanto fai coming out con lui: non vedo davvero nessun motivo per non farlo.

Poi tieni un po'a freno l'ormone perché mi sembra una bella amicizia.

 

Se vuoi scopare iscriviti su un frocial e sei a posto.

Più che altro le mani, perché molto spesso vanno in posti dove vogliono loro. Si, mi piacerebbe dirglielo, ma il fatto di toccarlo spesso (comunque in tantissime occasioni non mi ha detto mai "non farlo più perché mi da fastidio", mi allontana solo la mano) mi frena un po', non vorrei rimanesse un attimo sconvolto dal fatto che ci provo con lui che, in un certo senso, è vero.

La tua situazione è comune a moltissime persone, ma immagino che vissuta a 20 anni sia percepita come più pesante e drammatica.

Ad ogni modo scrivi su un forum gay presentandoti come un bisessuale ma di fatto parli di amori e cotte per ragazze, voglia di sesso con ragazze, per poi concludere parlando del rapporto d'amicizia che ti lega a questo ragazzo, rapporto che tu colori con una velata bisessualità ma che di fatto penso sia mosso solamente da una buona intesa e da un mal comune mezzo gaudio che vi lega: lui è solo e malinconico, lo sei anche tu, quindi l'istinto di cameratismo è normale.

Secondo me sei etero, ma questa situazione che stai vivendo a 20 anni ti porta a volerti creare nuove ipotetiche possibilità con questo ragazzo di cui parli, complici le brutte esperienze e i broken hearts delle tue esperienze etero, ma se domani per caso una ragazza bussasse alla tua porta il "gayforum" probabilmente sarebbe il posto più fuori luogo per te. Credo molto nella bisessualità, e ci sta che tu voglia sperimentare nuove esperienze, ma credo poco nell'effettiva biaffettività..

 

Fa tu, se vedo un bel figliolo mi si alza alla pari di una bella figliuola. Diciamo che sono anche etero, d'altronde non è questa la bisessualità?

Premetto che mi pare che alcuni in questo forum non abbiano capito che essere bisex = gay e etero...legami fisici e sentimantali con ambo i generi! Molti sembrano non credere che la nostra specie esite -.-.

Ripeto per D.gilmour: è etero! Penso sia meglio rivolgersi ad altri, il mare è pieno di pesci, dai :D! Ti piace lui, ma possono piacerti anche altri...se continui con lui secondo me ne soffri soltanto. O non lo vedi più, o ti adatti a trattarlo ( e quindi a stare attento alle manine u.u) come amico, solo amico.

Premetto che mi pare che alcuni in questo forum non abbiano capito che essere bisex = gay e etero...legami fisici e sentimantali con ambo i generi! Molti sembrano non credere che la nostra specie esite -.-.

Ripeto per D.gilmour: è etero! Penso sia meglio rivolgersi ad altri, il mare è pieno di pesci, dai :D! Ti piace lui, ma possono piacerti anche altri...se continui con lui secondo me ne soffri soltanto. O non lo vedi più, o ti adatti a trattarlo ( e quindi a stare attento alle manine u.u) come amico, solo amico.

Quasi sicuramente hai ragione, ma le mani le controlla il pisello, non io e io non sono capace di controllarlo a mia volta!

uhm... guarda io ho vissuto una storia simile. Ho passato un anno dietro una ragazza che mi piaceva per poi essere friendzonato. Dopodiché, anche io mi ero invaghito di un amico dell'università. Avendo la certezza della sua eterosessualità, ho risolto la situazione allontanandomi un po' da lui senza distaccarmi completamente. Ora devo dire che mi trovo decisamente meglio. Per quanto riguarda il tuo sentirti solo cerca di conoscere ragazze che trovi possano piacerti e che sopratutto possano ricambiare i tuoi sentimenti, oppure ragazzi. In questo caso però prima assicurati che siano gay o bisessuale.

Edited by Hide95

E come fa ad assicurarsi di cio' ?

beh io non sono molto esperto quindi sono sicuro che ci sarà qualcuno che possa risponderti meglio di me ahaha. Magari dopo un po' che si conosce un ragazzo si può capire qualcosa facendogli qualche domanda senza essere troppo indiscreti, oppure vedere come reagisce a determinati comportamenti.Ancora, un'altra idea potrebbe essere frequentare locali o siti appositi, anche se in questo caso si rischia che le persone che si incontrano siano interessate solo al sesso. 

Non mi pare che l utente abbia chiesto se è o no bisex.

 

Ha chiesto cosa fare con questo ragazzo (oltre a sfogarsi).

Intanto fai coming out con lui: non vedo davvero nessun motivo per non farlo.

quoto. Dici che lui ti ha detto cose che non ha rivelato nemmeno agli amici dell'infanzia... E allora ricambia la fiducia e fai c.o.

Se poi lui dovesse avere qualche interesse per te, questa rivelazione smuoverà le acque

Credo anch'io che tu debba prendere il toro per le corna e provare a dirgli della tua bisessualità. Avete un rapporto che si è fatto da un punto di vista amicale molto intimo...diciamo che manca solo questo tassello. Poi si vedrà. Ma diglielo a prescindere dalla tua attrazione, se vi siete aperti così tanto direi che dovresti aprirti anche su quest'aspetto, se davvero vuoi un rapporto d'amicizia davvero completo e profondo (o chissà cos'altro, ma pare anche a me etero).

Per il resto, il tuo senso di solitudine non stride col fatto che un gruppo di amici in realta ce l'hai: semplicemente queste persone ti fanno sentire comunque solo in mezzo a loro, perché, rifacendomi a qualcuno di me che è intervenuto prima, non ti accetterebbero nella tua vera essenza e quindi con loro l'amicizia è una specie di fantoccio.

Forse potresti anche pensarla in questo modo, fare CO per

salvare la vostra amicizia prima che questo coacervo di proiezioni

e desideri frustrati, diventi così pesante da consigliarti di "rompere"

ogni rapporto con lui, come hai fatto con quella ragazza

 

Perchè coltivare un amore non corrisposto o impossibile, alimentarlo

di desideri-proiezioni-attese, inevitabilmente crea frustrazioni alla lunga

troppo pesanti da sopportare

 

Ovviamente se le acque non si smuovono...cosa che mi pare di capire

tu ritenga in questo momento l'ipotesi più probabile, sarebbe per te una

delusione

 

Però potresti ridefinire il vostro rapporto nei termini di una amicizia più solida

di cui  -anche- pare tu abbia bisogno

 

Non è un CO "sociale", cioè un atto di liberazione individuale rispetto al giudizio

degli altri

 

Questo tipo di CO lo dovresti fare agli amici, però se non te la senti e sono omofobi

dovresti dequotarli e ridimensionarne il peso nella tua vita, facendoti nuovi amici a

cui poter fare CO in termini rapidi, o - meglio - iniziare a farti delle amicizie gay

Fermi tutti, qua più o meno tutti avete leggermente frainteso. Io non sono innamorato di questa persona. Ho detto solo che mi piace, fisicamente più che altro, e non che sono disperato perché provo dei sentimenti per lui e non so come dirglielo. So come ci si sente in quei casi e questo non è assolutamente lo stesso. Quello che mi piacerebbe fare con lui è una buona dose di sesso, perché di questo si tratta! Ho riflettuto molto, anche grazie ad un utente che mi ha scritto privatamente ed anche grazie a voi.

Partiamo dal presupposto che sono una persona veramente molto empatica. Qualcuno ha parlato addirittura di cameratismo e questo mi ha un attimo aperto la mente: mi sento così vicino a lui perché stiamo condividendo le stesse emozioni e mi sembra che il concetto, alla fine, sia tutto qua. Sono una persona molto empatica che si è affezionata ad una persona un po' fragile. Non ho mai detto di esserne innamorato, probabilmente non accadrà, e alla fin fine """ci sto male""" solo perché è un gran figo e me lo vorrei scopare, solo che non posso. Credo che quello che provo per lui sia più un senso di fratellanza, come amare un fratello o un familiare. Spero di essermi spiegato.

quindi -correggimi se sbaglio- tu

  • delle ragazze ti innamori e ci fai sex
  • con questo ragazzo ci faresti volentieri sex, ma più che altro per toglierti lo sfizio e vedere di nascosto l'effetto che fa (cit.)

giusto?

 

Ripeto la domanda: in base a cosa saresti bisex allora?

perchè ti diventa duro se guardi un pornazzo rikkionico?

 

uhm...

ma vuoi vedere che sei un etero curioso?

siete più rari degli unicorni rosa, però alla fine esistete pure voi!!

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