[Amico] aiutatemi ad aiutarlo

[mirtillamirtilla]

Mirtilla, non ti preoccupare... i pregiudizi e i luoghi comuni ce li abbiamo tutti (non pensare che qui sopra sia tanto diverso) e si possono superare...

A leggere quello che scrivi non sembri un soggetto così tanto pieno di preconcetti, cerca solo di non vedere questi atteggiamenti del tuo amico come un indice della sua omosessualità...

Per il resto sai già come comportarti... vivi serena e pensa anche alla tua di vita

Ok grazie! Forse i cartoni Disney con cui sono cresciuta mi hanno fatto male perché, sebbene sia abbastanza disillusa nei rapporti affettivi tra etero (anche per via di esperienze personali e familiari), non è ancora così per i gay (visto che sebbene non abbia amici gay tranne questo caso, ho però avuto uno zio che ha convissuto felicemente per ben 20 anni con il suo compagno e sono state le persone più unite che io abbia conosciuto) --> però mi rendo conto che non posso generalizzare nemmeno in positivo (questo è un punto su cui devo ancora lavorare molto)

Ma non c'è molto da capire, insomma per tanti anni al liceo ho avuto un amico fortemente misogino che appena parlavi di femmine ammutoliva nell'imbarazzo più totale e adesso continua ad ammorbare tutti con le foto della vacanza a Perugia con la tipella, il mio ex collega l'anno scorso mi ha obbligato a vedere gli strazianti  centoventi minuti di video del concerto di Tiziano Ferro cui lui era andato in lacrime con la fidanzata essendone un grandissimissimo fan, un mio ex compagno di facoltà veniva preso in giro da tutti perché aveva modi gentili e affettati eppure è più omofobo di Salvini e cambia la fidanzatina ogni due per tre trattandole anche abbastanza male, ieri sono andato a cena a casa di un mio amico etero è mi ha fatto il culo perché ero vestito in maniera troppo "da falò sulla spiaggia" facendo un accostamento sbagliato di non so quale cazzo di colore (...), un mio amico è talmente timido che ci ha messo quattro anni per dirmi che era innamorato perso di una tipa e non sapeva cosa fare...

 

Insomma forse vivi in un contesto fortemente claustrofobico e non hai molti termini di paragone per usare questi argomenti, per questo, non accorgendotene, il tuo interesse per questo tuo amico, magari anche genuinamente orientato ad aiutarlo, rischia di apparire esteriormente una forma di pettegolezzo superficiale.

Forse hai ragione, il fatto è che mi sa proprio che qui è Buzzurrilandia, luogo in cui i ruoli sono ancora molto codificati. In ogni caso ti ringrazio per avermi fatto riflette su ingenuità che rischiano solo di farmi vedere farfalle e unicorni dappertutto.

 

Comunque i pettegolezzi lasciamoli a questo mio amico che io non sono tipa (gli voglio bene ma ne riconosco anche i difetti, e quindi anche forse per questa sua tendenza gossippara ho travisato il suo comportamento)

 

Mi dispiace sinceramente per te che sei contornato da "macchiette" del genere ma per fortuna stare lontano dai social mainstream mi aiuta anche a evitare certi siparietti

 

Dubbio: magari sono solo io troppo maschiaccio e lui si starà chiedendo se sono lesbica e non glielo voglio dire LOL (andrò a dare un'occhiata ai forum della concorrenza)

[Giogio96]

 

 

ho però avuto uno zio che ha convissuto felicemente per ben 20 anni con il suo compagno e sono state le persone più unite che io abbia conosciuto

Wow... beh, questo particolare ci mancava... interessante :P se poi vuoi raccontarci qualcosa di loro ne saremo lieti in un altro post...

A quanto pare sei anche una delle poche che ha vissuto in un contesto molto aperto dal punto di vista omosex... poi non lo so, a vedere da come ne parli sembrerebbe di si

 

 

 

Dubbio: magari sono solo io troppo maschiaccio e lui si starà chiedendo se sono lesbica e non glielo voglio dire LOL (andrò a dare un'occhiata ai forum della concorrenza)

su questo forum si parla anche di amore lesbico haha 

[Sampei]

 

 

magari sono solo io troppo maschiaccio

 

Occhio che gli stereotipi sono stereotipi, ciò vuol dire che sono verissimi ma non li possiamo usare per catalogare la gente xD

 

Quindi se sei maschiaccio è astrattamente probabile che tu sia una lesbo-bisex repressa ma non te lo posso dire u.u

[mirtillamirtilla]

Occhio che gli stereotipi sono stereotipi, ciò vuol dire che sono verissimi ma non li possiamo usare per catalogare la gente xD

 

Quindi se sei maschiaccio è astrattamente probabile che tu sia una lesbo-bisex repressa ma non te lo posso dire u.u

Maschiaccio rispetto a questo mio amico

 

Ok Sampei forse mi hai convinto...

[ginko]

Io credo che le "impressioni" che abbiamo della gente in genere, vanno prese con cautela. Non conosciamo bene nemmeno noi stessi, figurati quanto possiamo sapere degli altri.

E' vero però che certe volte si  è talmente ciechi da non vedere qualcosa di sè stessi che gli altri percepiscono benissimo.

 

Ho conosciuto un uomo dai modi così gentili che lo avrei definito gay se non sapessi che è molto innamorato della sua findanzata. Che possa essere una finzione? Io ne dubito, ma non spetta a me l'ardua sentenza! Quello che vogliono dirti gli altri utenti è che "una rondine non fa primavera"!

 

Accettiamo per un momento l'ipotesi che il tuo amico sia gay. Da quello che racconti non riesco a capire questa tua sicurezza nell'affermare che lui non si accetti. Non può essere invece che lui non si senta ancora pronto ad affrontale l'argomento con te? Se le cose stanno davvero come ci racconti, la sofferenza che prova gli farà aprire gli occhi. Vabbè che io personalmente non riesco a capire queste forme di omofobia interiorizzate. Al giorno d'oggi, con i mezzi di informazione, l'argomento non è più un tabù come trent'anni fa. Mi pare più probabile che stia adottando un metodo di cautela, e non si senta ancora pronto a fare CO con il mondo. Se conoscesse un amico gay, stai sicura che con lui non esiterebbe a mostrarsi per quello che è, se davvero è gay come dici tu.

 

Capisco il tuo desiderio di aiutarlo, ma al di là di questo caso specifico, non sempre è possibile impedire la sofferenza a qualcuno, ma già il fatto che tu gli sia vicino, può significare molto per lui.

 

Concordo con l'opinione generale degli utenti. Non forzarlo a fare qualcosa che non si sente pronto a fare. Ricorda il detto: non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Ma dall'idea che mi sono fatto (che può valere zero, in quanto è un mero giudizio su quello che hai raccontato) non mi pare il caso del tuo amico.

Ciao

[mirtillamirtilla]

Io credo che le "impressioni" che abbiamo della gente in genere, vanno prese con cautela. Non conosciamo bene nemmeno noi stessi, figurati quanto possiamo sapere degli altri.

E' vero però che certe volte si è talmente ciechi da non vedere qualcosa di sè stessi che gli altri percepiscono benissimo.

 

Ho conosciuto un uomo dai modi così gentili che lo avrei definito gay se non sapessi che è molto innamorato della sua findanzata. Che possa essere una finzione? Io ne dubito, ma non spetta a me l'ardua sentenza! Quello che vogliono dirti gli altri utenti è che "una rondine non fa primavera"!

 

Accettiamo per un momento l'ipotesi che il tuo amico sia gay. Da quello che racconti non riesco a capire questa tua sicurezza nell'affermare che lui non si accetti. Non può essere invece che lui non si senta ancora pronto ad affrontale l'argomento con te? Se le cose stanno davvero come ci racconti, la sofferenza che prova gli farà aprire gli occhi. Vabbè che io personalmente non riesco a capire queste forme di omofobia interiorizzate. Al giorno d'oggi, con i mezzi di informazione, l'argomento non è più un tabù come trent'anni fa. Mi pare più probabile che stia adottando un metodo di cautela, e non si senta ancora pronto a fare CO con il mondo. Se conoscesse un amico gay, stai sicura che con lui non esiterebbe a mostrarsi per quello che è, se davvero è gay come dici tu.

 

Capisco il tuo desiderio di aiutarlo, ma al di là di questo caso specifico, non sempre è possibile impedire la sofferenza a qualcuno, ma già il fatto che tu gli sia vicino, può significare molto per lui.

 

Concordo con l'opinione generale degli utenti. Non forzarlo a fare qualcosa che non si sente pronto a fare. Ricorda il detto: non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Ma dall'idea che mi sono fatto (che può valere zero, in quanto è un mero giudizio su quello che hai raccontato) non mi pare il caso del tuo amico.

Ciao

Grazie anche a te :)

 

Il fatto che mi ha spinto a chiedere a voi è che sempre più insistentemente mi sta chiedendo di "combinarlo" con una tipa che non lo saluta nemmeno, robe che la friendzone in confronto è una passeggiata

E non si comporta affatto come un qualsiasi altro ragazzo che ha una cotta per qualcuna (ho molta esperienza in merito a questi "accoppiamenti")

 

Lo so che non posso impedirgli di farsi male ma il punto è che mi pare che abbia puntato quella proprio per essere sicuro di non avere chance e quindi trincerarsi ancora di più dietro questa sua maschera

 

A me non deve dimostrare niente, gli voglio bene così com'è ed è questo che vorrei che capisse: non voglio vederlo soffrire per dover interpretare una sceneggiata che non serve a nessuno

 

P.S. proprio oggi un conoscente (altri giri, altre compagnie) mi ha chiesto se questo mio amico é gay (non per omofobia ma la gente non è stupida, le nota certe cose che definiscono un insieme) e io non ho saputo rispondergli, non volevo dire bugie ma neppure volevo condannare all'outing questo mio caro amico (però alla fine è stata una sorta di silenzio assenso che mi ha creato disagio). E con questo piano a quota 5 che da più parti me lo chiedono

Edited August 16, 2016 by mirtillamirtilla

[ginko]

Se lui vuole trovare una fidanzata di copertura, che se la trovi da sè, non abbassarti a fare questi giochetti infimi. Mettiti nei panni di una presunta fidanzata di un ragazzo gay che la usa come copertura. Come ti sentiresti? Forse non serviva che te lo dicessi, e mi pare di capire che tu non sei sicura della sua omosessualità. Ma se, e ripeto SE tu credi che lui lo sia, allora lascialo che faccia da solo, ma non dargli una mano in queste cose. Non si gioca con i sentimenti delle persone.

 

Se le tue ipotesi sono vere, allora lui è consapevole di essere gay, e cerca appunto una fidanzata perchè teme che gli altri sospettano che lo sia. In questo caso il problema non è tanto che si deve accettare, quanto quello di superare questa sua paura di mostrarsi al mondo per come è. Non è cosa da poco. Ma il fatto che tu gli faccia capire che lo accetti per com'è, è già molto. Se lui facesse amicizia con altri gay che hanno superato questa paura, gli sarebbe di grande aiuto.

Allora lascia stare la tipa, e presentagli un amico gay. Poi lascia che le cose vadano da sè. Non devi fare la crocerossina, ma solo presentargli un amico.

Le amicizie giuste, le persone giuste, possono essere di grande aiuto.

 

 

 

[mirtillamirtilla]

Se lui vuole trovare una fidanzata di copertura, che se la trovi da sè, non abbassarti a fare questi giochetti infimi. Mettiti nei panni di una presunta fidanzata di un ragazzo gay che la usa come copertura. Come ti sentiresti? Forse non serviva che te lo dicessi, e mi pare di capire che tu non sei sicura della sua omosessualità. Ma se, e ripeto SE tu credi che lui lo sia, allora lascialo che faccia da solo, ma non dargli una mano in queste cose. Non si gioca con i sentimenti delle persone.

 

Se le tue ipotesi sono vere, allora lui è consapevole di essere gay, e cerca appunto una fidanzata perchè teme che gli altri sospettano che lo sia. In questo caso il problema non è tanto che si deve accettare, quanto quello di superare questa sua paura di mostrarsi al mondo per come è. Non è cosa da poco. Ma il fatto che tu gli faccia capire che lo accetti per com'è, è già molto. Se lui facesse amicizia con altri gay che hanno superato questa paura, gli sarebbe di grande aiuto.

Allora lascia stare la tipa, e presentagli un amico gay. Poi lascia che le cose vadano da sè. Non devi fare la crocerossina, ma solo presentargli un amico.

Le amicizie giuste, le persone giuste, possono essere di grande aiuto.

 

No ma infatti non voglio assolutamente aiutarlo con questa donna "scudo" di dantesca memoria, anzi, volevo aiutarlo a non cadere in friendzone per una che rischierebbe di usarlo e basta. E' lui che ha "puntato" sta tipa (secondo me proprio perché sa che non potrebbe avere una vera possibilità) e chiede consiglio a me e io sono combattuta tra aiutarlo in questa sua finzione (secondo me cosa sbagliatissima ma lui insiste e mi chiede perché sa che, volendo, potrei aiutarlo in questo senso) e cercare di fargli "sputare il rospo" perché da come ho letto anche qui sul forum se ci si apre anche solo con qualche amico ci si sente meglio, almeno con qualcuno si può essere se stessi (e io in lui ho un'isola sicura e vorrei almeno poter ricambiare visto che vedo che soffre in qualche modo, lo conosco)

 

Esatto secondo me lui sente di essere "diverso" solo che ha paura di accettarsi secondo me, cerco di fare di tutto per dimostrargli che ci sarò e lo accetto come persona e non per tutte le etichette che potrebbe(ro) appicicarsi(gli).

 

E magari potessi presentargli altri amici e conoscenti gay ma non è così semplice, non crescete mica sugli alberi. Lui è l'unico che conosco e con cui ho un rapporto di amicizia.