[Film] The Bang Bang Club (2010)

[Beppe_89]

Ciao ragazzi, 

 

un mio amico sudafricano mi ha consigliato questo film l'altro giorno e ora lo consiglio a voi.

 

 

E' ambientato nel periodo immediatamente precedente alla fine dell'Apartheid e segue l'escalation delle tensioni tra l'ANC di Mandela e l'IFP nelle townships di Johannesburg prima che venissero indette le prime elezioni non razziali nel Paese. 

 

Il film ha una doppia chiave di lettura perché oltre alle vicende politiche propone una riflessione su cosa significhi essere giornalisti e fotografi in situazioni estreme e quale sia il rapporto tra etica e dovere di cronaca. 

 

In particolare nel fim vengono citate due famose foto scattate da due dei giornalisti che facevano parte del club:

 

la prima è questa:

 

Scattata da Greg Marinovich e premiata col Premio Pulitzer nel '94, mostra un uomo sospettato di essere una spia dell'IFP, in fiamme e colpito alla schiena. 

 

La seconda è questa:

 

Scattata da Kevin Carter e premiata anch'essa col Pulitzer, mostra una bambina denutrita con un avvoltoio alle sue spalle durante la carestia (una delle tante) che colpiva il Sudan nel 1993. 

 

Questa seconda foto aveva suscitato notevoli polemiche; ci si era chiesti quale fosse stata la sorte della bambina ritratta della foto e se fosse stata aiutata da Carter dopo che aveva scattato la foto o meno. 

 

Qual'è il dovere di un fotografo che si trova in una situazione simile?

 

Il film mostra anche il suicidio di Carter nel '94 e le sue ultime parole lasciate scritte in un biglietto:

 

 "I'm really, really sorry. The pain of life overrides the joy to the point that joy does not exist... depressed ... without phone ... money for rent ... money for child support ... money for debts ... money!!! ... I am haunted by the vivid memories of killings and corpses and anger and pain ... of starving or wounded children, of trigger-happy madmen, often police, of killer executioners ... I have gone to join Ken if I am that lucky."

 

 

 

[Giogio96]

Interessante film di testimonianza, grazie per il consiglio...

 

Le foto sono molto cruenti, ma d'altronde i conflitti son stati molto duri... ancora oggi l'Africa non se la passa tanto bene (forse il Sud-Africa è migliorata, ma è quasi un'eccezione).

 

Io ero andato a vedere la mostra di McCurry (quello di questo scatto, per intenderci)

 

lui si era concentrato di più su afghanistan e India... A parte le fotografie dei paesaggi, ce ne erano delle altre molto cruente sulla povertà, sulla carestia e sulle guerre...

 

 

 

Qual'è il dovere di un fotografo che si trova in una situazione simile?

Stessa domanda che mi faccio io... lo stesso per i documentari in televisione (anche sugli animali, tipo una volta avevo visto un servizio dove un orso polare stava morendo dalla fame: continuavano a dire che sono sempre meno e che il fenomeno è un disastro per la Terra, ma alla fine non hanno fattosapere se l'hanno salvato o cosa). 

Purtroppo bisogna anche considerare che c'è l'interesse di vendere bene i propri prodotti da parte di chi documenta, talvolta celando la verità che sta dietro, o nel peggiore dei casi mostrandosi insensibile di fronte la sofferenza altrui.

Ora, non sempre è così... però il sospetto viene.

[freedog]

c'è l'interesse di vendere bene i propri prodotti da parte di chi documenta, talvolta celando la verità che sta dietro, o nel peggiore dei casi mostrandosi insensibile di fronte la sofferenza altrui. Ora, non sempre è così... però il sospetto viene

no guarda,

è SOLO così:

specie se fai il free lance e vuoi vendere i tuoi pezzi (articoli, foto, reportage che siano) DEVI caricarli a pallettoni,

sennò verranno semplicemente ignorati.

Anche se realizzassi il serivizio che spiega meglio di tutti -per dire- quale sia la medicina miracolosa per il cancro.

 

Sad, but true

Edited August 13, 2016 by freedog

[simondc]

lo vedro sicuramente

anche se quelli con questi temi mi fanno sempre piangere...sono un piagnucolone senza speranze