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Il popolo italiano si estingura fra 35 anni


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Ieri cazzegiando su youtube ho visto un video di propaganda cattolica in cui si diceva che in italia il tasso di nascita e' dell 1,3 tra i piu bassi d europa e che il tasso minimo per cui una comunita' riesce a sopravvivere e' 2,1 . Quindi noi siamo gia morti come popolo e avremo nei prossimi 15anni un islamizzazione del paese che giungera all' apice fra 35 anni quando in italia saranno la maggior parte mussulnani . Ad un primo tempo ho pensato alla solita cazzata dei pretoni maledetti per mettere paura , ma poi riflettendoci gli do ragione alla fine . Questo anche perche' ho conosciuto un ragazzo egiziano che anni fa mi dette da pensare per una osservazione per me assurda all epoca , lui mi disse che l egitto era cristiano ed e' diventato mussulmano semplicemente perche' i mussulmani figliano di piu' ed e' solo una questione di tempo . Io odio la chiesa i pretoni ma odio ancora di piu il mussulmanesimo per me uno schifo ancora piu grande della religione cristiana . Tacciatemi pure di razzista , ma in realta sono ateo convinto . Anni fa rimasi due mesi in un paese mussulmano e vissi quasi come loro , la loro vita e' un totale lavaggio del cervello sia con le parole sia con i fatti . Tutto il giorno a pregare e non puoi fare altro perche' se provi a dissentire ti trovi contro tutto . I pretoni mussulmani hanno in mano tutto il potere . Penso che siamo messi male anche perche' in inghilterra o francia che sono tantissimi anni che i mussulmani hanno comunita' grandissime riescono a mantenere la religione anche dopo che i figli e i figli dei figli sono andati a scuola e dovrebbero aver imparato l umanisimo avrebbero dovuto evolversi invece non e' successo !!!! Cosa ne pensate ????

Capricorno57
Penso che siamo messi male

lo penso anch'io, ma tanto fra una cinquantina d'anni il problema vero sarà la mancanza d'acqua e un pianeta definitivamente rivoltato contro...  

Edited by Capricorno57

non so perche tu abbia aperto due topic identici...ti ho risposto sull'altro comunque :

allora...prima di tutto si scrive "musulmani", poi l'umanesimo è un altra cosa...umanesimo:"Atteggiamento spirituale e culturale, di un periodo storico o di un singolo autore, caratterizzato dal culto del mondo classico, e da una conoscenza profonda della lingua e letteratura greca e latina spesso esplicantesi in esercizi di imitazione o composizione prosastica e poetica."....inoltre...parlare di "odio" non è una bella cosa, le culture non vanno mai disprezzate, anzi, vanno apprezzate moltissimo! ci sta il fatto che non ne condividi alcuni aspetti (la maggior parte in realtà, se non nulla) ma non è un buon motivo per parlare di odio, anche perche non credo che si possa odiare qualcuno per la sua cultura!....a volte si accusano i musulmani di essere figli di una cultura bigotta ma anche noi non e che siamo tanto meglio! cioè voglio dire...siamo sempre pronti a giudicare e ghettizzare le altre persone quando in realtà (e in questo caso mi riferisco anche a noi omosessuali, bisessuali ecc ecc) abbiamo sempre patito tali ingiustizie e ci siamo sempre battuti per essere rispettati...è un comportamento un po ipocrita secondo me

Saramandasama

musulmano (o mussulmano) agg. e s. m. [dall’arabo-pers. muslimān, plur. di muslim «aderente all’Islam»]. Da Treccani!

 

Va bene fare i professorini, ma accertarsi di quello che si scrive sarebbe meglio prima di dare lezioni..

Edited by Salamandro

Faro' pure errori di pensiero , ma io non considero una cultura associata ad una religione . Per il mio punto di vista le religioni fanno schifo tutte e in primis la religione musulmana . Non faccio il professore come avete ben capito dalla mia ignoranza , pero' i numeri sono quelli . E non e' solo l italia che diventera musulmana ma tutta l europa come e' stato per moltissimi paesi del sud est e come sta avvenendo in africa . Basta con questo buonismo verso le religioni , sono il male del mondo . Un arabo ateo e' un cittadino come me , un musulmano no , lui si considera differente mi deve insegnare il vero dio cosi come facevano una volta i cristiani che colonizzavano e convertivano . Ma per favore !

Bah.

I catastrofisti sono i primi che diventano paladini del conservatorismo perché si sentono in dovere di difendere qualcosa che, se ha bisogno di difese, è automaticamente indifendibile.

 

Toglimi una curiosità, gattosc: tutta questa conoscenza del mondo arabo-musulmano, da dove ti deriva? Quali dati, quali analisi sociologiche si trovano dietro quello che sembra un isterismo da social?

 

Ultima riflessione: nessun popolo e nessun credo si salva dalle invasioni, perché la vita su questo pianeta è dinamica.

Se vuoi fissarla così com'è sine die, stai parlando di una nevrosi.

Edited by LocoEmotivo

Non lo considero catastrofismo una cosa che accadra fra 35 anni sempre che poi accada !!!! Pero' un vfc era gradito , almeno uno che mi dice che non e' vero e che mi porta dati che provano il contrario.!!!! . E poi anche se diventeremo una societa musulmana a me non tocca fra 35 anni saro , sempre se ci saro' ancora , bello stagionato...

mah sono scettico sui dati estrapolati cosi giusto per... ancor di più da un video su youtube... potrei avanzare di mio pugno con un piccolo campioncino che tra 25 anni il numero di vegani aumenterà dello +0,02%. Se non sono vegano di certo non mi cambia la giornata... se sono razzista bhe mi faccio un po il fegato amaro. Il senso? spiegamelo tu

 

 

Questo anche perche' ho conosciuto un ragazzo egiziano che anni fa mi dette da pensare per una osservazione per me assurda all epoca , lui mi disse che l egitto era cristiano ed e' diventato mussulmano semplicemente perche' i mussulmani figliano di piu'

 

Evidentemente il ragazzo egiziano aveva le idee un po' confuse non tanto forse in materia di figliazione cristiana ed islamica, quanto certamente di storia egiziana......

Eplicita meglio cosi ritorno dell idea che sono tutte cavolate . A londra nel 1997 interi quartieri erano pieni di stranieri , e io mi chiedevo dove erano finiti i londinesi . Ora a milano interi quartieri sono solo musulmani e mi chiedo dove sono finiti gli italiani . Se vai sul tram e sei l unico italiano in un tram pieno una domanda te la devi porre . E se vedi che tutte le donne musulmane sono sempre gravide e famiglie con 5 bambini . Ditemi voi che sono cavolate e mi tranquillizzo .....

Le religioni dicono tutte di fare figli

 

Il concetto di "proletariato" cioè di classe sociale che si caratterizza

per il fatto di possedere solo "figli", non è più identificabile con quello

marxista di "classe operaia" perchè viviamo in società postindustriali

dove il lavoro salariato è parcellizzato in luoghi di lavoro diversi e disomogenei

fra loro

 

Ciò non significa che anche in passato non vi fosse stata una "traslazione" del

concetto di proletariato dal marxismo al nazionalismo. Nei testi scolastici si cita

sempre la frase di Pascoli su "la grande proletaria si è mossa" ( colonialismo populista )

Tuttavia gli islamici oggi non possono certo colonizzarci nel senso che Pascoli indicava

quando l'Italia invase la Libia.

Effettivamente è abbastanza inquietante il rapporto nascite/morti nel nostro paese :

 

- 2015 nati 485,780 morti 647,151 = 161,791 abitanti in meno

 

- 2014 nati 502,596 morti 598,364 = 95,768 abitanti in meno

 

- 2013 nati 514,308 morti 600,744 = 86,436 abitanti in meno

 

- 2012 nati 534,186 morti 612,883 = 78,697 abitanti in meno

 

- 2011 nati 546,585 morti 593,402 = 46,817 abitanti in meno

 

- 2010 nati 561,944 morti 587,488 = 25,544 abitanti in meno

 

- 2009 nati 568,857 morti 591,663 = 22,806 abitanti in meno

 

- 2008 nati 576,659 morti 585,126 = 8,467 abitanti in meno

 

- 2007 nati 563,933 morti 570,801 = 6,868 abitanti in meno

 

- 2006 nati 560,010 morti 557,892 = 2,118 abitanti in più

 

 

Si nota un tracollo delle nascite a partire dal 2011-12 in concomitanza con lo scoppio della crisi, fino al 2006 il saldo naturale era decisamente positivo. In dieci anni la popolazione è calata di circa 530 mila abitanti, l'estinzione in 35 anni è impossibile, forse volevano dire 350 anni.

 

Sorprendente invece, più che l'aumento degli stranieri il boom delle acquisizioni di cittadinanze, un dato di cui non parla mai nessuno:

 

- 2015 178,035 cittadinanze

 

- 2014 129,887 cittadinanze

 

- 2013 100,712 cittadinanze

 

- 2012 65,383 cittadinanze

 

- 2011 56,148 cittadinanze

 

- 2010 65,938 cittadinanze

 

- 2009 59,369 cittadinanze

 

- 2008 53,696 cittadinanze

 

- 2007 45,485 cittadinanze

 

- 2006 35,266 cittadinanze

 

Considerando che non ci sono state leggi che hanno facilitato la cittadinanza è un dato che francamente è abbastanza inspiegabile.

Al di là degli strampalati dati (in 35 anni dovrebbero morire ca. 50 mln di persone nate da genitori di nazionalità italiana) e la mancanza di un link al video citato, ci sarebbero varie riflessioni da fare sull'uso che gattosc fa di alcuni termini e concetti. Non sono solo sue leggerezze, ma quelle di molti in generale. E in particolare - in modo anche assai pericoloso perché con forti risvolti politici - da alcuni gruppi - in questo caso cattolici fondamentalisti, a detta del topic starter - che vedono nella nazionalità e nell'etnia categorie vicine al vecchio concetto di ''razza''.

 

Un esempio, il ''popolo'' non indica un insieme di persone legate da un qualche tipo di continuità genetica. E' un termine che rimanda, piuttosto, ad aspetti culturali, ma non dati di per sé. Il ''popolo'' non è, di fatto, un'entità monolitica e definita solidamente nel tempo e nello spazio: si allarga, si stringe, varia al suo interno (e di pari passo cambia anche la storia - nel senso di tradizione, non di ''storia'' come frutto della scienza storica - che si racconta, e che identifica e delimita, a sua volta, cosa e chi è il ''popolo'').

 

Altro esempio, e qui riprendo l'ultima parte del primo post:

 

Penso che siamo messi male anche perche' in inghilterra o francia che sono tantissimi anni che i mussulmani hanno comunita' grandissime riescono a mantenere la religione anche dopo che i figli e i figli dei figli sono andati a scuola e dovrebbero aver imparato l umanisimo avrebbero dovuto evolversi invece non e' successo !!!! Cosa ne pensate ????

 

''Evolversi''. E' un concetto molto difficile da utilizzare in ambito culturale. Esso non solo è etnocentrico, ma nemmeno rende bene l'idea del processo che avviene nel confronto interculturale - più un'integrazione-scambio che non il ''passaggio'' da uno ''stadio evolutivo'' all'altro. Inoltre, esso richiama inevitabilmente alla memoria un passato razzista, per cui al vertice dell'evoluzione cultura umana c'era, in modo incondizionato e aprioristicamente dato, la cultura e la società europea-occidentale (suddivisa poi al suo interno con un'ulteriore gerarachia tra le società del Nord Europa e quelle del Sud).

 

Con ''umanesimo'', probabilmente, avresti voluto dire ''secolarizzazione''. Il processo, in realtà, è già in atto nei Paesi di origine, per quanto limitato ad aspetti ''esteriori'' (stili di vita e, a volte, costumi occidentalizzati) e senza progressi molto significativi dal punto di vista istituzionale e giuridico-politico (certo un nodo focale, almeno nella misura in cui la secolarizzazione delle istituzioni e del diritto sono state cruciali per l'Occidente contemporaneo).

Edited by Layer
Considerando che non ci sono state leggi che hanno facilitato la cittadinanza è un dato che francamente è abbastanza inspiegabile.

 

Se per ottenere la cittadinanza occorre aspettare di aver compiuto 18

anni ( cittadinanza elettiva ) nel 2006 lo potevano fare solo i figli di genitori

stranieri nati in Italia prima del 1988 e solo a partire dal 2013 si può parlare di nati

nella seconda metà degli anni '90 quando il fenomeno immigratorio è diventato

più rilevante, a mio avviso il dato è abbastanza spiegabile

 

Più significativo è il fatto che in realtà il tasso di fertilità degli immigrati, a causa

della recente crisi economica è calato da 2,5 a 2,1 cioè al limite del cd tasso di

sostituzione generazionale

 

Se tali dati sono esatti significa che in realtà se la popolazione italiana "tiene" nel

complesso, non è tanto per il fatto che gli stranieri sono molto prolifici, ma perchè

molti stranieri adulti dopo 10 anni di residenza optano per la naturalizzazione.

 

Questo però non contiene più di tanto l'invecchiamento medio della popolazione

perchè la colf filippina piuttosto che la badante ucraina diventa italiana dopo i 35

anni etc

A londra nel 1997 interi quartieri erano pieni di stranieri , e io mi chiedevo dove erano finiti i londinesi . Ora a milano interi quartieri sono solo musulmani e mi chiedo dove sono finiti gli italiani .

 

Se è per quello a Milano ci sono anche vie  piene di CInesi ad esempio via Paolo Sarpi, benché forse parlare di quartieri interi è esagerato.

Comunque già ai miei tempi, con l'invasione dei Terroni (cioè degli abitanti del Mezzogiorno d'Italia in genere, ma anche di Romani e di Veneti, questi ultimi detti Terroni del Nord), molti si chiedevano dove fossero finiti i Milanesi.

Infatti Milano nel 1861, al tempo della costituzione del Regno d'Italia sabaudo, non raggiungeva i 200.000 abitanti, cioè non molto più del numero stimato nel Medioevo, ma dopo il 1951 passerà il milione di abitanti:

difficile pensare che i Milanesi originari fossero divenuti tanto prolifici;  evidentemente l'immigrazione aveva contribuito molto, rendendo Milano non più dei milanesi.

D'altronde gà nel I secolo d.C. Giovenale si lamentava che in Roma non ci fossero più Romani (Quiriti), perché Roma con l'estensione dell'impero era divenuta una metropoli immensa per quei tempi, con più di un milione d'abitanti, tra i quali si perdevano le poche decine di migliaia di Quiriti originari, di cui per inciso non faceva parte la gens di Giovenale, che era sì laziale, di Aquino, ma non romana.

 

 

 

 

E se vedi che tutte le donne musulmane sono sempre gravide e famiglie con 5 bambini .

 

Dipende da quante sono le famiglie musulmane sul totale delle famiglie residenti e da quante sono quelle multiprole sul totale di quelle musulmane:

ad esempio, se su 1.000 famiglie residenti, 10 sono musulmane di cui 3 hanno 5 o più figli, mentre le altre 7 musulmane hanno 2 figli  e tutte le altre 990 non musulmane hanno 1 solo figlio, capisci che ce ne vogliono di secoli prima di avere una prevalenza di famiglie musulmane tra quelle residenti, ammesso e non concesso che tutti i musulmani rimangano nei secoli fedeli all'Islam.

Edited by Mario1944

@gattosc71

Se speri che si possa avere una discussione onesta, puoi metterti il cuore pace xD! Qua si tende sempre verso teorie "flower-power" o negazioniste. Prevedo che, come in topic simili, verrai preso per esagerato e poi finiranno per prenderti per razzista, ignorante, ecc. xD

 

Secondo me, teoricamente la situazione è preoccupante, ma credo che ad un certo punto scatteranno dei meccanismi che regoleranno la situazione. Questi meccanismi possono essere catastrofici (guerre, crisi internazionali, leggi restrittive, rivolte,ecc) o conseguenti ed automatici. In questo ultimo esempio mi rifarei ad esempi americani in cui nonostante la forte presenza di cinesi, arabi o altri rimane comunque circoscritta e/o con scarsissimo potere socio-politico. In altre parole, finché l'americano medio bianco avrà il privilegio automatico di maggiori possibilità di potere e ricchezza non credo possano far molto le percentuali di cinesi che lavorano nei loro ristoranti.

Non che mi piaccia come storia, ma in genere gli immigrati o stranieri hanno il cammino o le possibilità bloccate.

 

 

in genere gli immigrati o stranieri hanno il cammino o le possibilità bloccate.

 

Dev'esserci una distorsione informativa o valutativa, perché gl'immigrati o stranieri vengono in Italia ed in Europa proprio perché pensano di avere qui il cammino e le possibilità sbloccate, almeno rispetto ai loro paesi d'origine.

Non che mi appassioni particolarmente questa discussione,soprattutto nel modo in cui si sta sviluppando.

Ma l'affermazione che "non abbiamo più nulla di cattolico cristiano" non la trovo condivisibile.

Credo infatti che ne siamo, ahimè', intrisi e questo è parte dei problemi della nostra società.

 

Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk

@mario1944

Tra il clima di guerra, fame o instabile è ovvio che trovare una casa e un lavoro umile in Italia sia un cambio di vita e una possibilità non da poco per loro. Tuttavia io mi riferivo proprio che certi posti e certi stati sociali i non-nativi in genere se li scordano(i casi isolati non valgono). In America si nota parecchio questa cosa anche se loro hanno più facilità a far integrare le persone per il loro status di Stato "cool". Ma per farti un esempio moltissimi cinesi o indiani lavorano nella loro comunità e coi loro lavori "stereotipati"(gli indiani nei Deli di solito e i cinesi a Chinatown o ristoranti cinesi). È un esempio semplicistico(tanto per capirci), so bene che la realtà è ben più complessa, ma di fatto quelli con più studi, possibilità e status sociale più alto continuano a essere i bianchi americani. Non che mi allegri per nulla (anzi), ma dico solo che un motivo subdolo ci sarà.

 

 

Tra il clima di guerra, fame o instabile è ovvio che trovare una casa e un lavoro umile in Italia sia un cambio di vita e una possibilità non da poco per loro.

 

Appunto, tutto è relativo:

chi vive nel (prevalentemente) agiato Occidente, frequentata l'università, spregerà tutti quei lavori umili e faticosi perché non degni d'un laureato, che invece sono guardati come un miraggio da chi viene da Paesi dove moriva di fame o di persecuzioni o di guerra.

 

 

 

 

Tuttavia io mi riferivo proprio che certi posti e certi stati sociali i non-nativi in genere se li scordano

 

E va bene, ma visto che s'accontentano, dov'è il problema per noi?

Anzi, a voler essere pratici: ben vengano a fare lavori umili a poco prezzo che i nostri rifiutano di fare!

 

 

 

 

di fatto quelli con più studi, possibilità e status sociale più alto continuano a essere i bianchi americani.

 

Facciamocene una ragione, dato che il mondo è sempre stato fatto a scale:

chi le scende e chi le sale.....

Non capisco perche' tutti continuate a porre la cultura e la religione sullo stessi piano oggi nel 2016 , quando noi di cattolico cristiano oggi non abbiamo piu nulla fortunatamente .....

 

Beh ma sei stato tu ad evocare nel post di apertura il rischio di "islamizzazione"

 

In realtà tutti dimenticano che Romeni e Ucraine non sono neanche musulmani ma

cristiani, perchè degli immigrati si deve solo parlare male

 

Di fatto la confessione religiosa maggioritaria fra gli immigrati in Italia è quella Cristiana

Ortodossa ( Romania, Moldavia, Ucraina, Albania, Russia etc ) che sommata a quella

cattolica ( Filippini, Ecuadoregni Peruviani, Polacchi ) è largamente maggioritaria rispetto

ai musulmani, anzi siamo oltre ai 2/3 rispetto ad 1/3 di islamici

 

Ed il tasso di fertilità, come ho già scritto, è sceso al 2,1 cioè alla soglia del tasso di

sostituzione generazionale

Si il video diceva che l europa sarebbe diventata islamica in 35 anni .Ma la nostra cultura e' cristiana ora ? Non penso che siamo cattolici oggi.giorno ma occidentali si . La cosa che non capisco e' l assioma occidentale=cristiano . La nostra storia e' ben altro quella e' roba da crociate , e' vero che il ragionamento occidentale=cristiano fa comodo alla chiesa ed ancor di piu al mondo arabo per far vivere una religione quella islamica che oggi giorno non ha piu senso come quella cristiana .

Heinz ma forse non capisco cosa intendi per cultura ...

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