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Come porre rimedio ad un errore


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sfido chiunque a lasciare una persona e, di punto in bianco, riuscire a tagliare tutti i ponti: non ti penso più, non ti amo più, non ho più la curiosita di sapere dove sei, cosa fai, con chi parli, etc etc etc. una 'spiata' ogni tanto su facebook potrebbe essere anche giustificabile. a volte ci potrebbero essere degli scambi di messaggi. degli incontri. gli ex fidanzati lo possono fare. purtroppo per i fidanzati nuovi. ma questa è semplice curiosita o i due hanno bisogno di chiarirsi ancora? sono convinti che la scelta migliore è stata quella di lasciarsi oppure, ogni tanto, gli vengono dei dubbi ed hanno bisogno di parlarne? nel caso, tu in che ruolo ti poni?

spero di aver chiarito maggiormente la situazione

Personalmente più dettagli aggiungi più la situazione mi sembra confusa. Inizialmente sembrava che avessi lasciato il tuo ragazzo su spinta del tuo amico, mentre ora parrebbe che la cosa sia partita da te e che il tuo amico abbia avuto solo un ruolo di supporto.

Personalmente più dettagli aggiungi più la situazione mi sembra confusa. Inizialmente sembrava che avessi lasciato il tuo ragazzo su spinta del tuo amico, mentre ora parrebbe che la cosa sia partita da te e che il tuo amico abbia avuto solo un ruolo di supporto.

purtroppo il mio amico ci ha marciato sopra alla grande, perché l'ha odiato fin dal primo momento, senza nemmeno rivolgergli prima la parola. da lì ha iniziato a ricordarmi ogni giorno che non era fatto per me, che era un cretino, che stavo trascurando l'amicizia per lui ecc... mi dispiace non risultare molto chiaro, ma scrivere per me non è la stessa cosa che parlare, mi scuso per questo

sfido chiunque a lasciare una persona e, di punto in bianco, riuscire a tagliare tutti i ponti: non ti penso più, non ti amo più, non ho più la curiosita di sapere dove sei, cosa fai, con chi parli, etc etc etc. una 'spiata' ogni tanto su facebook potrebbe essere anche giustificabile. a volte ci potrebbero essere degli scambi di messaggi. degli incontri. gli ex fidanzati lo possono fare. purtroppo per i fidanzati nuovi. ma questa è semplice curiosita o i due hanno bisogno di chiarirsi ancora? sono convinti che la scelta migliore è stata quella di lasciarsi oppure, ogni tanto, gli vengono dei dubbi ed hanno bisogno di parlarne? nel caso, tu in che ruolo ti poni?

 

greg, per fortuna questa persona non è più stata un pericolo, perché si è scocciata e non lo ha più nemmeno cercato. inoltre, anche io ho ragionato un po' come te, che fosse lecito avere una sana curiosità, anche se ti confesso che ho fatto una certa fatica a vederla così

Infatti qui, quello che ha dubbi, sei tu.

Lo ami eppure ti bastano due paroline per lasciarlo.

Quello è un tuo amico però ha atteggiamenti possessivi.

Ci sei tornato insieme ma l'hai lasciato di nuovo...

 

Sì, forse un po' di ferma certezza farebbe bene anche a te.

io credo di aver trovato una certa sicurezza in questo momento: infatti ho cercato di far pace con il mio cervello, per capire cosa fosse per noi due prioritario, e sono arrivato alla conclusione che io voglio stare insieme a lui....

Vorrei chiarire alcune cose: io non ho lasciato di punto in bianco il mio ragazzo per un colpo di testa improvviso, ma perché ho scoperto che durante i primi tempi della nostra conoscenza (stiamo insieme da pochi mesi), si sentiva ancora con una vecchia fiamma. Da quel momento in poi, ho perso la fiducia in lui e ho provato a lasciarlo, ma senza molta convinzione. dopo questa esperienza, lasciata alle spalle, ho riscoperto, per puro caso, che ogni tanto andava a spiare la vecchia fiamma sui social, pur senza contattarla. Lì sono ricascato malamente, ma lui ha tentato di recuperare in tutti i modi e ho visto la sua forza di volontà. In tutto questo, il mio amico non ha fatto altro che insinuare il dubbio, e c'è riuscito una seconda volta. la mia colpa è stata di provare a lasciarlo nel momento di maggiore serenità tra noi due, in seguito ad un litigio furibondo in cui si è inserito il mio amico. il resto della storia è noto a tutti, spero di aver chiarito maggiormente la situazione

Ascolta me ragazzo: non ti far prendere da queste paranoie.

 

Sta succedendo una cosa simile a una mia amica: si è messa a dire che il fidanzato la "tradiva"... poi ho scoperto che in realtà scriveva soltanto a delle ragazze (tral'altro sue colleghe)...

Mi sembra un comportamento esagerato: dal momento in cui avvengono sciocchezze del genere uno si fida, al massimo diventa un po' geloso, ma si conclude con quello... prima di arrivare a parlare di tradimento arriviamo almeno al momento in cui succede veramente... lì si che è una vera schifezza!

 

Quindi rifletti prima di scaricare un ragazzo perché usa internet (in modo nemmeno più di tanto improprio... sarebbe stato peggio fosse stato su romeo a cercare sesso)

 

 

purtroppo il mio amico ci ha marciato sopra alla grande, perché l'ha odiato fin dal primo momento

[...]

mi dispiace non risultare molto chiaro, ma scrivere per me non è la stessa cosa che parlare, mi scuso per questo

Non ti devi scusare perché non hai fatto niente di sbagliato. La confusione nasce un po' da alcuni buchi nella narrazione che tendi a colmare in un modo che già altri hanno trovato un po' reticente.

 

Potrei farti altre domande sul perché l'amico l'odiava, ecc. ma non credo sia utile ad aiutarti nella tua richiesta.

 

È importante che tu dica di non essere più confuso, ma per quali motivi hai deciso di voler stare con questo ragazzo?

 

Per quanto riguarda il vostro rapporto visto che lui si è mostrato disponibile e tu anche terrei i rapporti magari in un modo un po' "light" inizialmente, ma credo sarebbe importante che prima di tornare vicini parlaste di quanto è successo e che vi spiegaste come avete vissuto queste cose.

Capricorno57

 

 

spero di aver chiarito maggiormente
 

beh sì, la "vicenda" assume delle tinte molto meno.. fosche.. 

Coppiette che si lasciano, che si riformano, che lasciano qualche strascico con piccole grandi gelosie, internet in alcuni casi fa gli stessi danni delle lettere senza mittente del secolo scorso... 

Chi non ha vissuto momenti così? è tutto curriculum, e serva di lezione x il futuro.

Tienici informati.   

Sono giorni che leggo sto post e più leggo e meno ci capisco.

Tu dici di stare con uno e lo lasci due volte. La prima perché lui pensava ad un suo ex e la seconda perché un tuo non meglio specificato amico ha deciso di salvarti dalle fiamme dell'inferno. E basta? Dopo il salvataggio che avete fatto? Ti ha redento? Vi siete detti il rosario? Vi siete messi assieme? Avete scopato? Si può sapere che è successo che poi ti ha ha fatto dire fermi tutti! torno all'ovile?

Come fai a sapere che spiava il suo ex? Li spiavi?

Mi ha lasciato ieri sera dicendomi che non riesce a mettere da parte il rancore per quanto successo e che ha il terrore che si possa ripetere di nuovo. Io mi sono umiliato e l'ho supplicato di stare insieme, ma non c'è stato niente da fare. Io non lo posso più cercare ormai, posso solo soffrire in questo momento

 

 

la mia colpa è stata di provare a lasciarlo nel momento di maggiore serenità tra noi due, in seguito ad un litigio furibondo in cui si è inserito il mio amico. il resto della storia è noto a tutti, spero di aver chiarito maggiormente la situazione

 

Sì è più chiaro il tutto e francamente non capisco perchè

non lo hai scritto da subito, mi pare un litigio abbastanza

comune

 

Direi che il tuo comportamento sia ascrivibile al numero degli

errori che i gay compiono per "insicurezza"

 

Il bisogno di approvazione da parte degli altri, di conferme etc

fa sì che anche un rapporto vissuto in apparente serenità sia

in realtà minato da timori, paure, senso di precarietà che finiscono

per distruggere il rapporto invece di metterlo in sicurezza

 

Il paradosso della vostra rottura deriva dal fatto che mai come

ora siete stati così emotivamente vicini, nel senso che tu provi

risentimento verso te stesso ( rimorso ) e lui verso di te ( rancore )

ed entrambi tendete a scaricare sulle vostre relazioni una serie

di aspettative e bisogni che derivano da un preesistente difetto di

orgoglio gay

Sì è più chiaro il tutto e francamente non capisco perchè

non lo hai scritto da subito, mi pare un litigio abbastanza

comune

 

Direi che il tuo comportamento sia ascrivibile al numero degli

errori che i gay compiono per "insicurezza"

 

Il bisogno di approvazione da parte degli altri, di conferme etc

fa sì che anche un rapporto vissuto in apparente serenità sia

in realtà minato da timori, paure, senso di precarietà che finiscono

per distruggere il rapporto invece di metterlo in sicurezza

 

Il paradosso della vostra rottura deriva dal fatto che mai come

ora siete stati così emotivamente vicini, nel senso che tu provi

risentimento verso te stesso ( rimorso ) e lui verso di te ( rancore )

ed entrambi tendete a scaricare sulle vostre relazioni una serie

di aspettative e bisogni che derivano da un preesistente difetto di

orgoglio gay

Sì, credo tu abbia analizzato alla grande il problema. Io ora ho deciso che lo lascio perdere qualche giorno, e poi provo a scrivergli, ma dopo ieri ho il terrore a farlo. So solo che in questo momento mi sento vuoto, tristissimo, senza forze.

Sì è più chiaro il tutto e francamente non capisco perchè

non lo hai scritto da subito, mi pare un litigio abbastanza

comune

 

Direi che il tuo comportamento sia ascrivibile al numero degli

errori che i gay compiono per "insicurezza"

 

Il bisogno di approvazione da parte degli altri, di conferme etc

fa sì che anche un rapporto vissuto in apparente serenità sia

in realtà minato da timori, paure, senso di precarietà che finiscono

per distruggere il rapporto invece di metterlo in sicurezza

 

Il paradosso della vostra rottura deriva dal fatto che mai come

ora siete stati così emotivamente vicini, nel senso che tu provi

risentimento verso te stesso ( rimorso ) e lui verso di te ( rancore )

ed entrambi tendete a scaricare sulle vostre relazioni una serie

di aspettative e bisogni che derivano da un preesistente difetto di

orgoglio gay

Potrei chiederti un consiglio? Tu come ti muoveresti in questa circostanza? Grazie di cuore

A quel che so io cospargersi il capo di cenere, disperarsi

umiliarsi, fargli capire che la tua vita non ha senso e scongiurarlo

di riprenderti indietro, non funziona quasi mai

 

Può essere che vi sia della banale statistica: siccome è ciò che

fa la maggioranza delle persone che hanno pentimenti o rimorsi

ne deriva che è anche ciò che fatalmente finisce per "fallire" di più

 

Se partiamo dal presupposto che sia vero che lui pensa tu possa ripeterti

è  anche vero -però- che devi mostrarti sicuro di te e la disperazione non

aiuta a dare questa impressione, tantomeno dare la colpa al tuo amico

 

Purtroppo avete già parlato delle ragioni della rottura, quindi su questo aspetto

non puoi contraddirti, oramai l'impressione che hai dato, hai dato...al più puoi

cercare di smussare l'impressione spiegandogli che questa rottura era "necessaria"

che ora hai capito a cosa è dovuta ed il fatto di averlo capito, ti fa stare meglio anche

se ti dispiace etc

 

Se non sei in grado emotivamente di reggere la parte, concediti qualche giorno di pausa

è controproducente accumulare brutte figure, meglio impegnarsi a fondo quando si è capaci

di non sbroccare o piagnucolare per eccesso di coinvolgimento emotivo

A quel che so io cospargersi il capo di cenere, disperarsi

umiliarsi, fargli capire che la tua vita non ha senso e scongiurarlo

di riprenderti indietro, non funziona quasi mai

 

Può essere che vi sia della banale statistica: siccome è ciò che

fa la maggioranza delle persone che hanno pentimenti o rimorsi

ne deriva che è anche ciò che fatalmente finisce per "fallire" di più

 

Se partiamo dal presupposto che sia vero che lui pensa tu possa ripeterti

è  anche vero -però- che devi mostrarti sicuro di te e la disperazione non

aiuta a dare questa impressione, tantomeno dare la colpa al tuo amico

 

Purtroppo avete già parlato delle ragioni della rottura, quindi su questo aspetto

non puoi contraddirti, oramai l'impressione che hai dato, hai dato...al più puoi

cercare di smussare l'impressione spiegandogli che questa rottura era "necessaria"

che ora hai capito a cosa è dovuta ed il fatto di averlo capito, ti fa stare meglio anche

se ti dispiace etc

 

Se non sei in grado emotivamente di reggere la parte, concediti qualche giorno di pausa

è controproducente accumulare brutte figure, meglio impegnarsi a fondo quando si è capaci

di non sbroccare o piagnucolare per eccesso di coinvolgimento emotivo

io infatti credo che ieri proprio il mio piagnucolare lo abbia fatto scappare via da me. Ho deciso: aspetto qualche giorno e poi nel weekend, quando non è stressato dal lavoro, gli scrivo e vediamo cosa succede. Ma, come autoimposizione, niente piagnistei o roba del genere, che mi ha fatto sentire veramente ridicolo. l'unico mio terrore è che non riuscirò più a ricostruire il nostro rapporto, ed è la cosa che più mi butta a terra. egoisticamente, vorrei non scrivergli più per non sentire più certe fitte al cuore, ma so che sbaglierei. Grazie, non sai quanto la tua lucidità nell'analizzare questa situazione mi è di conforto in questo momento. 

Dire che la colpa è del tuo amico a me sembra molto una paraculata.

A me sembra che tu sia quello indeciso/instabile che non ha certezze.

Prima di cercare un modo per farti perdonare, prova a concentrarti su ciò che vuoi e cosa significa per te amare.

 

Ma quanto è carino e saggio!

consiglio spassionato: evita di contattarlo per una settimana o più (volendo anche un mese o più) in questo tempo prova a stare solo con te scopriti e mettiti a nudo... starai male, sarebbe normale e giusto... il tuo atteggiamento o comportamento non deve più ricapitare, ok ora sei la parte "cattiva" del rapporto conta però che lui è la parte offesa-delusa-amareggiata-danneggiata-sofferente.

Non è bello essere lasciati cosi e lui è stato fin troppo "buono" al suo posto io, per dirti, ti avrei sputato in faccia :aha: come minimo :sisi:

Edited by Zafkiel

Non è bello essere lasciati cosi e lui è stato fin troppo "buono" al suo posto io, per dirti, ti avrei sputato in faccia :aha: come minimo :sisi:

l'ho già fatto da me, e comunque posso dirti che non sento che mi aiuti se mi dici così. pazienza 

Edited by rayman88

comunque posso dirti che non sento che mi aiuti se mi dici così

L'aiuto dovresti trovarlo proprio in chi ti aiuta a vedere le cose in maniera differente dalla tua e non in chi ti accarezza e ti consola e ti lascia pronto a commettere nuovamente simili assurdità.

Ma son punti di vista che travalicano la discussione.

infatti il consiglio sta nella prima parte del messaggio.

Ok forse la parte finale è un po eccessiva ma vedi a leggere la tua storia, come altre sul forum uno finisce per inmedesimarsi :aha: nel giuoco dell'amore c'è chi lascia e chi viene lasciato, io ho vissuto più la fase del venir lasciato (xD) e non è piacevole.

Sei fortunato, per modo di dire eh, che l'hai lasciato te se no la penseresti come noi.

Edited by Zafkiel

infatti il consiglio sta nella prima parte del messaggio.

Ok forse la parte finale è un po eccessiva ma vedi a leggere la tua storia, come altre sul forum uno finisce per inmedesimarsi :aha: nel giuoco dell'amore c'è chi lascia e chi viene lasciato, io ho vissuto più la fase del venir lasciato (xD) e non è piacevole.

Sei fortunato, per modo di dire eh, che l'hai lasciato te se no la penseresti come noi.

Fortunato? Ma se sto male da giorni e non mi do pace, io ho tanto desiderio di recuperare, e mi sento così impotente.

L'aiuto dovresti trovarlo proprio in chi ti aiuta a vedere le cose in maniera differente dalla tua e non in chi ti accarezza e ti consola e ti lascia pronto a commettere nuovamente simili assurdità.

Ma son punti di vista che travalicano la discussione.

Sono d'accordo con te, l'unica cosa che obietto è che ci sono modi e modi per esprimere le cose, tutto qui

Ehilà amici, vi scrivo per aggiornarvi. Sono due giorni che non ci sentiamo: sì, credo che il distacco di qualche giorno non possa che fare bene, ma i momenti di sconforto totale non mancano. Penso di scrivergli nel weekend, per provare un ultimo approccio, ma senza piagnistei o forzature: in fondo, questa solitudine non mi sta portando solo angoscia, ma anche maggiore chiarezza dentro di me. Ogni vostra parola, anche se di rimprovero, per me sarà solo di sollievo. Grazie a tutti

come dice zaf prenditi tutto il tempo che serve...

Per riallacciare il rapporto puoi ricominciare anche dalle piccole cose... come un saluto, un pensiero ogni tanto, senza ricadere troppo nel piagnisteo, come lo chiami tu, e discutere inutilmente per ore... io aspetterei dopo il week-end fossi in te, ma fai come credi...

 

come dice zaf prenditi tutto il tempo che serve...

Per riallacciare il rapporto puoi ricominciare anche dalle piccole cose... come un saluto, un pensiero ogni tanto, senza ricadere troppo nel piagnisteo, come lo chiami tu, e discutere inutilmente per ore... io aspetterei dopo il week-end fossi in te, ma fai come credi...[/quote

Grazie per la tua risposta. Sì, credo che la soluzione migliore sia ricominciare a piccoli passi: gli scrivo dopodomani, e vediamo cosa accade. Devo dire che dopo due giorni di dolore angosciante, oggi sto meglio e riesco a non piangermi addosso: questo mi aiuterà a parlargli in maniera serena

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