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Situazione di stallo


GiuseEnv

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Ciao a tutti, eccomi qui anche io ad aprire il mio primo post!

Non so nemmeno da dove partire, cosa scrivere, come formulare dei pensieri concreti quindi mi scuso in partenza per un eventuale disordine.

Inizio col dire che ho 19 anni, fra due mesi saranno 20, e vivo in un paese molto vicino a Palermo, ma questo poco importa.. Sono sempre stato un ragazzo molto riservato praticamente riguardo ogni aspetto della mia vita, e adesso sto incominciando a sentire un peso sulle spalle che non riesco più a reggere! Non ho mai detto a nessuno della mia omosessualità, e non perché non mi accetti come tale (sono una persona molto razionale), ma semplicemente perché non riesco ad immaginare un' ipotetica persona che conosca questa parte di me. Sono stato così tanto tempo chiuso in me stesso che non ci riesco.. Non ho mai condiviso le mie emozioni, i miei stati d'animo, o qualunque cosa riguardasse me stesso per paura di essere visto diversamente da quello che sono, per paura di essere "scoperto" (paura praticamente costante per gli introversi), anche se comunque nessuno hai mai sospettato di me. Qualche mese fa mi ero ripromesso di volere andare avanti, arrivai anche a scaricare queste app di incontri, ma anche il fatto di trovare all'interno della stessa conoscenti era una fonte di stress enorme. Vivo in un totale stato di paranoia, tutto quello che faccio mi sembra pesare il doppio, tutto va come non dovrebbe, e adesso si sta ripercuotendo tutto sullo studio e sul lavoro.. Sono immobile, cerco di evitare questo "problema" ma adesso sta diventando veramente difficile. Scrivere questo post è per me un'impresa, va praticamente contro il mio modo di essere, non da me veramente voluto! Mi reputo razionale, credo di accettarmi pienamente, ma non riesco a dare una svolta a tutto questo.

Ecco qui il mio post confuso, breve, che non avrei mai pensato di scrivere fino ad oggi, con un' accozzaglia di cosa che spero riusciate a comprendere lo stesso. Grazie per l'ascolto e perdonatemi eventuali errori, pubblicare un post dal mio Samsung è un'impresa!

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L'accettazione razionale della propria omosessualità non significa che, nell'atto pratico, la si viva in maniera adeguata.

Credo che il perno del tuo disagio ruoti intorno all'estrema riservatezza, che ha avvolto la tua persona e ti ha alienato dal resto del mondo.

Dovresti, gradualmente, selezionare qualche amico col quale interagire, uscire e frequentare, cercando di abbandonare il guscio che pare esser diventato un po' troppo stretto.

A catena, i passi si compieranno da soli, nel tempo!

Edited by Laen
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Quoto @@Laen...

Comunque tu sei ancora giovane... è normale arrivare alla tue età, ancora pieno di timori e coperture...

 

Il primo passo ti sarà di grande aiuto, anche solo quello che hai appena scritto qui sopra è già un ottimo obbiettivo.

Devi imparare a vivere il CO come un momento di rilevazione in cui ti fai scoprire di fronte agli altri per chi sei veramente! Non vederlo come un peso... anzi, inizieranno a rimuoversi!

La paura è comprensibile, tutti ci siamo passati... trova una persona fidata e vedrai che andrà tutto bene. :D

 

Se ti può essere di aiuto, puoi anche cercare giovani ragazzi come te, in associazioni o altre realtà simili... anche se non mi ricordo cosa ci sia a palermo -_-

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perché non mi accetti come tale (sono una persona molto razionale)

 

accettarsi non è soltanto un fatto razionale... tu puoi comprendere razionalmente la tua situazione ma il fatto che non riesci a viverla, significa che hai delle resistenze

dici che non hai mai condiviso le tue emozioni, ma forse (mi permetto di dire) non le hai mai espresse neanche a te stesso e fatte vivere, non le hai fatte entrare nella tua vita.... insomma c'è forse una parte di te stesso da recuperare e riportare alla luce... 

hai bisogno di amici che ti aiutino a rispecchiarti, di vivere quelle esperienze che i ragazzi etero vivono naturalmente durante gli anni del liceo ma che spesso i gay non riescono ad esprimere e quindi vivono in ritardo, dopo un cammino a volte difficile di consapevolezza e accettazione

il problema chiave dei ragazzi gay della tua età è quello di rendersi conto che il mondo degli amici a loro non è concesso naturalmente, ma va costruito passo dopo passo, con volontà e determinazione

Edited by conrad65
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Grazie a entrambi per i consigli, Giogio, Conrad e Laen.. Vi spiego, ho 4 amici/amiche a me stretti e molto a favore del mondo omosessuale, solo che non riesco proprio a condividere tutte queste cose che ho scritto con loro.. Mi sento bloccato, come se avessi un muro davanti.. Una sola volta mi era passata di striscio l'idea (striscio forse è anche un'esagerazione) di parlare loro di tutto questo, ma non è mai accaduto.. Le associazioni non credo possano essere una cosa che riuscirei ad affrontare, almeno per il momento..

Edited by GiuseEnv
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sicuro che sia razionalità e non paura di essere diverso agli occhi di chi ti guarda e giudica?

giochino: cosa avvertiresti se i tuoi 4 amici ti vedessero col ragazzo dei tuoi sogni? ( magari twink vegano)

e non parliamo di Co, fortunatamente.

Edited by Zafkiel
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L'accettazione razionale della propria omosessualità non significa che, nell'atto pratico, la si viva in maniera adeguata.

Credo che il perno del tuo disagio ruoti intorno all'estrema riservatezza, che ha avvolto la tua persona e ti ha alienato dal resto del mondo.

Dovresti, gradualmente, selezionare qualche amico col quale interagire, uscire e frequentare, cercando di abbandonare il guscio che pare esser diventato un po' troppo stretto.

A catena, i passi si compieranno da soli, nel tempo!

 

Condivido pienamente.

 

Se posso darti un consiglio, cerca col tempo di aprirti coi tuoi 4 amici, poi eventualmente partecipa ad un incontro di Arcigay Palermo (la sede si trova presso Amnesty International Sicilia, in via Benedetto d’Acquisto, 30) e solo dopo utilizza le app per incontri: per quello che è stata la mia esperienza, conoscere prima persone in chat e solo dopo persone gay con cui poter parlare liberamente di tematiche LGBT non mi ha fatto bene dato che ho trovato delle persone che mi hanno ferito particolarmente, rallentando il mio "percorso di accettazione" della mia omosessualità.

 

Ovviamente questo è ciò che è valso per me, tu devi sentirti libero di fare quello che più ti senti. Sappi solo che è normale avere una paura folle di fare coming out con qualcuno, poi, più ti apri con le persone, più diventa facile e quasi automatico. :)

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Ci avevo pensato anche io Marco, e credo sia la risposta definitiva questa..

Zafkiel può darsi, ma se io guardassi la situazione con occhi diversi non credo mi farei problemi a parlare di tutto questo con persone molto aperte.. Riguardo la tua domanda, non capisco dove vuoi arrivare.. Mi sentirei un po' in imbarazzo,spaventato nel caso in cui nessuno fosse al corrente della mia omosessualità; in caso contrario non mi farei problemi!

Bottomat come già detto non credo riuscirei a partecipare a questi incontri, sono troppo timido per farlo e mi sentirei in imbarazzo. Comunque credo di condividere pienamente il discorso riguardo le app di incontri, e mi dispiace che ti sia successa una cosa del genere.. Da quello che ho capito questo app servono solo per cercare sesso ed è raro trovare qualcuno che voglia instaurare un rapporto duraturo..

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Bottomat come già detto non credo riuscirei a partecipare a questi incontri, sono troppo timido per farlo e mi sentirei in imbarazzo. Comunque credo di condividere pienamente il discorso riguardo le app di incontri, e mi dispiace che ti sia successa una cosa del genere.. Da quello che ho capito questo app servono solo per cercare sesso ed è raro trovare qualcuno che voglia instaurare un rapporto duraturo..

 

Infatti ti consigliavo di andarci solamente dopo averne parlato con i tuoi amici e esserti creato una sorta di "rete di sostegno". :)

 

Per quanto riguarda le app, sappi che quella che ti ho detto è stata solo la mia esperienza, so che alcune persone invece sono state più fortunate! Comunque penso che, prima di mettersi in gioco sentimentalmente, sia meglio essere a posto con se stessi, di modo da poter vivere anche più serenamente un qualunque tipo di rapporto.

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Infatti ti consigliavo di andarci solamente dopo averne parlato con i tuoi amici e esserti creato una sorta di "rete di sostegno". :)

 

Per quanto riguarda le app, sappi che quella che ti ho detto è stata solo la mia esperienza, so che alcune persone invece sono state più fortunate! Comunque penso che, prima di mettersi in gioco sentimentalmente, sia meglio essere a posto con se stessi, di modo da poter vivere anche più serenamente un qualunque tipo di rapporto.

Spero di riuscire a fare tesoro di questi consigli. Grazie del supporto ragazzi

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Mi dispiace molto che tu la viva così male! Però hai i mezzi per uscire da questa situazione, ci vuole soltanto un po' di volontà. Anche io ho vissuto per anni dentro l'armadio sebbene fossi consapevole e del tutto al mio agio con la mia omosessualità (prima pensavo bisessualità, ma dettagli), però chissà perché non mi sentivo di dirlo, neanche essendo conscio del fatto che le mie amiche fossero tutte gay-friendly, semplicemente non ero pronto. Ad un certo punto però mi sono reso conto che in quello stato non potevo vivere più, era insopportabile la sensazione di essere l'unico a sapere di me stesso, e perciò ho deciso di fare coming out. Non posso negare che i vari coming out non siano stati facili, soprattutto i primi, ma come c'era da aspettarsi i miei complessi erano del tutto stupidi e privi di fondamento! Per farti capire il disagio la prima con cui ho fatto coming out è stata la mia migliore amica, la stessa che mesi prima mi aveva confessato di essersi innamorata della sua amica (con cui si è fidanzata e sta tuttora). Forse l'unico problema all'inizio è stato la stranezza della nuova situazione, ma ti assicuro che ci si abitua subito, ed è bellissimo poter parlare liberamente. Per quanto riguarda paesani e parenti omofobi non preoccuparti, non è necessario che lo sappiano se non te la senti, e in ogni caso prima o poi potresti trasferirti, per l'università o altro. Invece per i conoscenti su grindr e simili cosa ti importa? Se sono lì dentro sono gay anche loro, non capisco la tua preoccupazione.

Edited by bryanx
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Mi dispiace molto che tu la viva così male! Però hai i mezzi per uscire da questa situazione, ci vuole soltanto un po' di volontà. Anche io ho vissuto per anni dentro l'armadio sebbene fossi consapevole e del tutto al mio agio con la mia omosessualità (prima pensavo bisessualità, ma dettagli), però chissà perché non mi sentivo di dirlo, neanche essendo conscio del fatto che le mie amiche fossero tutte gay-friendly, semplicemente non ero pronto. Ad un certo punto però mi sono reso conto che in quello stato non potevo vivere più, era insopportabile la sensazione di essere l'unico a sapere di me stesso, e perciò ho deciso di fare coming out. Non posso negare che i vari coming out non siano stati facili, soprattutto i primi, ma come c'era da aspettarsi i miei complessi erano del tutto stupidi e privi di fondamento! Per farti capire il disagio la prima con cui ho fatto coming out è stata la mia migliore amica, la stessa che mesi prima mi aveva confessato di essersi innamorata della sua amica (con cui si è fidanzata e sta tuttora). Forse l'unico problema all'inizio è stato la stranezza della nuova situazione, ma ti assicuro che ci si abitua subito, ed è bellissimo poter parlare liberamente. Per quanto riguarda paesani e parenti omofobi non preoccuparti, non è necessario che lo sappiano se non te la senti, e in ogni caso prima o poi potresti trasferirti, per l'università o altro. Invece per i conoscenti su grindr e simili cosa ti importa? Se sono lì dentro sono gay anche loro, non capisco la tua preoccupazione.

Mi dispiace che tu abbia anche vissuto una situazione simile. Sinceramente non lo augurerei a nessuno, ma purtroppo è così che va! Credo che una volta affrontata la paura iniziale, venga tutto più facile come hai scritto tu stesso.. Il fatto di non essere dichiarato incide molto anche sulle applicazioni perché trovare conoscenti dichiarati, che potrebbero spargere la voce (per voce intendo "sai, Tizio è gay"), è veramente una delle cose più brutte. Se non si è pronti a dirlo di persona, figuriamoci se lo fanno altri al posto tuo..

In tutto questo mi spaventa di più un'eventuale reazione dei parenti perché non ho mai capito cosa pensino al riguardo e quindi il non sapere cosa aspettarmi, se un'eventuale accettazione o un rifiuto, mi incute molta ansia e paura.

Certe volte guardo loro in faccia e penso come potrebbero prendere la cosa, cercando di immaginare tutta la scena in un futuro lontano (lontanissimo direi). Credo che passerà molto tempo prima che dica loro tutto di mia spontanea volontà, ne sono sicuro.

Scusami se ci sono errori ma connettendomi dal telefono mi viene difficile ricontrollare testi un po' più lunghi! :)

Edited by GiuseEnv
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Io invece so benissimo che i miei sono omofobi e per questo motivo non ho proprio la minima intenzione di dirlo in futuro, almeno fino a quando non raggiungerò l'indipendenza economica e potrò tagliare i ponti (se necessario percarità) senza rischiare. Se mi dispiace? Sì ovvio, sarebbe bello avere i propri i genitori dalla propria parte, ma mi dispiace più per loro, che verranno estromessi dalla vita del figlio per la loro mentalità chiusa e bigotta. Ritornando all'argomento app, sono d'accordo con bottomat, non è molto bello sentirsi con qualcuno se effettivamente nessuno a parte te stesso sa del tuo orientamento, più che altro perché è brutto non potere condividere con un amico le proprie esperienze e perché penso faccia sentire soli, io infatti non ho toccato app e non mi sono guardato attorno prima di aver fatto coming out, poi se i miei tentativi sono stati vani è un'altra storia! :') Se non ti va di esporti potresti mettere come foto perlomeno una parte del viso che ti permetta di non farti riconoscere ma almeno che ti renda interessante, e mostrarlo in chat soltanto a persone che sai di non conoscere (o che non siano persone che non vuoi che lo sappiano) o che potrebbero interessarti, mi sembra un buon compromesso, no? Infine un consiglio, non essere troppo paranoioco, alla fine le voci sono voci e finiscono lì, non sono conferme, e in ogni caso come ben sai, non c'è niente di cui vergognarsi!

Edited by bryanx
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Io invece so benissimo che i miei sono omofobi e per questo motivo non ho proprio la minima intenzione di dirlo in futuro, almeno fino a quando non raggiungerò l'indipendenza economica e potrò tagliare i ponti (se necessario percarità) senza rischiare. Se mi dispiace? Sì ovvio, sarebbe bello avere i propri i genitori dalla propria parte, ma mi dispiace più per loro, che verranno estromessi dalla vita del figlio per la loro mentalità chiusa e bigotta. Ritornando all'argomento app, sono d'accordo con bottomat, non è molto bello sentirsi con qualcuno se effettivamente nessuno a parte te stesso sa del tuo orientamento, più che altro perché è brutto non potere condividere con un amico le proprie esperienze e perché penso faccia sentire soli, io infatti non ho toccato app e non mi sono guardato attorno prima di aver fatto coming out, poi se i miei tentativi sono stati vani è un'altra storia! :') Se non ti va di esporti potresti mettere come foto perlomeno una parte del viso che ti permetta di non farti riconoscere ma almeno che ti renda interessante, e mostrarlo in chat soltanto a persone che sai di non conoscere (o che non siano persone che non vuoi che lo sappiano) o che potrebbero interessarti, mi sembra un buon compromesso, no? Infine un consiglio, non essere troppo paranoioco, alla fine le voci sono voci e finiscono lì, non sono conferme, e in ogni caso come ben sai, non c'è niente di cui vergognarsi!

Sinceramente non mi sento pronto ancora a mettere una foto, a prescindere che essa sia a mezzo volto o completa.. Credo sia già un passo avanti riuscire ad esprimere tutto quello che penso, senza limitazioni, senza paranoie (si, mi sono sempre fatto paranoie anche per scrivere qualcosa qui), in tranquillità, quindi mettere una foto credo sia troppo per ora.. Tu dirai "si, una semplice foto è" ma per me non è così semplice, purtroppo.. Tutte le persone che mi conoscono non si aspetterebbero mai tutte queste paranoie da parte mia, tutti questi timori, non si aspetterebbero praticamente nulla di tutto quello che ho scritto fino ad ora.. Questo per farti capire che per me è un passo veramente grande fare tutto quello che avete scritto nei messaggi precedenti.. Sai, siamo così tanto abituati a portare maschere che alla fine poi la realtà ci arriva a fare paura..

Tornando al te, fai bene ad aspettare l'indipendenza economica prima di dire loro tutto.. Credo faccia male avere dei genitori così, capaci di escluderti dalla loro vita solamente per via dell' orientamento sessuale. Non è detta l'ultima parola, magari la prenderanno bene, magari cambieranno nel corso del tempo..

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Sappi che purtroppo senza foto è difficile, se non impossibile trovare qualcuno, però è giusto che tu non faccia niente prima di sentirti pronto. Penso che per te in questo momento sia più importante mettere il coming out fra le tue priorità, sempre senza fretta ovviamente. Per quanto riguarda i miei genitori non penso arriverebbero a cacciarmi di casa, il loro disgusto più che di origine religiosa è di origine culturale, cioè non gli ho mai sentito dire "è contronatura, è una malattia" (più che altro mia madre, mio padre non vuole che se ne parli e basta, addirittura una volta si è infuriato quando si è toccato il tema della presunta omosessualità di mio cugino calabrese, a parer mio certa, visto che ho scoperto che ci ha bloccati tutti su facebook e per altre ragioni che non sto qui a dire), ma più che altro "che schifo", e sinceramente non capisco cosa sia peggio perché la loro repulsione in questo modo è del tutto irrazionale e ingiustificabile, vanno in chiesa una tantum e non li vedo così credenti... Per farti capire l'assurdità della mia situazione sono entrambi insegnanti e mia madre è LAUREATA IN LETTERE, è l'unica che conosco a non essere gay friendly, tutte le mie professoresse di italiano/storia/filosofia/latino/greco sono state aperte. Credo che dopo del tempo potrebbero addirittura arrivare ad accettarlo (o sopportarlo..), ma sinceramemente adesso non me la sento proprio di attraversare un percorso del genere, e poi potrebbe ostacolare il mio piano di fuga da qui. :') Penso tuttavia che lo dirò a breve alla più piccola delle mie sorelle maggiori. :')

I tuoi invece? Sei proprio sicuro di non sapere cosa ne pensino? Cosa ti ostacola realmente oltre le varie paranoie a dirlo ai tuoi amici?

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Sappi che purtroppo senza foto è difficile, se non impossibile trovare qualcuno, però è giusto che tu non faccia niente prima di sentirti pronto. Penso che per te in questo momento sia più importante mettere il coming out fra le tue priorità, sempre senza fretta ovviamente. Per quanto riguarda i miei genitori non penso arriverebbero a cacciarmi di casa, il loro disgusto più che di origine religiosa è di origine culturale, cioè non gli ho mai sentito dire "è contronatura, è una malattia" (più che altro mia madre, mio padre non vuole che se ne parli e basta, addirittura una volta si è infuriato quando si è toccato il tema della presunta omosessualità di mio cugino calabrese, a parer mio certa, visto che ho scoperto che ci ha bloccati tutti su facebook e per altre ragioni che non sto qui a dire), ma più che altro "che schifo", e sinceramente non capisco cosa sia peggio perché la loro repulsione in questo modo è del tutto irrazionale e ingiustificabile, vanno in chiesa una tantum e non li vedo così credenti... Per farti capire l'assurdità della mia situazione sono entrambi insegnanti e mia madre è LAUREATA IN LETTERE, è l'unica che conosco a non essere gay friendly, tutte le mie professoresse di italiano/storia/filosofia/latino/greco sono state aperte. Credo che dopo del tempo potrebbero addirittura arrivare ad accettarlo (o sopportarlo..), ma sinceramemente adesso non me la sento proprio di attraversare un percorso del genere, e poi potrebbe ostacolare il mio piano di fuga da qui. :') Penso tuttavia che lo dirò a breve alla più piccola delle mie sorelle maggiori. :')

I tuoi invece? Sei proprio sicuro di non sapere cosa ne pensino? Cosa ti ostacola realmente oltre le varie paranoie a dirlo ai tuoi amici?

Fai benissimo ad aspettare per adesso, anche perché toccare l'argomento non so quanto ti conviene per ora . Gli omofobi comunque esistono a prescindere dal grado d'istruzione che hanno raggiunto, appunto come i tuoi genitori ad esempio. Spero che la situazione si evolva al meglio, che ti accettino così per come sei, senza arrivare a conseguenze drastiche!

I miei, a parte qualche "frocio" detto in maniera simpatica e scherzosa (credo), come se fosse un battuta, non si sono mai pronunciati al riguardo. Non c'è mai stata occasione e l'argomento non è nemmeno mai uscito. Credo che potrebbero prenderla sia bene che male, e questo è un problemone! Essere a conoscenza di cosa pensano le altre persone ti può far preparare psicologicamente, ma questo non è il mio caso ahimè!

In realtà comunque non saprei dirti nel dettaglio cos'altro mi ostacola oltre quello che ho già scritto prima, semplicemente non credo sia ancora arrivato il momento per un passo del genere.. Credo tu capisca!

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Ciao GiuseEnv.

Sarò sincero... non so come aiutarti, ma se questo ti può consolare, posso semplicemente dirti che anch'io sono nella tua stessa situazione, considerata la mia introversione.

 

Ultimamente, però, sto cominciando a desiderare di voler gridare chi sono realmente, tuttavia non ho ancora fatto nessun coming out e credo che passerà molto tempo prima che possa farne anche uno solo.

Soltanto da pochissimo tempo ho trovato il coraggio di iscrivermi su PlanetRomeo per conoscere altre persone con cui parlare della mia omosessualità, senza sentirmi giudicato.

 

Prima o poi anche noi introversi ci prenderemo la nostra rivincita!

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Ciao GiuseEnv.

Sarò sincero... non so come aiutarti, ma se questo ti può consolare, posso semplicemente dirti che anch'io sono nella tua stessa situazione, considerata la mia introversione.

 

Ultimamente, però, sto cominciando a desiderare di voler gridare chi sono realmente, tuttavia non ho ancora fatto nessun coming out e credo che passerà molto tempo prima che possa farne anche uno solo.

Soltanto da pochissimo tempo ho trovato il coraggio di iscrivermi su PlanetRomeo per conoscere altre persone con cui parlare della mia omosessualità, senza sentirmi giudicato.

 

Prima o poi anche noi introversi ci prenderemo la nostra rivincita!

Allora adesso siamo due, mi consola questo! Comunque anche se il tuo desiderio è forte, per fare CO credo tu debba essere sicuro al 100%! L'importante è non fare le cose sotto costrizione perché non ne trarresti vantaggio! Arriverà il momento in cui saremo pronti, e da lì in poi cambierà tutto (si spera).

Che mi sai dire di planet romeo piuttosto, ti ci trovi bene come sito?? Lo trovai citato in un articolo, ma non approfondii la cosa.. Passerà un po' di tempo prima che comincerò a usare app e siti..

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per fare CO credo tu debba essere sicuro al 100%! L'importante è non fare le cose sotto costrizione perché non ne trarresti vantaggio!

Hai perfettamente ragione! Infatti, non credo di essere ancora pronto.

 

Che mi sai dire di planet romeo piuttosto, ti ci trovi bene come sito?? Lo trovai citato in un articolo, ma non approfondii la cosa.. Passerà un po' di tempo prima che comincerò a usare app e siti..

Sono un novellino di questa chat, perciò non saprò dirti molto! Per quel che mi riguarda, sono stato contattato da tantissimi vecchi pedofili e pervertiti e ho ricevuto richieste strane (meglio non raccontare). In circa un mese ho parlato soltanto con 2\3 persone normali, tuttavia, essendo ben poche le persone non interessate ad incontri fugaci, è molto difficile trovare qualcuno di affine alle nostre "aspettative".

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Hai perfettamente ragione! Infatti, non credo di essere ancora pronto.

 

Sono un novellino di questa chat, perciò non saprò dirti molto! Per quel che mi riguarda, sono stato contattato da tantissimi vecchi pedofili e pervertiti e ho ricevuto richieste strane (meglio non raccontare). In circa un mese ho parlato soltanto con 2\3 persone normali, tuttavia, essendo ben poche le persone non interessate ad incontri fugaci, è molto difficile trovare qualcuno di affine alle nostre "aspettative".

Non so perché ma una statistica del genere me l'aspettavo..

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Anche io sono molto introverso e lo sono sempre stato, siamo rari ma esistiamo (penso sempre che sia sia la mia introversione a farmi sentire diverso e non il fatto di essere gay XD)... Non mi sono mai fatto grossi problemi sulla mia omosessualità, ma è passato parecchio tempo prima che la rivelassi a qualcuno...
come ho cominciato? a piccoli passi... avere esempi vicino aiuta parecchio. Per questo motivo il forum (o parlarne con altre persone in maniera anonima) ti può essere di grande aiuto. Ho incominciato con i miei migliori amici (credo che siano i CO più utili)... e poi via via... 

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Fai benissimo ad aspettare per adesso, anche perché toccare l'argomento non so quanto ti conviene per ora . Gli omofobi comunque esistono a prescindere dal grado d'istruzione che hanno raggiunto, appunto come i tuoi genitori ad esempio. Spero che la situazione si evolva al meglio, che ti accettino così per come sei, senza arrivare a conseguenze drastiche!

Si hai ragionissima, adesso non ha proprio senso e poi sinceramente non ne vedo la necessità. Scoprirò vivendo!

 

I miei, a parte qualche "frocio" detto in maniera simpatica e scherzosa (credo), come se fosse un battuta, non si sono mai pronunciati al riguardo. Non c'è mai stata occasione e l'argomento non è nemmeno mai uscito. Credo che potrebbero prenderla sia bene che male, e questo è un problemone! Essere a conoscenza di cosa pensano le altre persone ti può far preparare psicologicamente, ma questo non è il mio caso ahimè!

In realtà comunque non saprei dirti nel dettaglio cos'altro mi ostacola oltre quello che ho già scritto prima, semplicemente non credo sia ancora arrivato il momento per un passo del genere.. Credo tu capisca!

Sinceramente non so cosa sia peggio, avere gli elementi per riuscire a prevedere una reazione (negativa), e sapere quindi come muoversi, o non averli, ma avere perlomeno una possibilità, una speranza per quanto anche questa svantaggiosa possa essere. Nel frattempo ti consiglio di sondare il terreno, sii più attento quando si toccano questi argomenti, magari a pranzo mentre in tv danno il telegiornale con notizie riguardanti temi lgbt. Oppure potresti proporre tu l'argomento, in modo discreto e distaccato ovviamente, ma non penso che te la sentiresti ed è giusto così.

 

Per il resto auguro a entrambi di trovare la forza e il coraggio di fare coming out al più presto, perlomeno con gli amici più cari, è così bello non sentirsi soli al mondo, ma per il momento riflettete e prendetevi tutto il tempo, hai ragione quando dici di non fare passi affrettati, non se ne trae vantaggio e si sta solo male.

Edited by bryanx
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Anche io sono molto introverso e lo sono sempre stato, siamo rari ma esistiamo (penso sempre che sia sia la mia introversione a farmi sentire diverso e non il fatto di essere gay XD)... Non mi sono mai fatto grossi problemi sulla mia omosessualità, ma è passato parecchio tempo prima che la rivelassi a qualcuno...

come ho cominciato? a piccoli passi... avere esempi vicino aiuta parecchio. Per questo motivo il forum (o parlarne con altre persone in maniera anonima) ti può essere di grande aiuto. Ho incominciato con i miei migliori amici (credo che siano i CO più utili)... e poi via via...

Siamo una specie rara quindi :D?

Dato che oramai tu ci sei passato, volevo chiederti qual è stata la cosa che ti ha aiutato di più durante questo percorso. Es. delle persone in particolare (amici,parenti), un modo diverso di vedere le cose (da te autoimposto), questo forum, qualche associazione.

Si hai ragionissima, adesso non ha proprio senso e poi sinceramente non ne vedo la necessità. Scoprirò vivendo!

 

Sinceramente non so cosa sia peggio, avere gli elementi per riuscire a prevedere una reazione (negativa), e sapere quindi come muoversi, o non averli, ma avere perlomeno una possibilità, una speranza per quanto anche questa svantaggiosa possa essere. Nel frattempo ti consiglio di sondare il terreno, sii più attento quando si toccano questi argomenti, magari a pranzo mentre in tv danno il telegiornale con notizie riguardanti temi lgbt. Oppure potresti proporre tu l'argomento, in modo discreto e distaccato ovviamente, ma non penso che te la sentiresti ed è giusto così.

 

Per il resto auguro a entrambi di trovare la forza e il coraggio di fare coming out al più presto, perlomeno con gli amici più cari, è così bello non sentirsi soli al mondo, ma per il momento riflettete e prendetevi tutto il tempo, hai ragione quando dici di non fare passi affrettati, non se ne trae vantaggio e si sta solo male.

Difficile sondare il terreno quando non c'è molto dialogo attinete alla sfera privata della propria vita con i genitori. Ci proverò prima o poi, vediamo come andrà a finire!

Grazie di nuovo per il sostegno.

Non sembrerebbe, ma proprio in questo momento mi è, non solo per me credo, di grande aiuto!

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Siamo una specie rara quindi :D?

Dato che oramai tu ci sei passato, volevo chiederti qual è stata la cosa che ti ha aiutato di più durante questo percorso. Es. delle persone in particolare (amici,parenti), un modo diverso di vedere le cose (da te autoimposto), questo forum, qualche associazione.

 

Credo sia stata la stanchezza di una vita stagnante... chiaramente molto deve partire da te. Non ti nascondo che è stato molto più facile dirlo agli amici che in famiglia. Il primo a cui l'ho detto era un compagno di scuola gay... forse questo mi ha aiutato. Subito dopo l'ho detto anche ai mie migliori amici... Per evitare imbarazzi ho sempre usato messaggi o chat (in quel tempo esisteva ancora msn XD), gettavo la bomba e aspettavo. La prima volta è stato complicato, ma poi via via tutto è diventato più facile. Gli amici che avevo, sono rimasti al mio fianco... alcuni ci scherzano, altri ne parlano seriamente... ma mai nessuno l'ha presa male (questo dipende da chi ti trovi di fronte chiaramente). 

Edited by Haunted
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Credo sia stata la stanchezza di una vita stagnante... chiaramente molto deve partire da te. Non ti nascondo che è stato molto più facile dirlo agli amici che in famiglia. Il primo a cui l'ho detto era un compagno di scuola gay... forse questo mi ha aiutato. Subito dopo l'ho detto anche ai mie migliori amici... Per evitare imbarazzi ho sempre usato messaggi o chat (in quel tempo esisteva ancora msn XD), gettavo la bomba e aspettavo. La prima volta è stato complicato, ma poi via via tutto è diventato più facile. Gli amici che avevo, sono rimasti al mio fianco... alcuni ci scherzano, altri ne parlano seriamente... ma mai nessuno l'ha presa male (questo dipende da chi ti trovi di fronte chiaramente).

Capisco.. Poi va diventando pesante continuare a recitare la "commedia". Hai mai avuto reazione negative da parte di amici, diversi però da quelli che ti hanno accettato senza problemi? Se la risposta fosse si, come ti sei comportato??

Te lo chiedo perché parecchi mie amici, in prevalenza maschi ma anche qualche ragazza, sono contrari al mondo lgbt.

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Capisco.. Poi va diventando pesante continuare a recitare la "commedia". Hai mai avuto reazione negative da parte di amici, diversi però da quelli che ti hanno accettato senza problemi? Se la risposta fosse si, come ti sei comportato??

Te lo chiedo perché parecchi mie amici, in prevalenza maschi ma anche qualche ragazza, sono contrari al mondo lgbt.

 

Non sei obbligato a dirlo a tutti. Comunque no... non ho mai ricevuto reazioni negative. Anche io ho diversi amici maschi, anche ho praticamente soltanto amici maschi... la reazione più "sconvolta" è stata: "lasciami pensare un po'... mi devo abituare all'idea". Un altro: "Cavolo! ma siete tutti gay!" chiaramente in tono scherzoso. 

Per reazioni sconvenienti non sono la persona più indicata a darti informazioni. Forse sono stato fortunato io, oppure ho scelto bene gli amici già di partenza... chissà

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Non sei obbligato a dirlo a tutti. Comunque no... non ho mai ricevuto reazioni negative. Anche io ho diversi amici maschi, anche ho praticamente soltanto amici maschi... la reazione più "sconvolta" è stata: "lasciami pensare un po'... mi devo abituare all'idea". Un altro: "Cavolo! ma siete tutti gay!" chiaramente in tono scherzoso.

Per reazioni sconvenienti non sono la persona più indicata a darti informazioni. Forse sono stato fortunato io, oppure ho scelto bene gli amici già di partenza... chissà

Che belle reazioni :D! Significa sicuramente che li hai scelti veramente bene!

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