Jump to content

Solidarietà ai terremotati


Recommended Posts

Immagino abbiamo saputo del forte terremoto in provincia di Rieti e zone limitrofe.

Non sono da molto in questa comunità, ma immagino ci saranno degli amici di forum in quelle zone.

Penso a loro, sperando abbiamo conseguenze non troppo dolorose e gravi.

La nostra solidarietà non sarà solo ideale nel caso si presentassero bisogni ai quali potremo dare una risposta, un aiuto anche parziale.

In quelle zone in questi giorni non funzionano nemmeno i cellulari... non è nemmeno facile chiedere aiuto. Ma sappiamo che i postumi delle emergenze non sono di breve durata.

Al momento offro vicinanza, se potremo fare qualcosa mi sento di dire che non credo saro l'unico qui a fare quello che si potrà fare.

Cari forumini, in bocca al lupo.

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/33412-solidariet%C3%A0-ai-terremotati/
Share on other sites

Ho contatto alcune persone che conosco intorno a Macerata, e stanno bene, per fortuna. Mi hanno detto che non vi son stati danni rilevanti da quelle parti.

 

Riguardo l'area colpita, è - come sempre - una tragedia. La frase che più si ripete in queste occasioni è ''non doveva succedere un disastro del genere'': interventi, controlli, piani di messa in sicurezza degli edifici mancano costantemente in queste aree sismiche.

mi aggrego  anche  io  ;    oltre  a essere  molto amareggiato   x  i  nostri  amici  di Abruzzo   io  sono   in pensiero  PINK's  non se  collegato  al  forum e se  non ricordo  male  abita  in quelle  zone  speriamo  bene 

qui in provincia dell'aquila, siamo stati svegliati di soprassalto dalle scosse. paura tanta, e qualche deja vu. ma niente danni. per fortuna. non conosco nessuno tra le persone che hanno subito questa tragica disgrazia, ma sono vicino con il pensiero alle loro famiglie. 

qui, abbiamo almeno 3 modi per modi per aiutare gli sfollati: il sms solidale da 2 euro al numero 45500 (non so se si può dire nella chat, ma intanto l'ho fatto). si puo andare all'avis a donare il sangue. si puo andare nei punti raccolta a portare beni di prima necessità (alimenti a lunga scadenza, in scatola, acqua, caffe zucchero etc. spazzolini, sapone, dentifricio, pannolini pannoloni omogeneizzati e quant'altro).  


quando sono andato a portare il mio pacco ho trovato un gruppo di ragazzi intenti ad impacchettare le vivande ed un altro gruppo che disegnava uno striscione. fantastici

in ogni evento per quanto terribile ci sarebbero delle lezioni da apprendere... osservando le foto di Amatrice, mi è sembrato che siano crollate molte case antiche apparentemente anche ristrutturate, in cui hanno mantenuto le pareti di pietra ma hanno rifatto i solai o i tetti con travetti in cemento armato

è un errore grave, perché le case in pietra con i solai in legno sono molto più elastiche; al contrario i solai in cemento appesantiscono la struttura (se realizzata a muri portanti) e aumentano le probabilità di crollo in caso di scossa sismica
nelle nostre città, ricche di case antiche, occorrerebbe seguire dei criteri stringenti anche nelle ristrutturazioni
ricordo ad esempio che la Basilica superiore di San Francesco ad Assisi crollò sotto il peso di un tetto malauguratamente rifatto con travi in cemento durante una ristrutturazione degli anni '60 del secolo scorso
 
 
Federico Zeri, che ha consumato l’intera vita le opere d’arte, di fronte a un inventario così pietoso di danni ha urlato: «Folli!». E ha spiegato, poi, che tra gli anni Cinquanta e Sessanta, restaurando la Basilica del Santo, hanno sostituito travi di legno con travi di cemento appesantendo e irrigidendo l’intera struttura, che è stata così esposta a maggiori rischi sismici.
 
se il tetto fosse rimasto con le capriate in legno, i danni probabilmente sarebbero stati molto minori
oggi esistono dei materiali adattissimi per fare questo tipo di interventi (ad es. il legno lamellare, resistente agli agenti atmosferici e agli insetti)

Sì, quindi? Mi sembra risaputo.

 

Ricordo non troppo tempo fa notizie su un continuo sciame sismico nel nord della Sardegna, quindi definirla a "rischio zero" mi sembra inesatto. Il Friuli ebbe il terremoto devastante del 1976 ma fu un terremoto assolutamente anomalo, in una zona che da secoli non conosceva fenomeni sismici (da li il motivo di quasi mille morti), anche la Calabria considerata la zona a massimo rischio mi lascia pensare, visto che l'ultimo terremoto avvenuto in quella regione è quello dello stretto del 1908 (e anche qui la maggior parte dei morti più che dai crolli fu causata dal fatto che le case erano per la maggior parte illuminate a gas e scoppiarono centinaia di incendi)...

Edited by Fabius81

Ricordo non troppo tempo fa notizie su un continuo sciame sismico nel nord della Sardegna, quindi definirla a "rischio zero" mi sembra inesatto. Il Friuli ebbe il terremoto devastante del 1976 ma fu un terremoto assolutamente anomalo, in una zona che da secoli non conosceva fenomeni sismici (da li il motivo di quasi mille morti), anche la Calabria considerata la zona a massimo rischio mi lascia pensare, visto che l'ultimo terremoto avvenuto in quella regione è quello dello stretto del 1908...

 

Fabius, la Sardegna è a rischio zero, il Friuli è una delle poche zone del Nord Italia a forte rischio sismico, fine, scendi sul pianeta Terra.

Le disgrazie purtroppo succedono! Non possiamo prevenire i terremoti ma possiamo essere solidali nei confronti della gente che adesso stringe i denti! magari alleviando anche se di poco i loro dolori, in qualunque modo sia materialmente che moralmente. Sostegno alla gente del centro Italia è un fortissimo abbraccio alle famiglie che hanno perso i loro amici parenti figli.... sono con voi!

segnalo questa prima e sommaria analisi, basata su foto, sembra fatta bene...

 

http://www.repubblica.it/cronaca/2016/08/27/foto/foto_edifici_errori_costruzione_problemi-146737398/1/#1

 

si intuisce che hanno fatto molti danni le ristrutturazioni in cemento armato, con solai poggianti su strutture a muri portanti in pietra

una costruzione antisismica è fatta di 3 cose: un progetto secondo determinati criteri e UNITARIO; l'uso di determinati materiali, in funzione del progetto; una realizzazione a regola d'arte seguendo procedimenti ben precisi... se una sola di queste tre cose viene meno, la costruzione non è più antisismica

 

ci sarebbe anche da farsi una bella domanda: quanti dei palazzi in tutta Italia, costruiti secondo criteri antisismici dagli anni '80 in poi, lo sono ancora? è invalso l'uso delle ristrutturazioni estese, ognuno crede di poter fare quel che vuole a casa sua, senza rendersi conto che in questo modo intacca la solidità del progetto e della realizzazione... i comuni approvano i progetti senza farsi problemi, spesso addirittura è il governo a promuovere questo tipo di azioni con le famigerate sanatorie edilizie a posteriori...

poi succedono cose come quella che accadde a Roma a Gennaio di quest'anno, un palazzo che si sbriciola

 

roma-palazzo-crollato006-1000x600.jpg

 

e si scopre che il crollo è dovuto a una serie di scriteriate ristrutturazioni che hanno intaccato la struttura portante dell'edificio, perché sono state fatte senza tenere in alcun conto i criteri progettuali originari dell'edificio, che era sostanzialmente a muri portanti

 

http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/16_febbraio_04/crollo-lungotevere-flaminio-lavori-effettuati-tutte-case-palazzo-ff7a17ce-cab1-11e5-a089-b5567fb53351.shtml

 

tutte le modifiche erano regolarmente concessionate od autorizzate... la fortuna è stata che il palazzo è collassato abbastanza lentamente da permettere un'evacuazione e dunque non ci sono state vittime, ma c'è da chiedersi... quanti edifici sono oggi in piedi ma nelle medesime condizioni di precarietà statica?

 

infine... ci sono sicuramente delle responsabilità anche penali nella vicenda del terremoto di Amatrice... ma non mi sembra questo il momento di mettere tra gli indagati sindaco e terremotati, sarebbe opportuno fare prima una seria inchiesta tecnica per capire caso per caso cosa sia successo

anche la magistratura si affida a delle perizie, ma si muove ovviamente nell'ottica delle responsabilità penali, mentre qui andrebbe fatta un'analisi tecnica a tutto campo

individuare adesso delle responsabilità singole vorrebbe dire autoassolversi e nascondere un problema molto più ampio: il problema (ad esempio) dell'inquilino del terzo piano che ristruttura casa in totale libertà e senza criteri, nell'indifferenza non solo dei condomini ma anche delle autorità che dovrebbero vigilare, ma che spesso non hanno le competenze o i mezzi tecnici per operare in modo efficace e poter assolvere al loro compito istituzionale

Edited by conrad65

Purtroppo in questi momenti spuntano fuori più scemi di quanti già non ce ne siano normalmente. Le persone come quella in questo screenshot vivono di questi commenti e di queste tragedie.

 

Mi fa una rabbia sapere che invece di dare una mano perdano tempo con queste idiozie.

 

Mi fa ancora più arrabbiare pensare che non siamo stati capaci di prendere tutte le misure necessarie per evitare una tragedia del genere. Abbiamo tutti i mezzi necessari, ma non li usiamo mai. L'altro giorno stavo quasi per piangere mentre stavano elencando alcune delle vittime al telegiornale. Non è giusto. Punto.

 

Inviato dal mio Nexus 5 utilizzando Tapatalk

AndrejMolov89

Il Friuli a rischio sismico medio-alto e la Sardegna a rischio zero???

La Sardegna è geologicamente inattiva da diversi milioni di anni (circa 3 lol). Il fronte sismico si sposta a mo' di spazzola col fronte Appennino: nella parte orientale abbiamo compressione associata alla subduzione della placca adriatica e a occidente, nella dorsale appennina, abbiamo una serie di faglie normali che stanno accomodando il collasso dell'orogene. Semplicemente il movimento rotatorio antiorario della cerniera della subduzione crea compressione nell'adriatico,e distensione nelle parti orientali: infatti tra la sardegna (e corsica) abbiamo un bacino oceanico che sta nascendo un po'a rilento. 

Il rischio associato all'appennino è dovuto alle rocce, prevalentemente carbonatiche e rigide (che lasciano ben poche tracce dei terremoti passati rendendo difficile anche il catalogo storico) e al regime estensivo, che promuove terremoti superficiali (Maggiore è la pressione di confinamento, il carico litostatico, minore è la probabilità di terremoto, quindi enucleano facilmente in superficie) 

Il Friuli è la parte attiva della collisione alpina, in cui la placca adriatica viene spinta verso nord Est, con terremoti compressivi, che mediamente sono molto più forti. ^_^ 

A guardare il terremoto da lontano si perdono sicuramente i dettagli, ma si acquisisce una migliore visione d'insieme ... queste le due vignette contestate al tradizionale cattivo gusto della satira di Charlie Hebdo ...

 

o-CHARLIE-HEBDO-570.jpg?6

 

Siccome questa vignetta ci offese moltissimo con ripercussioni diplomatiche eccetera ... quelli di Hebdo che certo sappiamo non farsi intimidire facilmente, hanno ritrattato con quest'altra vignetta ...

 

o-CHARLIE-HEBDO-570.jpg?4

 

... in cui c'è stato chiarito anche il senso troppo intrinseco espresso nella prima ...

 

Esprimo il mio più sentito cordoglio per i famigliari delle vittime, che meritano rispetto in questo momento di lutto ... tuttavia, gli italiani devono intendere una volta per tutte che il nostro stile di vita è >>mafioso<<. I clan famigliari con il relativo nepotismo che si spartiscono il potere locale, un presidente della Repubblica (comunista) che ubbidendo  alle logiche corporativiste (fasci) ricorre al burocratese per non accorgersi di un cavillo che arricchisce di una sfumatura lessicale l'adeguamento sismico così da far crollare le scuole appena ristrutturate; e poi l'atteggiamento omertoso che ci costringe a "farci i cazzi nostri" (Razzi docet) perché la furbizia in Italia è una virtù encomiabile ... infine, un fatalismo cattolico che alla fine assolve sempre tutti (Bertolaso candidato sindaco a Roma e Ciriaco De Mita sindaco in Irpinia) ---> Questi sono gli antichi valori su cui si basa la cultura mafiosa italiana e fin quando non ci diremo >>BASTA<< con questo modo di pensare ed agire, la mafia in questo paese non la sradicheremo mai e continueremo a mischiare dolore e rabbia insieme alla sabbia col cemento armato. 

 

Ricostruiremo quei bei paesi così caratteristici, ma non ricostituiamo i vecchi potentati locali che ve lo dico ---> si arricchiranno sulla disgrazia dei propri compaesani e questi lo accetteranno perché è così che vanno le cose. Ebbene no, non è così che devono andare i fatti e non ce lo devono dire i magistrati, ma la nostra coscienza di cittadini. Almeno non diamo la soddisfazione ai furbetti di sentirsi nel giusto e soprattutto in diritto di pisciarci in testa perché amici degli amici ... solo così potremo indignarci se dall'estero irridono le nostre disgrazie perché siamo mafiosi.

@Silver...a mio avviso la vignetta è idiota oltreché di cattivo gusto; io davvero non sono sufficientemente informato per parlare di conduzione politica "mafiosa" all'origine dei danni dell'ultimo sisma. Mi pare che il tuo intervento o è molto centrato sul pezzo o piuttosto generico, in ogni caso ermetico, quindi non ti seguo fino in fondo. Cioè anche nel tuo discorso mischi tanta sabbia al cemento.

 

Piccola digressione su Hebdo...davvero qualcuno crede che dissacrare e satirizzare a questo modo sia segno di gran talento, arguzia, verve provocatoria...? 

Non sono mai stato Charlie Hebdo (lo so, mi paio Sallusti); penso che in alcune circostanze rendersi piccoli, più simili agli altri, cavare fuori anche un po' di buonismo stupido se pure non siamo per nulla buonisti sia la cosa più saggia da fare. Ecco, se fossi un filino più pomposo ora scriverei proprio questo ai simpaticoni di Hebdo.

A parte il cattivo gusto della satira, che per altro non è per sua natura ed origine espressione di buon gusto e d'eleganza, bensì di feroce indignazione morale, spesso oscena nella tradizione del dramma satiresco e della commedia antica dei Greci, ma sempre mordace come fu anche quella romana;  se consideriamo gli effetti delle magnifiche ristrutturazioni antisismiche ed il miserabile scaricabarile tra sindaci, Comuni, Provincie, Regioni, controllori e controllati oggi in corso nell'area del terremoto, non è che nella sostanza Charlie Hebdo non abbia messo il dito nella piaga.....

 

Poi, vabbe', all'estero tutta la delinquenza italiana  di qualunque specie si chiama impropriamente mafia!

Praticamente ogni due giorni su fb cambia la polemica, é estenuante perché a volte viene voglia di dire qualcosa ma poi ci si rende conto che é solo un gioco a cui partecipare, la cosa grave é quando diventa un gioco a linciare, come nel caso delle "cicciottelle" (grave non per il direttore cacciato, ma per l'inquietante potere delle masse scatenate via web).

 

Sulla vignetta c'é una cosa non inconsistente da dire, qui peró, non su fb dove non c'é tempo ne spazio per perdersi in considerazioni che vadano oltre il gioco del momento.

Mesi fa, quando sono morti i pellegrini in autobus per s giovanni rotondo e in altre occasioni, varie pagine (spinoza, jenus etc) hanno fatto umorismo identico a quello di charlie e tanti hanno riso invocando la libertà di satira. Io pure avrei voluto ridere peró ho pensato a cosa avrei pensato se una o più vittime fossero stati miei familiari.

La verità é che la satira su cattolici islamici italiani etc di charlie e simili fa ridere solo quando colpisce gli altri, quelli che ci stanno antipatici. In caso contrario, noi come chiunque a questo mondo, ci offendiamo. Quindi attenzione a parlare di satira, la satira é sempre stata satira sui costumi o sul potere, la prima sampre moralista, la seconda un mezzo per sdrammatizzare le tensioni politiche. Charlie come spinoza crede di farle entrambe perché attacca i nemici cattolici e islamici, sia sulla morale che su questioni di potere, ma la verità é che questa satira non offende le gerarchie o i bigotti, offende i sentimenti di tanta gente comune che merita rispetto come lo meritiamo noi gay. Tra l'altro al giorno d'oggi i credenti (non le miriano e i neocatecumenali che sono tanto pazzi quanto furbi) non sono certo una maggioranza opprimente e monolitica.

Questa volta i francesi hanno fatto uno scivolone, prima con gli steteotipi sulle macchie di pomodoro e la puzza di aglio, poi con quelli sulla mafia. Son tutti eroi a ridere degli altri, ma gli italiani non sono in una posizione debole come i musulmani francesi. Evidentemente entra in gioco anche la scarsa autostima degli italiani in quanto nazione perché l'entità della reazione é ancora una volta inquietante.

 

Insomma, questo sarebbe il mio tentativo di dare un contributo, fuori dalla polemica "soldi per adeguamenti antisismici sprecati" alla quale io avrei comunque da aggiungere che, sia pure per ragioni di orario, hanno ucciso le case, come ucciderebbero in ogni parte d'italia in caso di terremoto. Adeguare le normative e vigilare sugli adeguamenti é indispensabile, ma dove capita fioccano i morti, ringraziamo che non ha ancora preso grandi città come in passato

Il disegno è rozzamente inetto, la battuta, almeno quella della prima vignetta, insulsamente cervellotica, ma certamente non tutti sono Leonardi ed Orazi.

 

Tuttavia mi domando se non sia stato più satiricamente, benché certo involontariamente, offensivo, almeno per i credenti, quel vescovo, credo di Ascoli, che subito dopo il sisma ha dichiarato:

"Ho chiesto a Dio: ed ora che si fa?",

e per di più non ha neppure comunicato la risposta.....

 

 

@Silverselfer, quale perverso pensiero ti ha spinto a condividere anche sul forum questa polemica e per di più su questa discussione?

 

Proprio in questi momenti ho dato il mio piccolo contributo a chiudere la campagna di raccolta fondi per la croce rossa che propagandava questa immagine sessista

 

14117974_1103883259691326_27371546656566

 

Non mi fate notare dove capitava il punto di rottura sismico sulla figura allegorica antropomorfa dell'Italia ...il cattivo gusto tocca sempre accollarselo a chi fa notare sta roba e non a chi la fa ... 

 

Il sottoscritto, nel momento di più alta compassione emotiva per gli attacchi a Charlie Hebdo scriveva ovunque perché io non ero come loro. rimediandoci questo stesso scalpore: beh, pare che ora vi siete accorti com'è la satira che si fa e faceva su quel giornale. A me non piace, ma la parola mafia in questo paese è scomparsa, quando invece i comportamenti mafiosi sono all'ordine del giorno ed è facile dire che è un fenomeno antropologico e che non ci riguarda. Non so le marche, ma il Lazio è un'associazione a delinquere da almeno  un decennio, con comuni commissionati e lasciamo stare poi mafia capitale ... ora secondo costume italiota dovremmo tacere in silenzio dinanzi all'ennesimo eccidio del malcostume? Mentre le autorità trafugano le bare dai famigliari per allestire passerelle di Stato non volute? 

 

L'indignazione va bene solo quando non offende nessuno ... è quindi sbagliato ricordare che quei mirabili operatori della protezione civile stanno lì per maggior parte passati per nomine dirette e non attraverso una regolare assunzione pubblica? Che questo ha comportato la precarizzazzione dei ragazzi e ragazze dei vigili del fuoco, dei quali questo paese non potrebbe mai fare a meno nelle più disparate situazioni quali il gatto che non sa scendere sul tetto o tirarci fuori da incendi, alluvioni o come ora, da sotto le macerie? 

 

Anzi, ribadisco che in questo momento c'è gente che lucra sulle disgrazie dei propri connazionali e mi unisco all'appello di Fiorello a stare attenti a partecipare a feste e festicciole di paese ... donate i soldi solo a chi vi da garanzie di tracciabilità .. anche se poi ... tanto per dire, i soldi raccolti per il terremoto dell'Aquila saranno dati alla regione Abruzzo solo tra due/tre anni e senza alcun vincolo di destinazione ... mentre fin ora sono stati usati in maniera assai dubbia come garanzia a dei prestiti bancari dai tassi a dir poco esosi e con richiesta di garanzie certo non alla portata dei piccoli risparmiatori ... 

 

In finale .. sarò inopportuno e lo so, lo sono sempre ... il mio ruolo è guastare le feste quando anche sono dei funerali e ci piace pensarci tutti santi ed eroi ... la mafia esiste perché esiste una cultura e un senso civico che gli permette di proliferare. E non crediate di sentirvi più addolorato di me che tra l'altro in quei momenti si trovava a Poggio Bustone, cioè a quaranta chilometri da Amatrice ... punto. 

Ok, ci ho riflettuto e nel merito stretto della critica a pubblicare qui queste considerazioni,  cioè in un topic di condoglianze ... è stato indelicato. Mi scuso e faccio ammenda .... non li posso cancellare altrimenti lo farei. Non volevo certo sminuire o  "irridere" il dolore di alcuno ... Scusatemi se potete ... 

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...