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Secondo me siamo tutti bisessuali...


apprendistaxsempre

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lecosechenondici

Dal momento che il bisex monogamo è soddisfatto a pieno dal suo partner ipotizzo una cosa del genere.

Quando parlo di "annullarsi" mi riferisco al momento/periodo in cui il bisex ama quella persona. E' ovvio che nel momento in cui il sentimento non c'è più il bisessuale rimane tale.

Il bisessuale può anche essere monogamo ma mica smette di essere attratto anche da altri individui. Tu quando ti innamori di un ragazzo smetti di essere attratto da altri maschi?

 

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Si vabé liberté, égalité, non-étichettabilité, però se uno vuole provarci con te devi anche metterlo a suo agio, mica costringerlo a prendere la calcolatrice.

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  • 4 weeks later...

Così come trovo superficiale raggruppare le persone in categorie ben definite riguardo alla loro sessualità (poiché la sessualità umana è molto complessa), altrettanto superficiale trovo azzardare ipotesi come questa.

 

Se fossimo tutti bisessuali non potremmo provare alcuna repulsione per uno dei due sessi, dovremmo essere sensibili anche a livello sentimentale verso entrambi i sessi.

 

Siccome qui la maggior parte degli iscritti sono gay è inverosimile sostenere che dovrebbero sentirsi tutti attratti anche dal sesso opposto

 

Io mi considero etero e non bisessuale pur ammettendo di avere qualche fantasia omoerotica. Resta il fatto che non ho mai provato sentimenti al di là dell'affetto per dei maschi, che dal vivo ho sempre e solo provato attrazione fisica per il sesso opposto, che l'idea di baciare un maschio mi schifa ecc...   

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Resta il fatto che non ho mai provato sentimenti al di là dell'affetto per dei maschi, che dal vivo ho sempre e solo provato attrazione fisica per il sesso opposto, che l'idea di baciare un maschio mi schifa ecc...

 

Questa schifiltosità contro la fisicità del proprio sesso (ovvero contro la fisicità del sesso opposto) però in sé non confuta la possibilità d'una bisessualità originaria, perché l'avversione potrebbe avere origine culturale od ambientale:

mi fa schifo il pensiero di giacere con una persona del mio stesso sesso perché m'è stato inculcato che tale azione è immonda, innaturale, peccaminosa o comunque schifosa;

mi fa schifo il pensiero di giacere con una persona del sesso opposto al mio per reazione di contrasto all'inculcazione ricevuta che tale azione sia immonda, innaturale, peccaminosa o comunque schifosa.

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Da un punto di vista organico siamo tutti feti femmine inizialmente, solo in un secondo tempo si attivano le mutazioni che faranno diventare maschi alcuni di noi, così come solo in maniera progressiva si definisce il nostro orientamento sessuale. E' importante non fare confusione con gli eventuali condizionamenti sociali che ci vengono imposti nel nostro ambiente di crescita. Chi arriva a reprimere i propri impulsi per condizionamenti esterni sa di mentire agli altri e a se stesso e ovviamente ci soffre.  

 

Io sono cresciuto in una famiglia non religiosa e progressista, dove le figure maschili erano assai poco presenti (mio padre è sempre stato psicologicamente assente, tanto che mia madre è stata il mio solo effettivo genitore). 

Non ho mai avuto idee conservatrici circa la società e sono un'ateo convinto, perciò venirmi a dire che non provo alcunché quando vedo altri maschi intorno a me per presunti condizionamenti culturali lo trovo a dir poco pretenzioso. Ti dirò di più: io soffro moltissimo per via delle privazioni sessuali e sentimentali che ho avuto a causa delle mie tare sociali, al punto che avrei preferito essere gay o bisex, perché probabilmente avrei avuto più risorse e occasioni di avere una vita sessuale e sentimentale.

 

Di recente ho anche letto un saggio sugli studi dell'orientamento sessuale e la tua ipotesi non è stata sostenuta.  

Edited by Catilina
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Direi che in merito le opinioni si sprechino e l'incertezza sia notevole.

 

Personalmente credo, e penso sia irrefutabile, che la diversità dei sessi sia connaturata nella nostra specie umana, come del resto in molte altre specie animate, per ovvie necessità riproduttive e che quindi l'attrazione meramente sessuale non possa che darsi  originariamente tra sessi diversi.

Sopra ed oltre l'attrazione meramente sessuale originaria c'è tuttavia l'erotismo, cioè la sessualità connessa e dipendente dall'affettività in quanto manifestazione fisica di questa, che è attrazione sopravvenuta e culturale (in senso lato) e che può inclinarsi indifferentemente verso l'uno o l'altro sesso o addirittura verso entrambi.

Sarei anzi incline a pensare che l'erotismo sia strettamente individuale cioè indipendente dal sesso della persona individuata e che poi siamo noi che generalizziamo secondo il sesso della persona inizialmente individuata come eroticamente desiderabile.

 

Ma forse ogni caso umano, anzi direi animale, fa storia a sé.....

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