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36 anni... e non sapere cosa si è.. e cosa si vuole....


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Ormai mi conoscete non mi presento nemmeno.

volevo solo esporvi i miei pensieri.

 

Vivo in profonda crisi da diversi anni e le cose sono sempre peggiorate.

 

ho sempre avuto una personalità un po debole.. ma la mascheravo con la simpatia e la compagnia.. 

ho avuto ragazze e fatto sesso con loro... ho avuto fidanzate e ho fatto vita da etero per molto tempo.

 

ora invece sono in crisi profonda perchè so di essere omosessuale ma ho talmente tanti blocchi mentali e fisici che sto impazzendo.

 

a 12 anni ho avuto la prima volta la sensazione di essere gay.. e sono stato malissimo 

ricordo che a quell'età avrei voluto andare via di casa.. vivere da solo.. con un cane.. lontano da tutti.

Non ricordo il perchè di quella sensazione... forse ero attratto da un mio compagno di classe.

 

Erano le prime masturbazioni..

 

Da li la mia insicurezza con le donne... che mi piacevano molto esteticamente.. e che desideravo accanto.. ma sentivo di avere dei blocchi.

sfogavo la mia sessualità con la masturbazione e mi masturbavo con pornografia fin dall'età di 13 anni. 

pornografia etero e basta.

tutti i giorni fino ancora adesso.

 

ma il problema sono le fantasie sessuali.

non ricordo di averne mai avute per nessuna .. ma mi condizionavo con la pornografia etero.

 

soffrivo di ansia da prestazione ed eiaculazione precoce (volevo arrivare a finire il rapporto velocemente perchè sapevo dentro di me che poi avrei perso l'erezione anche se non succedeva)

 

in questi 6 anni sono stato visto da 3 psicologi.. ma nessuno ha riscontrato in me qualcosa di omosessuale ma io so che cè.

proprio ieri mi sono lasciato andare per la prima volta ad una fantasia omosessuale completa e ho avuto una grande erezione.

 

con le donne non funziono più.. non ho erezione ne le amo.

 

a 36 anni è difficile ammettere questo.. 

io che sono una persona che una personalità disturbata.. e ansiosa.

 

non so come fare.....

 

Ripeti con me:

Essere gay non è peccato

Essere gay non è una cosa brutta, anzi è un dono

Essere gay non è una malattia

Essere gay non significa essere inferiore agli eterno

Essere gay non significa avere la peste

Non c'è nulla di male ad essere gay

Essere gay non significa essere difettosi

Non c'è nulla di male a provare sentimenti ed attrazione nei confronti dello stesso sesso. Libera la tua mente datati i preconcetti. Smettila di giudicarti da solo. Accetta quello che sei.

Ripetilo 1000 volte

Poi mettiti davanti allo specchio e fai coming out con te stesso.

Losxo (mentre ti guardi negli occhi) devo dirti una cosa importante: sono gay.

Vedrai che dopo starai molto meglio.

Buona strada....

ma perchè pagare se puo farlo gratis? bha...

azzardo una cosa: parli quasi sempre di avventure con donne, ok potrebbero starci ma a letto con loro come reggi se te se ammoscia o vieni subito? secondo me il problema che hai è proprio il sesso e cone viverlo.

Non mi va di ripeterrti di accettarti ma fai una cosa: scopa con un uomo, magari ti scialli e stai sereno.

Abbattere una paranoia è difficile ma negarsi un piacere è da folli.

avete ragione... tutti quanti.

 

cosa mi costa andare con un uomo e provare?

non lo so... cosa mi costa.. ma sento dei freni assurdi ed è come se non sentissi davvero mia la cosa di stare con un uomo.

in più mi rendo conto che fisicamente gli uomini non mi attirano a livello estetico.

Noto più la bellezza femminile.

 

uno mi può dire... affidati agli istinti.. buttati in quello che istintivamente ti piacerebbe... e io li sono bloccato... anzi.. sono vuoto.

 

Poi ne ho parlato con molte persone..

i miei famigliari

alcuni amici

psicologi

 

e da come ne parlo tutti mi dicono che non sono omosessuale ma che ho altri problemi (ben più grossi) e io non so più dove andare a battere la testa.

 

sono sessualmente represso 


a letto con le donne non mi si è mai ammosciato... e non vengo subito... anzi.. le ho sempre soddisfatte.

le ultime mi hanno detto che come scopavano con me non scopavano con nessuno... 

 

sono io che sono impazzito dentro.

che non sento una chiusura del cerchio.

 

scopa con un uomo? facile a dirsi.. ma non a farsi.. per me...

Caro losxo, mi dispiace molto di leggere del momento complesso che stai attraversando e della sofferenza che senti. So che non è ciò che vorresti sentirti dire, ma non posso che unirmi a chi ti ha già consigliato di seguire i consigli della tua psicologa. Lei e i medici che ti seguono non sono certamente l'oracolo e non sono perfetti e infallibili, ma cercano di aiutarti e sono lì per quello. E possono farlo ed essere per te un punto di riferimento molto più di quanto potremmo mai esserlo noi su un forum, a distanza e senza conoscerti.

 

Da ciò che scrivi non posso dirti se sei omosessuale o no, ma intuisco che la situazione è complessa e che questa possibile omosessualità ne è solo una parte e forse non la più importante.

 

Un caloroso abbraccio e un augurio che tu possa stare presto meglio.

Ciao, non ti conosco ma mi sembra strano che nessun specialista riesca a risolvere il tuo problema d'identità.

 

 

e da come ne parlo tutti mi dicono che non sono omosessuale

NON devono essere gli altri a dirti che cosa sei! Ma se affermi che con le donne non provi più nulla, inizierei da qui.

Cerca di demolire le cause che hanno portato a bloccarti.

Poi lavorerei per delineare i propri gusti e le fantasie sessuali, lascia stare i porno, guardati intorno, cerca di capire quale tipo ti attira di più e cosa ti fa eccitare.

proprio ieri mi sono lasciato andare per la prima volta ad una fantasia omosessuale completa e ho avuto una grande erezione.

Allora, perché non prosegui sulla strada della sperimentazione e raccogli dati?

Guardati porno omosessuale. Tanti filmati, tantissime foto in più categorie possibili.

Se ti viene duro troppo spesso, ti stai avvicinando ad una risposta definitiva.

davydenkovic90
mi sembra strano che nessun specialista riesca a risolvere il tuo problema d'identità.

Non è un problema di dubbio sull'identità, ma di doc omosessuale.

Cioè lui non va dallo psichiatra per farsi dire se è gay o etero (anche se lui la mette in questo modo), ci va per curarsi da questa continua ossessione di essere gay. 

Edited by davydenkovic90

 

 

Non è un problema di dubbio sull'identità, ma di doc omosessuale. Cioè lui non va dallo psichiatra per farsi dire se è gay o etero (anche se lui la mette in questo modo), ci va per curarsi da questa continua ossessione di essere gay. 
 

 

Esattissimo, hai ricostruito perfettamente la vicenda.

Io non ti conosco bene sul forum e non ho presente più di tanto i tuoi post passati... detto questo...

 

è difficile parlare al posto tuo di cosa sia meglio fare o non fare: tutto quello che puoi ottenere sono solo consigli, sia da parenti, che amici, che psicologi ecc..

Devi prevedere tu come vivere al meglio le tue esperienze: se farlo il prima possibile con un uomo, se vedere quando capita, se nel frattempo continuare con le donne ecc...

 

Quello che forse ti potrebbe aiutare è conoscere dal "vivo" persone con cui approcciarti al riguardo... anche solo a parole, emozioni, sensazioni...

 

Secondo me prima di tutto hai bisogno di serenità interiore! Devi valutare tu cosa ti possa garantire di più questo aspetto.

dai su col morale , ormai io vado a conoscere spesso e volentieri gente che va dallo psicologo, subito dicevo accidenti chissa che problematiche , invece e' una cosa utile che serve, e' come quando uno ha il rafreddore, deve andare dal dottore no? qualè il problema .

quasi quasi un giorno ci andrò anche io, ho avuto i miei problemi .

 

e poi secondo me sarai anche un bel tipino, o sbaglio?

Edited by fabriz
davydenkovic90

 

 

dai su col morale , ormai io vado a conoscere spesso e volentieri gente che va dallo psicologo, subito dicevo accidenti chissa che problematiche , invece e' una cosa utile che serve, e' come quando uno ha il rafreddore, deve andare dal dottore no? qualè il problema . quasi quasi un giorno ci andrò anche io, ho avuto i miei problemi .   e poi secondo me sarai anche un bel tipino, o sbaglio?

ahahahah ti adoro, ma mi sa che dicendogli così peggiori la situazione. xD 

davy... scusa non ho capito il tuo messaggio.

ma sono io stordito.

 

Io vado da psicologi da molto tempo.. ormai sono 6 anni 

praticamente da quando il mio corpo non ha più risposto agli stimoli sessuali con le donne in modo sano.

all'inizio la cosa è scoppiata come un doc omosessuale (test,rimunginazioni,rassicurazioni).. ma io sapevo che c'era qualcosa di più.

tre psicologi non hanno mai creduto alla mia omosessualità tanto professata.

Per loro ho dei disturbi più profondi e radicati

 

ma dopo quella sensazione che ho provato di erezione pensandomi con un uomo.. cè poco da fare.

 

E' che non lo accetto.. non lo ammetto a me stesso.. per me è una vergogna (lo so.. faccio rabbia ma è cosi)

Ho letto molto e mi sono sensibilizzato molto sul discorso omosessuale ma io ancora non ce la faccio.

 

Forse sbaglio approccio terapeutico.. dovrei andare a fare terapia psicologica per una accettazione di me stesso e dell'omosessualità.. ma anche li ci ho provato ma nulla... se non peggiorare la mia sociofobia e depressione.

e gli istinti sessuali non li riconosco... e non ce la faccio a lasciarmi andare con un uomo.

 

vabbè.. che ci posso fare.

 

sono un bel tipino? 

forse... credo che non avrei problemi a trovarmi uno... (non per vanto ci mancherebbe)

davydenkovic90
Io vado da psicologi da molto tempo.. ormai sono 6 anni 

 

 

Il tuo problema non è il non aver capito ancora se sei gay o etero o bisex, e non è nemmeno che sei omosessuale e non ti accetti.

Ti è stato diagnosticato un doc omosex, vale a dire che sei ossessionato dall'idea di poter essere gay, idea che ti tormenta al punto da farti cadere in depressione e crearti numerosi disagi. Questo è il tuo vero problema, per il quale ti stai - giustamente - curando.

Sulla base della diagnosi, lo psichiatra o psicologo ti delinea la terapia. Non puoi dire tu "devo fare terapia per l'autoaccettazione" perché il tuo non è un problema di autoaccettazione.

Tu dici questo e usi gli stessi psicologi, come stai usando questo forum, per continuare a ingigantire questo dubbio ossessivo di essere gay.

Invece dovresti seguire il consiglio che ti hanno dato gli psicologi: non usare internet per dare pieno sfogo alle tue paranoie.

Edited by davydenkovic90
davydenkovic90
io non so più cosa fare per trovare la mia serenità. non lo so più davvero.

Non lo sai tu e non lo sappiamo noi.

Però lo sanno gli psicologi e psichiatri che ti seguono, quindi segui alla lettera i loro consigli, e vedrai che pian piano migliori.

Edited by davydenkovic90

lo so che non lo sapete voi... ne io... questo lo so.

Il problema è che non lo sanno nemmeno gli psicologi... e ne ho girati tre!

Ho fatto anche un ricovero ospedaliero... ma è servito a poco.

 

La psicoterapia ha dei grossi limiti.

 

"sei cosi.. ci puoi fare poco.. sei ansioso e depresso... cerca di fare attività fisica e stare in compagnia.. lascia perdere la tua ex.. e fai qualcosa che ti piace"

 

mmmmhh.... dare soldi per farsi dire questo... mi sembra un po assurdo.

 

lo so che devo essere io ad avere il coraggio di affrontare la mia vita e la mia omosessualità da solo... ma cazzo... cosi vo da poche parti.

davydenkovic90
lo so che non lo sapete voi... ne io... questo lo so. Il problema è che non lo sanno nemmeno gli psicologi... e ne ho girati tre! Ho fatto anche un ricovero ospedaliero... ma è servito a poco.   La psicoterapia ha dei grossi limiti.   "sei cosi.. ci puoi fare poco.. sei ansioso e depresso... cerca di fare attività fisica e stare in compagnia.. lascia perdere la tua ex.. e fai qualcosa che ti piace"   mmmmhh.... dare soldi per farsi dire questo... mi sembra un po assurdo.   lo so che devo essere io ad avere il coraggio di affrontare la mia vita e la mia omosessualità da solo... ma cazzo... cosi vo da poche parti.

Scusa se puntualizzo: lo psicologo ti ha detto una cosa molto semplice e non l'hai fatta: non sfogare sul web o altrove la tua ossessione.

Il limite della psicoterapia o della medicina è che non è magia: segui quello che ti viene detto di fare, sulla base di una diagnosi fatta da loro, non da te, prendi i farmaci e grazie a queste due cose puoi avere delle possibilità di guarigione.

Tu non vuoi seguire quello che ti viene consigliato, mi sembra, e così facendo metti degli ostacoli al loro lavoro e a un tuo possibile miglioramento.

Da quello che racconti, sembra che tu vada dallo psicologo solo per farti dire se sei gay o etero, e cioè per alimentare la tua ossessione, invece che ridurla o eliminarla

Edited by davydenkovic90

Non potrei essere più d'accordo con quello che dice Davy.

 

Tu vuoi disperatamente compulsare, bruci di desiderio a compulsare, è la tua unica e ripugnante ragione di vita compulsare.

 

Non fai più nient'altro, sei un drogato.

 

La compulsione vittimistica è una droga deliziosa e tu lo sai perfettamente. Ti permette di goderti vigliaccamente le cose dall'esterno putrefacendo nella "vita osservata" e sottraendoti dalla "vita vissuta". Smetti di agire e galleggi, guardandoti galleggiare invece di nuotare verso degli obiettivi.

 

Infatti da molti anni metti in atto ogni possibile strategia pur di evitare di seguire i banalissimi consigli che ti vengono dati per rientrare nell'alveo della vita vissuta.

 

Se un consiglio è banale, ma tu ti rifiuti di seguirlo, il problema non sta nel consiglio banale, ma proprio nel fatto che tu con la tua strafottenza ti rifiuti ancora e ancora di seguirlo nonostante con la sua banalità potrebbe veramente salvarti la pelle. Ma tu non lo seguirai, perché sei drogato di vittimismo compulsante. Sei una persona arrogante e parassitaria. Sei radicalmente privo di quella umiltà che ti permetterebbe invece di ritornare a far parte del consorzio umano, e che tu hai rifiutato per continuare a succhiare per sempre dalle mammelle infette e marce della compulsione ossessivo-vittimistica.

 

Ti viene detto di uscire con gli amici, trovarti delle passioni e fare sport, e tu da bravo drogato guardi a questi consigli VITALI come ad un insulto, perché osano rimettere in discussione la tua schifosa e nauseabonda dipendenza dalla lamentela vittimistica compulsante. E infatti non li segui e preferisci continuare a compulsare sulle medesime troiate da anni. E' una scelta.

Edited by Sampei

sampei... che dire... hai ragione.

Sono in una spirale di vittimismo cronico dalla quale non riesco ad uscire.

Vittimismo scaturito dalla mia scoperta di essere omosessuale.

 

Cmq... anche con molto sforzo.. cerco di seguire un po i consigli.

Non ho lasciato il lavoro anche se le condizioni sono difficilissime (lavoro con la mia ex che mi odia e mi schifa per quello che sono)

cerco sempre di uscire un po con gli amici (anche se uscire con amici etero non è facile per me)

e ho iniziato a fare sport (palestra)

 

l'unica cosa è che mi sento un bugiardo e un parassita... hai ragione te... 

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