Beppe_89 Posted September 4, 2016 Share Posted September 4, 2016 Ciao a tutti! Qualche tempo fa qualcuno ha aperto una discussione sugli insulti che danno più fastidio (frocio ecc). Ecco, oltre agli insulti (diretti ed espliciti) esistono altre forme per essere più "velatamente" omofobi... ossia l'utilizzo di modi di dire quali: Quello è simpatico come due dita nel culo! Questo nuovo sistema di tariffe è proprio un'inculata! Quello che ce l'ha nel culo in questa situazione alla fine sei tu! Sorry, I know I'm being a pain in the ass, but... ecc ecc... Sono tutte espressioni che alludono al fatto che prenderlo in culo sia una cosa spiacevole. Cosa ne pensate? Voi le usate? Se qualcuno le usa mentre parla con voi vi sentite a disagio? Inoltre, riflettevo che invece esiste l'uso di espressioni quali "sei proprio un rottinculo!" "hai proprio il culo rotto" "hai il culo sfondato!"... ma in senso positivo! Si dice per intendere che sei fortunato, che l'hai sempre vinta e che riesci a spuntarla anche quando non hai fatto nulla per meritartelo. A voi la parola. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Samizayn Posted September 4, 2016 Share Posted September 4, 2016 Mah, non saprei, secondo me conta molto anche il modo in cui le cose vengono dette :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Abstruse Posted September 4, 2016 Share Posted September 4, 2016 Uhm, io alcune volte uso per scherzare l'espressione ''pijatela nder culo'' con i miei amici Conta appunto il modo (come ha detto sopra Samizayn) A volte espressioni del genere vengono usate dai miei amici (quasi tutti gay) e sono del tutto innocenti, poi ci sono altri casi, del tipo i classici coattoni de Roma, allora in questo caso alcune battute che tu hai citato diventano un po' offensive/volgari, appunto perchè danno un connotato negativo a quella battuta (Forse mi sono spiegato un po' male) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
prefy Posted September 4, 2016 Share Posted September 4, 2016 (edited) questi riferimenti alla passività anale e, piu in generale, al ruolo c.d. passivo sessuale come sinonimo di turpitudine o soccombenza, rivelano una visione rozza della sessualità e cio costituisce un insulto non solo per i gay ma anche per le donne etero Edited September 4, 2016 by prefy Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
duskyte Posted September 4, 2016 Share Posted September 4, 2016 Sinceramente non li uso mai proprio perché nascondono una seppur velata omofobia (anche se sono d'accordissimo sul fatto che dipendano sempre da chi le dice e in che modo, perché un conto è quando ricevo un "pijatela nder culo" dal mio migliore amico, un altro è quando me lo sento dire da uno sconosciuto). So che c'è di peggio, però non vedo perché dover dire "Questa offerta è un'inculata" quando si potrebbe esprimere tale concetto in maniere ugualmente colorite (specie se si conosce il dialetto). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Oscuro Posted September 4, 2016 Share Posted September 4, 2016 Io dico spesso "Ma va a dar via il culo", in particolare quando gioco a dota e ho dei compagni di squadra ritardati. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LocoEmotivo Posted September 4, 2016 Share Posted September 4, 2016 Sono tutte espressioni che alludono al fatto che prenderlo in culo sia una cosa spiacevole. Sfatiamo 'sti falsi miti Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gattosc71 Posted September 4, 2016 Share Posted September 4, 2016 Prenderlo in culo se non sei abituato fa male quindi dire : e' simpatico come un dito in culo evoca un dolore non certo un offesa ad un gaio !!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Greg Posted September 4, 2016 Share Posted September 4, 2016 giovedì scorso in palestra. condividendo lo stesso spazio, ti capita di ascoltare pur non essendo interessato, i discorsi di chi ti è intorno. frase del secolo: "quello ha sbagliato il tiro in porta. sto frocione!" e non è la prima volta che succede Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted September 5, 2016 Share Posted September 5, 2016 Mi pare che Hinzellman avesse scritto tempo fa alcune riflessioni sull'uso di "prenderla nel culo" come avere la peggio, rimetterci, essere truffato. L'uso di "culo sfondo" per grande fortuna invece non ricordo da dove derivi, che sia un riferimento alle marchette? Personalmente quando leggo "pain in the ass" mi immagino una spina o un ago che si infila nel sedere, non l'ho mai associato al sesso ^^ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ilromantico Posted September 5, 2016 Share Posted September 5, 2016 Pain in the ass sa più di emorroidi o altro, non ci vedo una connotazione omofoba. Le altre invece hanno di sicuro questa origine, ma sono comunque modi di dire. Ce ne sono anche molti altri sulle donne e sulle professioni anche se al momento non mi vengono esempi (LOL). A mio vedere nulla a che vedere con gli insulti omofobi o lo stesso gergo utilizzato da certi gay ("frocia" e femminili similI) che è frutto indiretto dell'omofobia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted September 5, 2016 Share Posted September 5, 2016 La più importante delle espressioni omofobe di questo tipo è "vaffanculo" contrazione di "vai a fartelo mettere in culo"; modo di dire popolarissimo per lungo tempo qanche motto di uno dei maggiori partiti italiani. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted September 5, 2016 Share Posted September 5, 2016 L'uso di "culo sfondo" per grande fortuna invece non ricordo da dove derivi, che sia un riferimento alle marchette? Probabilmente "dare via il culo" per ottenere qualcosa come anche "para-culo" e forse infine "culo rotto" o "culo sfondo" potrebbero alludere anche al mondo della prostituzione maschile e delle marchette Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Layer Posted September 5, 2016 Share Posted September 5, 2016 (edited) Beh, suppongo che tali espressioni siano facili da ricondurre a origini sessuofobe e omofobe della nostra società. Forse anche fallocentriche (''prenditi i cazzi tuoi'', ''non sto facendo un cazzo'', ecc.). Solo che, per molte di esse, se n'è perso il significato originario, diventando esternazioni comuni, ed usate anche dagli individui che - quelle stesse espressioni - fanno oggetto d'insulto (donne, uomini omosessuali). Tanto più se poi la maggior parte delle persone non ha voglia o non ha i mezzi intellettuali per fermarsi a riflettere sull'espressione stessa, e giungere dunque alla consapevolezza del retroterra culturale in cui potrebbero essere nate. Per dire, anche mia nonna dice ''che cazzu'n culu'' per riferirsi a un evento o una circostanza fastidiosa, d'ostacolo; senza che se faccia problema alcuno. Edited September 5, 2016 by Layer Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted September 5, 2016 Share Posted September 5, 2016 Un'altra cosa su cui mi piacerebbe avere delucidazioni è quello strano comportamento degli etero maschi di denudarsi il sedere e mostrarlo come forma di presa in giro, sfottò. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted September 5, 2016 Share Posted September 5, 2016 denudarsi il sedere e mostrarlo come forma di presa in giro Credo venga sottinteso "baciami il culo" ed è analogo al gesto con le mani sul basso ventre e l'esortazione a "succhiare il cazzo". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted September 5, 2016 Share Posted September 5, 2016 "You can kiss my ass" sentito solo da anglofoni; mai sentito nella vita reale in italiano... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted September 5, 2016 Share Posted September 5, 2016 C'è anche da dire che è anche un gesto molto più anglosassone. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ilromantico Posted September 5, 2016 Share Posted September 5, 2016 Ora che ci penso "paraculo" è un po' difficile da spiegare. Ho visto che alcuni dizionari dicono sia una parola volgare per definire un furbo, ma da dove vengo non è mai stata percepita come volgare né indica un furbo. È più una persona che nega sfacciatamente un torto nonostante tale torto sia palese e innegabile. A proposito di parole di origine omofobe, in spagnolo si dice colloquialmente "mariconada"(frociata) per indicare una cosa poco maschile e più da ragazze. Ciò nonostante, molte volte ha un significato innocuo e per nulla "offensivo" e vuol dire anche una cosa ridicola o da ragazzini o altri significati. Se tutti prendono birra e tu bevi succo d'arancia la tua è una mariconada, ma come gia detto quel "mariconada" non è inteso letteralmente come una "cosa da froci". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Beppe_89 Posted September 5, 2016 Author Share Posted September 5, 2016 (edited) Personalmente quando leggo "pain in the ass" mi immagino una spina o un ago che si infila nel sedere, non l'ho mai associato al sesso ^^ ma.. nzomma. Una spina o un ago ti fanno male in qualsiasi parte del corpo.. non vedo perché scomodare il culo. Penso che gli anglosassoni usino "pain in the ass" con la stessa malizia con cui noi diciamo "dita nel culo" e non come la più generica "spina nel fianco" "You can kiss my ass" sentito solo da anglofoni; mai sentito nella vita reale in italiano... In italia si dice"baciami le chiappe!" ahahaha almeno io l'ho sentito declinato in questo modo Comunque sì, concordo con Layer quando dice che molte persone usano queste espressioni senza realmente pensarci più di tanto. A me però è capitato di chiedermi se usarle o meno.. mi sono posto il dubbio ecco. Edited September 5, 2016 by Beppe_89 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ilromantico Posted September 5, 2016 Share Posted September 5, 2016 Il ragionamento di "pain in the ass" viene smentito dal fatto che esista "pain in the neck". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Layer Posted September 5, 2016 Share Posted September 5, 2016 Curioso che, digitando ''paraculo'' su Google, il dizionario del motore di ricerca dia come primo significato ''omosessuale passivo'' e, poi, ''persona scaltra e opportunista''... ''Mariconada'' io sapevo fosse tipo ''carognata'' o simile. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saramandasama Posted September 5, 2016 Share Posted September 5, 2016 Pain in the neck è un eufemismo per pain in the ass. http://www.dictionary.com/browse/pain-in-the-neck Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LocoEmotivo Posted September 5, 2016 Share Posted September 5, 2016 La più importante delle espressioni omofobe di questo tipo è "vaffanculo" contrazione di "vai a fartelo mettere in culo"; modo di dire popolarissimo per lungo tempo qanche motto di uno dei maggiori partiti italiani. Che è molto simile al partito che diceva "Noi ce l'abbiamo duro", vero? "You can kiss my ass" sentito solo da anglofoni; mai sentito nella vita reale in italiano... Io lo uso, "baciami il culo". Come uso "baciami le palle". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Olimpo Posted September 5, 2016 Share Posted September 5, 2016 (edited) Delle espressioni ''anali'' avete dato già un resoconto più che esauriente. Che dire invece di tutte quelle frasi come ''leccarmi le palle'' ''fammi una sega'' ''succhiami sto.. cazzo'' ecc.. sono sempre dei modi di dire omofobi, se rivolti ad un altro 'maschio'. In quanto l'altro è sempre rappresentato come il passivo, che se non dà via il culo, dà la sua bocca. Edited September 5, 2016 by Olimpo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted September 6, 2016 Share Posted September 6, 2016 Non credo si possa estendere il discorso sul culo ad altre parti anatomiche in modo così facile e scontato I testicoli in particolare sono fonte di forza e virilità, ma al contempo sono il punto del corpo maschile che se colpito fa più male L'ambivalenza è ben rappresentata da "tenere qlcn per le palle" me è una ambivalenza intrinseca Semmai il problema per testicoli e pene è spiegare le espressioni "coglione" e "cazzone" Cioè il fatto che queste due termini in un certo momento storico siano stati anche "svalutati" il ché contraddice la tendenza generale ma finisce comodamente per conviverci Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted September 6, 2016 Share Posted September 6, 2016 sono sempre dei modi di dire omofobi, se rivolti ad un altro 'maschio'. In quanto l'altro è sempre rappresentato come il passivo, che se non dà via il culo, dà la sua bocca. Volevo solo far notare che il maschio eterosessuale ha una visione della "passività" diversa dalla nostra non c'entrata sul pene o sull'ano, ma proprio sull'azione orale umiliante: per questo "baciami il culo" è analogo a "succhiami il cazzo". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Olimpo Posted September 6, 2016 Share Posted September 6, 2016 (edited) Volevo solo far notare che il maschio eterosessuale ha una visione della "passività" diversa dalla nostra non c'entrata sul pene o sull'ano, ma proprio sull'azione orale umiliante: per questo "baciami il culo" è analogo a "succhiami il cazzo". Hai ragione..in realtà è solo un pregiudizio, che deriva dal fatto che non hanno mai praticato quest'attività con un altro uomo e quindi la relegano ad un immaginario che , chiaramente, la distorce. Infatti credo che non siano proprio capaci di concepire un atto anale come gesto d'amore. E del resto anche il sesso orale che fanno con le donne, per loro, rimane un tabù, nel senso che si chiedono come possa una donna ''amare prenderlo in bocca''. Edited September 6, 2016 by Olimpo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Layer Posted September 6, 2016 Share Posted September 6, 2016 (edited) Il ''succhiare il cazzo'' è un'attività che - nel rapporto eterosessuale - è fatto dalla parte femminile. Chiaro che qui vi sia una sovrapposizione tra l'omosessuale che pratica il sesso orale e la figura della donna, cosa che potrebbe implicare misoginia e maschilismo (esse, di solito, vanno a braccetto con l'omofobia). Quindi, non è tanto il ''non averla praticata'', che sa tanto di ''non sai cosa ti perdi''. Perché io - non trovando piacevole il sesso orale attivo - potrei anche condividere il pensiero ''come può amare prenderlo in bocca?'' senza di fatto avere un giudizio negativo su chi effettivamente prova piacere da tale pratica (donna o uomo che sia). Poi, voglio dire, anche l'uomo etero può praticare attivamente del sesso orale verso una donna (non tutti lo amano, certo, come non a tutti gli omosessuali piace fare sesso orale attivo). Se un giudizio negativo su tale pratica non v'è, è da ricondurre - penso - al fatto che la figura maschile non si immagina ''subordinata'', ''passiva'' come quella femminile che pratica sesso orale - almeno dalla prospettiva dell'immaginario maschile. Edited September 6, 2016 by Layer Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted September 6, 2016 Share Posted September 6, 2016 Veramente niente avrebbe impedito ai maschi eterosessuali di svolgere azioni simili con le donne, se non l'idea che il piacere femminile potesse derivare esclusivamente dalla sottomissione fallocratica Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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