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Ricerca sui profili "No Fem" dice che...


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Ma non fu così, neanche in quel caso....figuriamoci quindi se parliamo di maschilità e femminilità riferendosi ad effeminati e bisex sposati, con il retropensiero di non personalizzare la discussione pur avendo un approccio del tutto personale...

 

Dai, non tirarmi in ballo a caso.

E' un dato di fatto che il target principale degli effeminati

sono i bisessuali che conducono una doppia vita.

 

E ho fatto questa generalizzazione solo per smontare la narrazione che vuole

che i "no fem" siano solo repressi, quando semmai è il contrario:

niente rafforza di più l'autostima di un macho insospettabile

che essere solo attivo con un femminello "in segreto".

 

Se non sai queste cose forse è perché frequenti pochi effeminati;

ma il loro mondo è sensibilmente diverso da quello dei "gay standard"

(tutti con un po' di barba, un po' di palestra e tendenzialmente versatili).

 

No, non è gente che vediamo facilmente nei locali gay (se ne è accorto persino @Demò)

perché considerano i gay "troppo omosessuali" per apprezzare la loro femminilità.

Se frequentano simili locali è solo per fare i PR o per distribuire volantini in drag.

 

Io critico negli effeminati esattamente quello che viene criticano nei "maschiliXmaschili"

ovvero l'esagerato interesse per la mascolinità nei propri partner

che sfocia nell'idolatria per il maschio etero nei casi più reversibili

e nel ricorso alla prostituzione - al "gay for pay" - in quelli più gravi.

 

A che pro "personalizzare" la discussione?

Dovrei farei i nomi o taggare gli infiniti effeminati (o bisex) che nel forum fanno discorsi simili?

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Tu sostieni che avresti fatto degli interventi solo per smontare una narrazione, quella

che i veri maschi sarebbero dei repressi

 

Mi pare abbastanza inutile, nessuno ha mai pensato che fossero repressi sessualmente

ma che lo fossero socialmente, lo straight acting è questo ( io ho pure aggiunto alla osservazione

di base di Demò-Davidenkovic etc che ciò che dicono è vero ma non è detto che valga per tutti )

 

Avresti dovuto dire che non sono molto diversi quei bisex che praticano lo straight acting ma

cercano effeminati, che non si vedono in giro solo perchè essendo gli effeminati visibili e loro

insospettabili, si vedono nel chiuso di stanze in cui consumano rapporti sessuali

 

Io però non ho letto questo tipo di discorso, cioè il tentativo di separare il discorso dalle proiezioni

sessuali che ci vengono fatte sopra...

Anche su questo sono d'accordo con te.

Negli ambienti gay ormai di effemminati - nel senso più largamente condiviso del termine (per intederci: Malgioglio) ne sono rimasti pochi. 

Tanto da far apparire superflua, in un profilo, la dicitura MxM. Dicitura che, come si è già detto, fa pensare più a un ignoranza di fondo sulla comunità lgbt e da un'allergia all'immagine stereotipata del finocchio del secolo scorso.

Io nella mia vita mi sono imbattuto raramente in ragazzi davvero molto effemminati. Eccetto il mio caro amico starfashionmakeup, al massimo mi è capitato qualche designer o artista fashion, con indosso lo Chanel n.5 ma con il maglioncino e la barba.  Per trovare ragazzi davvero effeminati tutti sanno che bisogna andare a scovare davvero la crème de la crème dei locali più tamarri. Nemmeno nel mondo della moda va più di tanto di moda. Sono tutti un po' stile Marc Jacobs, che non sarà virile come Franco Califano, ma non è nemmeno Renato Balestra.

In definitiva lo specificare MxM in un profilo può voler dire solo una cosa: ignoranza e lontananza dagli ambienti lgbt.

Anche su questo forum, a parte il già citato Star, c'è forse qualcuno che va a fare shopping da Sephora e compra pochette come se non ci fosse un domani?

Vabè se parliamo degli effemminati tipo Malgioglio allora ce ne stanno pochissimi.

Ma cosa c'entrano i repressi e gli effeminati che cercano solo machos? Se uno mette "no fem" dubito sia interessato al genere. E comunque, è vero che ci sono ricercatori di "no fem" che in realtà sono gay repressi, ma non si può mettere tutto il genere nello stesso pentolone. Si può trattare, banalmente, di una propria preferenza senza che vi sia per forza di mezzo una repressione o che lo straight acting sia usato per fingere.

Secondo questa logica nazi-gay io sarei represissimo e straight-acting per fingere chissà cosa, ma di fatto sono molto più visibile come coppia gay di molti gay della mia città. Per questo certi ragionamenti messi in ottica assoluta non hanno alcun senso. E quando parlo di visibilità parlo di una visibilità rivendicativa/utile e anche "rompi-cliché". Che uno si renda visibile perché si trucca o schecca aiuta solo a non dar spiegazioni (e per un lato è un vantaggio), ma il matrimonio, i CO continui (perché ti chiedono se è una lei), le spiegazioni a lavoro e le feste in famiglia portano a un altro genere di visibilità.

davydenkovic90

 

 

Vabè se parliamo degli effemminati tipo Malgioglio allora ce ne stanno pochissimi.

Appunto, e allora che senso ha scrivere MxM nel profilo?

Evidentemente chi lo scrive pensa che i Malgiogli spuntino come funghi nelle app. Cosa che non corrisponde affatto al vero. E per pensarla bisogna davvero essere stupidi, con meno esperienza alle spalle... ecc. e cioè esattamente quello che questo studio ha evidenziato. 

Mi pare abbastanza inutile, nessuno ha mai pensato che fossero repressi sessualmente

ma che lo fossero socialmente, lo straight acting è questo ( io ho pure aggiunto alla osservazione

di base di Demò-Davidenkovic etc che ciò che dicono è vero ma non è detto che valga per tutti )

 

Bah, non è vero nemmeno che tutti gli MxM siano socialmente repressi; di fatto conosco ragazzi versatili, barbetta, palestra così come li descrive Almadel che non andrebbero MAI con effeminati...evitano di specificare l'MxM nei loro profili perché in effetti non si vergognano eventualmente di avere tra i loro amici ragazzi effeminati, anche se sanno che difficilmente accadrà a causa della diversità di interessi.

 

Dai, non tirarmi in ballo a caso.

E' un dato di fatto che il target principale degli effeminati

sono i bisessuali che conducono una doppia vita.

 

Una sindrome da Madame Bovary :D

Io per un po' son stato l'amante di un bisex a cui non piacevo nemmeno tanto, proprio perché lui si innamorava solo di ragazzi effeminati, perciò mi chiedo se sia vero anche l'inverso...

 

Appunto, e allora che senso ha scrivere MxM nel profilo?

Evidentemente chi lo scrive pensa che i Malgiogli spuntino come funghi nelle app. Cosa che non corrisponde affatto al vero. E per pensarla bisogna davvero essere stupidi, con meno esperienza alle spalle... ecc. e cioè esattamente quello che questo studio ha evidenziato. 

 

Bah è una cosa poco politicamente corretta da scrivere; però se poi comunque fai una selezione all'ingresso basandoti pure su look, abitudini, piccole priorità, piccole attenzioni...lo si fa anche per comodità.

I ragazzi un filo più esperti scrivono esplicitamente quello che cercano, senza escludere un gruppo ma indicando preferenze che vanno in direzione non effem.

Ehy a proposito di straight acting, sentite la mia testimonianza, quando esco con ragazzi gay per bene di questa bella città queste brave persone scambiano spesso il martello di thor che porto inguainato nel tratto finale del mio intestino per voglia di fare il finto etero e volentieri me lo fanno notare (sai che hai voce impostata movimenti rigidi etc). Al che ragionevolmente chiedo loro se pensano che tale affermazione mi metta a mio agio...dovreste vedere che storie si costruiscono in testa per darmi del represso e come ci stanno male quando alla domanda "sei dichiarato coi tuoi" rispondo di si! La cosa che stupisce me é che poi si facciano risentire, la cosa che dovrebbe farli riflettere é che loro sono quasi sempre velati in famiglia...

 

 

Quindi hey hey fem, su con la vita, non vi vorranno a letto ma almeno non si vergogneranno di presentarvi come amici alle loro amiche di medicina*! Anzi!

Obv nessuno di loro scriverebbe mai mxm nel profilo

 

*non so perché ma tutti i ragazzi gay qui, specie quelli biondi, hanno amiche/coinquiline che fanno medicina o giurisprudenza. Penso sia il criterio principale in base al quale scelgono l'appartamento

Edited by Demò

 

 

...evitano di specificare l'MxM nei loro profili perché in effetti non si vergognano eventualmente di avere tra i loro amici ragazzi effeminati, anche se sanno che difficilmente accadrà a causa della diversità di interessi.

 

Sì ma io intendevo riferirmi agli altri, quelli che lo specificano

 e - per dirla tutta- avevo anche messo la clausola di salvaguardia

che neanche il 100% di quelli che lo specificano "è del tutto scontato che"

 

E' una affermazione talmente dorotea da essere quasi insignificante

 

 

 

I ragazzi un filo più esperti scrivono esplicitamente quello che cercano

 

Francamente ho dei dubbi...ma se siete tutti d'accordo sul fatto che

sia così, prendo atto.

Stavo riflettendo su una cosa: forse il fatto che la pensiamo diversamente potrebbe essere dovuto in parte anche al posto dove viviamo. Nelle grandi città, probabilmente, c'è meno paura del lato femminile, perché forse ci si sente meno braccati dall'opinione pubblica, perciò chi scrive mxm non viene considerato discriminatorio, ma solo una delle tante varianti dei gusti sessuali.

Nei paesi o nelle piccole città, forse, c'è più "omofobia interiorizzata" e ci si rifugia nel "sì sono gay, ma sono maschio e mi piacciono i maschi". Spesso si rinnega anche il proprio lato femminile, adottando comportamenti da represso. Ecco che magicamente spuntano fuori mxm ad ogni angolo, ma non come variazione del gusto sessuale, bensì come espressione dell'ansia verso gli altri.

E qui nascono i nostri diversi pensieri, che si scontrano senza prima essere contestualizzati nell'ambiente dove viviamo.

 

Inviato dal mio ONE E1003 utilizzando Tapatalk

Questa ipotesi non ha nessuna logica. L'effeminatezza in primis non si può controllare, difatti qualche effeminato che cerca di fare il 'duro' lo conosco pure, ma i risultati sono comici. I velati esistono sia nei paesi che nelle grandi città. Non idealizzate fin troppo le grandi metropoli per il semplice motivo che alla fine, se si vive da tempo nella stessa città e si va e si vive negli stessi posti, le persone del quartiere cominciano a conoscerti.

 

 

si rinnega anche il proprio lato femminile

 

prego? Il lato femminile di chi?

Allora sei d'accordo con tutti quei maccaronari italiani che veicolano dalla mattina alla sera l'idea che essere un uomo gay significhi esserlo a metà! Persino de andrè presentando la sua canzone "Andrea" ha avuto la bella idea di riferirsi agli "omosessuali" "nel modo in cui li chiamava Platone" (a sua volta noto eterosessuale), cioè "figli della luna", prendendosi un granchio enorme nel richiamare il mito dell'androgino...cioè, non c'è proprio salvezza

 

In ambito omo invece quest'idea si trasforma in una narrazione(quest'espressione piace a tutti ormai) che sostanzialmente è tutta piegata ad una rivendicazione politica, non saprei dire quanto aggiornata, che mi sembra tanto ideologia e poca realtà. Se diventa una fiera della rivendicazione delle sfighe, voglio capire perchè le mie( che sono di gran lunga le più condivise, dai tre quarti del forum almeno, in varia misura) non sono simpatiche da raccontare mentre quelle dei fem sono addirittura spendibili politicamente

Penso che se racconti le tue sfighe troverai qualcuno disposto ad ascoltarti e aiutarti allo stesso modo. Lungi da me mettere in dubbio la virilità di nessuno, ma io credo che ognuno di noi (sia esso etero, omo, bi, pan, a.. ecc..) abbia un lato femminile e uno maschile in sé mescolati in modo diverso e, per vivere in pace col mondo, occorre far pace con tutti e due. Chiaramente capisco che questa opinione va a sforare nella filosofia, quindi non mi aspetto che venga condivisa da tutti.

 

Inviato dal mio ONE E1003 utilizzando Tapatalk

Il primo problema riguarda il "no effeminati"

che è antipatico come scrivere "no vecchi" o "no grassi"

Basterebbe scrivere "cerco ragazzi giovani e magri"

- basterebbe metterlo in positivo - e il risultato sarebbe migliore.

 

MA se scrivo "maschile per maschile" compio un altro errore

che non è più di maleducazione, ma di supponenza.

Perché definire sé stessi "maschili" nel mondo gay è una pessima idea:

viene preso molto spesso come un affronto o un tentativo di sminuire gli altri

a cui si risponde accusandolo di reprimere male la sua strabordante femminilità

("Maschile quello? Ma lo avete visto? Sentito parlare?")

 

Quest'ultimo è un problema che c'è solo per la categoria "maschile".

Scrivere "giovane per giovane" o "sportivo per sportivo" o "peloso per peloso"

sono espressioni da tutti considerate assolutamente accettabili e non discriminatorie.

 

 

un lato femminile e uno maschile in sé mescolati in modo diverso e, per vivere in pace col mondo, occorre far pace con tutti e due

 

si ma questa è alchimia non realtà, onestamente non ho mai pensato di un maschio gay "ha un lato femminile così sviluppato com'è buono e sensibile" al limite ho pensato "mamma mia che insopportabile narcisista" 

Pensate se solo Sgarbi fosse gay cosa non si direbbe di tutto quello strusciarsi il ciuffo

prego? Il lato femminile di chi?

Allora sei d'accordo con tutti quei maccaronari italiani che veicolano dalla mattina alla sera l'idea che essere un uomo gay significhi esserlo a metà! Persino de andrè presentando la sua canzone "Andrea" ha avuto la bella idea di riferirsi agli "omosessuali" "nel modo in cui li chiamava Platone" (a sua volta noto eterosessuale), cioè "figli della luna", prendendosi un granchio enorme nel richiamare il mito dell'androgino...cioè, non c'è proprio salvezza

 

Su una società in cui un numero non indifferente di gay

(per non parlare di etero) per farti un complimento

dice "non sembri nemmeno gay" ce n'è da ragionare!

 

MA se scrivo "maschile per maschile" compio un altro errore

che non è più di maleducazione, ma di supponenza.

Perché definire sé stessi "maschili" nel mondo gay è una pessima idea:

viene preso molto spesso come un affronto o un tentativo di sminuire gli altri

a cui si risponde accusandolo di reprimere male la sua strabordante femminilità

("Maschile quello? Ma lo avete visto? Sentito parlare?")

Per quel che ho visto e sentito personalmente

quelli a cui gli "effeminati" piacciono meno

sono proprio quelli considerati "effeminati".

si ma questa è alchimia non realtà, onestamente non ho mai pensato di un maschio gay "ha un lato femminile così sviluppato com'è buono e sensibile" al limite ho pensato "mamma mia che insopportabile narcisista"

Pensate se solo Sgarbi fosse gay cosa non si direbbe di tutto quello strusciarsi il ciuffo

De gustibus..

 

Inviato dal mio ONE E1003 utilizzando Tapatalk

Su una società in cui un numero non indifferente di gay

(per non parlare di etero) per farti un complimento

dice "non sembri nemmeno gay" ce n'è da ragionare!

Per quel che ho visto e sentito personalmente

quelli a cui gli "effeminati" piacciono meno

sono proprio quelli considerati "effeminati".

 

E qui si torna al punto di Almadel; il "vero maschio" eccita soprattutto l'effeminato.

I ragazzi effeminati (molto effeminati) solo raramente fanno comunità endogama;

qui il discorso si potrebbe allargare moltissimo, e portarci decisamente OT...talvolta mi chiedo se non sia insita una qualche leggera disforia di genere in ragazzi gay molto effeminati, proprio in quelli che adottano un modo di porsi che non ecciterebbe nemmeno loro...

...talvolta mi chiedo se non sia insita una qualche leggera disforia di genere in ragazzi gay molto effeminati, proprio in quelli che adottano un modo di porsi che non ecciterebbe nemmeno loro...

Ci ho pensato anche io, soprattutto quando nel rapporto affettivo\sessuale

ne ho conosciuti un paio che quasi si identificavano come la donna della coppia.

 

 

Quest'ultimo è un problema che c'è solo per la categoria "maschile". Scrivere "giovane per giovane" o "sportivo per sportivo" o "peloso per peloso" sono espressioni da tutti considerate assolutamente accettabili e non discriminatorie

 

Se esistono delle norme di genere, rispetto a cui ci si può discostare

è ovvio che queste riguardano tutti, quindi inevitabilmente il discostamento

o l'adesione è un problema generalizzato ( Halperin parla di universalizzazione

e marginalizzazione delle nozioni di devianza di genere )

 

Era quello che cercavo di dire all'inizio del topic, quando sottolineavo il

fatto che in ogni caso vi sarà qualcuno che è più maschile e qualcuno che

lo è meno ( ed in questo caso certamente non si può parlare di discriminazione

ma proprio per il fatto che non lo possiamo fare, siamo anche coinvolti dal, ed

esposti al, giudizio )

 

E' il limite ( intrinseco ) della clone culture che pretenderebbe di designare una

identità gay in cui non esistono differenze, ma una parità o uguaglianza totale

nella coppia gay

 

In questo senso possiamo dire che lo "straight acting" è solo una parte del problema

perchè ciò che incide sulla vita quotidiana dei gay è anche il modo in cui si relazionano

alla clone culture, che è qualcosa di sociale ( la coppia gay ) ma interno alla comunità e

quindi anche in certa misura con dei risvolti sessuali

 

I limiti intrinseci della clone culture possono quindi produrre la tendenza alla marginalizzazione

interna dell'effeminatezza, che serve ad evitare il problema principale, ma allora dovremmo reagire

personalizzando la discussione ed evitando di usare l'effeminato come capro espiatorio del problema

 

 

 

I ragazzi effeminati (molto effeminati) solo raramente fanno comunità endogama;

 

Non è vero in assoluto, sappiamo benissimo - per dire - che il circolo di Oscar Wilde

era un circolo di dandies caratterizzato da un marcato estetismo, dal rifiuto di portare

la barba ( all'epoca andavano i favoriti...) e dal tentativo di trasformare la "mollezza"

in virtù. Certo è un esempio molto datato...e pre stonewall, ma non è vero che l'omosessuale

effeminato è stato solo una macchietta da avanspettacolo nella storia gay vera

 

Semmai, visto il vostro interesse per l'aspetto sessuale, dovremmo dire che Wilde andò

a processo con marchettari molto giovani e che i suoi amanti -tutt'altro che innocenti -

avevano fra i 16 ed i 22 anni di meno

 

Tuttavia anche a volerlo considerare un paradigma, sarebbe assolutamente inutile perchè

a leggere questo forum pare che le relazioni intergenerazionali siano viste con una ostilità

profonda, o un profondo sospetto

Non è vero in assoluto, sappiamo benissimo - per dire - che il circolo di Oscar Wilde

era un circolo di dandies caratterizzato da un marcato estetismo, dal rifiuto di portare

la barba ( all'epoca andavano i favoriti...) e dal tentativo di trasformare la "mollezza"

in virtù. Certo è un esempio molto datato...e pre stonewall, ma non è vero che l'omosessuale

effeminato è stato solo una macchietta da avanspettacolo nella storia gay vera

 

Ma io non ho parlato di macchiette; però se vedo il gruppetto di ragazzi col foulard al collo e sopracciglia spaventosamente disegnate al locale gay di Padova, te l'assicuro che non s'ingroppano tra loro

Pure in Proust ci sono uomini più virili d'aspetto che s'accompagnano a ragazzi imberbi e frou frou

Edited by schopy

Rispondo come maschile insospettabile (purtroppo) in cerca di effeminati. Io non mi definisco affatto un tipo femminile e cerco un tipo un minimo femminile. I tipi un pochino femminili mi attirano e i tipi coi muscoli e troppo maschili non mi piacciono per nulla. Comunque la prerogativa principale è che non siano acidi. Comunque è una questione di gusti, ognuno ha i suoi e secondo me non sono da criticare i ''No Fem''.

 

 

I limiti intrinseci della clone culture possono quindi produrre la tendenza alla marginalizzazione interna dell'effeminatezza, che serve ad evitare il problema principale, ma allora dovremmo reagire personalizzando la discussione ed evitando di usare l'effeminato come capro espiatorio del problema

 

L'effeminato non appartiene alla clone culture (tendenza dei gay contemporanei ad accoppiarsi tra simili)

perché rimanda direttamente a una ricerca del Maschile con la emme maiuscola.

Il problema dell'effeminato è proprio in questo suo rifiuto del "gay come lui"

e in questo suo bisogno di trovare un inesistente "complementare"

 

E nessun gay moderno con un po' di sale in zucca sarebbe disposto a fare "il maschio della coppia"

accollandosi tutti gli oneri del maschio etero con in più anche lo stigma dell'omosessualità.

 

E' proprio lo schema della coppia "effeminato" e "virile" in una crisi (forse) definitiva,

per lo meno nel mondo gay, per lo meno all'interno delle coppie stabili e dichiarate.

 

Il problema non è che al rugbysta piaccia un altro rugbysta,

come sembrate voler credere prendendo in giro i "maschiXmaschi";

il problema è che al parrucchiere non piacciono gli altri parrucchieri

ed è questo che lo "marginalizza" e lo spinge a cercare "fuori" dall'ambiente gay.

Ma io non ho parlato di macchiette

 

Ed io non ho neanche detto tu ne abbia parlato ho solo detto che non è

vero ciò che ho citato del tuo intervento: che non facciano comunità

 

Circostanza che mi confermi perchè tu stesso li vedi frequentare i locali

 

Il problema è che tu ed altri, pretendete pure di stabilire con chi debbano fare

sesso e definisci la comunità in base ai gusti sessuali, con il che non te ne

rendi forse conto ma tratti l'effeminatezza come un feticcio sessuale e NON

come una caratteristica sociale ( che è invece ciò che è )

 

Che forse è peggio della macchietta...non lo so se sia meglio la macchietta

o cosa, sono due facce della stessa discriminazione

 

Boh?

 

 

 

L'effeminato non appartiene alla clone culture

 

Ti ho appena citato il caso di Wilde che si accompagnava a giovani

tu lo ignori

 

 

 

Il problema non è che al rugbysta piaccia un altro rugbysta, come sembrate voler credere prendendo in giro i "maschiXmaschi";

 

Ho ripetuto 100 volte che non mi importa chi fa sesso con chi

quindi non mi preoccupo sotto quel profilo dei rugbisti

 

Chi sono io per dire a Schopy con chi deve fare sesso, sia effeminato

o insospettabile? Che senso ha?

 

In base a cosa?

 

Boh....suppongo che non possa che derivare da una idea "clone" che sia

giusto che il simile vada a letto con il simile e sbagliato il caso inverso.

Per quanto le specifiche esplicitate possano essere diverse (“No Fem”, “MxM” “straight acting”…) rispetto alla ricerca hanno in comune che gli utenti che li adottano vengano mal giudicati.

 

Quindi, stando alla ricerca, si può dedurne che non sia nemmeno il migliore metodo di marketing per rimorchiare no?

 

 

Leggendo i vostri commenti pare ci sia da riflettere su un presunto bias dell’articolo (non dico della ricerca perché nessuno ha letto l’intera indagine) ovvero che sembra dare per scontato che tutti questi utenti siano ragazzi gay che marciano al grido di il “butch it up”, ignorando invece che una buona parte di questi siano invece proprio ragazzi effeminati che ricerca un partner che non abbia nessuna vibrazione gay e che provano un naturale repulsione per i ragazzi effeminati come loro.

Edited by SerialHenry
ignorando invece che una buona parte di questi siano invece proprio ragazzi effeminati che ricerca un partner che non abbia nessuna vibrazione gay e che provano un naturale repulsione per i ragazzi effeminati come loro.

 

Questo non lo possiamo sapere certamente non hanno scritto "effeminato per maschile"

l'articolo che tu hai pubblicato in realtà è fatto molto male, non ci dice quasi niente di

significativo

 

Quello che è certo è che le "repulsioni" non sono "naturali"

 

Non esistono repulsioni naturali o innaturali, noi possiamo contestare l'idea

che sta alle spalle del gusto sessuale, che un gay non sia un vero maschio

 

Tutti abbiamo criticato l'utente che ha scritto "non mi piacciono i gay" perchè

solo gli etero o i bisex sposati e con figli sono "veri maschi"

 

L'abbiamo contestato ed era giusto farlo e sbagliato difendere quell'utente

che peraltro andava dallo psicologo e non diceva se era effeminato, perchè

è una idea eteronormativa, sessista etc

 

Dopodiché non è che noi possiamo imporgli di andare a letto con un suo simile

 

Per dire un utente che ultimamente scrive poco @Cambiapelle dopo aver scritto

per anni che mai si sarebbe fidanzato con un versatile, si è sposato con un francese

versatile, ovviamente in netta prevalenza attivo, ma che si autoidentifica come Versatile

 

Secondo quello che voi scrivete cambiapelle avrebbe dovuto invece fidanzarsi con uno

esattamente uguale a lui ( effeminato passivo ) il ché è una follia

 

Non so se questo esempio di una persona reale, questa personalizzazione riesce a farvi

capire la differenza enorme che passa fra le due formulazioni

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