Annegare nell'amore liquido: in cerca di un porto sicuro.

[HeartOfDarkness]

Non so cosa mi abbia spinto ad iscrivermi a questo ennesimo forum/sito. Forse l'ultima residua speranza di riuscire in qualche modo a superare un malessere che oramai è quotidiano. Ammetto che un inizio così non è dei più accattivanti, ma perché dovrei presentarmi in modo positivo? Non farei conoscere chi sono io, cosa provo e quello che penso. A breve compirò 29 anni e, facendo quattro conti sulla mia vita fino ad ora, mi sento annientato. Vivo non molto lontano da Milano, in una realtà molto provinciale, chiusa, che offre poco e pochi stimoli. Le persone, ovviamente, sono quello che sono. La mia vita non è stata delle più facili: durante i miei 20/21 anni e anche prima ho dovuto affrontare problematiche familiari pesanti e queste situazioni, per scelta mia che non rimpiango, mi hanno portato a mettere da parte me stesso per stare accanto alla mia famiglia. Questo ovviamente ha avuto delle conseguenze: non ho mai avuto modo di conoscermi o conoscere la realtà di cui facevo parte. Ho iniziato ad approcciarmi al mondo gay tardi, un tre anni fa. Lo scontro (parola non scelta a caso) è stato pesante. Non riuscivo a trovare il mio spazio. Non ho mai avuto o conosciuto amici gay, quindi ero praticamente da solo, senza qualcuno con cui confrontarmi o che potesse essermi vicino o di supporto. Non ho mai frequentato locali gay, non sento possano essere luoghi adatti a me. Il mio primo approccio, vista la realtà in cui vivo e visto che non ero dichiarato con nessuno, è stato con le chat (PlanetRomeo et similia). In fin dei conti, mi sono detto, sono degli strumenti, non sono negativi o positivi di per sé, dipende dall'uso che se ne fa. Volevo conoscere gente, necessitavo di rapporti umani dato che nel corso degli anni difficili per la mia famiglia tutti gli amici erano andati perduti. Nel numero qualcuno che la pensa come me ci sarà..o almeno ci speravo. Mi sono ritrovato ad interfacciarmi con persone patologiche, narcisiste, estremamente superficiali, ossessionate da un prototipo estetico fin troppo stressato. Non sono palestrato, non ho un fisico atletico o tonico...questo mi ha praticamente tagliato fuori. La mia autostima, che è sempre stata alta, ora è sottoterra. Il sesso è l'unico collante: sono stato preso in giro da persone che affermavano di voler conoscere, ma raggiunto l'obbiettivo sotto le lenzuola, sparivano. La situazione nel corso del tempo si è fatta pesante. Ho deciso così di andare da una psicologa, specializzata in questo tipo di problemi. Altro passo importante è stato fare coming out con quei pochissimi amici rimasti o con quelli che nel frattempo o conosciuto sul lavoro. Con alcuni non è andata bene: hanno preso subito le distante e non ho più contatti. Altri mi trattano come un essere asessuato, l'argomento non viene mai tirato fuori o viene bissato. Sono rimaste solo 4 amiche...e devo ringraziarle di cuore perché altrimenti sarei solo. Mi spiace solo si sentano impotenti nel vedermi così disilluso, stanco, completamente scarico. Ho lavorato molto su me stesso con la terapeuta, ho provato molti approcci diversi, tentato innumerevoli situazioni, chiesto ad alcuni "amici" gay se non potessero introdurmi nella loro compagnia di amici, così da poter conoscere qualcuno da vivo, e non tramite chat. I miei tentativi sono stati tutti un fallimento, e quegli "amici" non hanno accolto la mia richiesta, affermando che l'unico aiuto che potevano darmi era ascoltare (cosa che poi non hanno fatto). Insomma, ci sono anche queste gelosie. Sono uscito con ragazzi dai 21 ai 44 anni, di Milano o dintorni, nella speranza di trovare qualcuno da conoscere. La desolazione. Alcuni di questi personaggi, per altro, mi hanno fatto delle cattiverie che hanno lasciato sia me, che la mia terapeuta e le mie amiche, completamente schifati. Attualmente anche la mia terapeuta si è detta mortificata, perché nonostante il lavoro e i tentativi che svolgo, con impegno, non ci sono pregressi. In pratica, nulla è sotto il mio controllo. Sono in una fase della mia vita dove vorrei trovare l'amore, avere qualcuno accanto, sapere cosa significa dato che non ho mai potuto godere di una gioia del genere. Però nulla...l'amore è liquido, e io ci sto affogando. Certi valori che ho non li ritrovo e, ammetto, anche se so di attirarmi ire di molti utenti, che nutro profondo astio per i gay, il loro egoismo, narcisismo, egocentrismo e superficialità. Conoscevo due ragazzi, anche loro alla ricerca di qualcuno, nella mia stessa situazione. Anche per loro solo rifiuti, sparizioni, gente che non lavorava sul voler conoscere seriamente qualcuno, sul costruire un rapporto vero, umano. Beh, loro sono annegati: si sono tolti la vita, per questa enorme assenza, questo vuoto che non veniva mai neppure in parte colmato. Ragazzi che non riuscivano a trovare qualcuno che li guardasse come meritavano. Ho preso in considerazione la possibilità di recarmi a qualche associazione dell'Arcigay. Possibilità cassata quando ho scoperto che avevo provato a conoscere due membri che ne facevano parte (non lo sapevo) ricevendo un trattamento pessimo. Ho denunciato questa cosa agli altri membri dell'Associazione: io ho fatto volontariato tanti anni, i valori si portano anche fuori, non solo nell'orario di ritrovo nella seda. La risposta è stata: "Ognuno nella sua vita fa quello che vuole, non ci vedo nulla di male". In pratica valori, accoglienza del prossimo a fasce orarie. Poi, fuori da quelle fasce orarie, ci si comporta come tutti, denigrando, discriminando. Si, molto spesso, quando dico di non essere completamente dichiarato, vengo brutalmente discriminato da chi dice a sua volta di esserlo. Siamo al paradosso. Mi manca l'amore, vorrei veramente conoscere qualcuno, frequentarlo e vedere se può nascere qualcosa. Vorrei sapere cosa significa essere nei pensieri di qualcuno durante la sua giornata, avere un supporto ed esserlo a mia volta, dormire abbracciati, condividere esperienze. Ma questo qualcuno sembra non esistere, almeno per me. Sto bene con me stesso, coltivo i miei interessi, faccio la mia vita...ma come tutti vorrei condividerla. Un bisogno umano, dopotutto. A volte mi sono sentito immeritevole. Guardo indietro nel mio passato e non c'è amore, non una storia, seppur breve. Questa situazione, mi sta consumando...so che lo farà, presto o tardi. Finché riesco a riattaccare i cocci, mi rimetto in gioco, riprovo, continuo a nutrire un briciolo di speranza. Quando non riuscirò più...beh, ci penserò allora. 

[faby91]

Uno vicino a Milano che non trova nessuno è inverosimile..

A meno che anche tu scarti chi è come te per motivi che non ci dici.

 

Ma si sa che i gays sono buoni solo a lamentarsi che cercano tutti sesso.

 

Che poi se entrambi si é d'accordo b cosa c'è di male?

 

Considera che se conosci qualcuno e parti subito in quinta con l amore, il dormire insieme e i cuoricini sugli occhi è anche giusto che la gente fugga.

 

Liberissimo di dire che tu sei perfetto e gli altri sono tutti stronzi ma io non ci credo.

[Olorin]

ciao...
mamma mia, certo che la tua situazione non è delle migliori. Un po' mi ricorda la mia, anche se a 1000 km di distanza: paesino provinciale, solitudine etc etc. Però non devi abbatterti e, soprattutto, non devi essere troppo sfiduciato nei confronti del prossimo. E' innegabile, la gente infima esiste, ma appunto perché infima va considerata come tale. Gente che per emergere dalla propria sfigataggine da dello sfigato agli altri, magari quando vede una debolezza su cui puntare. Ma ciò non vuol dire che l'altro lo sia obbligatoriamente.
Comunque, io dal canto mio ti do il mio benvenuto e spero le cose possano andare sempre meglio per te! 

[19SOLO78]

Ciao...Innanzitutto Grazie per la tua estrema sincerità e per esserti messo a nudo...descrivendo perfettamente stati d'animo che conosco benissimo...ma credo cge siano comuni anche a tanti altri utenti...quell'astio di cui parli...quel senso di non appartenenza...il pensare "io non sono cosi"...l'ho provato anche io...e credimi ancora ci sto lavorando...sono sicuro che qui ti troverai bene...con tanti spunti di confronto...va bene la ricerca spasmodica di un Amore VERO...il desiderio che ha ciascuno di noi...di amare e sopratt sentirsi amati e importante per qualcuno...ma non mi piace assolutamente come termini la tua presentazione...sembrerà una frase fatta...ma l'amore per te stesso sopra ogni cosa...a presto e ancora benvenuto...

Edited September 21, 2016 by 19SOLO78

[Ghost77]

 

 

Certi valori che ho non li ritrovo e, ammetto, anche se so di attirarmi ire di molti utenti, che nutro profondo astio per i gay, il loro egoismo, narcisismo, egocentrismo e superficialità.

 

Ciao innanzitutto, e benvenuto . Sappi che troverai non solo parole di conforto qui anzi, vedendo che hai già 29 anni credo che tu sia abbastanza maturo per aspettartelo . Non ci offendi con questa frase per il semplice fatto che anche tu rientri in una categoria "di gay", una che non hai citato ma che ritroverai in molti topic di ragazzi nella tua stessa condizione, ovvero di colui che, brutto a dirsi, si lamenta . Nulla di grave, solo per dirti che non sei diverso o "extra gay" nei tuoi modi di fare, lo fai in modo non dissimile a molti .

 

 

 

ho scoperto che avevo provato a conoscere due membri che ne facevano parte (non lo sapevo) ricevendo un trattamento pessimo. Ho denunciato questa cosa agli altri membri dell'Associazione: io ho fatto volontariato tanti anni, i valori si portano anche fuori, non solo nell'orario di ritrovo nella seda. La risposta è stata: "Ognuno nella sua vita fa quello che vuole,

 

 

E caspita, ragazzo mio, ma vuoi proprio crearti terra bruciata attorno allora . Una cosa del genere è come andare dalla maestra a lamentarsi che, durante il pomeriggio mentre eri a casa di un amico, questo ti ha strappato una pagina del Topolino . Quello che succede fuori dalla scuola non riguarda la scuola, lo sai . Come pensi di apparire agli occhi degli altri andando a denunciare che tizio e caio non volevano diventare tuoi amici ?

 

 

Da come ti descrivi sembri un ragazzo fisicamente non tonico, magari con un po' di pancetta, e può capitare, non sei l'unico : hai provato nei social a contattare i ragazzi dal fisico "average" ossia un po' sovvrappeso o robusti? Vivranno sicuramente l'emarginazione di cui parli, e sarà più facile approcciare . Prova !

[Olorin]

 

 

hai provato nei social a contattare i ragazzi dal fisico "average" ossia un po' sovvrappeso o robusti? Vivranno sicuramente l'emarginazione di cui parli, e sarà più facile approcciare

scusa Ghost, ma questo mi sembra ghettizzare...

[Ghost77]

Olorin, se l'opener si lamenta che a causa del suo fisico non viene apprezzato, il mio consiglio è rivolgersi a chi è come lui, sempre che non l'abbia già fatto . Non è ghettizzare, è trovare una soluzione .

[Olorin]

Olorin, se l'opener si lamenta che a causa del suo fisico non viene apprezzato, il mio consiglio è rivolgersi a chi è come lui, sempre che non l'abbia già fatto . Non è ghettizzare, è trovare una soluzione .

ok...se la metti sotto questo punto sì. avevo frainteso, scusami!

[Capricorno57]

... proprio su questo Forum ho imparato che i giovanottoni eventualmente robustelli e pancettosi hanno i loro ammiratori...

Do un gran benvenuto al nuovo iscritto @@HeartOfDarkness, con gli auguri di buon Forum.

Edoardo del 57

Edited September 21, 2016 by Capricorno57

[freedog]

 

 

E caspita, ragazzo mio, ma vuoi proprio crearti terra bruciata attorno allora . Una cosa del genere è come andare dalla maestra a lamentarsi che, durante il pomeriggio mentre eri a casa di un amico, questo ti ha strappato una pagina del Topolino . Quello che succede fuori dalla scuola non riguarda la scuola, lo sai . Come pensi di apparire agli occhi degli altri andando a denunciare che tizio e caio non volevano diventare tuoi amici ?

quotone x il nostro amato fantasmone!

[Almadel]

Se non concedi neanche un minimo spazio all'autocritica

temo che le cose per te continueranno in questo modo.

 

Due sole cose servono: un bel fisico e/o un buon carattere.

Visto che lavorare sul carattere è molto difficile, vai in palestra.

[Olorin]

Due sole cose servono: un bel fisico e/o un buon carattere.

 

perché conta sempre il fisico a sto mondo?

 

 

razon y piel, dificil mezcla

agua y sed, serio problema

 

-Inviato dal mio Ifogn 4 -

[Almadel]

 

 

perché conta sempre il fisico a sto mondo?

 

Perché con un partner non ci devi solo chiacchierare o giocare a scacchi,

ma lo devi anche baciare, leccare, stringere, penetrare e tutto il resto.

 

Il fisico andrà in malora da sé DOPO che ti sei fidanzato :)

[Olorin]

io non la penso così...cioè, non può contare solo il fisico. Se hai un fisico da copertina, ma il cervello come quello di una gallina in coma, del fisico me ne frego altamente

[Almadel]

Perché quando dico che "conta il fisico"

tu leggi che "non conta il cervello"?

 

A me dispiace di essere ingrassato così tanto negli ultimi anni

e mi dispiace per il mio ragazzo che si era fidanzato con un Almadel magro :)

Il mio cervello - va da sé - che è sempre quello, anche con venti chili in più.

 

Il fatto che continui a trovarmi attraente è una "mia fortuna" e non un "suo dovere"

Se oggi fossi single dovrei puntare a ragazzi a cui il mio nuovo fisico potrebbe piacere

oppure potrei maledire il Signore per il fatto che i ragazzi che mi piacciono mi snobbano :)

[Olorin]

perché di solito si tende ad escludere l'altro e puntare solo al fisico...

[HeartOfDarkness]

Cerchiamo di mettere un po' d'ordine: sono magro, longilineo, direi un secco. Ho provato come dite voi a contattare "ragazzi come me", quelli che dovrebbero essere alla mia portata (ed è brutto da dire). Nessun risultato, perché avevano tutti la presunzione di meritare di più. Per carità, ci sta. Ma ecco come girano le cose. E' facile attribuire etichette: se non fai parte di chi mette in atto dinamiche di questo tipo, sei automaticamente quello che si lamenta. Sono una persona estremamente razionale. E, fortunatamente, ho la conferma da persone esterne, con cui mi confido e che hanno vissuto con me certe situazioni, che non è un lamentarsi a vuoto. C'è stato un invito all'autocritica: andare da un terapeuta implica in primis questo. Mi sono messo in discussione, molto, ho cambiato molte cose anche se in alcuni casi la terapeuta non era d'accordo. E' servito? No. Umilmente però mi sono detto: "Hey, il problema sarò io". Ho letto anche l'invito all'andare un palestra. In passato ho avuto la possibilità: purtroppo per il tipo di metabolismo non ho ottenuto risultati. Brucio molto. Ora come ora poi, non ho tempo e disponibilità economiche. Facile dire: vai in palestra, cambia. Ma, dietro poche righe in un forum, c'è una vita. Che ne si sa se la persona ha la possibilità anche economica di potersi permettere la palestra? Magari fa un lavoro precario, ed è costretta a tagliare cose "superflue". La prima risposta è emblematica: cercare sesso è legittimo. Anche io non sono un santo, benché non ne trovi. Il problema sta nella chiarezza: vuoi sesso, vuoi divertirti? Ok, sii onesto e se in quel momento mi va, valuterò di accettare. Ma perché far credere di voler frequentare qualcuno? Di volerlo conoscere? Cosa che trovo grave, riguarda la critica alla denuncia. Non si può sempre stare in silenzio, essere omertosi. Quello che accade fuori da scuola, resta fuori da scuola è un paragone che non regge. Stiamo parlando di un'associazione che per molti può essere un punto di riferimento e che dovrebbe mettere al primo posto valori come accoglienza, aiuto, ascolto, accettazione. Invece, nel mio caso, non è stato così. Questo è gravissimo! Specie se si pensa che a questa associazione potrebbero rivolgersi persone con situazioni ancora più gravi della mia. Si devono denunciare certe realtà, dal mio modesto punto di vista. Se si sta in silenzio, si pensa sempre che tutto vada bene, e il male o le cose mal fatte continuano ad essere fatte. 

[Hinzelmann]

Ascolta...in linea teorica può anche essere che - a volte - negli ambienti gay,

si tenda ad essere troppo condiscendenti e a lasciar correre sul comportamento

delle persone per compensare un atteggiamento giudicante della società etc anche

se al 90% questo si limita solo all'ambito sessuale

 

Però devi anche prendere in considerazione che ciò che per te è offensivo

o molto offensivo, forse per me non lo è, o non lo è al punto da essere addirittura

un male tale da essere denunciato.

 

E quindi devi chiederti quali aspetti della vita che tu ritieni centrali, ti rendono anche

molto ( probabilmente troppo ) critico

 

Almadel ha detto che voleva conoscermi e poi ha allungato la mano?

 

Dove sta questo scandalo?

[HeartOfDarkness]

Hinzelmann, non credo si limiti solo all'ambito sessuale. Non credo di essere troppo critico se denuncio il comportamento scorretto di alcuni volontari. Vorrei ricordare che in quasi tutti gli statuti, e forse anche nella direttive nazionali è scritto (per lo meno così caldeggiano i centri di coordinamento dei servizi di volontariato), se il comportamento di un volontario al di fuori dell'Associazione è completamente in antitesi con i valori promossi da questa, può essere allontanato e espulso con giusta ragione. D'altro canto, l'immagine che un'Associazione di carattere sociale deve dare all'esterno, per ispirare fiducia, deve essere positiva. Ciò vale anche per i comportamenti dei membri che ne fanno parte. Non capisco poi il tuo ultimo esempio...

[Capricorno57]

 

 

sono magro, longilineo, direi un secco

 

fantastico!!! devi solo trovare uno come me, con 30 anni in meno (forse) e non impegnato (di certo)... 

[Hinzelmann]

 

 

Vorrei ricordare che in quasi tutti gli statuti, e forse anche nella direttive nazionali è scritto

 

Guarda io sono poi diventato avvocato, ma quelle robe lì

mica le ho lette quando mi sono iscritto ad arcigay...

 

Io non so a quale comportamento scorretto tu alludi ( non lo

scrivi...)

 

Certo se almadel mi avvia ad una terapia di conversione dell'orientamento

sessuale, si mette in antitesi con le finalità di Arcigay...ma se mi tocca il sedere

al limite ha solo buon gusto

[Almadel]

Beh, se sei "secco" l'impatto del fisico direi che è marginale.

Se vengono a letto con te e poi spariscono

o scopi male o hai un caratteraccio.

 

Tutto sta allora a capire cosa ci sia di respingente nel tuo carattere.

Non è facile da valutare a partire da un post in cui ti sei reso conto da solo

che non non potevi che risultare antipatico.

 

Anche sullo "scopare male" è difficile esprimersi.

Forse sei poco passionale o hai pretese strane fin da subito

o - viceversa - non fai pratiche sessuali normali.

 

Io ti consiglio - in ogni caso - di liberarti velocemente di questio astio verso i gay,

perché nulla ti è dovuto: il mondo gay non è un cattivo ristorante

in cui ti è consentito lamentarti visto che hai pagato.

[Hinzelmann]

In generale comunque quando si diventa gay

è un po' come rinascere e si deve nascere nudi

 

Cioè - al di là del merito - questa idea di portarsi dietro

le esperienze di volontariato fatte durante l'adolescenza

aspettandosi di ritrovarle in una associazione gay, non mi

sembra positiva

 

Senza dover arrivare a Nietzsche ( che pensava che l'altruismo

eletto a Dovere celasse egoismo ) significa che le tue aspettative

vengono dal tuo passato, un passato che però è stato di non accettazione

di te stesso : a volte si fa del bene perchè ci si ritiene immeritevoli di riceverne

o non ci si piace o peggio ancora perchè si è aderito al costrutto kattoliko dell'amore

come sacrificio di se stesso

 

Ti ho già citato 3 cose ( ritenersi immeritevoli di ricevere, non piacersi, doversi sacrificare )

di cui assolutamente dovresti spogliarti, qualora le pensassi

[HeartOfDarkness]

Hinzelmann, ovviamente non si parla di una mano sul culo. Sono stato discriminato perché, all'epoca, non ero dichiarato. Direi che è in antitesi con gli obbiettivi di un'Associazione Arcigay. Dovrebbe accogliere, punto. Non giudicare, senza nemmeno sapere le motivazioni che stanno dietro una scelta. Feci volontariato per conoscere gente e superare il lutto di mio padre...giusto per precisare. La risposta di Almadel la trovo assurda. Non scopo male, e non ho un caratteraccio. Assolutamente. Nei casi in cui ho avuto modo di scopare, o si era d'accordo a divertirsi e basta (legittimo) oppure mi è stato fatto credere altro, che si potesse lavorare per una conoscenza più approfondita. Poi si sa, ci si lascia a fine giornata ed è facile nn rispondere più al telefono. Nessuna pratica strana, nessuna mancanza di passionalità (anzi!) e nessuna pretesa. Riguardo al carattere, conobbi un ragazzo, l'unico che propose amicizia e basta in quanto fidanzato. Come te, per chat, credeva fossi un ragazzo dal carattere difficile. Ha voluto conoscermi: mi ha chiesto scusa per il pregiudizio che aveva, perché è stato a suo agio, un incontro piacevolissimo. Mi sono comportare con le persone, tranquillo. Francamente l'attaccarsi a certe cose, per cercare di spiegare una situazione, lo trovo un po' "ridicolo". L'astio è, dal mio punto di vista giustificato: per ben due volte sono stato lasciato a Km da casa, alle 3 del mattino, in pieno inverno, in una strada poco illuminata (e in un caso pericolosa) solo perché in un caso non ho voluto avere rapporti orali (ero interessato a trascorrere una serata normale, e così mi era stato fatto credere) e nell'altro perché non ero il suo tipo. Da specificare: avevano insistito loro, dopo 10 giorni di telefonate e messaggi, a vederci...e a venire a prendermi a casa. E queste sono solo alcune cose che mi sono capitate...sarò stato sfortunato? Può essere...ma non credo di dovermi giustificare per questo. 

[Hinzelmann]

 

 

Sono stato discriminato perché, all'epoca, non ero dichiarato. Direi che è in antitesi con gli obbiettivi di un'Associazione Arcigay.

 

Beh, no Arcigay deve promuovere il CO

il CO è certamente fra gli obiettivi anche di

questo forum ( per dire ) che gli dedica una

sezione specifica

 

Sarebbe discriminatorio se si richiedesse un CO

per iscriversi al forum o ad Arcigay, ma non è certo

discriminatorio parlarne-motivare a farlo-caldeggiarlo

in generale

[HeartOfDarkness]

Hinzelmann, non mi è stato consigliato di farlo...sono stato additato come "represso". Nonostante io abbia spiegato le motivazioni, che erano serie. L'Arcigay deve promuovere il CO con i dovuti modi, senza giudicare e, indipendentemente dai CO (che è e resta una scelta personale) accogliere chi è in stato di bisogno. Non discriminarlo. Né all'interno dell'associazione né al di fuori! Tutti i gay sanno che il CO è una tappa importante, delicata. E tutti i gay dovrebbero empatizzare un minimo riguardo questa e altre tematiche che ci toccano tutti. A maggior ragione se si è membri (cariche) di un associazione Arcigay!

[Hinzelmann]

 

 

Né all'interno dell'associazione né al di fuori!

 

Tu puoi ritenere "ruvido" l'impiego del termine "represso" usato nei tuoi confronti

ma se tu per la mera presenza di due ragazzi che ti han dato del represso nel loro

privato ritieni di non andare più all'Arcigay, non è che Arcigay ti discrimina, sei tu che

smetti di andarci.

 

A meno che per te "accogliere" non significhi: non giudicare me, ma espelli quei due

( cioè giudica gli altri )

[Almadel]

 

 

Francamente l'attaccarsi a certe cose, per cercare di spiegare una situazione, lo trovo un po' "ridicolo".

 

O hai ragione tu e sei l'unico bravo ragazzo in un mondo crudele

o ho ragione io e sei tu ad avere qualche problema relazionale o sessuale.

 

Per semplicità io assumerei che il problema lo abbia tu

e che in questo forum potresti cercare consigli per migliorare.

 

Un consiglio che do spesso è quello di parlare dei tuoi problemi

non alla prima sera ma dopo qualche mese di frequentazione.

 

E ovviamente sarebbe bello che tu ti divertissi,

anche e soprattutto coi ragazzi con cui non ti fidanzi

e con cui fai solamente sesso.

Questo però in genere è un consiglio che cade nel vuoto

se fatto alle persone che usano il sesso come moneta di scambio per avere una relazione...

(e scoprono che - ahiloro - il sesso è un regalo e non un investimento).

[HeartOfDarkness]

Almadel la supponenza delle tue risposte la trovo veramente assurda. Fai tutte le assunzioni che vuoi. Se devono essere di questo livello, non mi interessa. Ripeto, vado da una terapeuta e al momento non mi ha trovato nulla da dire. Anzi, si è complimentata per gli sforzi quotidiani che faccio. Sarai più bravo di lei se da una chat, senza conoscere una persona, ti permetti di fare conclusioni cosi sprezzanti. Vorrà dire inizierò a pagare te...

[Almadel]

Guarda che andare da una psicologa e dirle che tutti ti odiano

non è esattamente l'approccio autocritico di cui ti accennavo.

Ovviamente se alla quarta seduta ti avesse detto quello che ti sto dicendo io

tu con ogni probabilità avresti cambiato terapeuta (e lei avrebbe perso un cliente...)

 

Su una cosa hai ragione: non ti conosciamo davvero,

pertanto non possiamo darti dei consigli mirati

ma possiamo solo procedere per tentativi.

 

Io ti ho solo detto i motivi per i quali sembri insopportabile

- immaginando che possano essere condivisi da quelli che ti hanno scaricato -

nella speranza che tu prenda in considerazione di cambiare qualcosa.

 

D'altra parte non si capisce quali "sforzi quotidiani" tu faccia

che meritino i complimenti della tua psicologa,

dal momento che lei "non trova nulla da dire".

Questo per esempio potresti spiegarcelo.