Amico gay

[Bulma]

Grazie a tutti

[freedog]

un ragazzo vestito magari con i pantaloni stretti con i risvoltini (oddiommio che orrere), le magliette un po' lunghe e magari una barba folta e curata

mmhhhh....

sta descrizione mi ricorda MOLTO da vicino qualcuno....

[i reduci dall'ultimo ForumistiRomani's Meeting non possono non aver capito di chi parlo..]

Edited September 23, 2016 by freedog

[Krad77]

Si cambia Sampei?

Insomma si può sapere cosa vogliono gli omosessuali italiani? Ora pur di strisciare come vermi e svanire nel nulla cosmico non vogliono nemmeno più definirsi come omosessuali ma come nullità invisibili triturate nell'anonimato? Eccheccazzo, piantatela di cercare giustificazioni per autosopprimervi; almeno una volta, una sola piccolissima volta, ziocane, smettetela di collaborare con l'omofobia.

 

E' sempre inesorabilmente lo stesso meccanismo di cui ho parlato in altri topic: gli omosessuali italiani, essendo disastrosamente ITALIANI, hanno l'unico obiettivo di SPARIRE NELLA MASSA, nascondendosi come sparuti singoli nel brodo del gregge di queste sessanta milioni di stupide pecore. Che cosa pensate di ottenere nell'essere accomunati con un ammasso di merdosi cattolici che vivono come schiavi con la testa bassa da duemila anni? Sperate di ricevere complimenti lusinghe e sbrodolamenti vari per quanto siete stati bravi ad attaccarvi in fronte l'etichetta "persona"?

 

Usate le etichette in vostro favore porca miseria, perché per dato di fatto inconfutabile voi (anzi noi, io sono incluso, ovviamente) non potete non definirvi gay, visto che siete maschi e vi piacciono i maschi. Combattete per la vostra identità e distruggete chiunque le voglia usare contro di voi!

 

Vi dà fastidio che la parola gay sia collegata a comportamenti effeminati? Bene mentre vi palestrate, sputate per terra, ruttate, giocate a rugby, e guardate tutti i Rambo, definitevi gay, così la gente smetterà di crederlo!/cut/

 

[Sampei]

No, certo che no, mio adorato Krad, continuo a crederlo fermamente, e mi sento coerente nel dire che sono sempre e comunque i gay a dover comingouttare di propria iniziativa e con propria intima convinzione, e non sono le ragazzuole etero a dover outingare "in surrogazione di". Io sono sempre stato contro l'outing. Il coming out deve maturare all'interno di ognuno di noi come scelta sentita, politica, identitaria e in quanto gay sento di avere il privilegio di poterlo, se richiesto, spiegare a chi non sa cosa fare con il coming out. Ben diverso è il caso in cui l'amichetta ha voglia di intromettersi nei fatti tuoi per avere qualche argomentino curioso su cui discutere facendo colazione da Princi.

 

Purtroppo però noi non abbiamo il velato qui con noi a discutere, quindi è ovvio che tu vedrai solo i miei discorsi anti-outing e non i miei discorsi pro-coming out. Non mando una persona a spingere deliberatamente un'altra a far coming out (per altro con le dubbie motivazioni che ho potuto leggere), non lo trovo eticamente corretto e so anche che a volte è controproducente perché chi riceve le sollecitazioni si sente umiliato o in imbarazzo e si ritrae.

Insomma alla rabbia che posso provare nei confronti di una persona che rifiuta sprezzante il tema del coming out, accompagno comunque la delicatezza per il terrore e il blocco psicologico che essa sicuramente prova a tal proposito, perché è comunque un blocco indotto di tipo culturale e ambientale. Non la ritengo una posizione contraddittoria perché lo "scontro con l'abisso di paura viscerale", il non-dichiarato lo avrà non quando parla con me che sono gay, ma quando parla col resto del mondo etero.

Edited September 24, 2016 by Sampei

[Krad77]

Guarda Sampuccio secondo me il discorso è tutt'altro rispetto a quello che fai tu. Non c'è alcun pericolo di outing.

Riassumendo:

1. L'amico ha fatto co, ma senza usare la parola gay. Questo ed altri dettagli portano Bulma ad interrogarsi se il suo amico si sia completamente accettato.

2. Tu intervieni a gamba tesa su Bulma accusandola praticamente di non farsi i c**** suoi.

3. Io ricordo alcuni tuoi interventi proprio sul l'importanza di usare la parola "gay". Mi sembra che tu ti stia contraddicendo, per questo ti quoto dal lontano 2014.

[Sampei]

1. L'amico ha fatto co, ma senza usare la parola gay. Questo ed altri dettagli portano Bulma ad interrogarsi se il suo amico si sia completamente accettato.

Questo tizio non ha fatto coming out, ha solo detto di aver fatto alcune esperienze con dubbi risultati. Non è un coming out, possibile che tu non conosca eterosessuali "questioning"? Dai su non può mica essere una prerogativa milanese. Ci sono miei amici etero che mi hanno parlato del fatto di essersi posti/chiariti dubbi sul proprio orientamento sessuale e hanno poi ripreso dopo aver trovato le conferme/disconferme che cercavano. Insomma gli etero non sono tutti contadini analfabeti con lo spessore culturale e spirituale di Calderoli, c'è anche gente più delicata e disposta a mettersi in discussione. Posto come è posto, non è un coming out, è un farfugliamento di cui non sappiamo nient'altro e mai potremo saperne qualcosa finché il diretto interessato non ci dà il suo punto di vista. Qui abbiamo solo il punto di vista dello "spettatore etero".

 

2. Tu intervieni a gamba tesa su Bulma accusandola praticamente di non farsi i c**** suoi.

Sì esatto, nel momento in cui lei pensa di dover in qualche modo intervenire per forzare la cosa. Di fronte a questo io le dico: ok puoi pensare legittimamente che sia uno che non si accetta, ma la cosa finisce qui, non puoi fare altro, devi accontentarti di quello che ti arriva spontaneamente da lui.

 

3. Io ricordo alcuni tuoi interventi proprio sul l'importanza di usare la parola "gay". Mi sembra che tu ti stia contraddicendo, per questo ti quoto dal lontano 2014.

Usare la parola gay è importantissimo. Nel momento in cui è chiaro che deve essere usata ma non è stata usata. Insomma la parola gay va usata eccome. Dal gay.

 

Come puoi pretendere di dire a priori che qui deve essere usata quando hai solo il punto di vista dello spettatore etero e non hai la più pallida idea del punto di vista del diretto interessato? Non puoi usare lei come tramite.

Edited September 24, 2016 by Sampei

[Demò]

@Krad tu vedi sempre il buono in tutti, pensa se tu fossi un 24 enne alle prime esperienze,ancora in fase accettazione e una tipa che ritiene di essere tua amica si facesse avanti per estorcerti un coming out che non hai ancora concesso neanche a te stesso..

Il co è qualcosa di sacro, non si svende, non si anticipa, non si ruba a qualcuno solo per il gusto perverso di attaccarsi al petto la medaglietta.

 

In fin dei conti qui siamo in tanti ad aver conosciuto quale sentimento animalesco possa nascere in una ragazza quando avverte la possibilità di diventare la benevola patrona di un maschio gay, alias potersi procurare un pene per interposta persona

[Beppe_89]

 

 

diventare la benevola patrona di un maschio gay, alias potersi procurare un pene per interposta persona

 

 

[Krad77]

Secondo me non è questioning ma proprio gaio io mi sono fatto quest'idea ^^

[Sampei]

 

 

ma proprio gaio

Ok e a maggior ragione la conclusione non cambia, costui deve essere comunque protetto dagli inopportuni risvegli di bramosia della Elettra di turno.

 

 

 

la benevola patrona di un maschio gay, alias potersi procurare un pene per interposta persona

Che tu sia santificato.

[Dory]

Bulma, don't worry. Tutto normale! 

 

E' normale il tuo chiederti perché non si confidi apertamente.

E' normale che qualcuno qui sopra si sia scaldato perché è vero, l'outing spesso più che far bene fa danni (peggio ancora se fatto con cattiveria o malalingua ma non mi sembra il tuo caso).

E' normale che lui non te ne parli.

 

Per ora sai questa cosa di lui: ha fatto qualche esperienza ed evidentemente sta cercando di dargli un senso. Potrebbe averlo fatto per curiosità o perché si sta scoprendo ma per ora a te non è dato saperlo. Se non affronta di petto la questione vuol dire che non è pronto a farlo.

Continua ad esserci, parlate di tutto, del più e del meno, delle unioni civili, di quanto è bono quello che sta attraversando la strada e di che tempo del cavolo che c'è oggi.

Lui capirà che tu non lo giudichi e che con te può parlare di tutto.

Continua la relazione come avete sempre fatto e non farti problemi ad averlo "sgamato" XD (per quanto ad alcuni qui non piaccia capita spesso che in un'amicizia forte l'altro intuisca qualcosa prima dell'interessato).

Non fissarti sull'argomento, se e quando arriverà il momento sarà lui a deciderlo.

[Bulma]

Bulma, don't worry. Tutto normale!

 

E' normale il tuo chiederti perché non si confidi apertamente.

E' normale che qualcuno qui sopra si sia scaldato perché è vero, l'outing spesso più che far bene fa danni (peggio ancora se fatto con cattiveria o malalingua ma non mi sembra il tuo caso).

E' normale che lui non te ne parli.

 

Per ora sai questa cosa di lui: ha fatto qualche esperienza ed evidentemente sta cercando di dargli un senso. Potrebbe averlo fatto per curiosità o perché si sta scoprendo ma per ora a te non è dato saperlo. Se non affronta di petto la questione vuol dire che non è pronto a farlo.

Continua ad esserci, parlate di tutto, del più e del meno, delle unioni civili, di quanto è bono quello che sta attraversando la strada e di che tempo del cavolo che c'è oggi.

Lui capirà che tu non lo giudichi e che con te può parlare di tutto.

Continua la relazione come avete sempre fatto e non farti problemi ad averlo "sgamato" XD (per quanto ad alcuni qui non piaccia capita spesso che in un'amicizia forte l'altro intuisca qualcosa prima dell'interessato).

Non fissarti sull'argomento, se e quando arriverà il momento sarà lui a deciderlo.

grazie

[Yukio_]

Ma perché obbligarlo a etichettarsi in qualcosa? 

Poi, anche se amici, perché obbligarsi a parlare di sesso ed esperienze? 

C'è altro di cui parlare: come di pokemon o del taciuto mondo delle spose bambine indiane. 

 

Lascia che sia lui a parlarne. 

[Efestione7]

Sono cose che un amica cosciente non forzerebbe mai, così come non forzerei mai la fuga da casa di un amico o incitarlo a lasciare la moglie per qualche motivo. Tu devi essere una spalla e dargli la tranquillità di essere e decidere ciò che vuole. E' abbastanza possibile che lui abbia paura di definirsi gay, perchè spesso nella nostra testa impregnata di omofobia sociale ereditata, gay è frocio, non omosessuale. Ma questo lo deve vedere lui, è lui che deve tirar fuori le palle. Se poi lui la vuole vivere come se vivessimo nel paese delle fate senza orientamenti e generi, faccia pure ma avrà ugualmente probabili problemi con la società anche se non usa gli appositi termini.

[fabriz]

be forse è solo che si sente in imbarazzo, a parlare di argomenti che riguardano il sesso ,capita anche a altri io ho un amico etero che fa più o meno la stessa cosa ,non abbiamo mai parlato apertamente di sesso. massimo io gli parlo delle mie storie ,ma la cosa non viene mai ricambiata :_) ma la curiosità ora mai lo persa.

[nayoz]

 

In fin dei conti qui siamo in tanti ad aver conosciuto quale sentimento animalesco possa nascere in una ragazza quando avverte la possibilità di diventare la benevola patrona di un maschio gay, alias potersi procurare un pene per interposta persona

che cosa significa questa frase ?

che la ragazza si fa "passare" i ragazzi pisellabili ma non gay dall'amico ? che magari ci ha provato ma ha ricevuto un 2 di picche o addirittura un pugno sul naso ?

[Sampei]

 

 

che cosa significa questa frase ?

No, certo che no, è che bisogna studiarsi un po' di basi di psicologia lacaniana-postfreudiana prima di poter interagire con il coltissimo e bellissimo Demò. 

[Demò]

No protesto il mio é un riferimento pop se nayoz sta in casa da 20 anni e ste cose gli son sfuggite io non ho colpe

[Bulma]

Tutto è bene ciò che finisce bene, grazie a tutti per i consigli, ora inizia un nuovo percorso, difficile ma almeno abbiamo una parola da cui partire

[Krad77]

Intuisco che ti ha detto di esser gay...

[Bulma]

Intuisco che ti ha detto di esser gay...

[Greg]

Benissimo..... era ora.