jojo84 Posted September 28, 2016 Share Posted September 28, 2016 Buongiorno a tutti, stamattina mi son svegliato con questa riflessione nella mente e ho deciso di disturbarvi qualche istante prima di andare al lavoro. Se l'argomento è già stato affrontato, me ne scuso. A me, come credo a molti, è capitato di avere un incontro fine a se stesso; ma in queste situazioni non mi è mai successo di sentirmi usato nonostante, in realtà, ci si usi a vicenda per sfogarsi, passare un bel momento a due o piuttosto per non essere soli. Mi succede, invece, spesso che in situazioni tranquille, di dialogo e confronto, sia la mia mente ad essere usata, che i miei pensieri, le mie paure o i miei sfoghi siano un semplice passatempo per qualcun altro. E per chi, come me, ha solo una testa decente su cui contare questa è la cosa peggiore che gli possa capitare. Se a qualcuno di voi è capitato qualcosa di simile mi piacerebbe sapere come avete gestito tale sensazione. Grazie. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sampei Posted September 28, 2016 Share Posted September 28, 2016 No a me è successo esattamente il contrario, ossia che gli sfoghi, i pensieri e le seghe mentali altrui siano il passatempo di sfogo dell'incontro, e io il lavandino psicologico in cui riversare gratuitamente quelle noiose porcherie autoreferenziali di cui nulla mi interessa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sampei Posted September 28, 2016 Share Posted September 28, 2016 (edited) Aggiungo che è una cosa che tende a capitare quasi esclusivamente nelle frequentazioni con trentenni che "cerco amicizia". Non so perché. Cioè lo so perfettamente perché ma mi fa tristezza dirlo: egoreferenzialità istrionica allo stato puro, monologhi narcisistici autocontemplativi ma non sufficientemente critici e autoconsapevoli da poter avvenire senza uno... specchio in cui pettinarsi. Edited September 28, 2016 by Sampei Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giogio96 Posted September 28, 2016 Share Posted September 28, 2016 Anche a me succede, dipende dal momento... Se sono preso da tanti pensieri, in un periodo, rischio di riversarli, anche solo in parte, sugli altri... conoscenti e non. Sarà il fatto che si nota quando sei a tuo agio con una persona: basta che ti lasci trasportare e il gioco è fatto. Poi non è così scontato capire se l'altro sia disposto ad ascoltarci veramente, o si stia solo annoiando o in realtà lo faccia soltanto per cortesia. A me capita spesso di sembrare lo "psicologo" della situazione come Sampei: cerco di essere rispettoso ed educato, ognuno ha i suoi motivi per raccontare la sua storia. Quando poi esagera cerco di farlo presente... Poi c'è chi si ostina, ma penso sia un altro discorso... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
jojo84 Posted September 28, 2016 Author Share Posted September 28, 2016 Credo di non essermi spiegato bene. Non parlo di persone che ti ascoltano con leggerezza; tutt'altro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tyrael Posted September 28, 2016 Share Posted September 28, 2016 esempio easy? io non capisco cosa vuoi dire lol Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Anemone1823 Posted September 29, 2016 Share Posted September 29, 2016 sessianalisi da interrogatorio? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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