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E' così difficile trovare qualcuno che sia serio? I'm so depressed :c


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le 3 relazioni che dicevo, sono "costate" una ottantina di incontri.

Ai miei tempi c'era il fermoposta, e qualche dinosauro ancora in giro...

 

Complimenti per la costanza. Dopo aver letto questo, giuro, non mi lamento più

vabbe' sguinzagliare gli stalker sui social dopo un incontro

sti kazzi

se lo viene a sapere quel minimo di interesse prende il volo

son piu' l'ansia e l'insicurezza che fan naufragare le cose cose qui 

piuttosto che la poca serieta' altrui

So esattamente che un primo appuntamento non significa nulla, semplicemente io, per come sono fatto, se una persona mi colpisce davvero tanto e mi interessa, allora non accedo più a determinati siti perchè sono fortemente interessato a quella persona.

Potresti non averlo colpito "davvero tanto". Magari ti ha trovato carino e interessante ma da approfondire, diciamo così.

In questo caso, il suo sarebbe un comportamento legittimo in quanto non "fortemente interessato".

 

se lo viene a sapere quel minimo di interesse prende il volo

son piu' l'ansia e l'insicurezza che fan naufragare le cose cose qui 

piuttosto che la poca serieta' altrui

Questo potrebbe essere un punto di vista su cui fermarsi a riflettere con buona onestà un paio di minuti.

Fino a cent'anni la norma era che se scrivevi o ti fermavi a parlare con qualcuno, eri segnato: bastava questo a far capire che eri interessato ad una possibile relazione profonda.

Oggi invece la mossa vincente è più spesso considerato il vivere a cazzeggio o più elegantemente "leggero", che significa che si può tranquillamente portare avanti una relazione sessuale senza che questa significa alcunchè a livello sentimentale-affettivo.

Ora questi sono i due estremi, i quali assorbono a loro gran parte dei soggetti e pochissimi restano in una zona di equilibrio (va da se che, per mia opinione, tutti i comportamenti sociali stanno assumendo sempre più i criteri del polo "cazzeggio": penso alle promesse vaporose di amici e politici, penso a documenti ufficiali o messaggi inviati con assoluta leggerezza, penso ai comportamenti dannosi messi in atto dai quali si pretende spesso di essere giustificati con un blando "va beh scusa"...pardon OT)

Il mondo o peggio la gente, è un gran casino, spesso si vive nel proprio modus vivendi senza avere la minima coscienza che la fuori c'è molto di più, ma talmente di più da essere a volte del tutto incomprensibile. O magari a volte proprio non ci frega una cippa di capire l'altro perchè il nostro point of view è di certo il migliore visto che è il mio.

Le paranoie e le insicurezze nascono spesso perchè si ricevono poche certezze e le possibilità di essere rimpiazzati nell'interesse da un mr. sconosciuto appena apparso sul radar, continuano ad aumentare di minuto in minuto.

Questi son due punti di vista apparsi nettamente ai miei occhi in questo 3d.

 

Avrei anche voluto toccare l'argomento su quanto è scopaiolo il mondo gay rispetto a quello etero, ma ci vorrebbe uno spazio ad hoc

@Efestione7

Bravo, bel pensiero!

 

@sampei

Bravo anche tu, senza volerlo hai trovato la frase simbolo della disuguaglianza tra mondo etero e gay. Quel "cosa cerchi?", l'obbligo di dover dire schiattamente se si va a solo trombare e/o mettere le mani avanti. Non so se le cose in questi anni siano cambiate, ma con le ragazze chi cavolo l'hai mai detto "cosa cerchi?"??? Quello che era era, ma non c'era bisogno di mettere le mani avanti e si chiariva solo DOPO.

Avrei anche voluto toccare l'argomento su quanto è scopaiolo il mondo gay rispetto a quello etero, ma ci vorrebbe uno spazio ad hoc

Eh?

Più scopaiolo?

Più ristretto, casomai, e quindi gli incastri tendono sempre a venire a galla.

Più onesto, se proprio vogliamo, perché in fondo siamo tutte zoccole e non ci vergogniamo di esserlo.

 

Il mondo etero è talmente meno scopaiolo che tutto ciò che riguarda il tradimento, dal divorzio con addebito di colpa al delitto d'onore, l'hanno inventato loro.

 

 

Più ristretto, casomai, e quindi gli incastri tendono sempre a venire a galla. Più onesto, se proprio vogliamo, perché in fondo siamo tutte zoccole e non ci vergogniamo di esserlo.  

Il pensiero soggettivo di un gay nei contesti auto-referenziali del mondo gay. Sinceramente credo che tu non abbia esperienza soggettiva e oggettiva per fare confronti e parlare con toni di superiorità. Anche perché lo ripeto, la scena gay sociale esiste da poco più di 2 decenni o poco più. Fortunatamente la nuova generazione gay sta evolvendo ed evita questa stupidissima battaglia gay vs etero.

 

Evitiamo pure questo "siamo tutte zoccole", suona davvero limitato, squallido, trash e infantile. 

 

 

 

Il mondo etero è talmente meno scopaiolo che tutto ciò che riguarda il tradimento, dal divorzio con addebito di colpa al delitto d'onore, l'hanno inventato loro.

 

Il delitto d'onore era una vergogna, ma va contestualizzato coi tempi. Bizzarro però che tu sarai uno di quelli che difende gli islamisti e le mogli che vivono nel 2016 come ai tempi del delitto d'onore... Il divorzio e altre cose derivano da un semplice necessità: responsabilità e tutela. Amore e famiglia non vuol dire solo fiki fiki ci sono i figli e le responsabilità, tutelarsi è del tutto logico.

 

 

ma con le ragazze chi cavolo l'hai mai detto "cosa cerchi?"??? Quello che era era, ma non c'era bisogno di mettere le mani avanti e si chiariva solo DOPO.

 

Grazie al cavolo, con le femmine etero è culturalmente scontato che la femmina cerchi relazione e il maschio cerchi disimpegno; dopo i primi incontri si deve trovare il compromesso e se si raggiunge "lei s'è accasata e lui ha messo la testa a posto" mentre se non si raggiunge "lei è una vittima ingenua e lui un porco che l'ha usata". E' uno schema fisso e maschilista che umilia la donna impedendole di decidere liberamente cosa cercare: ed è la base culturale di partenza con cui gli eterosessuali delle civiltà occidentali vivono le relazioni sessuali.

 

E' anche la medesima base culturale che importano e adottano, in mancanza d'altro, gli omosessuali cattolici, oppure omofobici, oppure sessuofobici, probabilmente perché ritengono rassicurante introiettare uno schematismo culturale in base al quale gli è vietato decidere liberamente cosa cercare in una interazione con l'altro, cosa che gli permette di sublimare l'egodistonia.

 

Fortunatamente grazie all'emancipazione femminile finalmente anche nel mondo eterosessuale si è con fatica innescato, e si sta lentamente diffondendo, il meccanismo democratico, corretto e onesto del "cosa cerchi" che permette di ripulire dalle aspettative gli incontri.

 

Quindi la differenza è a nostro enorme vantaggio. Escludendo naturalmente gli omosessuali cattolici e gli egodistonici in generale, loro è coerente che si autopuniscano assumendo automaticamente la posizione mentale di vittime ingenue.

Evitiamo pure questo "siamo tutte zoccole", suona davvero [...] trash

Oh! Finalmente hai centrato il punto!

Peccato che tu, una risata, su questo forum non te la fai mai :(

 

Bizzarro però che tu sarai uno di quelli che difende gli islamisti e le mogli che vivono nel 2016 come ai tempi del delitto d'onore...

Eh? Io faccio cosa?

Tutte le misure prese negli ambienti eterosessuali, che fossero legali o meno, sono state fatte per scoraggiare la promiscuità tipica della nostra razza.

Non a caso le religioni, in quanto oppio dei popoli, tendono ad "imporre" modelli di fedeltà coniugale (anche nel caso di istituzioni poligame) visto che vogliono tenere bassa la temperatura sociale.

 

Comunque, stiamo andando OT.

Non è OT perché è relazionato con la domanda dell'utente.

 

Non capisco perché fare dei ragionamenti gay così antiquati e privi di fondamento. Oppure sì, come detto prima molti gay possono essere stati condizionati da una comunità emarginata, acerba e dall'aver dovuto accettare certe regole.

 

Tutti libertini, addomesticati dalla società e dalla religione con donne che vogliono sposarsi e mariti che vogliono farsi tutte. Una commedia fantozziana... cambiate disco! A parte essere ridicolo e insultante per moltissime coppie etero.

 

 

la scena gay sociale esiste da poco più di 2 decenni o poco più.

non è del tutto vero..

negli anni 50 c'erano i cosiddetti "balletti verdi" che erano embrioni di gruppi & aggregazioni gay (magari solo per iniziati, questo sì);

poi vabbè, c'erano i luoghi di battuage, i seminari, i monasteri, le caserme...

 

insomma, chi voleva trovare non è che non potesse riuscirci...

D'altronde esiste anche Tinder, non solo Grindr o Romeo. Credo che anche gli etero che si incontrano lì "cosa cerchi?" se lo chiedano.

 

Ma certo su quello nulla da obiettare e da stupirsi. Le meccaniche delle dating app si possono pure comprendere, però ecco hai fornito un buono spunto, direi che gli etero vedono un tinder e le sue dinamiche come qualcosa di "alternativo", mentre i gay credono di stare in un frocial costante anche nella vita reale. Se avessi mai chiesto un "cosa cerchi" a una ragazza, mi avrebbe tirato un ceffone come minimo perché è una cosa no-sense. E' c'è da chiarire in primis che non mi è mai passato per la testa un "cosa cerchi", penso che il pensiero di fondo siamo sempre stato "quel che sarà sará" senza escludersi a nulla. 

 

 

non è del tutto vero.. negli anni 50 c'erano i cosiddetti "balletti verdi" che erano embrioni di gruppi & aggregazioni gay (magari solo per iniziati, questo sì); poi vabbè, c'erano i luoghi di battuage, i seminari, i monasteri, le caserme...

 

 

Vabbè, qua parliamo di cose primordiali. Io intendo proprio una società gay pubblica con i suoi diritti e le sue rivendicazioni, io penso che persino oggi siamo a un livello abbastanza mediocre, ma le cose in futuro evolveranno sempre in meglio.

Edited by Ilromantico

 

 

Tutti libertini, addomesticati dalla società e dalla religione con donne che vogliono sposarsi e mariti che vogliono farsi tutte. Una commedia fantozziana... cambiate disco! A parte essere ridicolo e insultante per moltissime coppie etero.

 

Il problema è che tu non sei in grado di affrontare questi discorsi in maniera critica ed oggettiva, con una visione "dall'alto", credo per un tuo problema intrinseco molto interessante, ossia che non essendoti mai accettato veramente, sei riuscito a sopravvivere aggrappandoti alla convinzione secondo cui tutto ciò che è eterosessuale è anche buono aprioristicamente. Probabilmente è stato il tuo modo di sublimare l'egodistonia e la severità con cui sei stato giudicato o ti sei giudicato in passato, e che si manifesta con i tuoi interventi così desolatamente apodittici.

 

Inizio a credere che tu non te ne possa accorgere, cioè è fatalmente inutile fartelo notare.

Eh?

Più scopaiolo?

Più ristretto, casomai, e quindi gli incastri tendono sempre a venire a galla.

Più onesto, se proprio vogliamo, perché in fondo siamo tutte zoccole e non ci vergogniamo di esserlo.

 

Il mondo etero è talmente meno scopaiolo che tutto ciò che riguarda il tradimento, dal divorzio con addebito di colpa al delitto d'onore, l'hanno inventato loro.

 Quel "più" l'hai messo te, quindi sei in fase monologo senza motivazione, caro loco

La mia era una frase comparativa senza minimi o maggiori, stop.

E basta con sta storia che siamo tutti zoccole o puttane o bitch. Chi lo è ed ama farsi chiamare così, bontà sua  (non certo per la dignità). Ma se non mi si conosce neanche, si abbia maggior rispetto. (Tanto per tornare alla civiltà del cazzeggio dove le parole ormai vengono usate senza calcolarne il peso)

Edited by Efestione7

 

 

E basta con sta storia che siamo tutti zoccole o puttane o bitch.

Infatti, possiamo anche essere bagasce, baiadere, baldracche, battone, belle di notte, passeggiatrici, mondane, mignotte, meretrici, mercenarie, donne da marciapiede o di malaffare o di strada o di vita o di facili costumi, donnine allegre, etere (forse questo no), falene, donnacce, cortigiane, cocotte, cagne, buone donne, peripatetiche, prostitute, putte, squillo, sgualdrine, taccheggiatrici, troie, vacche, marchettare, danimarchettare (se siamo danesi), malafemmene, lupe, lucciole o gigolette...

La mia era una frase comparativa senza minimi o maggiori, stop.

Appunto: che senso ha paragonare due realtà? Che senso ha accostare due cose differenti?

E poi sarei io, quello che fa i discorsi da vecchio frocio?

Dai, su.

Appunto: che senso ha paragonare due realtà? Che senso ha accostare due cose differenti?

E poi sarei io, quello che fa i discorsi da vecchio frocio?

Dai, su.

Appunto di che? Che senso ha paragonare due civiltà, due partite, due persone, due stufe, due prosciutti...questo mi stai chiedendo?...non paragoniamo neanche la vita gay degli anni 80 con quella anni 90? fine dei paragoni per tutta l'umanità?

Edited by Efestione7

 

 

Il problema è che tu non sei in grado di affrontare questi discorsi in maniera critica ed oggettiva, con una visione "dall'alto", credo per un tuo problema intrinseco molto interessante, ossia che non essendoti mai accettato veramente, sei riuscito a sopravvivere aggrappandoti alla convinzione secondo cui tutto ciò che è eterosessuale è anche buono aprioristicamente. Probabilmente è stato il tuo modo di sublimare l'egodistonia e la severità con cui sei stato giudicato o ti sei giudicato in passato, e che si manifesta con i tuoi interventi così desolatamente apodittici.   Inizio a credere che tu non te ne possa accorgere, cioè è fatalmente inutile fartelo notare.

 

Credo che il problema reale è che non hai un'esperienza valida né un livello accettabile per poter discutere ad armi pari di certi argomenti. E sul mio "problema" si tratta solo di essere sicuri di sé stessi e avere le idee chiare, ho sempre vissuto il mio orientamento con totale naturalità che non ho mai dovuto accettarmi(mi sono 'accettato' sin da subito) né vivere il C.O. come liberazione(una noia 'burocratica') o altre stronzate del genere. Infine, quello sposato che va in Italia col marito e a pranzo le domeniche dalla suocera e famiglia sono io..."oh mio dio, staremo mica scimmiottando gli etero o forse non ci siamo accettati da sposati?"(frase ironica). Ma veramente, ma le leggi le stronzate che scrivi?

Vedi che ti sei inferocito?

 

E' la riprova di quello che penso, è quel limite che non si può superare perché ormai hai compensato così.

 

Chi mai potrebbe mettere in dubbio che tu sia un perfetto eteroomosessuale? Io di certo non l'ho fatto, anche se tu hai sentito la necessità di ribadire che vai a cena dalla suocera la domenica come correttamente si confa ad una persona per bene.

 

Sei una persona per bene. Sorridi!

 

Resterai così per sempre, massì sei autosufficiente, ogni tanto scrivi qui per sfogare stizzosamente quel tanto che basta a autoconvalidare ciclicamente i tuoi schemini, insomma puoi anche andare avanti sempre così non credo che la cosa possa compromettere le tue attività quotidiane, salvi imprevisti.

Si chiama bisessualità o nella tua cultura demodé non eri ancora a conoscenza di questo orientamento?

 

Inferocito?Si non ci dormo la notte :D! Mi limito a controbattere. Fino a prova contraria non sono io a mandare pm offensivi(ricevuto uno da un utente da poco) o a sminuire un utente con fandonie solo perché quest'ultimo ha idee diverse dalle proprie.

 

Sulla suocera e altri esempi, mi limito a smentirti con i fatti. Non ho l'abitudine di controbattere con aria fritta al contrario di altri.

 

Saluti :)

Edited by Ilromantico

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