Andy42 Posted October 16, 2016 Share Posted October 16, 2016 (edited) Mi permetto di segnalare questo documentario che ho visto qualche giorno fa in associazione in collaborazione con il mouving TFF, la parte del TFF che si occupa di muoversi, portanto film/documentari ritenuti rilevanti al di fuori delle sale cinematografiche per diversi scopi, non solo LGBT (questo lo riguarda) e infatti viene proiettato in un'associazione LGBT ma anche per dare maggior visibilità ad alcuni lavori. Sia perché ritenuti importanti nel messaggio oppure per crowdfounding. E' stato spesso chiamato film, ma dal canto mio è un documentario. Premetto subito che non è un film da premio e non ne ha nessuna pretesa. Ma da' interessanti e diversi spunti di riflessione pur svolgendosi in uno stato quale la Birmania ora Myanmar, dove, ancora oggi l'omosessualità è punita con 10 anni di carcere. Qui c'è l'intervista degli autori del documentario, dove parlano delle difficoltà di girare un documentario in uno stato come la Birmania, purtroppo l'audio non è dei migliori. Questo è invece il trailer del documentario. '' In un villaggio birmano sul fiume Irrawaddy, una giovane coppia omosessuale desidera festeggiare un matrimonio proibito. Aiutati da attivisti LGBT, monaci buddisti e donne del villaggio, cercheranno di celebrare il loro amore, contro la paura di repressioni da parte dell’autorità militare'' Il documentario dura 58'. È del 2015. Niente cuore strappalacrime, un semplice documentario. La parte interessante è stata poi nel discutere (o meglio ascoltare) con l'aiuto di un professore di antropologia, il documentario sotto alcuni aspetti che non avevo preso in considerazione, ma che per ragioni sia di lunghezza e di mia incapacità non riuscirei a riportare purtroppo qui. Edited October 16, 2016 by Andy42 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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