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Com'è rapportarsi con un bisex?


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Checché ne dicano i diretti interessati essi sono persone che stanno in mezzo ad un guado e per una infinità di ragioni - tra cui la paura di scoprirsi diversi - e il desiderio di quella cosa che si fa coi maschietti e che una parte dl loro fisico reclama indipendentemente dalla loro volontà per quanto la spingano in fondo nel ripostiglio del loro inconscio ricorrendo a periodiche assunzioni dosi di "altro sesso" .

 

Questo discorso è completamente di parte. Allora i bisex potrebbero avere "il desiderio di quella cosa che si fa con le femminuccie e che una parte dl loro fisico reclama indipendentemente dalla loro volontà". Penso vi faccia decisamente piu girare le palle vista così. Ripeto quello che ha detto qualcuno: poligamia è diversa da bisessualità.

 

EDIT

 

E inoltre dico agli altri bsx, come sempre faccio, che se si è curiosi si è liberissimi di esplorare (da single) ma che poi quando si sta con una persona o si è chiari che si vuole tenere una certa liberta o ci si sta seriamente, che sia uomo o donna.

Edited by nicola89b
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Stereotipo di gay che ha conosciuto molti "bisex".

[...]

Stereotipo di persona che non ha mai conosciuto nessun bisex.

Ahahahahahahahah!

 

Non esistono modi per rapportarsi ad un bisex.

 

Checché ne dicano i diretti interessati essi sono persone che stanno in mezzo ad un guado [...]

Quindi, la bisessualità è una scelta? Come lo è essere finocchi fino al midollo?

Non confondiamo il "bisessuale" con il "represso": esistono due parole diverse con accezioni completamente distanti, quindi facciamole aderire correttamente alla situazione.

@Bloodstar, per me il vantaggio è innegabile.

 

Credo che agiscano due fattori, per certi versi opposti e complementari.

Da un lato fare sesso con un bisex mi fa sentire meno gay: è più "una cosa tra maschi".

Dall'altro fare sesso con un bisex mi fa sentire più donna e posso sentirmi la troia di un maschio vero.

 

Inoltre un bisex - sia che sia confuso sia che sia fidanzato - mi permette di fare sesso

senza preoccuparmi di un eventuale coinvolgimento sentimentale.

Anzi meglio mi permette di fingere di volere un coinvolgimento sentimentale

che non posso avere - non perché io desideri un rapporto occasionale, giammai! -

ma perché purtroppo lui è sposato o non sa ancora bene ciò che vuole...

Quindi, la bisessualità è una scelta? Come lo è essere finocchi fino al midollo?

Non confondiamo il "bisessuale" con il "represso": esistono due parole diverse con accezioni completamente distanti, quindi facciamole aderire correttamente alla situazione.

 

Io ho spesso difficoltà di conversazione con bisessuali proprio a causa della confusione che regna tra gli stessi bisex (a mio avviso eh, non vorrei suonare discriminatorio). Chatto, es., con ragazzi "bisex" che vorrebbero incontrarmi, ché tanto la fidanzata sta a Milano, e chatto con ragazzi/uomini bisex che hanno una relazione poliamorosa con due donne che sanno che lui saltuariamente incontra pure dei maschi. Sono cose diverse.

 

Credo che tutti qui sosteniamo, anche per...ehm..."politica aziendale", che ciascuno è ciò che è non per scelta ma perché vive una condizione tale che lo porta a definirsi gay, bisex, etc...

Così come non tutti i ragazzi gay hanno idee compatte e coerenti su relazioni e sesso, lo stesso vale per chi si df. bisex.

Ma il punt è che, in un certo senso, noi non siamo titolati a dare del represso ad uno che si df bisex.

 

Se invece andiamo ad analizzare il fenomeno con più capillarità, e anche diacronicamente, di modo da costruire delle narrazioni più o meno rappresentative delle realtà esperite da ciascuno, se ne traggono delle conseguenze, come quelle indicate da @Almadel (maggior possibilità di incontri occasionali per un bisex, facoltà di recedere più agevolmente da complicazioni sentimentali perché "io ho la ragazza", minor esposizione all'omofobia nei propri confronti perché "io vado con le donne", etc...)

 

 

noi non siamo titolati a dare del represso ad uno che si df bisex

 

Beh ma scusami se tu per primo mi fai l'esempio di poliamorosi

o di persone che sono fidanzati e scopano con ragazzi gay single

come fai a dargli del represso in senso sessuale?

Facevo degli esempi (andrebbe poi verificato se quanto detto corrisponde ai fatti), ma generalmente quando si parla di bisex si adopera l'attributo "represso" non solo in senso sessuale, quanto nel senso di effettiva accettazione di una condizione omosessuale (che sarebbe appunto scorretto voler attribuire a priori).

Beh ma se dicono di essere bisex, perchè sono gay repressi

non sono bisex sono gay

 

Al di là della precisione terminologica ( represso = impedimento

cosciente di un impulso VS risolto che mi pare più esatto )

 

Una persona risolta è per l'appunto una persona che sceglie, cioè

si fa carico del proprio orientamento sessuale

 

Cosa che non fa né un gay che si dice bisex per vergogna o opportunità

né un bisex che si dice etero quando sta in mezzo agli etero

@Hinzelmann, per universale consenso

viene chiamato "represso" tanto il ragazzo che ha la fidanzata

ma che si fa scopare analmente cinque volte a settimana,

tanto quello che ha la fidanzata e si masturba pensando ai cazzi.

noi non siamo titolati a dare del represso ad uno che si df bisex.

Noi siamo titolatissimi, invece.

Perché un bisex discreto che ha il terrore che si sappia in giro che venera il cazzo altrui più di un'icona sacra non è definibile "bisessuale" ma "represso". Al massimo, "represso che si definisce bisessuale". Perché questo qui si relaziona con noi, ci contatta attraverso le app e cose del genere e viene ad "inquinare" la nostra vita con le sue situazioni irrisolte.

Un bisessuale "sano", invece, non ha questo tipo di problemi: gli piace andare a letto con uomini e donne e, a buon bisogno, se ne frega che la cosa si venga a risapere. Lui merita di essere definito "bisessuale" in prima battuta, perché non fa della paranoia la sua massima cifra stilistica.

@@Almadel, E' vero. Però io quello che contesto è la disinvoltura (per non dire la strafottenza) con cui vivono questa loro situazione.

 

Passi per una situazione scopereccia ma no per una situazione affettiva in cui non si può tenere un piede in due scarpe. Loro però lo fanno.

 

Tutti. Nessuno escluso.

 

Un esempio. Si era in un locale a bere qualcosa. Un mio amico se ne viene col bisex di cui mi aveva già parlato e con il quale aveva una storia. Sembra tutto normale. Arrivano altre persone tra cui nostre amiche che non vanno per il sottile. Una di queste attacca bottone con il bis... Si fanno la serata a bere e a chiacchiere preparatorie poi salutano e se ne. Lei era senza macchina e lui si offrì di accompagnarla. La povera stella. E il mio amico resta lì come uno scemo.

 

Come se non bastasse, il giorno dopo ili bis ha messaggiato il mio amico e lo ha invitato per un caffè dove si è scusato e dicendo che sperava che avrebbe capito.

 

Capito che? Che non poteva passare per...?

 

L'avesse fatto con me gli avrei rovesciato addosso il tavolino del bar come minimo.

 

Adesso non mi si venga a dire che non sono tutti così. Questa affermazione è vaga e indeterminata.

 

Sono così la maggior parte e tanto basta.

Adesso non mi si venga a dire che non sono tutti così. Questa affermazione è vaga e indeterminata.

 

Sono così la maggior parte e tanto basta.

Certo.

Scusa se non mi dilungo a risponderti ma sto andando a sterminare TUTTI gli islamici, visto che la maggior parte dei terroristi è di quella fede.

 

Ma dai.

Certo.

Scusa se non mi dilungo a risponderti ma sto andando a sterminare TUTTI gli islamici, visto che la maggior parte dei terroristi è di quella fede.

 

Ma dai.

Non dilungarti. Ho abbastanza elementi per conoscere bene il LocoPensiero.

 

 

Non confondiamo il "bisessuale" con il "represso"

 

Mi dici, visto che lo affermi con molta sicurezza, quali sono i parametri (numeretti) che stabiliscono la linea di demarcazione tra bisex e represso?

 

Forse sarebbe opportuno avere il parere di qualche povero/a sventurato/a che ha avuto la ventura di sperimentare sulla propria pelle questi campioni di disinvoltura.

Edited by pierpagu

Noi siamo titolatissimi, invece.

 

...questo mi ricorda molto da vicino tutta la faccenda del rispetto per i gay che soffrono di omofobia interiorizzata...

nell'associazionismo che frequento è un genere di consapevolezza che è arrivata col tempo

Beh ma se dicono di essere bisex, perchè sono gay repressi

non sono bisex sono gay

 

 

AAAARGH credevo di essere stato così esaustivo e corretto...

chi sono/chi ero io per dire a diversi conoscenti bisex "gioia, tu sei tutto frocio"...??

si sarebbero sentiti insultati, ché non riconoscevo la loro specificità, e la mia etichetta (gay) no, non li descriveva eccetera eccetera.

 

Il tempo mi ha dato sorprendentemente ragione.

 

 

quali sono i parametri (numeretti) che stabiliscono la linea di demarcazione tra bisex e represso?

 

Li so io, li so io! :D

Un bravo bisex è dichiarato con gli amici gay quanto con gli amici etero

e il suo eventuale ragazzo sa che è bisex tanto quanto la sua eventuale ragazza

e si comporta con i gay con la stessa delicatezza/stronzaggine che usa con le donne.

 

Essere bisex così basta e avanza per meritare una medaglia.

quali sono i parametri (numeretti)

Valli a cercare dal pizzicarolo, i numeretti.

 

Allora, ragazzi: le esperienze ci formano, e questo è inevitabile. Il personale è per forza di cose più cognitivamente incisivo del teorico, com'è giusto che sia.

Da qui a rendere però le nostre esperienze come verità assolute, direi che ne corre parecchio.

Da qui a rendere le nostre verità assolute CONDANNE assolute, penso che ne corra ancora di più.

 

Poi, ovvio, vale sempre la sacra massima del fate 'n po' come cazzo ve pare.

Li so io, li so io! :D

Un bravo bisex è dichiarato con gli amici gay quanto con gli amici etero

e il suo eventuale ragazzo sa che è bisex tanto quanto la sua eventuale ragazza

e si comporta con i gay con la stessa delicatezza/stronzaggine che usa con le donne.

 

Essere bisex così basta e avanza per meritare una medaglia.

 

Una medaglia anche a te!!! Parole sante!

-moderatori fatemi esprimere senza censure-

 

@pierpagu

Il tuo ragionamento e la tua arroganza fanno ribrezzo. Sai perché? Assomigliano in modo vergognoso ai discorsi che fa un omofobo verso i gay. Se non rientrate in dato orientamento sessuale evitate di sputare sentenze e chiudete quella fogna. Che poi in questi casi possono esserci dubbi, ma in qualunque caso, anche con i bisex che stanno con uomo e una donna sareste capaci di trovarci dei pregiudizi.

Edited by Ilromantico

Oh jesooo quanta ignoranza e pregiudizi in alcuni commenti e quanta ipocrisia. Ma come si fa a generalizzare un orientamento sessuale da un'sperienza di un amico bisessuale arrapato dove non stavano nemmeno più insieme, se i protagonisti fossero stati tutti uomini non avresti mai e poi mai detto che tutti i gay sono tutti uguali.

 

Approfondite la vostra conoscenza sulla bisessualità e pansessualità da conferenze ecc non da amici di amici di amici di amici di Maria.

E leggete quello che scrivete perchè c'è molta bifobia nelle vostre parole, potrebbero ferire i sentimenti delle persone e dovremmo tutti sapere quanto possano ferire le offese omofobe dalle nostre esperienze personali.

 

La mia migliore amica è bisessuale, lei è ben consapevole di "preferire" per il ~70% le ragazze e il restante 30% i ragazzi (credo, posso dare solo una statistica inaccurata dalle confidenze che mi racconta!!) Ma per raggiungere questa stabilità ci ha messo molta difficoltà tra pianti e incapacità di accettarsi bisessuale e mi confidò che per lei sarebbe stato più facile essere lesbica ma non poteva...

Mi accodo ad @Almadel sul fatto che un tizio che pubblicamente è etero, sta solo con ragazze, ma di nascosto va soltanto coi ragazzi, e guai se ciò venga reso pubblico, non è un vero bisex. Io ho conosciuto una ragazza apertamente bisex che va sia coi ragazzi che con le ragazze. Così come un ragazzo sempre apertamente bisex, che ha avuto relazioni pubbliche con ragazzi. Questi sono i veri bisex, non quei repressi. Perché credo che ad una certa si diventa consapevoli di ciò che si è; soprattutto a 25 anni. E secondo me lui è proprio un represso. Anche se ci siamo scambiati i numeri di telefono, e ora siamo passati a WhatsApp. E mi sembra proprio anti-sgamo come cosa. Boh. Ripeto, non ho mai avuto né esperienze né relazioni con ragazzi bisex (escludendo persone conosciute in ambito amichevole), è per questo che chiedevo consigli in merito. 

Ho alcuni amici bi. Quando erano più ragazzini ricordo che si divertivano a destra e a manca con chi più li aggradava. Arrivati ad una certa età (e direi che chi ha detto 25 anni non ha detto una stronzata) molti di loro avevano esaurito la loro curiosità. Ora sono tutti fidanzati, chi con donne chi con uomini.  So per certo che i/le loro partner sanno della loro bisessualità. Sono tutti monogami tranne uno, e la compagna di questo uno non è monogama neppure lei.

 

Penso che i problemi maggiori comunque li abbia che si scopre tardi. E comunque conosco anche bisex (mi sento offeso a chiamarli così) che mi fanno veramente girare le ..... al massimo per la stronzaggine ed ipocrisia, magari fidanzati in cerca di cazzi come se fossero dildo umani da usare per attenuare la loro voglia. Tristezza.

 

Pure a me sarebbe piaciuto definirmi etero, soprattutto con alcuni miei familiari. Peccato che poi mi sono preso una cotta forte per diversi generi almeno una volta e ho capito di essere pan. I miei amici etero sanno che sono bi (non ho mai voglia di spiegargli cosa significa pan), amici gay ovviamente lo sanno. Poi ognuno ha le sue preferenze e la quantità di attrazione (per il sottoscritto)  verso un sesso varia molto dal periodo ma piu o meno sono stabile quasi sul 50/50  con leggera preferenza verso le donne.

 

Mi dicevano è una fase, peccato che questa fase si sta prolungano ed è da diverso tempo che continua. Per inciso mi vedo con un ragazza da un po' e faccio fantasie con ragazzi di tanto in tanto di cui le parlo senza problemi. E sono monogamo, ma almeno la fantasia quella lasciatemela.

Edited by nicola89b

Ma se è bisex, come fa ad essere indeciso? cioè non è un controsenso?

Affermi di essere una "cosa" ma poi metti in dubbio il fatto di esserlo.

Da quanto tempo ha capito/non-capito di essere bisex?

Anch'io all'inizio, magari per un po' di repressione, trovavo più comodo definirmi bisex, il tutto si è protratto per un anno e mezzo (nonostante sapessi che in fondo non ero bisex) alla fine sono riuscito ad accettarmi e passare la fase "bisex" che spesso molti gay hanno, soprattutto se si "scoprono" da grandi.

Ma se è bisex, come fa ad essere indeciso? cioè non è un controsenso?

Esatto.

Il bisex "onesto" non è represso o indeciso, non vive di sensi di colpa (da questo punto di vista) né cerca questo tipo di proibito: è bisessuale. E basta.

Esatto.

Il bisex "onesto" non è represso o indeciso, non vive di sensi di colpa (da questo punto di vista) né cerca questo tipo di proibito: è bisessuale. E basta.

 

Su youtube ogni tanto guardo un po' di interviste fatte alla gente su argomenti tipo omosessualità, matimonio gay, adozioni...in molti casi regna l'ignoranza, in altri molto meno.

Una delle idiozie che sento frequentemente è che c'è gente che riesce ad accettare l'omosessualità, ma non concepisce la bisessualità...credono che i bisex non sanno cosa vogliono, non sanno decidersi per l'una o l'altra parte. Mah..

 

Io ho un'amica bisex e credo di non aver mai incontrato una persona dalle idee più chiare in ambito sessuale :nyam:

e aggiungerei che la "monogamia" è più spontanea e più facile se si ama, se si è corrisposti e attratti dalla persona giusta

(una delle tante.. persone giuste...)

Non ho mai creduto o visto così tante persone giuste,come fanno a diventarlo?

 

 

Non ho mai creduto o visto così tante persone giuste,come fanno a diventarlo?

Permetti che alla mia età abbia "visto" , mi sia relazionato con qualche persona giusta, anche una donna, e abbia sempre "creduto" che esistesse, una di queste persone giuste mi accompagna da parecchio.

Diventarlo non è difficile, se ci si piace lo si diventa reciprocamente senza grosse fatiche, magari non per sempre, magari per un pezzetto di vita.. 

Chiaro che parlo di relazioni tra persone motivate e risolte, semplicemente lo step successivo alle "storie" da bar tipo quelle evocate da @@pierpagu, la cui esperienza nel settore appare quantomeno scarsa... 

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