Che età date all'amore?

[remindz]

Apro questo topic proprio per sottoporvi questo mio dilemma eterno...Sono giovane, ho 22 anni, e mi piacciono i ragazzi più giovani di me.Ultimamente però ho avuto la sfortuna di innamorarmi di un quindicenne...Secondo voi ho sbagliato? Io al cuor non posso badare, ovvio che gli ho detto che sono gay e che non lo tocco manco morto se non vuole, però perchè tutti mi dicono che non posso amare un quindicenne? Cos'è? Troppo giovane? Troppo stupido? Troppo immaturo!? a parte la legge che cmq qui non voglio venga presa in campo...Io amo un quindicenne, perchè non potrei farlo? questo vi chiedo.

[-Onizuka_kun-]

c'è caso e caso, l'importante è non cadere nella pedofilia...

io per esempio col mio ragazzo ho 6 anni di differenza, io 17 lui 23.

[remindz]

umm certo, ma secondo voi da che età possiamo ritenere il campo dei pedofili?

[-Onizuka_kun-]

su questo non saprei dare una risposta...

cmq penso che le eccessive attenzioni verso un ragazzo minorenne non e sottolineo non accolte pregiudichino già il fatto...

per il resto se non lo si vuole solo sco**re, credo che non abbia limiti l'amore, ma quello vero con la A maiuscola... ma scusa, da quanto lo conosci?!? come fai già a parlare di amore??? penso che tu sia solo sessualmente attratto...

[cassian]

L'argomento è molto delicato Fiorenzo, legge a parte.

 

Non è questione nè di stupidità nè di età biologica. E' una questione di maturità, intesa però nel senso di esperienza che cresce. E' difficile prevedere il peso e il senso delle proprie azioni alla mia età, e io ne ho 28 di anni, a 15 temo possa essere una cosa quasi impossibile. Si pensa spesso di sapere cosa si vuole, cosa è giusto o sbagliato, ma è difficile che le proiezioni che si fanno con il cuore a qiundi anni sappiano fare i conti con tutto quello che comporta la realtà dei fatti. Non parlo solo della maturità sessuale, ma dell'affettività nel senso più ampio, della gestione delle relazioni umane, dei pregiudizi che bisogna sopportare. Aggiungici l'incostanza di chi sperimenta e deve sperimentare per rendersi conto delle alternative che gli offre la propria personalità.

 

Io stesso, da quando avevo 15 anni sono cambiato molto proprio grazie alle esperienze fatte, la mia capacità di scelta si è affinata grazie alla conoscenza di me stesso che è migliorata con il tempo. E in questo anche i modelli che ho scelto hanno avuto la loro influenza. Potresti essere un modello che si impone in un certo senso e condizionare il cammino di questo ragazzo, te la senti di correre questo rischio? Certo non si possono evitare le esperienze come questa, ma anche se tu non ti proponi se non tramite una scelta, puoi essere sicuro che questa sia consapevole quanto quella di un adulto?

 

Non voglio passare per bacchettone, non mi sono espresso in termini di giusto o sbagliato di proposito, ma volere il bene di una persona fino a dire di amarla è anche riuscire a comprendere quello di cui l'altra ha bisogno per poter essere indipendente, per poter vivere bene, e in questo caso io il dubbio lo avrei. Certo, non ti proponi con violenza ed è già qualcosa, ma io ci penserei ancora molto bene. Quanto ti cerca lui e quanto lo cerchi tu e quanto lo induci a cercarti e così via con le domande.

 

Il campo di età definito per la pedofilia è quello citato dalle norme giuridiche, non c'è da chiederlo, ma le considerazioni umane e sociali che ci sono dietro sono ancora più importanti secondo me. La legge c'è e non la si riesce a far rispettare quasi mai, l'importante è che siano le persone stesse a capirlo, non tanto i pedofili che non possono rendersi conto della loro malattia, ma per le persone, perchè sappiano accorgersi e vogliano soprattutto più accorgersi, che non c'entra niente la morale, non è una cosa di cui vergognarsi o aver paura, ma un problema da risolvere con l'attenzione, perchè di mezzo c'è la salute dei propri ragazzi, mentale ed emotiva.

[Frattaglia]

Io adoro sempre di più Cassian... 

Tornando IT... Mi è capitato negli ultimi tempi di provare qualcosa per una diciottenne (io ne ho 22)... Ovviamente per niente ricambiata... (non solo è etero, ma dopo una settimana si è messa pure con un tipo! :P)

Negli ultimi tempi ho avuto anche altre delusioni a livello di amicizie, sempre da ragazzine più o meno di quell'età...

In base alle mie esperienze...beh, credo che sia molto azzardato, anche solo per il fatto che potrebbe (dico potrebbe, non lo conosco, quindi...) essere immaturo, oppure potrebbe anche solo non essere pronto...

Insomma, in sostanza io ci andrei molto molto cauta, al posto tuo... 

[†AnGeL†]

Ma infatti la domanda che ti poni è sbagliata...non è perchè non dovresti amarlo, ma è: "Perchè cerchi l'amore in persone così immature?" (poi ci sono casi e casi, io a 15 anni ero maturo più di uno di 22 per dire...*_*)

 

Secondo me remindz, dovresti guardarti un po' attorno e conoscere qualche tuo coetaneo o cmq 20enne...avresti sicuramente molte più cose in comune, molte cose in più di cui parlare e un rapporto più maturo in generale...non credi?

[dorian.gay]

la questione è abbastanza delicata...

secondo me l'amore non ha età, e bisogna in ogni caso  ascoltare quello che ci dice il cuore, ma in questo caso è difficile giudicare. certo la differenza è molta, lui ha solo 15 anni. non dico che ci sia niente di male, per carità, non giudicherei mai...ma a 15 anni non credi che potrebbe, e sottolineo POTREBBE essere un pò immaturo e ancora "bambino"? certo questo varia da caso a caso...anche io quando avevo 15 anni ero molto maturo e responsabile...ma mi ricordo che i miei coetanei erano abbastanza deficenti!! però nulla esclude il fatto che magari in te potrebbe trovare un punto fermo!! ma poi non ho capito...questo ragazzo è gay??

poi hai parlato di amore...

è amore o come hanno detto sopra solo attrazione fisica???

[-Onizuka_kun-]

sinceramente anche io mi sono sentito decisamente maturo pur avendo 15 anni e aggiungo che non ho mai avuto brutte esperienze, diciamo che sapevo e so quello che faccio, sono piuttosto coscente dei rischi e di tutto ciò che comportano relazioni del genere, ma credo di essere stato e di essere piuttosto maturo.

sono dovuto crescere in fretta per vari motivi...  :P

[CutHere]

umm certo, ma secondo voi da che età possiamo ritenere il campo dei pedofili?

se e' per una scopata

se aspetti un anno dai 16 in su pedofilia non e' piu' considerata

 

 

tornando in topic

 

 

io credo che a 15 anni normalmente e solitamente

le persone siano ancora immature

ma e' giusto che sia cosi

quella e' un eta'

in cui essere immaturi e' un diritto e un dovere

 

ovviamente ci possono anche essere eccezioni

ma io con un 15enne non parlerei mai d'amore

sopratutto per il divario d'esperienza che

ci potrebbe essere

..sicuramente le aspettative

sarebbero diverse

 

per non parlare delle cose da condividere

ed apprezzare assieme

 

 

i 15 anni sono un mondo ancora legato

all'essere bambini

un mondo

che con le parole "amore" e "relazione" ha poco da spartire

almeno per come lo intendo io

con le aspettative e la visione

di un 22enne

 

 

dal mio punto di vista...e' un'attrazione un po' morbosa 

[remindz]

Umm, beh avete parlato tanto e devo dirvi che sono rimasto colpito dalla vostra gentilezza nei miei confronti.

Comunque posso ritenermi d'accordo con tutti voi.

Io penso che non bisogna mai avvicinare troppo ragazzi di quell'età perchè sono troppo influenzabili, si rischierebbe veramente di deviarli, l'ho visto già una volta su uno che c'ha rischiato (m'ha baciato lui per primo è...), infatti non ripeterò più l'errore, ho solo provato a vedere cosa aveva dentro, chi era veramente dentro e gli ho detto che sono gay, lui ovviamente non lo è e ha reagito molto male, e solo ora capisco bene il perchè... Ha paura che io mi possa innamorare di lui, che possa pensare sempre a lui, non vuole sentirsi legato a nessuno, ad un maschio specialmente. Lui mi ha detto che vuole che per un bel pò non ci dobbiamo sentire più, beh io lo rispetto e faremo così, però mi dispiace aver perso un'amico...

Riguardo a me so di avere un problemino, mi piacciono i ragazzi più giovani a volte, sto anche cercando di risolverlo... Non parlo di attrazzione sessuale, io non sono un maniaco, è che cavolo mi ci affezziono e poi me ne innamoro, divento morboso li cerco li vorrei sempre vicini, bah tutta colpa della mia infanzia infelice...

[cassian]

L'ultima frase che hai scritto dice più o meno tutto. Il fatto che tu ne sia consapevole è già una cosa positiva, ma visto che il tuo è un bisogno non parlerei nemmeno di amore, ma dell'idea di amore che tu hai rispetto alla tua esperienza infantile, qualunque essa sia.

 

Non credo che il ragazzo ti abbia allontanato per paura di te o per evitare che tu ti innamorassi di lui, forse il contrario, per non correre il rischio di diventare lui gay o anche solo per non passare per uno che esce con i gay, il che è un problema per persone più grandi figuriamoci per un piccolino. Ti dico questo, perchè come non ha avuto di ferirti allontanandoti ora, figurati se ne avrebbe avuto a mandarti a quel paese una volta che tu fossi diventato eventualmente molesto.

 

Ti riconosco comunque un gran coraggio a metterti in discussione così apertamente con tutti su un aspetto della tua persona così intimo e delicato. Spero che tu possa trovare qui, ma temo che dovrai andare anche altrove, il modo per affrontare e risolvere in maniera diretta i traumi della tua infanzia non come fai per ora, cercando di rivivere una certa forma di affettività che non può per forza di cose essere la soluzione definitiva alla tua ricerca.

 

In bocca al lupo, Virgilio

[remindz]

Grazie Cassian, di tutto.

Si mi sto esponendo molto, ma non ho più paura di questo mondo, non provo preoccupazione perchè non ne avrebbe senso, niente può avere la capacità di ferire una persona se lo si comprende.

Comunque io non so bene come definire ciò che provo, la prima volta lo definii amore, e ancora lo definisco amore, perchè riunisce in se tutte le cose più belle possibili di una persona e che vorresti avere con una persona.

Io per amore nel suo caso per esempio intenderei, apprezzare a tal punto il suo essere quasi da adorarlo, e voler fare qualunque cosa pur di renderlo felice e allo stesso tempo avere un ricambio altrettanto importante da lui, con il suo affetto le sue coccole, la sua stima, io starei ore a sfiorare il suo viso con le mie labbra, a sentire il suo odore, farei di tutto per poterlo abbracciare, e sentirlo sempre con me vicino, le sue parole il suo modo di fare tutto di lui io lo adoro, perchè è così splendido e sincero come in nessun'altra persona al momento trovo.

[bluelake]

Secondo voi ho sbagliato? Io al cuor non posso badare, ovvio che gli ho detto che sono gay e che non lo tocco manco morto se non vuole, però perchè tutti mi dicono che non posso amare un quindicenne?

Cos'è? Troppo giovane? Troppo stupido? Troppo immaturo!? a parte la legge che cmq qui non voglio venga presa in campo...

Io amo un quindicenne, perchè non potrei farlo? questo vi chiedo.

vabbè, per la legge basta che siano compiuti i 16 anni e sei tranquillo. Io mi sono innamorato del mio ex quando aveva 16 anni, e anche dopo la maggior parte dei ragazzi che mi è capitata è stata tutta nella fascia 16-19. Purtroppo, in base alla mia esperienza, la cosa che mi fa desistere dall'intraprendere un rapporto "serio" con un ragazzo di quell'età è il fatto che per quanto maturi possano essere sia di testa che di fisico devono ancora crescere, fare esperienze, e quindi possono essere parecchio "mutevoli"; non per loro volontà, ci mancherebbe altro, ma proprio perché è materialmente impossibile essere del tutto cresciuti a 16-17 anni, e le cose possono cambiare in tempi velocissimi a quell'età... un giorno snetirsi innamorati alla follia, e il giorno dopo senza nemmeno un qualche motivo non esserlo più.

Quindi, non è che sia sbagliato amare un 15enne (o 16enne, o 17enne...)... è sbagliato pensare che un amore con loro possa durare più di qualche mese...

[out]

[...] ma non ho più paura di questo mondo, non provo preoccupazione perchè non ne avrebbe senso, niente può avere la capacità di ferire una persona se lo si comprende. [...]

 

Non si tratta di avere preoccupazioni o meno. Si tratta solo di evitare sofferenze inutili e gratuite, perché, per quanto tu possa comprendere la capacità e il perchè delle cose, a volte il nostro lato nascosto ne soffre e, alla fine, è tutto il nostro interiore che ne soffre.

Detto questo

 

Comunque io non so bene come definire ciò che provo, la prima volta lo definii amore, e ancora lo definisco amore, perchè riunisce in se tutte le cose più belle possibili di una persona e che vorresti avere con una persona.

Io per amore nel suo caso per esempio intenderei, apprezzare a tal punto il suo essere quasi da adorarlo, e voler fare qualunque cosa pur di renderlo felice e allo stesso tempo avere un ricambio altrettanto importante da lui, con il suo affetto le sue coccole, la sua stima, io starei ore a sfiorare il suo viso con le mie labbra, a sentire il suo odore, farei di tutto per poterlo abbracciare, e sentirlo sempre con me vicino, le sue parole il suo modo di fare tutto di lui io lo adoro, perchè è così splendido e sincero come in nessun'altra persona al momento trovo.

 

È amore, questo si, ma per quanto hai detto tu prima, non è che vuoi questo tipo di amore solo perché hai avuto una infanzia particolare? Non fraintendere, ognuno ha le proprie ragioni di amare e di amore, ma quello che mi chiedo io è: è veramente una forma di amore puro o solo un modo per poter quietare qualche mancanza che si ha dentro?

Spero solo che tu possa essere felice perché il mondo ha bisogno ancora sdi sognare e di persone felici.

[remindz]

Sono d'accordo con te BlueLake per l'ultima frase.

Cmq a questo punto non so che dire, fino a poco tempo fa davo per scontato che quello che io provo sia amore.

Ma qualcuno ha mai definito cosa vuol dire amore vero? Non credo, credo quindi che dipenda da persona a persona, per uno magari l'amore si esprime in un modo un altro prova amore solo per certe condizioni... boh non ne capisco...

Ma allora sappiamo amare veramente? O l'amore vero lo può comprendere solo un etero, perchè il nostro è dovuto solo da chissa quali deviazioni avute nell'infanzia che ci fanno sembrare amore ciò che non è?

[cassian]

Quello che abbiamo espresso nei post precedenti, sia io che gli altri forumini, sono dei dubbi non sulla qualità del tuo amore in quanto omosessuale, nè tantomeno intendendo in maniera assoluta il tuo interesse per le persone più giovani. Le considerazioni fatte su questo punto sono solo frutto di riflessioni personali e più spesso di esperienze dirette.

 

I dubbi e le questioni sulle quali potresti riflettere invece derivano da come tu stesso definisci il tuo amore. Usi parole come morboso, accenni alla tua infanzia traumatica come una possibile spiegazione del tuo comportamento. Bene allora, se riconosci di avere dei fantasmi nell'armadio e soprattutto se il tuo amore non riesce a essere sereno ed equilibrato, ma morboso, se non è un amore fatto di libertà, prima di tutto la tua, c'è di sicuro qualcosa che dovresti mettere in discussione. Non si tratta di dare una definizione di amore, ma come tutti i sentimenti c'è una soglia oltre la quale si rischia la "patologia".

 

Il termine è un po' pesante, ma non intendo offenderti. Mi viene in mente altresì la gelosia come esempio. Oltre una certa soglia è insostenibile e di solito chi raggiunge quella soglia lo fa perchè non sta bene con se stesso. Questa è per me l'accezione di patologico, un comportamento che continuiamo a perpetrare nonostante il malessere che a volte riusciamo a percepire e distinguere chiaramente, altre solo grazie all'aiuto delle persone fidate e amiche che abbiamo accanto.

 

Tu solo sai davvero se hai bisogno di scavare più a fondo per scoprire la genuinità di quello che provi o se è semplicemente un modo della tua personalità di adattarti per sopravvivere a qualche spina che hai dentro. Nel risponderti considera che noi stessi, in queste circostanze, mentiamo persino contro il nostro interesse, pur di salvaguardare la nostra integrità, pur di non vivere nell'immediato un dolore che sembra intenso e inutile, preferendo il lento veleno dell'anima al quale sembra quasi che ci siamo abituati.

[Murdock]

parlando di maturità, secondo me, l'età in cui si inizia ad averla è a 18-20 anni. Con le dovute eccezioni, in entrambi i sensi

[ferbus]

parlare di amore è sempre troppo presto.

 

tutti pensano di essere più maturi dei propri coetanei, io in primis. a sedici anni già davo alla parola amore un significato importantissimo, fintanto che ho rotto una relazione perchè ho "confessato" che non era amore, ma altro (che furbone che sono stato eh???)

 

a vent'anni son stato scottato decisamente dall'amore, ma le mie idee son cambiate poco.

 

ora so cosa vuol dire amare e essere amati, con tutte le sfumature intermedie. posso dire di averlo saputo a sedic'anni? no, probabilmente no. non posso dare un'età all'amore: ognuno lo viva con criterio senza mentire a sè stessi prima di tutto!

 

per quanto riguarda le storie con i più giovani, io non credo proprio che un diciottenne sia più immaturo di un venticinquenne, ma che anzi sia più "al top" e meno disilluso. certo, siamo tutti bambinoni, i più piccoli più dei più grandi, ma sicuramente un confronto con un mondo di qualche anno prima è sicuramente molto stimolante!!!!

[Mother Fucker]

Secondo me uno di 30 che sta con uno di 15 è già un pedofilo,ma per me anche 25.E' vero che l' amore non ha età,razza ecc però l' amore è un conto e l' attrazzione fisica e la pedofilia in certi casi e tutt' un altra cosa.

[remindz]

..... :)

[chicco89VE]

beh io ne ho 17 di anni e sono responsabile lo stesso, non vado a troieggiar eo a fare cose simili.. però è vero che una relazione puo condizionare molto a questa età! è vero che ogni tanto si sente il bisogno di avere un qualcuno che ti vuole bene, ma è anche vero che a 15 anni quasi tutti i ragazzi sono attirati dal fisico, non dalla mente.. quindi basta dare un cazzo a un 15 enne e vedrai che 3/4 delle volte è felice!! senza offesa.. le eccezioni magari ci sono, ma io ne ho viste ben poche.. poi cmq non è una cosa negativa provare attrazione x i ragazzi piu piccoli, basta ke uno sui 30 e passa non ci provi con uno di 14.. tutto qui..

[CuteBoy]

io ne ho 19.. ho avuto qualche storia con più di un 15/16 enne.. e sinceramente io nn ho mai voluto fare niente e non sentivo neanche pressione di farlo da parte di lui.. non tutti i 15enni hanno voglia di farlo... certo ci sono i ninfomani.. ma quelli li trovi ad ogni età..

[Frattaglia]

Beh, il discorso qui è un pochino più complesso... Penso che potrebbe rientrare nel discorso più generale del perchè ci si innamora sempre di persone simili (almeno in genere capita)...Riguardo alle donne...beh, va sempre a finire che mi innamoro di diciottenni o poco meno, e soffro per la loro immaturità...Coi ragazzi però mi è sempre andato peggio... Bambinoni cresciuti, coattelli e capaci solo di lamentarsi... (l'ultimo poi, non avete idea ). Tra l'altro anche le mie preferenze penso si possano ricollegare al mio ambiente familiare, dato che è quello in gran parte a formare una persona (ho un padre che, anche se lo vedo tutti i giorni, è assente... :P)Però, una volta che ci si è resi conto che spesso si finisce per innamorarsi di persone che non sono adatte per noi, che ci fanno soffrire e cose simili, forse è il caso di iniziare a cercare di rendersi conto che a volte è meglio non seguire del tutto il cuore...Il discorso qui è ben lontano dal concetto di pedofilia, per quanto ritengo che il fatto di innamorarsi sempre di ragazzini, al prescindere dal farci sesso o no, non sia una bella cosa, nè per il ragazzino, che potrebbe trovarsi incastrato in un rapporto che gli potrebbe far male anche a livello di formazione dell'individuo, nè per la persona che si innamora, perchè potrebbe essere un segnale di disagio...

[yrian]

Sarò duro. E prolisso.Non c'è imbecille su questa terra che non creda di essere più maturo e sensibile dei propri coetanei. E non c'è imbecille su questa terra che non sia convinto che i sentimenti che prova per l'altro imbecille siano unici e sublimi.A parte me, si intende. Io so di essere stato (e di essere tutt'ora) insensibile e immaturo, anche peggio dei miei coetanei. Sono altresì sicuro che tutte le mie azioni siano governate dai moventi più infimi, come l'egoismo. Questo vale anche per le mie scelte d'amore.Da questa consapevolezza dovrebbe derivare la mia intelligenza a fronte dell'imbecillità altrui; tuttavia so per certo ANCHE di essere un imbecille, non meno dei su menzionati.Sto per dire che devi lasciar perdere? No.Avevo 32 anni e mezzo e ho conosciuto un ragazzo che ne aveva appena compiuti 17. Ci siamo frequentati e poi fidanzati. Come tutti gli imbecilli di questo mondo ero convinto che lui fosse eccezionalmente più maturo dei suoi coetanei, che i miei sentimenti fossero di una purezza sublime, che il nostro amore sarebbe durato in eterno... Risultato?Stiamo insieme da più di un anno. La differenza di età tra noi è vastissima: più di 14 anni. Eppure, in tutti i miei numerosi e movimentati trascorsi sentimentali, non ho mai vissuto una storia così stabile, equilibrata, serena e – oserei dire – priva di qualsivoglia problema.Sto per dire che devi insistere? Nemmeno.Cosa sto per dire, dunque?Il fatto è che l’amore, come giustamente ribadisci tu stesso, non è definibile. Soprattutto non è definibile “a priori”. Non esiste una persona DESTINATA a condividere con te un amore: esistono solo persone con cui “provi” a condividere un amore; e, se ci riuscirete, dipenderà dalle vostre piccole e grandi future scelte quotidiane. Non potrai mai dire di esserci riuscito in alcun momento della tua vita: la lite, la menzogna, la rottura sono sempre dietro l’angolo. Potrai dire che lui è stato il tuo amore solo quando morirai – ti auguro centenario – tra le braccia di lui dopo una vita intera trascorsa insieme.(Anche io avrei potuto farmi prendere dagli scrupoli e decidere di non uscire con quello che ora è il mio ragazzo. Avrei potuto decidere di non uscirci una seconda volta. O di non farci sesso. O di non fidanzarmici stabilmente. E anche adesso, dopo un anno d’amore perfetto, può succedere di tutto ad ogni momento…)Questo, naturalmente, se e solo se dài alla parola “amore” il significato classico, romantico e romanzesco. Ma chi lo dice che gli amori di una notte sono per forza meno importanti e meno profondi di quelli di anni? La vita non è un romanzo – anche se molti credono così – è un susseguirsi di progetti ed esperienze.In somma, prché non puoi amare un quindicenne? Semplice. Prima di tutto perché non sai che forma dare al tuo amore. (O almeno non lo dici.) “Amare” cosa significa per te? Stare insieme tutta la vita? Stare insieme finché dura? Stare insieme per una botta e via? E “stare insieme”? E’ il “non andare con altri”? E’ il fare sesso? E’ l’avere qualcuno, uno qualsiasi, per non sentirsi soli al mondo? O magari per poter dire agli altri “guarda che bel fidanzato che ho”? E’ l’avere tante cose da dirsi? E’ l’impegnarsi per rendere felice l’altro? E’ l’avere dall’altro tutto ciò che la tua infanzia infelice ti ha negato?Io credo che questa sia la motivazione principale: la mancanza di una “forma” dell’amore nella tua mente. Certo, ci sono anche altre motivazioni, più o meno valide.Uno. Credo che NON SIA una motivazione valida la paura di “traviarlo”: un bambino puoi confonderlo mentendogli, ma un adolescente già sviluppato non cambia il proprio orientamento sessuale solo perché l’hai impressionato tu con due paroline dolci.Due. Credo che NON SIA una motivazione valida la paura di farlo soffrire se la vostra storia va male: se non lo farai soffrire tu, lo farà soffrire qualcun altro (l’educazione sentimentale di un uomo è fatta così)… a meno che tu non possa essere matematicamente sicuro a priori che sarete amanti perfetti per tutta la vita e che con te non soffrirà MAI.Tre. Credo che SIA una motivazione valida il fatto che sia un quindicenne; e un quindicenne, per la legge, è pressoché intoccabile. Siamo tutti d’accordo sul fatto che esistono quindicenni maturi e cinquantenni immaturi, ma la legge DEVE stabilire un limite, anche se simbolico. E il cittadino DEVE rispettarlo, anche se non è d’accordo. Non è che l’avere la patente fa di te un guidatore perfetto: fa di te solo un guidatore accettabile. Non è che a diciott’anni e un giorno si diventa improvvisamente adulti responsabili. Non è che a sedici anni e un giorno si impara di botto cosa sia l’amore. Le sappiamo tutti queste cose. Ma cosa accadrebbe se la legge non fissasse un limite? E cosa accadrebbe se ogni singolo cittadino, per l’imbecillità di cui sopra, decidesse che la legge non si applica nel suo caso specifico? Se è davvero “amore”, aspetterete che il quindicenne diventi almeno sedicenne.Quattro. Credo che SIA una motivazione valida il fatto che sia eterosessuale. Già innamorarsi di un eterosessuale ti porta solo dispiaceri, figuriamoci se l’eterosessuale in questione è pure illegale. Ah, a proposito: tutte le forme di amore – da quella più spirituale a quella più carnale – presuppongono il consenso.Morale. Perché non dovresti amare un quindicenne? Nel caso specifico per ciò che tutti ti abbiamo detto. Nel caso generale perché è illegale. Nel caso universale, non è detto che non potresti, solo che nessuno ha gli strumenti per stabilirlo esattamente.Un buon modo per arrivare a una certezza ragionevole – anche se non sarà mai assoluta – è cambiare la domanda di partenza, come mi sembra che tu abbia già iniziato a fare.Non chiederti: “perché non posso amare un quindicenne?”. Chiediti invece: “Possono piacermi solo i quindicenni? Mi piaceranno sempre e solo i quindicenni? Che cosa ha questo quindicenne in particolare che mi attira? E’ unico o mi andrebbe bene qualunque altro quindicenne? Cosa pensa questo quindicenne di me? C’è consenso, reciprocità, condivisione? Che risposta darebbe lui se si ponesse queste stesse domande? Sono in grado di stabilire cosa sia meglio per me e per lui? Lui è in grado di fare altrettanto? Siamo in grado di stabilirlo di comune accordo?” E infine: “Che cosa intendo per AMARE un altro, quindicenne o meno che sia?”Consapevole di NON esserti stato minimamente d’aiuto, ti saluto – con simpatia maggiorata dal fatto di essere accomunato a te dall’inclinazione verso i ragazzi più giovani.Pyer (il cattivo del Forum)

[bastard inside]

che dire ultimamente comincio a credere che i ragazzi (me compreso) siano molto ma molto immaturi...... meglio un'adulto.......capisce molto più facilemnte le cose....mi sa che divento definitivamente gerontofilo se continua così.......l'ultimo (e unico) ragazzo con cui ho avuto una vera relazione mi ha veramente distrutto....è durata pochissimo ma è stato veramente orribile

[remindz]

Sarò duro. E prolisso......Consapevole di NON esserti stato minimamente d’aiuto, ti saluto – con simpatia maggiorata dal fatto di essere accomunato a te dall’inclinazione verso i ragazzi più giovani.Pyer (il cattivo del Forum)

:) Mi sei stato un pò d'aiuto dai... cmq ho deciso giustamente di lasciar stare il ragazzo... anche perchè ora ho addocchiato un 17enne... penso che mi concentrerò più su questo :Pper bastard inside: penso invece che io mi dedicherò ancora alla tortura che recano i giovani ma io che sono? vecchio? ho solo 22 anni

[yrian]

Prego. Meno male che tu hai capito qualcosa del mio discorso, perché io non ci ho capito niente.Ti segnalo questo topic e ti consiglio di leggerlo tutto: potresti farti un'idea di come funzionano le cose "dall'altra parte". Credo possa essere istruttivo.http://www.gay-forum.it/forum/index.php?topic=4845.0Solo un avvertimento: nel caso tu decida di rispondere al topic, evita di gettare altra benzina sul fuoco, perché è stata una discussione molto sgradevole.