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Cene con i compagni del liceo


davydenkovic90

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davydenkovic90

Pochi minuti fa, mentre pranzavo, è spuntata una simpatica chat di gruppo sul mio profilo facebook.  Ebbene sì, si tratta di una delle sette piaghe d'Egitto: la cena con gli ex compagni di scuola.

Devo fare copia incolla, perché l'organizzazione ha un retrogusto trash da veri intenditori:

 

Ciao bimbiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!

Spero siate ancora tutti vivi dato che qualcuno di voi non lo vedo né sento da qualche anno! E se siete vivi che stiate benone 1f609.png

Dunque, qualche giorno fa ho incontrato Elena (che era una di quelle che un vedevo da anni) e insieme anche a quel rincoglionito di Mattia abbiamo pensato che sarebbe bomba fare una cena di classe, che dite?
 

 

 

 

Io penso che risponderò: "no, grazie, preferisco vivere".

 

Voi come reagite? Aprite il gruppo come se fosse il vaso di Pandora, come ho fatto io, cercando poi di sdrammatizzare il ricordo di quei cinque anni da incubo ammirando il raccapricciante eloquio delle vostre ex compagne?

Addirittura c'è qualcuno di voi - palesemente masochista o incosciente - che si presenta?

 

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Guarda, a me in questi anni non sono mai arrivate, come a nessun altro, richieste di cene con ex compagni del liceo, tranne un pranzo l'ultimo anno e una cena di classe prima della maturità. Eravamo una classe divertente ma che non era poi così unita (o semplicemente ognuno ha preso le sua strada e se ne frega oggi) da portarci attualmente a organizzare pizzate di scuola dei tempi che furono, mi sa che non se ne faranno mai, oppure se ne faranno in un futuro più remoto che prossimo. Non che a me importi qualcosa, certo è che se ne organizzassero ci andrei non certo mal volentieri, ma mi è indifferente. Tra l'altro addirittura cene delle medie, a parte forse una volta, non sono mai state fatte perché era una classe di merde, mentre quelle delle elementari non si fanno più da molto tempo.

In conclusione non capisco come molta gente di mezz'età oggi faccia ancora rimpatriate di ex compagni di scuola, cioè mi fa piacere per loro che hanno mantenuto simpatie reciproche e contatti, forse li invidio, ma neanche poi così tanto.

Edited by Rotwang
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Ho partecipato ad una reunion delle elementari e ad una reunion del liceo. Sinceramente basta. Se qualcuno di loro è interessato a vedermi lo può fare anche senza questi finti incontri dove tutti sono interessati a mostrare i loro cazzi e a sapere quelli degli altri. Le poche amicizie del liceo che ho le sento ancora e del resto non me ne frega una beata minchia. 

In sintesi non andrei xD

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"Anni fa" andai a una cena delle elementari e a una del liceo. 

Non siamo mai stati molto uniti.. e in sostanza puzzava come "Facciamo una cena per vedere che fine hai fatto, se sei realizzato, laureato, sposato, single, gay, con pargoli, con cento gatti ecc ecc".. fino al "mal comune.. mezzo gaudio". 

Quelli delle elementari sono ritornati al nulla assoluto che erano... quelli del liceo pure XD 

Anzi.. alla seconda richiesta di fare una cena con quelli del liceo risposi candidamente: Sono talmente impegnato con gli studi, i viaggi, la nonna che non ho nemmeno tempo di raccontarvi i miei gossip e di sentire i vostri. 

Nella vita le amicizie cambiano, c'è chi prende la tua stessa strada e chi ne prende una diversa. Per questo sono fortemente convinto che non serva a niente cercare di "incrociare" due strade opposte. Di fatti.. dopo la cena.. tutti spariti. Me compreso. Come è giusto che sia XD 

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Fatte e sono stato di un imbarazzo totale con annesse figure di merda, tipo ma non c'è xxx, guarda che è morto, non lo sapevi ? Evita a mio parer giudizio, ma una sana comarata dal balcone della chat per vedere il tasso di mielosità e voglia di non farsi i azz propri me la godrei con commenti ad arte scritti

 

Inviato dal mio SM-T805 utilizzando Tapatalk

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I miei compagni del liceo hanno fatto diverse cene negli scorsi due anni, a cui sono andate anche due mie care amiche che hanno tentato di convincermi in tutti i modi.

La mia risposta è sempre stata un NO stra-secco. 

Se in 13 anni non ho mantenuto rapporti con gente totalmente idiota con cui sono stata costretta a condividere l'aria per 5 anni, non vedo perché dovrei rivederli.

Sinceramente il dirgli di no non mi ha causato nessun senso di colpa o simili. Andassero pure a fanculo senza troppi problemi :D 

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davydenkovic90

 

 

Nella vita le amicizie cambiano, c'è chi prende la tua stessa strada e chi ne prende una diversa. Per questo sono fortemente convinto che non serva a niente cercare di "incrociare" due strade opposte. Di fatti.. dopo la cena.. tutti spariti. Me compreso. Come è giusto che sia XD 

E' quello che speravo accadesse dopo le cene precedenti.

io ad andare a questa avrei serie difficoltà semplicemente perché faccio fatica a ricordare i nomi. xD

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Guarda, l'ultima cena del Liceo fu 10 anni fa, quando la maggior parte di loro compiva 50 anni (io 49, andai a scuola con quelli dell'anno prima essendo del 9/1/57...)

Fu una gran bella serata, c'eravamo tutti meno 2, uno irreperibile e una... asociale..

Alcuni ex compagni comunque li vedo ogni tanto in giro per la cittadina.

Eravamo una bella classetta molto eterogenea ma unita, devo molto a quei ragazzi e ragazze, e tanto anche a parecchi Insegnanti, che solo la i maiuscola è troppo poco...

Feci CO in occasione della prima cena "da grandi" credo 25 anni fa.

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Ossignur si anche io temo queste cose, ed è proprio periodo visto che si avvicina Natals

 

Dunque delle medie l'ultima cena è stata quattro anni fa, è stata terrificante e surreale, eravamo in una pizzeria gestita dalla mafia, eravamo pochissimi e abbiamo passato il tempo a sentire i progetti di uno dei tamarri che voleva aprire una palestra tutta sua e poi un'altro che ha fatto la guardia giurata per poterci provare con una mia collega di facoltà.

 

Per il liceo le cose sono sempre state più rischiosamente insistenti e frequenti, ma avendo già io filtrato le persone con cui mi sento quasi quotidianamente e con cui ho mantenuto un'ottima amicizia, riesco a latitare senza troppi rimpianti e senza eccessive difficoltà.

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Al liceo eravamo una classe orrida con tantissime ragazze litigiose e vari altri problemi, divisioni in fazioni, ecc. Io ero abbastanza neutrale, ma veramente la quinta superiore è stata pesante non vedevo l'ora di andarmene, tanto che ho disertato anche la cena post maturità senza nessuna remora (e non sono stato l'unico). Certo, alcuni poi li ho continuati a frequentare e mi fa piacere rivederli ogni tanto, altri mi basta scorgerli sui social che mi viene l'orticaria. Se si facesse una cena ora non andrei (anche perchè non verrebbero mai tutti comunque), magari fra 10 o 20 anni se ne potrebbe riparlare. Comunque che io sappia per le mie classi non è mai stata organizzata nessuna rimpatriata nè di elementari, nè di medie, nè di superiori.

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Cavoli, leggo di compagni di classe "totalmente idioti".. di "classe orrida".. 

mi risulta perfino difficile immaginare situazioni così faticose, specie in un Liceo, ma devo per forza crederVi. 

@@Andy42, ignorare che un compagno di classe è morto non è una figura di merda, è un argomento di discussione caso mai.

 

 

Facciamo una cena per vedere che fine hai fatto

e certo, dopo 10 \ 15 anni, cosa sei, cosa fai, e come no? rivedere i volti, fare battute sulle pance, sulla clemenza o l'inclemenza del tempo che passa, i visi diversi ma sempre uguali, cosette così, da comuni mortali. 

Confermare o rileggere le piccole grandi simpatie e antipatie dei tempi andati col filtro del poi. 

Raccontarsi, insomma. 

Come si farebbe, o si cercherebbe di fare nonostante la tirannia del poco tempo a disposizione, nella cena del Forum, per esempio, secondo me... 

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Liceo con qualcuno ci si sente ma ormai di rado, mai fatto cene se non il primo anno di università:era una classe divertente ma ognuno é andato per i fatti suoi

 

Medie (ed elementari si tratta della stessa gente) drammaticamente ogni due anni si fan sentire. É tragico perché é la gente con la quale ho vissuto la mia dose di bullismo sicché se proprio devo vederli li vorrei vedere morti, purtroppo stanno ancora tutti lì e uno zoccolo duro si frequenta. Sono andato un paio di anni fa é stata una serata lunghissima, insomma se parlo sembro fuori luogo se non parlo sembra che li schifi (e io nel dubbio non parlo) sicché quando due mesi fa hanno proposto di uscire il 12 di questo mese e mi hanno aggiunto al gruppo wa un po' ci ho pensato se non fosse il caso di andare con atteggiamente solare (era una fantasia quando mai sono solare) ma poi giustamente ho silenziato il gruppo e non mi son fatto piú sentire fino a che non mi hanno tolto. Probabilmente mi avran considerato uno stronzo snob traditore del suo sangue, ma insomma, per me possono anche impiccarsi ne sarei discretamente rallegrato

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Il punto  è che tipo di liceo hai passato. Se gli anni delle superiori sono da dimenticare archivia la scuola e declina l'invito, viceversa è una bella occasione per fare un amarcord.

Il vero "dramma" di queste cene, soprattutto quando avvengono a giochi fatti, cioè dopo i 40 anni, è di ritrovarsi intorno ad un tavolo a confrontarsi con i propri fallimenti, con le proprie aspirazioni andate in fumo e ben pochi si presenteranno alla riunione senza qualche matrimonio fallito e figlio a carico.

Poi ci sarà quello che ce l'ha fatta ma si malignerà sulle sue dichiarate o solo presunte raccomandazioni, si metterà in dubbio la veridicità di quello che si è detto o più semplicemente lo si guarderà con invidia cattiva, sperando che gli "occhi secchi" possano scombussolare certe vite perfette.
Un pò come "Compagni di scuola" di Verdone, rivedersi non è mai una buona idea se si è insoddisfatti della propria vita.... ma poi rievocare e sentirsi giovani, rivivere certi momenti, penso che possa anche essere piacevole.

Insomma certe cene funzionano se chi si presenta lo fa per rivivere momenti piacevoli, tutto qui.

 

Se non lo sono stati meglio non riviverli.


Liceo con qualcuno ci si sente ma ormai di rado, mai fatto cene se non il primo anno di università:era una classe divertente ma ognuno é andato per i fatti suoi

Medie (ed elementari si tratta della stessa gente) drammaticamente ogni due anni si fan sentire. É tragico perché é la gente con la quale ho vissuto la mia dose di bullismo sicché se proprio devo vederli li vorrei vedere morti, purtroppo stanno ancora tutti lì e uno zoccolo duro si frequenta. Sono andato un paio di anni fa é stata una serata lunghissima, insomma se parlo sembro fuori luogo se non parlo sembra che li schifi (e io nel dubbio non parlo) sicché quando due mesi fa hanno proposto di uscire il 12 di questo mese e mi hanno aggiunto al gruppo wa un po' ci ho pensato se non fosse il caso di andare con atteggiamente solare (era una fantasia quando mai sono solare) ma poi giustamente ho silenziato il gruppo e non mi son fatto piú sentire fino a che non mi hanno tolto. Probabilmente mi avran considerato uno stronzo snob traditore del suo sangue, ma insomma, per me possono anche impiccarsi ne sarei discretamente rallegrato

 

Sei un ragazzo così intelligente e sagace che non capisco perchè quando ti relazioni con il prossimo ti fai tutte ste seghe mentali.

Certe volte sei un pò adolescenziale ma ti pare che se non parli ti considerano male? Non capisco perchè dici che se parli sei fuori luogo facendo così è automatico venire visti male.

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Insomma certe cene funzionano se chi si presenta lo fa per rivivere momenti piacevoli, tutto qui.

Esatto... inoltre una cosa che ho imparato è che se una cosa (perfettamente evitabile) ti fa stare male solo al pensiero, bisogna imparare a dire di no o in questo caso declinare l'invito.

 

Certo senza diventare asociali (se non è quello che si desidera).

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Il punto è che tipo di liceo hai passato. Se gli anni delle superiori sono da dimenticare archivia la scuola e declina l'invito, viceversa è una bella occasione per fare un amarcord

straquoto.

E ci aggiungo pure dove lo hai passato:

nel senso che se abitavi al paesello o in provincia (vedi Capry) è più facile che cmq i contatti coi compagni di classe si siano mantenuti, anche solo perchè "il paese è piccolo e la gente mormora!";

per cui, vedendosi -o avendo cmq notizie abbastanza di prima mano, se pur essendoti trasferito hai mantenuto contatti lì- diventa quasi inutile organizzare chissà quali rimpatriate.

 

Forse la città in questo può essere più dispersiva ed è più facile perdersi di vista.

Anche se, se uno vuole, i contatti con le persone a cui teneva può cmq mantenerli o rinfocolarli!

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Quando tirano fuori una cena di classe  io tendo a sterminare la mia famiglia e sono sempre il primo a "leftare" la chat. Sono pochi quelli che mi interessa vedere, li conto su una mano sola...e avanzano dita XD Diciamo che come demò mi piacerebbe vedere alcuni di loro morti...e perchè no essere anche la causa della loro morte, ma survoliamo.....

Per quanto riguarda i miei compagni delle medie li rivedrei tutti più che volentieri (perchè con loro ho avuto un bellissimo rapporto) ma ci siamo persi dopo il primo anno di liceo :\

 

Come diceva iron dipende tutto da come ti sei trovato con loro, se ti sei trovato bene vacci, se come me non riesci neanche a tollerare la loro vista resta a casa XD

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ahahahahah anche i miei compagni di liceo ne hanno organizzata una due estati fa XD 

 

Come ti hanno detto gli altri... se sai che andando troverai, non dico tutti, ma almeno tre o quattro persone con cui fare comunella e ricordare le vaccate che hai fatto al liceo... fare le imitazioni dei prof, ricordare aneddoti vari, cose assurde successe in gita ecc.. VAI! Ti fai quattro risate e boh, tutto torna come prima il giorno dopo, nel senso che non vi mettete certo di nuovo a frequentarvi o a mantenere i contatti. 

 

Se invece al liceo non hai legato con nessuno e/o non eri parte attiva... NON ANDARE!  Se vai passi una serata noiosa ed inutile. 

 

A queste rimpratriate non si va MAI:   

 

- con spirito vendicativo

- con l'intenzione di "chiarire" situazioni passate

- per fare gli splendidi e far vedere quanta strada si è fatta

- con aria seccata/distaccata/superba, della serie ma chi me l'ha fatto fare, ma chi li conosce questi

 

Andate solo con l'unico scopo di fare due chiaccere e due risate con persone con cui bene o male avete condiviso alcuni anni della vostra adolescenza. 

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I miei compagni l'hanno proposta più volte e più volte è saltata.

Meglio. Io non ci sarei comunque andata.

Periodo schifoso quello delle superiori.

Rigirare il coltello nella piaga? No, grazie.

Edited by Betrys
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Io mi sono ritrovato in un gruppo whatsapp del liceo qualche mese fa e a dicembre faremo un pranzo insieme. Devo dire che avevo ed ho ottimi rapporti con i miei ex compagni con i quali mi sento quasi quotidianamente. Certo, se non avessi avuto un buon rapporto con loro forse avrei declinato ogni invito, o magari ci sarei andato solo per curiosità :-P

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I miei ex compagni di classe invece hanno fatto un gruppo su WhatsApp.

Sono andato alla cena dopo la maturità, poi ognuno ha fatto un percorso suo, anche se quelli che si sono iscritti alla stessa facoltà per forza di cosa sono rimasti più in contatto tra loro rispetto a tutti gli altri. Io poi ho scelto per passione una facoltà completamente diversa rispetto agli studi superiori, dove dei miei ex compagni non c'è nessuno.

Come classe non eravamo molto uniti già ai tempi, figuriamoci ad una cena, dove ognuno comincerebbe a raccontare se ha trovato un lavoro e cosa fa o come sta andando all' università, volendo sapere non per interesse reale, ma per curiosità come procede la vita degli altri.

Con quelli con cui andavo maggiormente d'accordo in classe ci sentiamo ancora adesso.

Andare ad una cena ora però ne farei proprio a meno.

 

Dipende come sono passati i tuoi anni e come vi siete lasciati.

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La mia prima cena di liceo è stata... 2 settmane fa ! dopo 20 anni in pratica . Beh da ciò si capisce come fosse sentita .ù

 

Però ho voluto andarci, e tutto sommato e' stata una serata piacevole e priva di "ti ricordi..?" almeno dalla mia parte del tavolo .

 

Sinceramente mi aspettavo qualche domanda sulla vita privata, invece a noi della classe, pochi, senza moglie e prole, nessuno ha chiesto nulla.  L'ho percepito come una sorta di timore di ferire la sfigata vita che pensano che abbiamo, non essendo accasati e con marmocchi piccoli . 

 

Insomma, una serata non buttata ma se si rifacesse a breve perderebbe il suo fascino creepy!

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Il vero "dramma" di queste cene, soprattutto quando avvengono a giochi fatti, cioè dopo i 40 anni, è di ritrovarsi intorno ad un tavolo a confrontarsi con i propri fallimenti, con le proprie aspirazioni andate in fumo

 

questo credo sia il problema di fondo... andai a una cena di classe a 10 anni dalla maturità, ma allora di anni ne avevo 29 e dunque c'era ancora una chance di combinare qualcosa nella vita :rolleyes:

oggi, a cinquant'anni, diverrebbe l'occasione per tirare una riga e fare le somme... che non sempre tornano :asd:

andare può essere divertente, ma solo se si ha l'intenzione di fare un salto indietro nel tempo e riprendere a sognare... quello che non è stato ma avrebbe potuto essere 

Edited by conrad65
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davydenkovic90

Aiuto, hanno continuato tutto il giorno a mandare foto, a scrivere minchiate e a ridere, e a un certo punto ho letto pure un "Ma Davide?"  :azz:

 

I ricordi dei tempi andati sono carini, io imitavo tutte le professoresse e forse sarebbe un'ottima occasione per replicare la scena.

Il problema è che queste tipe, mi sembra, abbiano virato in maggioranza in direzione tamarra, sono tutte impegnatissime nei loro convenevoli, nelle frasi di circostanza, negli abitini e nelle borsette... i maschi invece sono i classici figli di papà cessi.

 

Nessuno sa del mio orientamento, almeno non direttamente, e non frequento nessuno di questi, quindi immagino che giri un pettegolezzo grande quanto una casa su di me. Ma quello può anche essere divertente. Non per niente sto pensando di presentarmi in veste istrionica, potrei provarci con la tipa che si è sposata o fare continuamente battute fuori luogo, un bel coming out istrionico e iniziare a spararle come solo io so fare. Così da evitare una "prossima volta".  :angel:

 

Il problema non è, per me, tanto il confronto che posso avere riguardo alle rispettive vite e il gossip (come diceva qualcuno), quanto piuttosto di rivivere passivamente il trauma di quegli anni tutto concentrato in quelle due o tre ore. E poi temo molto la noia.

 

Non sono affezionato a nessuno, tranne una che non ci sarà, non mi ricordo neanche in che sezione ero e quanto ho preso alla maturità (non mi ricordo mai se 92 o 93...) figuriamoci se ricordo i nomi e le facce... Dovrei praticamente rifare le presentazioni, potrei farmi pure dei nuovi amici :D

 

Sto vagliando alcune scuse istrioniche:

- Devo rifarmi le tette

- E' il compleanno di Maria de Filippi (5 dicembre)

- No entiendo la señorita

Edited by davydenkovic90
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Penso siano eventi infinitamente tristi, a meno forse di organizzarle quando si è raggiunta un'età molto avanzata.

Qualche ex-compagno l'ho pure incontrato casualmente in giro, giusto quelle due chiacchiere ma poi basta.

Non ho facebook e faccio del mio meglio per non farmi rintracciare quando si parla di questo tipo di raduni.

 

Ho anche bei ricordi del liceo, ma rivedrei con piacere solo un paio dei miei compagni di classe, gli altri tutti da dimenticare purtroppo.

Inoltre al liceo (di meno che alle medie) mi hanno bullizzato, quindi perché disturbarsi a rivedere degli stronzi scoppiati menefreghisti ?

 

Sentire la frase "si stava così bene a scuola" fa venir voglia di farsi un bagno in acido per quanto fastidio provoca.

 

In soldoni: sono un mezzo antisociale ma non grazie al liceo, bensì ai liceali.

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Mantengo un selezionato rapporto con tre compagni delle superiori, gli unici tre coi quali si instaurò un'autentica amicizia già durante il corso di studi.

Lancerei tra le fiamme più voraci la maggior parte dei ragazzi coi quali mi trovai a condividere il sofferto quinquennio, ma non escludo che la mia asocialità innata abbia influito negativamente a priori, ancor prima che la valutazione oggettiva delle varie personalità venisse redatta: non è un caso, infatti, che i tre fidati di cui sopra abbiano un carattere largamente sovrapponibile al mio...

Detto ciò, va sottolineato che la mia classe non fu mai composta da un gruppo unito, visti i costanti dissidi e battibecchi: scampo pertanto felice a queste improbabili ed ipocrite rimpatriate a cui scamperei comunque, ma sarei costretto a fornire una giustificazione e/o una dichiarazione d'odio.

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Ossignur si anche io temo queste cose, ed è proprio periodo visto che si avvicina Natals

 

Il topic è stato aperto a fagiuolo, sono stato inserito oggi in una chat whatsapp per una cena coi compagni elementari/medie inferiori (nel mio paese il liceo non c'è).

 

Una parte di me pensa sia inutilmente snob declinare l'invito...

l'altra parte di me ricorda ancora l'ostracismo subito dal piccolo frocetto, le difficoltà di interazione, l'ambivalenza di tutti i rapporti di "amicizia" (perché io ci avrei tenuto ad essere inserito, passavo sempre i compiti ed ero l'avvocato dei somari, tutt'ora penso che molti tra loro fossero già più intelligenti e risolti di me, ché se non studiavano è perché provenivano da ambienti familiari meno colti del mio...), l'abbandono definitivo del gruppo dell'oratorio.

 

A distanza di quasi vent'anni mi sentirei tra i più falliti del gruppo, la cosa non mi va.

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