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INCOSAPEVOLE DI UNA RELAZIONE APERTA


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Anche se lui è dominante, non ti deve obbligare a fare ciò che non vuoi, e a fartelo piacere per compiacere lui, specie se ciò va contro la tua concezione di rapporto di coppia.

Hai detto che state insieme da quattro anni, ma questa "apertura" da parte sua quando è iniziata ?

Ma l'altro è sempre l'amico ?

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@freedog, io escluderei la prostituzione per due motivi.

Se pago per un passivo, non pago certo per un trentenne

e soprattutto voglio stare da solo con lui e non condividerlo.

 

Secondo me si tratta di una banale cosa a tre

che migliaia di coppie gay nel mondo stanno facendo prorpio adesso;

con l'unica differenza che il passivo della coppia fa il finto tont

e vuole presentarci la cosa come un atto di devozione verso il suo compagno-padrone.

 

Per me sarebbe maggiore maturità ammettere di essere consenzienti,

ma forse questa finta-tontaggine fa parte del gioco e piace anche al suo uomo.

Il rapporto master/slave è in camera da letto o è in tutti gli ambiti della vita di coppia?

no solo durante il sesso.

Anche se lui è dominante, non ti deve obbligare a fare ciò che non vuoi, e a fartelo piacere per compiacere lui, specie se ciò va contro la tua concezione di rapporto di coppia.

Hai detto che state insieme da quattro anni, ma questa "apertura" da parte sua quando è iniziata ?

Ma l'altro è sempre l'amico ?

è cominciata da un anno a questa parte.

L'altro non è sempre l'amico solito.

no solo durante il sesso.

 

E allora se è così - e lo dici tu - non vedo come tu possa

pensare che sia accaduto per il tuo ruolo sottomesso a letto

 

Se il fatto di fare una cosa "a tre" la vivi come una sorta di

"intensificazione" del tuo ruolo sessuale, di potenziamento

non c'è problema

 

Certo, mi pare strano che tu abbia un approccio così "puro"

da fantasia sessuale, per un qualcosa che va avanti da un anno

e con persone diverse ; nel senso che una volta "può accadere"

20 diventa poco credibile  e perchè nella realtà quando si hanno diverse

esperienze non sempre si provano le stesse sensazioni-emozioni etc

( ci sarà la volta che piace, la volta che piaciucchia, la volta che non piace

solo nella fantasia tutto funziona, sempre )

è cominciata da un anno a questa parte.

L'altro non è sempre l'amico solito.

 

A te va bene così, continuando a fare ciò che non vuoi ? O hai dei progetti diversi ? 

Prova a parlare di nuovo con il tuo fidanzato, e a far valere le tue opinioni, in una coppia certe decisioni si dovrebbero prendere insieme e non essere imposte solo da uno.

no solo durante il sesso.

E allora, molto semplicemente, cose così non si devono permettere.

Patti chiari e dominanza lunga, con i patti che si fanno fuori dal letto. Tu non organizzi cose alle mie spalle, condividiamo insieme come portare avanti il gioco dei ruoli. Ci dovrebbe sempre essere una parola di sicurezza, e comunque, fuori dal letto ci si parla per capire fino a che punto dove come fare, per divertirsi di più quando poi si fa sesso.

 

La cosa è più complicata di come sembra... purtroppo non posso dire tutto qua. Ma va bene cosi. Ho capito i vostri giudizi. Un abbraccio a tutti.

E perché non puoi dire tutto? Boh.

@Krad77, per me anche l'organizzare cose alle spalle per l'uno

e fingere di viverla con imbarazzo per l'altro

fa parte del gioco di ruolo.

 

Una comunicazione troppo schietta rischierebbe

di far fare ad Ascanio la parte della troia,

contento se il fidanzato porta a casa altri attivi.

Una parte che fargli recitare

evidentemente non è eccitante per nessuno.

 

Perché questo gioco funzioni - e vale anche per le coppie etero scambiste -

è necessario che sembri sempre una forzatura da parte del maschio dominante.

In un sol colpo ci fa sembrare lui più dominante e l'altro meno "troia":

per questo Ascanio cerca di glissare la domanda: "Ma ti è piaciuto?"

perché tutta la narrazione nasce proprio per non dover ammettere che c'è il suo pieno consenso.

Beh per me il gioco non funzionerebbe. Io avrei bisogni di confini chiari, precisi.
Se la coppia si vuole aprire ne voglio parlare, e dire la mia in proposito, che sia un entusiastico sì o un mettiamoci dei paletti però.
Se poi uno deve fare la parte di quello 'forzato' o 'colto di sorpresa' dal suo master, si può fare la parte, recitare proprio la scena, dopo, quando si porta tutto sul piano sessuale. 
Insomma io, per come sono fatto io, avrei la necessità di tenere separata la vita di coppia dalle parti che si fanno poi nel gioco del bdsm. Magari non per tutti funziona così, io però ho una vocina dentro che mi dice che così facendo tutto si semplifica e si riesce a vivere il rapporto sadomaso in modo più soddisfacente, leggero, appagante. Perdersi tra i confini, andare al ristorante senza sapere se si può scegliere quello che si vuole o se si debba tacere per fare ordinare l'altro (o viceversa eh) mi risulta non solo confusionario, ma anche frustrante e deformante rispetto alla realtà, alla lunga.

Io invece trovo il comportamento del partner di Ascanio vincente

perché mette in atto (o simula) immediatezza e spontaneità.

 

Anche il primo bacio perderebbe tutta la poesia se decidessimo prima

se darcelo, quando darcelo, se mettere la lingua o meno e per quanto farlo durare.

Molto meglio chiudere gli occhi, avvicinare le labbra e sperare che anche lui faccia lo stesso.

 

Che sia pesante da reggere alla lunga è vero.

Più che altro perché il dominante non sa mai misurare l'entusiasmo del partner

("Ma gli piacerà davvero? Non è che poi va sul gay-forum a dire che non sono un bravo master?");

ma per il remissivo non vedo particolari controindicazioni: in fondo gli rimane il diritto di dire di no...

 

Il dialogo avrebbe dovuto esserci dopo.

"E' stato fantastico il modo in cui mi hai costretto a succhiarlo a quello sconosciuto!"

oppure "Mi sono sentito a disagio con quel tipo, non imbarcarmi più in situazioni simili!"

Purtroppo è molto raro che i remissivi abbiano questa intelligenza emotiva

e trovano più comodo responsabilizzare unicamente il partner.

 

Il partner di Ascanio è riuscito a ottenere il consenso del suo ragazzo

senza bisogno di chiedergli direttamente

e questa è una cosa bella, come baciarlo senza fargli prima firmare la liberatoria.

Ascanio non ha però voluto dargli un riscontro positivo successivamente

e questa invece è una cosa negativa (ma molto comune).

 

 

L'altro non è sempre l'amico solito

uhm...

sarà pure un giuoco di ruolo tra master & slave con tutte le implicazioni che volete,

-a propò: almeno li usate i condom, VERO?? no, perchè andare pure a fare la roulette russa in cerca di guai mi sembra altamente stupido e tutt'altro che erotico-

però il sospettuccio mio, a quel che l'opener dice e non dice, non è che sia proprio sparito.

Anzi...

Almuccio... ribadisco che a me non piacerebbe. Non dico che non possa funzionare in generale...

 

Però paragonare un primo bacio dato con spontaneità all'aprire la coppia, ecco, mi sembra proprio un altro piano.

Spero che una coppia gay si parli per decidere che tipo di coppia impostare, che tipo di aperture e con quali paletti, già all'inizio di una relazione.

E poi il discorso andrebbe riaffrontato ancora ogni volta che ce ne fosse l'esigenza. Al di là se noi facciamo bdsm o no.

 

La chiave per le relazioni sessuali è: consensuale.

Chi lo dice che il consenso lo slave debba darlo dopo?

Quante cose può fare un master "spontaneamente" che a uno slave tolgono il diritto di dare un consenso?

-Sai caro, oggi è venuto l'antennista, ne ho approfittato per fargli vedere quel video dove mi lecchi i piedi, non sai che risate ci siamo fatti

Tutto molto umiliante e spontaneo, ma penso che se lo slave non ha voglia di coinvolgere elettricisti vari nelle sue sporcaccionate, abbia ben diritto di incazzarsi.

 

 

-Sai caro, oggi è venuto l'antennista, ne ho approfittato per fargli vedere quel video dove mi lecchi i piedi, non sai che risate ci siamo fatti Tutto molto umiliante e spontaneo, ma penso che se lo slave non ha voglia di coinvolgere elettricisti vari nelle sue sporcaccionate, abbia ben diritto di incazzarsi.

 

Il punto è che se allo slave telefoni e gli chiedi:

"Amore, posse mostrare il video in cui mi lecchi i piedi all'antennista?"

Succederà che potrebbe risentirsi perché un vero dominante

non avrebbe avuto bisogno di chiederglielo.

 

Come si fa a sapere se la pratica è gradita o meno?

Un po' ci si sarà fatta un'idea dell'altro e un po' si accetta il rischio di fare qualcosa di sgradito.

Al compagno di Ascanio è andata molto bene e intendo: molto meglio che se avesse chiesto.

D'altra parte Ascanio era libero in qualsiasi momento di rifiutarsi

(in effetti l'esempio dell'antennista è piuttosto critico, in quanto il consenso deve esserci a priori).

Vedo che siamo abbastanza d'accordo, lo slave i limiti deve dirli prima non ci sono c***i.

 

Ma al di là di questo dialogo sull'etica bdsm tra me ed Alma che può essere interessante come no... :) quello che voglio dire è:

Ascanio se sei sottomesso in camera da letto ma non in soggiorno, e la cosa funziona, non c'è ragione di non continuare così.

Non è successo niente di drammatico. Avete fatto sta roba, ti è piaciuto, ora si tratta solo di uscire dalla camera da letto, andare in soggiorno e parlarne. Come la volete aprire sta coppia, e quanto, e con quali limiti ecc.

Secondo me siete entrati troppi nella logica del gioco di ruolo e come spesso accade mancate di sensibilità.
Se l'opener fosse uno slave non sarebbe venuto qui a scrivere di questa cosa, bisognerebbe circoscrivere certi giochi di ruolo alla camera da letto a meno che non ci sia un'accordo comune.
Se ti piace fare il passivo sottomesso nel sesso, puoi anche estendere il gioco se ti va ma sempre nel dialogo.

In questo caso il dialogo non c'è stato e in una relazione di 4 anni mi sembra non grave ma di più per quanto ognuno possa avere un'idea personale della coppia penso che il rispetto sia qualcosa di universale e va sempre condiviso.

Vabbè qui per alcuni è tutto un gioco...i sentimenti, i partner, il sesso, i rapporti umani...xD

 

Anche l'opener ci ha capito ben poco della sua situazione e continua a coprire cose che non vuole ammettere. Se fosse stato davvero uno slave e un gioco non avrebbe aperto il topic né avrebbe chiesto consigli e aiuto tra i denti.

Non conosco per nulla la dominazione ergo non la capisco molto bene, anche se sui frocial per certe porcherie uno mi voleva pagare, ho tenuto la conversazione per curiosità. Vedo la dominazione solo sotto il punto sessuale, non so' se ci possa essere altro come sentimenti, ma da quel che leggo si.

Devo essere sincero, un po' mi spaventa

 

Inviato dal mio SM-T805 utilizzando Tapatalk

Quello che mi lascia perplesso non è che una situazione del genere

sia nata all'insegna della simulata spontaneità, che l'ha resa più facile

e realizzabile rispetto ad una preordinata-programmata discussione

 

E' che ad un certo punto, suppongo, si debba fare il punto della situazione

non si può vivere in una sorta di bolla di inconsapevolezza ( nel caso di relazioni

brevi, certo sì, ma qui si tratta di una relazione di 4 anni )

@Krad77, per me anche l'organizzare cose alle spalle per l'uno

e fingere di viverla con imbarazzo per l'altro

fa parte del gioco di ruolo.

 

Una comunicazione troppo schietta rischierebbe

di far fare ad Ascanio la parte della troia,

contento se il fidanzato porta a casa altri attivi.

Una parte che fargli recitare

evidentemente non è eccitante per nessuno.

 

Perché questo gioco funzioni - e vale anche per le coppie etero scambiste -

è necessario che sembri sempre una forzatura da parte del maschio dominante.

In un sol colpo ci fa sembrare lui più dominante e l'altro meno "troia":

per questo Ascanio cerca di glissare la domanda: "Ma ti è piaciuto?"

perché tutta la narrazione nasce proprio per non dover ammettere che c'è il suo pieno consenso.

non credo tu abbia scoperto l'acqua calda....è normale che mi piaccia ..dopo tutto chi non è un po' troia in quest'ambiente.

E' normale che ci sia un consenso, non potrebbe essere altrimenti.. non sono certo una vittima.

Come dice Hinzelmann qui manca il dialogo.

Voi di cosa parlare? Del tempo, del lavoro e basta?

 

La situazione sta bene ad entrambi quindi ha ancora meno senso non chiarire.

Se non ci fossero dubbi, Ascanio non avrebbe scritto tutto ciò.

Ascanio, ma dunque qual è il tuo problema? Più scrivi meno ti capisco... sii sincero però.

 

Sulla 'troiaggine' dell'ambiente, temo sia una cosa che ti sia stata inculcata da una parte del tuo ambiente senza rendertene conto. Anche la storia del non essere vittima è relativa e di molto, dipende sempre dalla propria ottica e valori, ma è un po' da ingenui credere che si possa fare tutto senza una reale contropartita. Secondo il tuo racconto non vi siete messi d'accordo prima, a giochi fatti non ti sei tirato indietro, ma poi non gliene parli e scrivi confuso su un forum. Scusa, ma a me sembra che tu ti stia facendo andare bene le cose e basta.

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