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SOS: il primo amore, la distanza


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Ciao

scrivo poco, vengo qui a confrontarmi perché, in fondo, non capisco piú niente, sempre che abbia mai capito qualcosa

Dunque, dopo 27 anni e mezzo di eterosessualitá non proprio attivissima (ma due relazioni serie, una di sei mesi l'altra di sei ANNI, peró a distanza entrambe) e un dubbio crescente che 'sta cosa dei maschietti potesse essere intrigante, a maggio di quest'anno é arrivata la stangata: a una festa incrocio lo sguardo di un ragazzo - meglio, mi fissa! -, e senza nemmeno saperlo mi innamoro istantaneamente.
Caso vuole che lo sguardo l'abbia incrociato altre 2 volte nella stessa festa (una volta talmente palese da essere imbarazzante: lui che cammina dietro all'amico con cui parlavo, attraversando tutto il mio campo visivo, e gli sguardi che si mantengono fissi l'uno nell'altro per tutto il tempo), e non potete immaginare la sorpresa quando, a fine serata, mentre ripulisco - sono volontario nell'associazione della suddetta festa -, in mezzo alla pista vedo, da solo, proprio lui. Con la scusa di farmi dare una mano ci chiacchiero, poi lui se ne andrá e io rimarró solo col nome con cui lo chiamavano i suoi amici.
Tre giorni dopo cerco l'evento su facebook, lo trovo fra gli invitati, gli mando un messaggio. Stalking is the new baccagliare! (Peró capitemi, io mai avuto un ragazzo, poi nella stessa festa perseguivo una donna stupenda, insomma non era facile!)

Proo a farla breve: lui risponde contentissimo, iniziamo a uscire, gli angeli del cielo danno fiato alle trombe, é la cosa piú bella mi sia successa, un turbine di sensazioni che solo con la prima fidanzata, peró molto piú forte mi sa...tutto stupendo a parte che..
lui me lo dice velatamente subito e chiaramente poco dopo, che due mesi dopo avrebbe lasciato la cittá. Cambio vita.
Bestemmie interiori, ma decido che oh, ora che mi sto scoprendo, non é ora di tirarsi indietro, e chi vivrá vedrá. Poi non si sa mai...

Invece, 10 giorni prima della partenza, ci troviamo per cenare e il resto (come le altre volte). Ma tra un boccone e l'altro lui mi fa che deve fare il trasloco e mille robe, non avrá piú tempo per vedersi (io sognavo 10 giorni di finimondo prima dell'addio), rimaniamo amici su facebook.
Amici su facebook
Amici su facebook

La mia autostima a questo punto ha scavato fino al nucleo terrestre, fingo di reggere botta (tipo "certo, se poi passo dalle tue parti ti chiamo, ok?") passiamo la notte insieme e me ne vado come se lo dovessi rivedere dopodomani.
Coglione.

Ragion per cui tre settimane piú tardi mi ritrovo su un treno diretto da lui, con tutta l'intenzione di ripigliarmi il mio orgoglio, lasciargli un regalo, insomma chiuderla bene. O forse cercare di conquistarlo? Io in fondo ancora non capivo fino a che punto fossi innamorato, e fin dall'inizio pensavo di non volere altro che godermela due mesi per poi fare i conti con la mia omosessualitá in santa pace (oh qualche problema lo dará no?)

In tutto ció lui, che sembrava diventato un mostro dopo quel saluto, in realtá risponde preoccupatissimo ai miei messaggi e si avvicina pure di quei 150-200km per incontrarmi (sua sponte, io sarei andato al paesino dove s'é spostato). Cioé proprio non immaginava, quando gli ho scritto "parliamo" lui risponde "certo, su skype vuoi? cosí ci vediamo pure". candore puro.
Ci vediamo, lui dice che ha grossi problemi a esprimere i sentimenti (cosa che gli rimproverano anche gli amici, pare), che quella frase era un modo di parlarne, che a parte una storia di due anni finita proprio tristemente non era mai uscito cosí tanto con qualcuno, che comunque non vuole una relazione a distanza. Io dico che nemmeno, dopodiché lo invito alla pensione che ho preso per la notte, scopatona d'addio (fatelo!) e ciao.

Magari!

Lí mi parte il cervello, credo che abbia solo paura di stare con me - quindi devo dimostrarmi valoroso! -, inizio a fare una serie di stronzate (solo messaggi e robe del genere), gli mando infine una letterina a cui lui risponde, educatamente via lettera, che no, davvero non prova le stesse cose. E che non gli resta altro che farmi i migliori auguri.

Cristo!
Io con pochissima dignitá lo imploro di rimanere almeno amici come c'eravam detti (eh sí). Di incontrarci, poco dopo sarebbe tornato in cittá per una visita.
Lui rimanda alla prossima visita in cittá, e di lí non ci siamo piú parlati.

Ora, io son passato tra incubi, psicoterapia, euforia, nuovi buchi alle orecchie e una specie di cambio di vita (nuove attivitá, un viaggio organizzato, una nuova maniera di guardare il mondo...l'adolescenza rigá!), l'unica costante é che penso continuamente di scrivergli per riallacciare un qualche rapporto ma niente, non so come farlo e quindi rimando.

Forse mi andrebbe bene pure un'amicizia, ma a queste distanze come si fa?
Mi basterebbe che riuscissimo ad avere un rapporto sereno, ma sará mai possibile?
Il cuore in pace non ci stará mai mi sa, come si fa?
Rabbia non ne ho proprio, in fondo é andata cosí, peró senza rabbia non ho proprio risorse se non la tristezza!
Insomma, non so davvero che fare. Non so qual é la domanda, forse ho solo bisogno delle vostre esperienze, un parere...

(Ah, intanto dopo di lui son stato con un altro tipo e con un'altra tipa di cui quasi mi innamoro, peró quasi, pure lei sta lontana, eccheccazzo la sfiga)

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https://www.gay-forum.it/topic/33954-sos-il-primo-amore-la-distanza/
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mah al momento oltre a idee confuse e "innamoramenti" facili e veloci... io ti consiglierei: calma e sangue freddo.

Tu passi da innamoramento ad innamoramento come Briatore da un party all'altro in costa Smeralda :D

 

Intanto, mi pare hai scoperto da poco che ti piacciono i ragazzi, no? Sei cosciente di questo tuo lato?

Secondo, tu cerchi scopamicizie o storie serie che possono durare?

Terzo, le storie che non possono proseguire per varie ragioni, tipo distanza eccessiva, mentalità diverse, intenzioni diverse, vanno un po' alla volta abbandonate (altri ti diranno che vanno stroncate subito e ciao, ma sono consapevole che se ci tieni a una persona, la cosa non è così facile e immediata, diamo un tempo minimo).

 

Per il resto ti direi di conoscere altri/e ragazzi/e e cercare sempre finché trovi... magari non dire subito che sei innamorato... aspetta almeno il tempo di conoscere l'altro :D

Essendo che sei alle prime armi, non ti pare sensato lasciarti altre spalle questa avventura e andare avanti?

 

È palese che lui non sia preso quanto te quindi lascialo perdere.

 

 

Ps. Se vai in psicoterapia per fuffa simile hai davvero dei grandi problemi e dovresti risolvere prima questi rispetto al trovare il principe azzurro.

mah al momento oltre a idee confuse e "innamoramenti" facili e veloci... io ti consiglierei: calma e sangue freddo.

Tu passi da innamoramento ad innamoramento come Briatore da un party all'altro in costa Smeralda :D

giuro che non lo faccio apposta. Ero una persona seria!

 

 

Intanto, mi pare hai scoperto da poco che ti piacciono i ragazzi, no? Sei cosciente di questo tuo lato?

Secondo, tu cerchi scopamicizie o storie serie che possono durare?

Terzo, le storie che non possono proseguire per varie ragioni, tipo distanza eccessiva, mentalità diverse, intenzioni diverse, vanno un po' alla volta abbandonate (altri ti diranno che vanno stroncate subito e ciao, ma sono consapevole che se ci tieni a una persona, la cosa non è così facile e immediata, diamo un tempo minimo).

 

Per il resto ti direi di conoscere altri/e ragazzi/e e cercare sempre finché trovi... magari non dire subito che sei innamorato... aspetta almeno il tempo di conoscere l'altro :D

Lí si mescola tutto: la scoperta degli uomini, il primo amore, la supposta scopamicizia che diventa innamoramento senza che io ci pensassi minimamente. mannaggia.

 

il punto non é tanto abbandonare la storia, é che non mi capacito che per abbandonare una storia uno debba abbandonare una persona. mi piace pensare che le cose possano in qualche modo sistemarsi, rinascere in altre forme. con varie ragazze mi é successo, ma senza che fossimo arrivati a questi livelli di intensitá e intimitá. e da quel punto di vista non ho esperienza, le ex serie stanno a millemila chilometri pure loro.

devo dire che non ho nemmeno sentito molte storie del genere, peró chissá, le storie durate due mesi magari non si raccontano nemmeno

 

 

Essendo che sei alle prime armi, non ti pare sensato lasciarti altre spalle questa avventura e andare avanti?

 

È palese che lui non sia preso quanto te quindi lascialo perdere.

 

 

Ps. Se vai in psicoterapia per fuffa simile hai davvero dei grandi problemi e dovresti risolvere prima questi rispetto al trovare il principe azzurro.

se parliamo di logica, non potrei essere più d'accordo. peccato che poi intervengono le emozioni e sbarello, fosse stato per quel che era "sensato" non mi sarei certo infilato su un treno a metá agosto prenotando una pensione totalmente a caso in cui contavo di presentarmi con un altro uomo che mi aveva giá lasciato!

 

comunque per andare avanti ci vado eccome, indietro butto solo l'occhio, mi chiedo se ci sia qualcosa di salvabile. in fondo é per molti aspetti un ragazzo di cui potrei esser stato amico, anzi mi ricorda proprio uno dei miei cari amici (di cui guardacaso m'ero cotto: gliel'ho detto, lui m'ha detto no grazie e amici come prima)

 

per il resto, non ho mai sostenuto né di aver pochi problemi (ma l'omofobia interiorizzata é fuffa?), né soprattutto di essere in cerca del principe azzurro, anzi! fin dall'inizio ho pensato che tutto sommato fosse buona cosa che la storia avesse una data di scadenza, cosí avrei potuto dedicarmi tranquillamente a me stesso, all'omosessualitá repressa e ai miei problemi appena salutato il ragazzo. il cuore peró ha fatto conti molto diversi e l'ha vinta a mani basse

 

il punto non é tanto abbandonare la storia, é che non mi capacito che per abbandonare una storia uno debba abbandonare una persona. mi piace pensare che le cose possano in qualche modo sistemarsi, rinascere in altre forme. con varie ragazze mi é successo, ma senza che fossimo arrivati a questi livelli di intensitá e intimitá. e da quel punto di vista non ho esperienza, le ex serie stanno a millemila chilometri pure loro.

 

Guarda, il problema è che ci sono di mezzo i sentimenti e questi quasi mai non permettono di tornare alla situazione di partenza.

Restare amici di qualcuno che si era innamorati è difficile e per esperienza personale succede dopo comunque un periodo di abbandono e dimenticanza più o meno lungo (leggi 1 anno o più) e poi con un ritorno lento e progressivo, se voluto da entrambe le parti. Per cui io al momento mi concentrerei su altre persone, troverai sicuramente altre persone interessanti, anche perché sembri un ragazzo simpatico e disponibile ;)

Guarda, il problema è che ci sono di mezzo i sentimenti e questi quasi mai non permettono di tornare alla situazione di partenza.

Restare amici di qualcuno che si era innamorati è difficile e per esperienza personale succede dopo comunque un periodo di abbandono e dimenticanza più o meno lungo (leggi 1 anno o più) e poi con un ritorno lento e progressivo, se voluto da entrambe le parti. Per cui io al momento mi concentrerei su altre persone, troverai sicuramente altre persone interessanti, anche perché sembri un ragazzo simpatico e disponibile ;)

ho solo la fottuta paura che ora che é passato il tempo ci saremo pure dimenticati uno dell'altro (ehm, lui di me almeno)

poi non so, con la mia ex storica abbiamo un pochino riallacciato i rapporti, presto la vedró pure (controvoglissima), peró ho imparato che a distanza é ancora più difficile il ritorno, se in più passa il tempo...

 

sono giorni che penso di scrivergli, ma ogni volta cambio idea su cosa e con che tono, e alla fine lascio perdere e butto giù una nuova versione che comunque resta solo una bozza

é una brutta idea scrivere "hey, comunque é stato bellissimo, anche impazzire e farsi male, e per me importantissimo, ci si vede quando ci si vede e solo se hai voglia, auguri per tutto" ? ridondante? drastico?

 

intanto cerco di superare la fase "sí persone interessanti ma mai quanto lui che é comunque perfetto". sennó finisco come in Amore ai tempi del colera, il rischio esiste

 

grazie dei consigli!

Secondo è eccessivo parlare d'amore visto che sei stato con un altro e un altra hahaha. 

A distanza le cose non funzionano secondo me... 

Detto ciò mi spiace, hai la tua buona dose di sfiga :(

scusami, ma non sono d'accordo proprio su nulla! :)

 

1) amore e stare con altre persone, per me, non sono affatto contraddittorie. la fedeltá, per come la vedo io, é solo una questione di compromesso tra due persone che la ritengono necessaria, non una prova universale d'amore. anche perché si puó amare senza scopare e viceversa. eppoi chiodo schiaccia chiodo santiddio

2) a distanza le cose funzionano se vogliono: sei anni e mezzo di relazione insegnano. certo non funziona in eterno, senza uno sviluppo comune

3) sfiga non so, per me é stata una delle esperienze più belle e intense della vita, sembra sfiga che se ne andasse dalla cittá proprio quando l'ho conosciuto ma non sono affatto sicuro che sarebbe andata diversamente se fosse rimasto

il punto non é tanto abbandonare la storia, é che non mi capacito che per abbandonare una storia uno debba abbandonare una persona

ma quello dipende da COME è finita una storia:

  • se son volati i piatti e/o le sedie, mi sa che è il caso di sbollire un (bel) po' prima di pensare di rivolgersi la parola;
  • se invece ci si è lasciati "civilmente", può capitare di restare amici.

E te lo dice uno che è stato testimone di nozze del suo ex, quando costui s'è trovato marito in olanda (ci lasciammo proprio perchè lui si dovette trasferire lassù per lavoro)

Edited by freedog

Ecco, era quello che cercavo!

civili siam stati civilissimi, anche perché non siam mai stati insieme, avevamo una data di scadenza.

 

Forse é piú quello il problema: io avrei pure continuato, lui proprio no, in ogni caso siam stati poco assieme.

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