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a ma sei positivo e non me l'hai detto? sei un bastardo!


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Chiaro che è un ignorante (che ignora). Non conosce come ci si contagia con HIV.

 

Altrimenti, non ti avrebbe detto niente, sia perché non gli hai fatto correre nessun rischio teorico sia perché nessuno è obbligato a dire di essere positivo, passando dal fatto che a viremia zero non si è contagiosi.

 

Mi stupisco pure di alcune reazioni in questo topic... e dire che la comunità gay dovrebbe essere quella più informata...

Edited by Layer
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... e dire che la comunità gay dovrebbe essere quella più informata...

Infatti i nuovi contagi da hiv in italia sono dovuti al 42% a rapporti omosessuali e al 32% a rapporti eterosessuali.

 

84% dei contagi dovuti a rapporti senza preservativo.

 

http://www.repubblica.it/salute/medicina/2015/11/30/news/aids_la_giornata_mondiale_e_il_punto_sulla_ricerca-128499439/

 

Il brutto del tipo che ha accusato poz e' che e' ignorante e vuole restare ingorante non informandosi.

Edited by marco7
davydenkovic90

vedi anche:

http://www.gay-forum.it/forum/index.php/topic/33874-fareste-sesso-con-partner-occasionale-che-confessa-di-essere-hiv-sondaggio/

 

Data la scarsità di informazioni che circolano in Italia su argomenti come questo, non mi stupisce poi tantissimo che la maggioranza dei ragazzi faccia prima a dire "no grazie" ad un sieropositivo dichiarato e che si incazzi se lo scopre dopo.

Le campagne di informazione, quando ci sono, sono imprecise. E' vero che il virus è il nemico da cui dobbiamo difenderci, ma non è emarginando chi l'ha contratto ci difendiamo, al contrario, è necessario trattarlo come gli altri e cercare di conoscere il più possibile la sua condizione. Inoltre non è sensato fare campagne troppo pudiche. E' ora che anche a scuola si parli di pompini, sperma in bocca, orge (o orgie) e cose del genere. Tanto poi è quello che andranno a fare i ragazzi, non ha senso stare lì a dire miliardi di volte "usate il cappuccetto con la vostra fidanzatina" tra un'ora di religione e un'ora di catechismo. Pure su questo forum c'è gente che, a più di 30 anni, di determinati argomenti ne sa quanto Lory Del Santo di meccanica quantistica e si permette pure di parlare.

Un'altra cosa da ignoranti, secondo me, è fare distinzione fra sesso occasionale con positivi e sesso occasionale con negativi. Il sesso occasionale è sesso occasionale, punto. Bisogna prendere sempre precauzioni come se quello con cui lo fai sia hiv+.

 

Comunque onore a Freddy per essere approdato su queste pagine e aver raccontato la sua storia e stimolato queste riflessioni.

Edited by davydenkovic90

 

 

Pure su questo forum c'è gente che, a più di 30 anni, di determinati argomenti ne sa quanto Lory Del Santo di meccanica quantistica e si permette pure di parlare.

 

E' anche vero che di anno in anno le cose cambiano (in meglio).

Molte persone sono ferme alle informazioni che avevano sull'HIV

negli anni in cui hanno cominciato ad avere una vita sessuale attiva.

 

A me l'idea di fare sesso con un sieropositivo a viremia zero potrebbe ancora spaventarmi

e mi farei problemi ad andare in un'orgia bareback anche sotto Truvada

perché vengo da una formazione basata sull'importanza capitale del condom.

davydenkovic90
A me l'idea di fare sesso con un sieropositivo a viremia zero potrebbe ancora spaventarmi e mi farei problemi ad andare in un'orgia bareback anche sotto Truvada perché vengo da una formazione basata sull'importanza capitale del condom.

Non mi riferivo a te e credo che sia un problema culturale, più che generazionale. [il discorso del "più di 30 anni" l'ho fatto per dire che a quell'età uno dovrebbe aver già raggiunto la maturità necessaria per informarsi un po' o almeno per ammettere la propria ignoranza..]

Io non ho mai fatto un nanosecondo di educazione sessuale a scuola. Non credo che quelli più giovani di me abbiano avuto sorte diversa, a parte il già citato "usate il preservativo", manco fosse un amuleto magico che protegge da ogni male. (E non sto dicendo che sia un consiglio sbagliato, non fraintendete. Sto dicendo che è un consiglio parziale, che è semplicistico ridurre tutto a questo e che rischia di far passare chi è hiv+ come una persona pericolosa da cui tenersi alla larga, come spiega lo stesso Freddy)

Anche quando provano ad affrontare questo argomento nelle scuole, lo fanno in modo asettico, con nozioni inutili in una situazione reale.

 

L'unica cosa che noto nella mia generazione, o almeno in me stesso e in quelli con cui faccio sesso... è che il preservativo non ci ostacola in nessun modo, non è affatto una noia o un impaccio o un momento "flop" o qualcosa che riduce il piacere... tutt'altro, per quanto mi riguarda lo aumenta, nel senso che quando esce fuori un preservativo capisco che inizia il divertimento, ecco. Non mi dà fastidio addosso, in nessun modo. Invece so di persone a cui dà molto fastidio e anche qui sarebbe interessante capire se è un fatto generazionale o no.

Edited by davydenkovic90

Per davy:

 

- chi ha un qualche problema erettile evita i preservativi come la peste

 

- i preservativi vanno comprati della misura ideale per il proprio pene eretto altrimenti sono un ostacolo al sesso

Edited by marco7

 

 

A me l'idea di fare sesso con un sieropositivo a viremia zero potrebbe ancora spaventarmi e mi farei problemi ad andare in un'orgia bareback anche sotto Truvada perché vengo da una formazione basata sull'importanza capitale del condom.

 

Penso che derivi piuttosto dal fatto che il preservativo è uno strumento semplice

su cui si ha controllo diretto mentre sui farmaci no. Sia la carica virale "a zero"

sia il Truvada non garantiscono il 100% di protezione mentre il preservativo

agendo a livello meccanico funziona finché è integro.

Inoltre è più facile fidarsi di un tangibile pezzo di plastica che contare sul fatto che

effettivamente gli altri siano ligi alla terapia.

correva l'anno 2010, me lo ricordo come fosse ieri.... avevo conosciuto un ragazzo romano che mi piaceva davvero tanto. sarebbe salito dalle mie parti (zona lago maggiore) e ci eravamo messi d'accordo per incontrarci e se tutto fosse andato così come doveva andare....beh.... fare cosacce varie. il giorno prima dell'incontro mi manda un msg su WhatsApp dicendomi: non ti ho detto una cosa di me, non è facile ma mi sento di dirtela. sono sieropositivo. sono in cura ma se non te la senti di fare nulla ti capisco.  non mi vergogno ad ammetterlo ma in quel periodo ero ignorante come una bestia sul tema hiv aids e mi spaventai a morte. non sapevo nemmeno cosa comportasse il fatto che uno fosse in cura (per quel che ne sapevo io voleva dire che probabilmente non sarebbe morto il giorno dopo). lo conobbi. ma senza entrare direttamente sull'argomento capii che mi ero spaventato e che non me la sentivo. mi spiegò come stavano le cose ma non ce la feci ugualmente.

prima di quella volta mai nessun ragazzo mi aveva detto di essere sieropositivo. ho avuto qualche sospetto di gente beccata nei locali dall'aspetto non particolarmente sano e parlo di luoghi comuni (guance scavate magri all'eccesso gente che faceva paura solo a guardarla in faccia ecc) ma credetemi fino a quel momento pensavo che i sieropositivi fossero su un altro pianeta rispetto al mio raggio d'azione o di gente riconoscibile a colpo d'occhio. questo mio amico era un gran bel ragazzone 

 

mi vergogno molto di questa cosa ma mi sentivo di condividerla con voi

Edited by Manzetto

Bel racconto, e già il fatto che tu lo voglia condividere ti riabilità in pieno.

Mancanza di educazione sessuale, questo è il problema.

Nella vita sessuale tutti dovrebbero assumere che l'altro sia positivo e contagioso fino a prova contraria.

Purtroppo così non è, e sieropositivi scontano loro malgrado una condanna sociale molto più grave di quella clinica.

La disinformazione e l'ignoranza purtroppo regna ovunque, anche tra i medici.

 

Ho accompagnato per 3 anni mia mamma dalla geriatra che e' pure medico internista per adulti oltre che geriatra.

 

Mi ha fatto analisi del sangue anche a me regolarmente per il colesterolo e altre cose. Fatto sta che io ho sempre i linfociti bassi. A un dato punto inizia a chiedermi che dice il mio medico dei linfociti bassi e di chiedere al mio medico usuale sui linfociti bassi. Le dico quel che dice il mio medico e dopo un paio di volte cosi' prende una scusa per parlarmi da solo senza badante e senza mia madre.

 

A sto punto mi chiede se potrei essere sieropositivo che lei vorrebbe farmi il test. Le dico che sono sieronegativo e che ho il marito sieropositivo sotto terapia non contagioso. Lei vuole fare il test e le dico che anni fa mi punsi involontariamente con una forbice col sangue di mio marito ma che appunto rimasi sieronegativo perche' lui non e' contagioso. Lei inizia a fare domande sulla mia vita sessuale e alla fine facciamo il test perche' lei lo desidera (e non mi crede) anche se io le dico che sono sicuro al 100% di essere sieronegativo.

 

Risultato del test: sono sieronegativo e lei mi dice che avevo ragione io.

Quando il mio ragazzo mi disse che lo era e mi disse di andare nello stesso ospedale dove era andato lui per fare subito il test eravamo a 5 giorni da Natale e tornavo da un viaggio di lavoro molto lungo. Il giorno dopo decisi di andare allo Spallanzani ( polo specializzato nelle malattie infettive) senza aspettare di prendere appuntamento nell'ospedale del mio ragazzo.

Arrivai li come uno col piede nella fossa... ero stravolto all'idea di averlo contratto da lui e ne parlai con la dottoressa. Costei mi tratto' come un appestato. Fu scorretta e di una perfidia inutile quanto gratuita. Spiegai lei la situazione ed anche il fatto che da buon ipocondriaco, avevo bisogno di aiuto.

Mi mando' via senza avermi fatto fare le analisi e solo dopo avermi insultato e dopo avermi detto "prima vi piace andare a far sesso sconsiderato e dopo venite a piangere da me. Poi vi lamentate che..." e così via.

Sono uscito da lì ancora più disperato e spesi una cifra folle per farmi fare in un laboratorio privato un esame di ultima generazione con consegna risultati dopo 4 ore: non avevo contratto nulla.

Prima di uscire la insultai come non ho mai fatto con nessuno prima.

Come si può in quei casi rimanere calmi quando nemmeno la medicina ti viene incontro? Sicuramente pecchiamo di leggerezza a volte ma il sentirti da solo contro qualcosa che non Conosci di certo può piegare anche il più forte di noi.

Per la cronaca: augurai lei di avere un figlio gay e che si fosse trovato nella mia stessa situazione con una fott**a str***a b******a come lei dinnanzi in una circostanza simile.

 

 

Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Invece di insultarla e maledirla avresti dovuto sporgere denuncia. È inammissibile che un medico si comporti così, purtroppo alcuni si credono delle divinità e non si ricordano che è un lavoro e che il loro stipendio lo paga il contribuente.

Avevo già dato con l'ouring con alcuni a causa di alcune persone e c.o. Con altri per scelta mia. Quel giorno ero più preso a fare le analisi più veloci della luce

 

 

Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

davydenkovic90
Per davy: - chi ha un qualche problema erettile evita i preservativi come la peste - i preservativi vanno comprati della misura ideale per il proprio pene eretto altrimenti sono un ostacolo al sesso

La cosa dei problemi erettili non la sapevo e la trovo anche un po' strana, il preservativo, in teoria, stringendo un po', dovrebbe aiutare a mantenere l'erezione. potrebbe essere un problema psicologico?

Sicuramente il preservativo può essere scomodo in molte situazioni. In un'orgia, ad es, ipotizzo che debba essere noioso cambiare 10 preservativi se penetri 10 ragazzi diversi, ma io comunque lo farei e non sarebbe un grosso problema. Non avrei neanche il minimo dubbio di poter fare diversamente e questo non ridurrebbe affatto l'eccitazione né, ovviamente, il piacere sessuale. 

Edited by davydenkovic90

Pochi giorni fa credo di aver letto che un italiano su due ha una qualche forma di problema erettile.

 

Quando sei giovane l'erezione c'e' ed e' forte e puoi passare tutto il tempo necessario a mettere e togliere preservativi.

 

Piu' gli anni vanno in la piu' l'erezione perde un po' in durezza e l'ansia di perdere l'erezione accompagnata dal tempo per infilare il preservativo al fatto che magari il preservativo non e' della giusta misura e stringe un po' fa dare volentieri la colpa al preservativo per le proprie defaillances sessuali.

 

Se poi uno fuma ha ancora piu' fattori di rischio per problemi erettili.

 

Le orge come l'alcool e le droghe sono pericolose perche' nell'eccitazione collettiva si perde facilmente il controllo della situazione e si fanno le cose come non si dovrebbero fare ad esempio estrarre il proprio pene eretto con preservativo da un culo e infilarlo direttamente con lo stesso preservativo in un altro culo non per cattiveria ma perche' il secondo tipo ti induce a farlo e in quel momento l'ultima cosa che ti viene in mente e' di cambiare preservativo.

Edited by marco7
davydenkovic90
il preservativo non e' della giusta misura

Questa storia della giusta misura dovrei capirla un attimino. A meno che uno non sia superdotato e stringa a tal punto da impedirgli di infilarlo o dia fastidio una volta infilato (e in tal caso prenderà preservativi adatti), i preservativi si adattano molto bene a qualsiasi forma. sono progettati proprio per questo!

I problemi erettili poi, non c'entrano con l'uso del preservativo. Cioè, sono preesistenti e non c'entrano con l'uso del preservativo. Ci sta che se uno ha problemi erettili, il preservativo non lo aiuti (lo stai dicendo tu e mi fido) ma forse può essere anche un problema psicologico. Anche quando parli di "non è della giusta misura"... Non so se ti riferisci a te stesso o a tuo marito o in generale... ma, detta così, potrebbe suonare vagamente anche come una scusa per non usarlo.

Edited by davydenkovic90

E' di sicuro anche un problema psicologico, se hai fretta o paura che ti scappa l'erezione il tutto peggiora velocemente.

 

Prima di scoprire la marca di preservativi mysize che fa preservativi in 7 misure diverse io avevo molta difficolta' ad infilarmeli e quando li avevo addosso era una sensazione proprio sgradevole che arrivava quasi al dolore per come stringevano. Questo con i preservativi che vendono nei negozi usuali e nelle farmacie.

 

Non e' una scusa per non usarlo. Molti uomini non lo vogliono usare per problemi erettili anche se vanno a puttane. Credo che riguarda piu' gli etero che i gay il non voler usare il preservativo per problemi erettili.

 

I gay che non lo vogliono usare adducono altre motivazioni credo e in generale posso immaginarmi che chi lo ripudia per problemi erettili non lo dice che e' per questo.

Edited by marco7
davydenkovic90

Io credo che sia più un problema psicologico, marco.

Anche io facevo fatica a mettere il preservativo le prime volte ma questo non mi ha scoraggiato e poi è divenuto sempre più naturale.

E' ovvio che se uno ha iniziato a vivere la propria sessualità "al naturale", si è abituato e non può farne a meno, problemi erettili o meno.

Che poi non ho ancora capito se parli di problemi erettili in quanto patologia preesistente e indipendente dal preservativo, oppure semplicemente del fatto che uno perda l'erezione perché reputa il preservativo diserotizzante o fastidioso. Sono due cose ben diverse.

Faccio un esempio banale, mio padre trova fastidiosa la cintura in macchina perché anni fa non c'era l'obbligo... io senza cintura non riesco ad andare in macchina anche perché sono abituato a sentirmi "tenuto fermo" e mi dà fastidio quando non ce l'ho perché subisco tutti i piccoli sobbalzi o curve che la macchina fa.

Il preservativo ha anche un vantaggio dal pdv. igienico, ad esempio.

Edited by davydenkovic90

Non è corretto dire che siccome non esiste una norma specifica

allora non esistono obblighi, purtroppo o per fortuna la giurisprudenza

penale ha prodotto una giurisprudenza deducendo gli obblighi da fattispecie

generali ( lesioni personali, tentato omicidio )

 

Questo purtroppo la dice LUNGHISSIMA su quanta disinformazione vi sia mediamente in ambito medico-sanitario...o su quanto l'informazione sia in fondo plagiata da tabù che speravamo dimenticati almeno da una decina d'anni.

 

Mio nonno è mancato per un cancro epatico a seguito di epatite c, da anni mia sorella deve (dovrebbe) eseguire con una certa frequenza il pap-test perché s'è beccata il papilloma virus (e come si sa v'è una correlazione parecchio elevata colla possibilità di sviluppare un cancro alla cervice uterina)...eppure ci si spinge a parlare di lesioni personali solo quand'è un sieropositivo a far sesso senza aver dichiarato il proprio stato di salute.

 

Vi è però da tenere in conto sotto il profilo pratico, che purtroppo esiste un "allarme

sociale", mentre per gli etero questo allarme sociale si riduce al comportamento del

marito che tradisce la moglie ( si inserisce cioè in un obbligo morale codificato che

discende dall'istituzionalizzazione del rapporto affettivo....vedremo poi se si applicherà

alle unioni civili, giacché teoricamente la coppia gay non è tenuta alla fedeltà per il

paradosso "Alfano" : ma a noi Italiani piace complicarci la vita )

 

Adoperando ormai sempre precauzioni, mi preoccupa di più la possibilità che il partner mi attacchi le piattole rispetto all'HIV...

in passato ho avuto rapporti con ragazzi positivi (sempre protetti) e, ammetto, il fatto che non m'avessero detto nulla m'ha fatto un po' incazzare (ho scoperto che erano sieropositivi solo da amici comuni, buon per loro sono tutti in cura)...d'altra parte capisco il ns. opener quando parla delle difficoltà relazionali per un positivo.

Per davy: Nella mia vita non ho mai scopato senza preservativo. Mai.

 

Diciamo che fino ai 35 anni avevo sempre un'erezione fortissima ma usualmente a mettere un preservativo pativo le pene dell'inferno. Una volta messo stava su ma dava fastidio

 

Dopo i 35 anni l'erezione mia e' meno forte ma c'e' sempre. Dai 40 anni forse ho scoperto i preservativi mysize ed e' un altro vivere. Se un preservativo stringe molto e hai un'erezione non favolosa non aiuta di certo e puo' anche contribuire a smorzare l'erezione.

 

Se stringe molto e l'erezione e' molto buona hai il fastidio dello stringere ma non ti fa perdere l'erezione.

 

Infilare un preservativo che stringe molto puo' far male dalle parti del prepuzio quando lo infili e per evitare cio' devi allargarlo quando lo infili e ci vuole la collaborazione del partner a farlo a volte.

Edited by marco7
davydenkovic90
Dopo i 35 anni l'erezione mia e' meno forte ma c'e' sempre. Dai 40 anni forse ho scoperto i preservativi mysize ed e' un altro vivere. Se un preservativo stringe molto e hai un'erezione non favolosa non aiuta di certo e puo' anche contribuire a smorzare l'erezione. Se stringe molto e l'erezione e' molto buona hai il fastidio dello stringere ma non ti fa perdere l'erezione.

marco siamo leggermente OT, comunque mi fa piacere sapere che hai risolto il tuo problema trovando la giusta marca.

Lo stringimento c'è ma per quanto mi riguarda non è doloroso, anzi, come ho scritto messaggi fa dovrebbe favorire la compressione del sangue e quindi l'erezione... [banalmente potrei dire che anche quando penetri qualcuno senti uno stringimento, ma non ti passa l'erezione, tutt'altro!]t

 

Tralasciando questi discorsi, torno a dire che per quanto mi riguarda, non vedo differenze tra "con" o "senza" nell'atto sessuale e non ho mai trovato nessun ragazzo della mia età che mi dicesse che il preservativo era un fastidio o un intralcio o una cosa poco eccitante. Cosa che invece sento dire - a volte - da persone più grandi di età.  E' questo che volevo dire riguardo a come le diverse generazioni affrontano il problema delle malattie sessualmente trasmissibili e la profilassi. Sicuramente nelle nuove generazioni c'è qualcosa in più ma ancora siamo ben lontani da una piena consapevolezza e da un'informazione precisa.

Edited by davydenkovic90

Secondo me, dovevi semplicemente usare tutte le precauzioni del caso. Capisco che il sesso orale quel ragazzo l'ha ricevuto quindi praticamente il rischio è inesistente, ma potevi fargli usare un profilattico, magari con la scusa che tu lo fai protetto. Almeno nel momento in cui gli avessi detto la realtà dei fatti avrebbe avuto una reazione più normale, nonostante la sua disinformazione.

Edited by BeYou

ma voi di solito fate le pompe col preservativo?

Ben81 dice che quando non sta in una relazione le fa col preservativo.....

 

Io, in passato, lo mettevo anche per il rapporto orale ma, a parte uno, tutti gli altri me lo hanno sempre tolto...

Lo mettevi sul tuo cazzo quanto le lo succhiavano o sul cazzo degli altri quando lo succhiavi tu o in entrambe le situazioni ?

Edited by marco7

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